18 Febbraio 2011

Turismo in Fvg: crolla il mare con -4,9%, Trieste cresce del 5%, a Gorizia -6,6%

Il 2010 conferma la regione Friuli Venezia Giulia quale destinazione emergente per il turismo italiano e straniero. Il territorio regionale registra nel corso del 2010 un incremento degli arrivi turistici di +1,8%, con soddisfacenti picchi di crescita nei capoluoghi di provincia e nelle località storiche della regione.
In linea con le macro tendenze del settore, le vacanze diventano sempre più brevi ma più frequenti e ciò si riflette negli arrivi quanto nelle presenze che si attestano in calo del -1,9%.

L’assessore regionale alle Attività Produttive Federica Seganti, commentando i dati ha dichiarato: “I risultati che fotografano i flussi turistici della nostra regione nel 2010 confermano la capacità della nostra offerta turistica di far fronte ad uno dei più difficili periodi di congiuntura macro economica mondiale dal dopoguerra. Non solo, una più attenta analisi degli arrivi, sia dall’estero che dalle regioni italiane geograficamente più distanti dal nostro territorio, sembrano confermare il costante riposizionamento del Friuli Venezia Giulia quale destinazione emergente da scoprire o riscoprire per la sua offerta unica e originale sia da un punto di vista ambientale, di intrattenimento, che storico culturale, meta particolarmente indicata per un turismo evoluto e alla costante ricerca di località e contesti non scontati, in grado di offrire un alto grado di coinvolgimento ed emozioni. Un riposizionamento promosso e sostenuto anche dalla ridefinizione dell’immagine turistica regionale, avviata nel 2010 a partire dal nuovo logo, e che proseguirà intensamente nel corso di quest’anno attraverso mirate politiche di promozione”.

La vacanza più breve ma frequente, spesso acquistata last minute e con budget ridotti, sembra favorire il turismo culturale che, congiuntamente ai primi segnali di ripresa economica, si esprime nella decisa crescita degli arrivi sia nei capoluoghi di provincia (Pordenone: +10,1% arrivi, +6,7% presenze; Udine: +8% arrivi, +5,3% presenze; Trieste: + 8,6% arrivi; +5,1% presenze; Gorizia è, invece, l’unica realtà cittadina in calo con -1,6% arrivi e -6,6% presenze) sia nei comuni appartenenti al cluster “Perle d’arte” (Cividale, Codroipo, Gemona del Friuli, Venzone, Sacile, San Daniele del Friuli, Spilimbergo e Aquileia) con un incremento complessivo degli arrivi del +1,5%, accompagnato da un aumento nelle presenze del +2,0%

Il modificato approccio all’acquisto della vacanza, così come sopra descritto, in aggiunta alle condizioni climatiche poco favorevoli che hanno caratterizzato l’apertura della stagione estiva, hanno penalizzato maggiormente le località balneari che nel 2010 hanno registrato un calo degli arrivi pari al -2,4% e delle presenze pari al -4,9%.

Risultano invece confortanti i dati relativi al primo terzo di stagione invernale (15 dicembre – 15 gennaio): le prime proiezioni registrano un incremento degli arrivi a +5,2%, con un recupero anche a livello di presenze, in sostanziale tenuta (-0,2%).

Partendo dall’analisi del contesto globale, la particolare congiuntura economica si riflette largamente anche sulla scelta della tipologia di struttura ricettiva. Nel 2010 le strutture imprenditoriali regionali, che raggruppano alberghi (+1,6% arrivi, +0,9% presenze), residenze turistico-alberghiere (+5,8% arrivi, +6,9% presenze), bed&breakfast (+20,2% arrivi, +23,7% presenze), alloggi agrituristici (+9,9% arrivi, +21,4% presenze) e alberghi diffusi (+7,8% arrivi, +5,3% presenze) contrassegnano un aumento degli arrivi e delle presenze. I bed&breakfast e gli alloggi agrituristici si confermano le tipologie ricettive in costante crescita ormai da anni, aumentando contestualmente il numero di posti letto e registrando incrementi sia negli arrivi sia nelle presenze. Le strutture ricettive che hanno maggiormente risentito della congiuntura, anche a causa delle condizioni climatiche, sono i campeggi (-7,3% gli arrivi e -7,2% le presenze) e i rifugi alpini (-15,3% arrivi, -25,1% presenze).

I turisti italiani che sono cresciuti più di altri per numero di arrivi nel corso del 2010 provengono dalla Toscana (+2,3%), Lazio, Campania (+1,9% per entrambe le regioni) e Piemonte (+1,4%).
Si registra invece un’importantissima crescita negli arrivi di turisti stranieri provenienti da Paesi dell’Est Europa, guidati dalla Russia (+33,3%), dall’Ucraina (+30%), seguite dalla Slovacchia (+21,2%) e dai Paesi Bassi (+14,8%). Fra gli altri Paesi che hanno scelto la nostra regione, la Polonia (+12,8%), la Slovenia (+7,6%), seguite da Finlandia (+3,2%) Svizzera (+3,2%), Germania (+2,9%), Francia (+2,7%), Spagna (+2,2%) e Austria (+2,1%).
Per quanto riguarda invece le presenze, è la Slovacchia (+21,6%) a guidare la classifica. Anche i Paesi Bassi (+8,4%), la Spagna (+7,5%), la Russia (+6,6%) e la Polonia (+4,3%) registrano risultati importanti rispetto al 2009.

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20 commenti a Turismo in Fvg: crolla il mare con -4,9%, Trieste cresce del 5%, a Gorizia -6,6%

  1. alpino ha detto:

    ehehe Gorizia xe Gorizia….tenive in nota questo dato -6.6% che dopo che gaveremo speso milioni per l’ascensor ghe lo sbatteremo in muso a chi di dovere!

  2. Mauro ha detto:

    @Alpino Ma sei sicuro che con l’ascensore andra peggio? Almeno di quello che penso che intendi se ho capito male sei contro l’ascensore come tutti i Goriziani?

  3. isabella ha detto:

    L’ascensore non cambierà nulla Mauro.

  4. alpino ha detto:

    @Mauro
    esatto come dice Isabella l’ascensore non cambierà proprio un H nada nuje niente!

  5. dimaco ha detto:

    interessante mauro:” contrario come tutti goriziani” questo significa he l’ntera popolazsione è ontraria e di conseguenza la giunta si comporta in maniera antidemoratica e dittatoriale.
    6.6% siggnifia fore che abbamo prso anche quei 6 turisti e mezzo che venivano qui.

  6. Mauro ha detto:

    Ma voi cosa sapete? Aspettiamo e poi vedremo comunque siete i soliti disfatisti come tutti i Goriziani.
    Se gorizia dioventerà un paesotto sara tutta colpa vostra e poi non venite a smiagulare come fate di solito perche la colpa e solo dei cittadini disfattisti.
    Mentre in altre città migliora Gorizia peggiora grazie bravi goriziani distruttori-

  7. anna ha detto:

    @Mauro
    Un ascensore non attira turisti.
    Un castello ristrutturato, curato, con qualche seria iniziativa culturale, strade ristrutturate, giardini curati come una volta. Qualche iniziativa particolare perché non anche enogastronomica e culturale insieme. E saper vendersi…

  8. stefano ha detto:

    sono MOLTO dispiaciuto per i dati di Gorizia, che ho trovato sempre una città interessantissima, sia x il bel centro che x il circondario. Il fatto poi che sia così vicina a Trieste… nei miei consigli x gli acquisti agli amici foresti in visita dico sempre di prendersi una giornata per Aquileia, Gorizia e Collio. Sono una sorpresa sia dal punto di vista storico architettonico che eno gastronomico. La mia ricetta da “esterno” (triestin che vivi a roma) sarebbe quella di potenziare le ferrovie e far in modo che i 40min da TS a GO siano serviti da corse più frequenti con centri di interscambio per i turisti (e i cicloturisti!) in un comprensorio italo-sloveno dalle offerte allettanti ed esclusive (carso, percorso I Guerra, casinò) il tutto secondo un progetto mirato di cui dovrebbero farsi carico in concerto Turismo FVG, Province e Comuni. E non solo per il traino di TS, ma perché un turista di nuova generazione mi sembra sempre più affamato di realtà medio-piccole da ri-scoprire. e Gorizia è sorprendente (ascensore o no)

  9. alpino ha detto:

    @Mauro
    compreresti casa solo perchè l’ascensore è sfavillante?
    Andresti a New York solo perchè l’aereo ha bellissime poltrone?
    Andresti a Canicattì solo perchè il bus navetta per il centro ha il bar al suo interno?
    Verresti a Gorizia solo perchè fai pochi secondi in un ascensore per salire al castello?
    Io non penso…la benzina costa, l’alloggio pure..chi si muove lo fa perchè ha veramente qualcosa da VEDERE o qualcosa da FARE

  10. federico portelli ha detto:

    Cosa attende il Sindaco ad ammettere il fallimento totale della politica turistica portata avanti dall’assessore Devetag in questi ultimi tre anni? Nel frattempo, ogni nostra proposta per intercettare i flussi turistici in forte ascesa è stata lasciata nei cassetti.
    Dopo il crollo registrato nel 2008 e 2009 con un meno 19% complessivo (e solo Gorizia in calo mentre nel resto del FVG le presenze sono perfino cresciute), anche nel 2010 siamo arretrati. Di un ulteriore 6% nel capoluogo.
    L’assessore Devetag, invece, continua a vendere solo fumo. E a fare marketing, negativo ed evidentemente solo di sè stesso, visti i risultati…
    In particolare, abbiamo potuto constatare che anche la tanto strombazzata presentazione di Antica Contea al BIT di Milano è stata poco e male frequentata (gli operatori presenti si contavano sulle dita di una mano). Il materiale presentato al BIT era inadeguato: tra i grandi eventi non c’era traccia nè di èStoria nè di Gusti di frontiera. Mentre, invece, ampio spazio è stato dato ai concorrenti Pordenone Legge e Friuli DOC.
    Di cosa ci meravigliamo? Per il terzo anno consecutivo i dati confermano i nostri giudizi: la conduzione Devetag fa molto male alle potenzialità turistiche di Gorizia. In un triennio siamo arretrati del 25% mentre il resto del FVG cresceva.
    Dalla giunta pretendiamo fatti concreti per valorizzare l’offerta del capoluogo a livello nazionale ed internazionale. Non certo conferenze stampa ad uso esclusivo delle ambizioni locali dell’assessore Devetag…

  11. alpino ha detto:

    ma in concreto lasciamo stare le percentuali in numeri reali quanti sono i turisti che visitano la città nel lasso di un anno solare?
    10, 100, 1000 ,2000? no perchè capisco tutto ma dobbiamo anche intenderci se contiamo 50 turisti e ne vanno via 5 abbiamo una perdita del 10% che in percentuale fa scalpore ma in termini reali fa ridere..perchè partiamo da una cifra di partenza ridicola, ecco io ho paura che le cifre di partenza in numeri reali siano spaventosamente ridicole..ergo quanti sono i turisti che hanno visitato gorizia nel 2010: 1 2 ….700..1000…7000?

  12. diego ha detto:

    A casa TUTTI i politici goriziani. Ascensore o meno, de quale TUTTI (destra e sinistra) sono responsabili conniventi (perchè Brancati nulla ha fatto per fermarlo, anzi), -6.6% di turisti è dato terribile.
    Anche se, in tempi di crisi, credo che le famiglie puntino su mete turistiche più paganti (e appaganti) di gorizia.

  13. Milost ha detto:

    Al di là delle politiche sbagliate, quant’è che la città è impraticabile, per un motivo o per l’altro? Un’agenzia tusistica seria non porta proprio nessuno a farsi un giro in una città tutta per aria!E quando si perdono le posizioni, la consuetudine, poi è difficile recuperare.

  14. massimo ha detto:

    diego, quello che dici dell’ascensore significa giustificare l’attuale giunta comunale. non mi sembra proprio che son tutti responsabili, forse brancati non ha fermato il progetto come dici, però erano quattro anni fa…il tutto è stato fatto sotto la giunta romoli

  15. Mauro ha detto:

    @federico portelli Perche la giunta Brancati cosa ha fatto di melio, come lavori pubblici al infuori della piazza Transalpina?
    Solo quella e qualche rotonda e il quartiere campagnuzza, ma per il turismo? Il sindaco ha fatto piazza Vittoria e le vie Pedonali.

  16. Mauro ha detto:

    @federico portelli Anche se voi dite che i progetti sono vostri perchè non gli avete fatto partire per tempo, visto cha stavate perdendo simpatia dei Goriziani, volevate obbligare a parlare tutti in Sloveno, e tante cose che i Goriziani hanno preferito votare la destra?
    Pensi e rifletti gli sbagli di quello che avete fatto quando eravate al amministrazione comunale.
    Gli faccio io una domanda forse mi sfugge qualcosa ma la sinistra cosa ha fatto per il turismo di Gorizia?
    Vabbè Devetak forse avra dimenticato di pubblicizzare queste feste, ed e veramente grave non averle pubblicizzate.
    Ma non pensavate mica di attirare il turismo per una piazza divisa del confine?
    Visto che si parlava solo di Transalpina e Gorizia andava a pezzi e nemmeno le righe stradali si vedevano.
    Pensi molto di quello che ho scritto.

  17. Mauro ha detto:

    @alpino: Se a Gorizia non si fara mai niente non si avrà mai niene. Gorizia già per giunta ha poco di veramente interessante al’ infuori dei scenari e musei della prima guerra e adesso e solo da investire per un futuro di Gorizia e poi dipende anche dalle prossime giunte comunali se continueranno il progetto, ma io ci scometto che la prossima giunta sarà sinistra e manderà di nuovo in agonia Gorizia e così continuerà come in tutta Italia si spenderà soldi, poi cambia da destra va a sinistra e si blocca tutto.E questo il male della politica pensono ai suoi interessi e non ha quello del pubblico sono partiti i lavori per l’ascensore che continui e intanto incomincino a pensare a mettere a posto le mure del castello e mettere tutto bello bastione fiorito e altro come che sembra già in progetto.

  18. Mauro ha detto:

    Ma visto che la sinistra e tanto contraria a questa ascensore aveva quattro anni per stracciare il progetto e perchè non lo ha fatto?
    Cara sinistra datemi voi una risposta?
    Sono due cose, la prima ho erono favorevoli anche loro opure volevano usare questo pretesto per mettere tutto il pubblico contro la destre e così sara.
    Visto che i Goriziani sono disfatisti ma non costrutivi. E la colpa del turismo non e solo del comune e del assessore della cultura ma di tutti i goriziani perchè non hanno idee e quelle buone fanno di tutto per distruggerle perchè vogliono Gorizia morta.

  19. franco de seta ha detto:

    sono un intruso, un grande ammiratore del vostro territorio, mi domando se i politici di gorizia, sono figli dei politicanti che sono al governo! voglio sperare di no!.

  20. alpino ha detto:

    @Signor Portelli
    inutile fare il “pasionario” le colpe ce le ha lei quanto tutti i suoi colleghi della precedente e dell’attuale amministrazione.
    Detto questo è indubbio che Gorizia non può godere di turismo in base a delle bellezze naturali o paesaggistiche o meglio, non solo di queste. Quindi come ho gia detto articolato e spiegato Gorizia deve lavorare sul suo passato storico..questo abbiamo in mano:confine, guerre mondiali e collio..
    Detto questo abbiamo in comune persone con adeguata capacità intellettuale o per dirla piu schiettamente abbastanza istruiti da saper gestire tutto questo? se uno non sa neppure quando è finita la 1^ GM dubito possa abbozzare un piano turistico in tal senso..

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