18 Febbraio 2011

Inaugurato a Gorizia il nuovo centro stampa di Piccolo e Messaggero Veneto

E’ stato inaugurato stamani a Gorizia il nuovo centro stampa all’interno del quale sara’ stampato a partire da martedi’ prossimo il quotidiano Il Piccolo di Trieste e, dalla fine di marzo, il Messaggero Veneto di Udine. All’inaugurazione e’ intervenuto l’amministratore delegato del gruppo Espresso-Repubblica, Monica Mondardini, secondo la quale ”l’investimento effettuato dimostra come l’editoriale tenga in doverosa considerazione la realta’ del Friuli Venezia Giulia, che ha permesso di raggiungere grandi risultati in questi anni”. Lo stabilimento, che si sviluppa su una superficie di 3.500 metri quadrati, si trova nella zona industriale di Sant’Andrea. Per il presidente della Regione, Renzo Tondo, si tratta di ”una posizione perfettamente baricentrica rispetto a Udine e Trieste”.

fonte:Ansa

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12 commenti a Inaugurato a Gorizia il nuovo centro stampa di Piccolo e Messaggero Veneto

  1. Mauro ha detto:

    Finalmente nasce un pò di industria a Gorizia, naturalmente e grazie anche l’interesse del sindaco Romoli.

  2. isabella ha detto:

    Peccato che, se non erro, il Messaggero a marzo chiuda i battenti a Gorizia.
    Qualcosa nasce, qualcosa muore.

  3. Ale ha detto:

    Scusa la domanda: che c’entra Romoli?

  4. isabella ha detto:

    Per Mauro tutto ciò che c’è di buono a Gorizia è merito di Romoli e tutto ciò che c’è di negativo invece è colpa del disfattismo, del piangersi addosso, dello “smiagolare” dei goriziani.

  5. Mauro ha detto:

    @isabella Si e il sindaco Romoli che tramite Tonto ha fatto il modo che la stampa dei giornali MESSAGERO VENETO E PICCOLO vengano stampati a Gorizia.
    C
    erto ma cosa fanno di costrutivo i Goriziani smiagulano e si mettono contro tutti quelli che hanno idee buone e custruttive.

  6. Mauro ha detto:

    @isabella Ma cosa intendi che il messagero chiude i battenti? Per me e una novità del Messagero che chiude.

  7. Pieri ha detto:

    io l’avevo solo sentito dire…è ufficiale?

  8. Pieri ha detto:

    Dal sito del Messaggero Veneto: “A Romoli scintillano gli occhi. «Questo è un giorno di festa – dice il sindaco di Gorizia –, perché è la prima volta che riorganizzazione non significa chiusura di qualcosa, ma nuovo avvio. In sette mesi è stato realizzato lo stabilimento, e sembra impossibile visti i tempi che spesso hanno i lavori. Ed è una giornata di festa anche perché non scompare la redazione di Gorizia del Messaggero Veneto, sarebbe stato un impoverimento. Ci sarà un leggero ridimensionamento, ma sede e giornalisti restano».”

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/dettaglio/messaggero-e-piccolo-tabloid-e-a-colori-parte-a-gorizia-il-maxi-centro-stampa/3484300

  9. abc ha detto:

    Speriamo che il “leggero ridimensionamento” non porti ad un impoverimento. Considero il Messaggero Veneto più ricco e meno campanilistico del Piccolo. Innnanzitutto si interessa della nostra regione e non del lontano Quarnero che si trova due stati più in là e poi espone con maggior completezza gli argomenti di carattere culturale regionale. Speriamo continui così.

  10. isabella ha detto:

    Hai perfettamente ragione abc, sia sul ridimensionamento (che vuol sempre dire posti di lavoro in meno), ma soprattutto il Messaggero riporta sempre notizie in maniera oggettiva, il Piccolo no.

  11. francesco ha detto:

    E intanto a Trieste si perdono posti di lavoro.Il termine “ridimensionamento” la dice lunga rispetto al progetto industriale. C’è forse qualche giornalista delle due redazioni in ascolto che ci può dare maggiori informazioni?
    francesco cervesi

  12. dimaco ha detto:

    Non vedo cosa ci sia di interessante o utile. le rotative sono state solamente spostate da TS per cui i lavoratori sono rimasti gli stessi. Non è che ne hannoaperta unanuova ma hanno spostato quella vecchia. niente altro, per cui non c’è nessuna ricaduta sull’occupazione nel goriziano il che significa nessun nuovo assunto ma anzi a leggerl’articolo si parla di ridimensionamento ovvero perdita di posti di lavoro. C’è ben poco di cui bearsi come fa Romoli.

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