15 Febbraio 2011

Disordini al Cie di Gradisca: gli ospiti appiccano il fuoco

Nuovi disordini al Cie di Gradisca d’Isonzo. Una trentina di immigrati hanno appiccato un incendio nella struttura, tentando anche di impedire l’intervento dei Vigili del fuoco.

Dopo aver dato fuoco a suppellettili vari, gli immigrati hanno sbarrato le porte d’accesso ai locali, nel tentativo di ritardare l’intervento dei Vigili del fuoco. Secondo quanto riferisce la Prefettura di Gorizia, nell’episodio non sarebbero stati coinvolti gli immigrati nordafricani arrivati nella serata di sabato da Lampedusa.

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34 commenti a Disordini al Cie di Gradisca: gli ospiti appiccano il fuoco

  1. ilaria ha detto:

    …ma dai! che i ragazzi volevano solo riscaldarsi un pochino!

  2. alpino ha detto:

    de novo! e che due togne, alora muli la gavemo finida de giogar col fogo?? per cortesia compreghe un monopoli o i playmobil così i gioga con quei e i sta boni e caveghe i accendini e la prossima volta darghe pacche sul cul!

  3. giovanni ha detto:

    …e con cosa avrebbero appiccato il fuoco???
    Ma oggetti come armi (proprie e improprie) accendini ecc. non dovrebbero essere vietati all’interno della struttura???

  4. maria ha detto:

    Ma non è possibile. Ma cosa vogliono? Perché qua hanno il coraggio di ribellarsi e pretendere e non lo hanno fatto nel loro Paese invece di fuggire?

  5. Giovanni ha detto:

    sono pienamente d’accordo con “confinante” lasciamoli dormire sui materassi abbrustoliti.

  6. piemontese ha detto:

    toh, il mio commento: dobbiamo impedire l’accesso ai vigili del fuoco è sparito? Forse troppo antidemocratico per la redazione?

  7. alpino ha detto:

    @giovanni
    mi sa che bruciano tutto ciò che viene dato loro, ovvero materassi lenzuola coperte materiale per l’igiene personale, mobilio vario, letti armadi..a questo punto mi chiedo perchè non chiamano la Celere di Padova che con 4 colpi ben assestati ristabilisce l’ordine ed il rispetto! li vesti li nutri dai loro anche le sigarette e questi bruciano tutto…l’unione europea se ne frega altamento (tanto meglio per loro piu si fermano qui meno ne arrivano lì).
    Caricarli sugli autobus e portarli in Germania o Spagna! anzi in Francia quelli che stanno sbarcando ora sono Tunisini e tutti intenzionati ad andare in Francia, ma che ne vadano allora! mejo che stago sito che sennò la redazione me banna e me manda in esilio

  8. Mauro ha detto:

    Io avevo già detto l’altra volta visto che si comportano così io non gli darei niente ne coperte ne materassi e ancora meglio gli metterei nel aereo e gli portereia casa sua.
    Poi Maria gli do pienamente ragione perchè non si sono ribellati nel suo paese?
    Vengono qua gli diamo le coperte, materassi, da mangiare, e questo e il grazie, sono ingrati metterli nel aereo e portarli a casa sua e che si sfoghino con il loro governo noi siamo stufi. In Italia ha già problemi con l’occupazione e la crisi economica e poi arrivano questi a fare danni.
    Non sono razzista ma certe cose ti fanno girare le scatole, scusatemi.
    Che se gli prenda un pochi anche l’Europa e pure il Vaticano che sa solo parlare ma non fa entrare nessuno a casa sua.

  9. Mauro ha detto:

    @Piemontese mi era successo anche a me una volta che non me lo hanno pubblicato.

  10. isabella ha detto:

    Non si può impedire un soccorso dei vigili del fuoco, stiamo scherzando?
    Il fatto è che sanno che anche continuando a bruciare tutto materasso e coperte verranno comunque ripristinate.
    Bisogna prevenire a monte.
    Ma temo che soluzione non ci sia.

  11. alpino ha detto:

    te brusi el materasso? te dormi per tera, te brusi el bicer, te bevi con le man, te brusi el piron te magni coi diti..te brusi el CIE no te magni piu…

  12. Mauro ha detto:

    @ Isabella Appunto mandarli a casa sua visto che non hanno rispetto a chi gli ospita metterli in aereo ho meglio in barca come che sono arrivati e rispedirli al mittente così imparano ad avere più rispetto.
    A te piacerebbe che inviti a cena qualcuno e che ti bruci la casa?
    Penso di NOOO.
    E poi sono ignoranti e pieni di pretese, io ho più simpatia per i cinesi loro si danno più da fare e penso che siano più educati e sappiano essere gratificati.

  13. Flores ha detto:

    le motivazioni del rogo di protesta? il Cie di Gradisca non è sulla Guida Michelin?

  14. piemontese ha detto:

    bellissimo commento alpino! Esprimo la solidarietà in primis alla Polizia che il più delle volte non può che stare a guardare, poi agli operatori, che alle volte pure le prendono e devono stare zitti.
    Nella civilissima Australia sparano ai boat people perchè gli squali australiani sono magri. Nella civilissima e religiosissima Spagna dell’illuminato leader di sinistra osannato da tutti i sinistroidi nostri, gli sparavano direttamente sulle reti di filo spinato e non si preoccupavano nemmeno di tirarli giù.
    Se lo facessimo noi, ovviamente con un governo di centro destra, si urlerebbe all’olocausto: che si riprendano indietro anche Ruby!

  15. isabella ha detto:

    @piemontese Beh, sparare alla gente non mi pare una soluzione.

    @Mauro e dove li rimandi che non tutti dichiarano la loro provenienza?
    E Mauro ignoranti lo siamo tutti.

  16. piemontese ha detto:

    da altre parti mica si vergognano. E nemmeno lontano, chiedi a Zapatero!

  17. alpino ha detto:

    giusto se li avessimo respinti a dovere a sta ora Ruby (marocchina) era a far danni a casa sua 🙂 comunque al momento al CIE arrivano anche tutti quelli che hanno lasciato la Tunisia ergo appena li vedi in rada agganci una fune gli giri la barca e li rimorchi nuovamente nel magreb, una volta due volte 100 volte finchè o si stufano o puntano alle coste di spagna e Francia…non ci pensano nemmeno lontanamente di sbarcare in Francia o Spagna affrontando un tratto iniziale via terra, chissà perchè..ah si forse come dice giustamente Piemontese, perchè in Spagna sparano a vista! e noi qui a chiedere aiuti alla UE…Merkel, Sarkozy & co mandateci un paio di corriere che ve le rispediamo piene!

  18. isabella ha detto:

    Non è questione di vergognarsi piemontese.
    Non è umano.

    Sarebbe una soluzione alpino, tenere d’occhio le coste da cui partono (possono farlo) e rispedirli indietro.

  19. Mauro ha detto:

    @ Isabella Intanto la polizia non dovrebbe lasciare entrare gli extracomunitari sprovisti di documenti perchè non sai mai con che persona che hai che fare, ad esempio potrebbero essere anche terroristi con intensioni di compiere attentati sia in Italia che IN Europa. Poi tu dici che siamo tutti ignoranti, non credo tanto visto che se noi Italiani abbiamo imigrato al estero per lavoro ma non per distruggere le CIE.

  20. qubo ha detto:

    @mauro 19.
    veramente banale l’equiparazione extracomunitario privo di documenti = terrorista. perchè un bravo cittadino tedesco non potrebbe essere un terrorista terrorista?
    e del nostro conterraneo (FVG) cosidetto “unabomber” ci dimentichiamo? secondo te uno che vuol venire a compiere atti terroristici in europa o in italia lo fa arrivando con un barcone?

    @mauro 12.
    non sono “ospitati”. sono “detenuti” (lo metto tra virgolette anche se le virgolette non ci starebbero)in una struttura perchè rei di un reato amministrativo (non essere in regola con i documenti)

    @piemontese 14.
    sparate sparate in barba ad ogni minima convenzione sui diritti dell’uomo

    @alpino 7.
    visto che come dici tu sono intenzionati ad andare in francia, se (per assurdo) ci fosse libera circolazione..sarebbero già in francia e non a gradisca al cie… quindi tu di fatto dici che sarebbe meglio concedere la libera circolazione..

  21. qubo ha detto:

    la media nazionale dei costi di gestione di un cie è di circa 50 euro prodie procapite. ciò vuol dire che “ospitare” (come dice mauro12) un extracomunitario al cie costa circa 18.000 euro l’anno.se per assurdo li dessimo
    a ciascun ospite per “fare” qualche cosa (pulire le strade,sfalciare l’erba dei nostri giardini, ecc) avremmo: creato 100 (dico 100 ipotiazzando in 100 la capienza del cie) posti di lavoro part time; 100 richieste di affitti; 100 persone che fumano (se tutti hanno il visio, ovviamnete); 100 persone che fanno la spesa; 100 persone che si rpendono 1 caffè a settimana nei nostri bar; ecc. tutto ciò mentre noi ce ne stiamo belli che seduti sul divano a vederli sfalciare l’erba e pulire le nostre strade (e pagarci la nostra futura pensione…). tutto questo senza tolgiere lavoro a nessuno (a parte ai 10 poveri poliziotti del posto di guardia e agli addetti alle pulizie e a chi fornisce i pasti…che potrebbero convertire il proprio lavoro in quetso modo:aprire una mensa per i 100 lavoratori di cui sopra fornendo pasti a pagamento…

  22. Mauro ha detto:

    @Qubo Io intendo tutti , gli stranieri comunque quelli che vengono da quelle zone calde sono più ad alto rischio che siano possibili terroristi, ma dai uno che arriva senza documenti ha me mi da l’impressione che abbia brutte intenzioni, cosa gli costa avere un documento se vai negli USA non entri e noi qua prendiamo tutti e di mezzo anche la nostra sicurezza.

  23. qubo ha detto:

    @mauro 22.
    noi qua non prendiamo tutti, infatti
    per questo sono nati i cie e le quote per i lavoratori.

  24. alpino ha detto:

    @QUBO
    le tue sono belle parole ma tali restano.
    La mancata identificazione o l’opposizione all’identificazione è reato per chiunque.
    Io non sono per nessuna libera circolazione anzi, ma se gli ultimi arrivi hanno dichiarato aperamente che la loro metà è la Francia allora moralmente la Francia stessa intervenga in aiuto anche come ex detentrice delle colonie dalle quali provengono molti immigrati.
    Tu dici se dessimo quei 18000 euro direttamente all’immigrato per farlo lavorare..ma sei sicuro che tutti e 100 siano disposti allo sfalcio dell’erba? tra l’altro potrei aggiungere, se quei 100 immigrati non li avessimo? sarebbero 1800 euro x 100 risparmiati, oppure invece di detenerli potremmo investire i 1800 x 100 o anche più per potenziare la nostra guardia costiera e gli strumenti per reprimere gli sbarchi.
    Per me la soluzione è unica, un cordone a sud di Lampedusa con avviso in tutte le lingue che da li non si passa, 3 avvisi di stop e dietrofront al 4° si spara in aria!

  25. qubo ha detto:

    @alpino24.
    che balle avrei detto???
    lo hai detto tu e io confermo:
    “La mancata identificazione o l’opposizione all’identificazione è reato per chiunque.”
    solo che trattasi di reato AMMINISTRATIVO
    (e infatti se ti fermano senza carta d’identità non vai in prigione..).
    ceto poi hai ragione: tutti a casa, comrpesi quelli che puliscono il culo
    ai nostrio vecchi e che afnno andare avanti gli ospedali e che ritirano le scovazze alle 4 di mattina..
    vai vai che la lega vi ha bruciato il cervello…

  26. MARCANTONIO ha detto:

    I Greci sparano, gli spagnoli sparano, perche’ noi non possiamo farlo?

  27. piemontese ha detto:

    Cara Isabella,
    secondo te controllare le coste è sufficiente? Cosa significa non è umano? E’ umano in Spagna ma non in Italia? Scusa le tante domande. Cerco di spiegarmi: se controllare le coste significa farle pattugliare da navi, allora ti informo che il tutto ciò è inutile. Una nave che avvista una altra nave in evidente difficoltà (stracarica o alla deriva) ha l’obbligo di prestare soccorso. Se non lo facessero andrebbe a remengo uno dei più vecchi codici esistenti, quello della navigazione. Da alcune parti (Australia) lo fanno, ma sono militari ed obbediscono a ordini superiori. Oltretutto ci troviamo, evidentemente, in acque internazionali. Poi per rispedirli indietro cosa si potrebbe fare? Urlargli con il megafono che non devono passare una ipotetica linea? Mandargli segnali luminosi? Dirgli gentilmente che non sono graditi e che eventualmente verranno rispediti indietro. Avrai letto oggi che i tunisini di Lampedusa, che nella quasi totalità vorrebbero andare in Germania o Francia da parenti, hanno avuto un diniego da quegli stati. Germania e Francia: non accetteremo nessun immigrato giunto in Italia. Della serie, sono arrivati da voi e teneteveli!
    Quindi, per contro, come sta facendo la Spagna (che confina con la Francia, potevano benissimo andare là per poi cercare di farsi accogliere in Francia!) è preferibile minacciare le azioni di forza (che non sono i respingimenti) ma di sparare a vista! Lo fa’ la Spagna e non mi pare che la “fortissima” UE, a parte scandalizzarsi, abbia detto niente quando sul filo spinato i militari spagnoli si esercitavano al tiro al bersaglio.
    Affondi 3 navi, con relativo carico, e poi vedi se tanti hanno voglia di mettersi in viaggio.
    La lega non ci ha bruciato il cervello, caro QUBO, semplicemente la Lega sta dicendo quello che tanti italiani, da tempo pensano, e prima non avevano il coraggio di dire. Anche tanti italiani di sinistra, che votavano per i compagni in fabbrica, ed invece poi nella stessa fabbrica, sono costretti a lavorare di più perchè un loro collega, con l’ok delle organizzazioni sindacali, va in ferie e non rientra, non lavora perchè c’è il ramadan, inizia a lavorare e dopo un mese ha la casa dell’ater perchè ha 8 figli che mangiano solo riso e bevono acqua sporca. Inutile incolpare la Lega, la colpa è sopratutto della sinistra che ha voluto queste cose. Non le ha sapute gestire, ovvero pensava che un domani, facendoli votare, avrebbero votato per loro e che gli italiani avrebbero accettato tutto perchè tanto alla domenica vanno in chiesa!
    Questa è la verità.

  28. alpino ha detto:

    @QUBO
    ho detto sparare in aria! leggere e fare attenzione.
    Ora non c’è assolutamente nulla e dico nulla che faccia desistere questi viaggi della disperazione. E’ partita la Tunisia, poi l’Egitto ora la Libia..cristo ma vi rendete conto che se cominciano a fuggire in massa da quei paesi ci ritroviamo Lampedusa affondata! ma vi rendete conto dietro quelle tastierine da PC che è molto probabile un’ ondata di profughi come quella che ci toccò con l’Albania?
    E’ mai possibile essere gli unici in Europa che non sono padroni a casa loro e devo essere sempre redarguiti mentre francesi tedeschi & co fanno come pare e piace a loro?
    Noi siamo poco furbi e visto e considerato che i perbenisti di sinistra inorridiscono al blocco degli immigrati facciamo una cosa intelligente, lasciamoli arrivare, li nutriamo li rimettiamo in forze e gli indichiamo la strada per Parigi per Berlino, se si perdono gli aiutiamo ad orientarsi, non fermiamoli ne tratteniamoli laciamoli andare dove vogliono, facciamo come faceva la polizia slovena a suo tempo che chiudeva gli occhi davanti ai profughi dell’est e lasciava loro valicare il confine così poi diventavano un nostro problema.
    Siamo il CIE d’Europa! siamo il filtro per ogni tipologia di immigrato, noi stiamo all’Europa come i reni stanno all’organismo…maledetta UE portatrice di burocrazia e nient’altro!

  29. MARCANTONIO ha detto:

    Troppo buono Alpino troppo buono sparare in aria e’ come non farlo, una volta capito passerebbero comunque.

  30. piemontese ha detto:

    appunto, come detto una soluzione è affondare 3 navi. Poi qualcuno si chiederà: “toh, deve essere cambiato qualcosa in Italia”…ma magari lo farà nuotando!
    Vi ricordate la vecchia barzelletta di Pierino? Pierino e il papà stanno nuotando. Pierino chiede al papà: “papà quanto è lontana l’America” il papà seccato “Zitto Pierino e nuota!”
    Come si chiamerebbe Pierino in arabo o in tunisino?

  31. Mauro ha detto:

    Si e poi l’Europa ci accusa di rasismo a me da l’impresione che lo siano loro.

  32. isabella ha detto:

    Io mi vergogno di appartenere ad una specie che considera corretto sparare alle persone.

  33. Mauro ha detto:

    Be io non dico di sparargli ma di bloccarli nelle acque internazionali prima che entrino nelle acque nazionali e ancora meglio avertirli prima che partino al massimo sparare in aria per spaventargli ma essere convincenti no poi alla fine prenderli di nuovo,

  34. qubo ha detto:

    @piemontese.

    “Anche tanti italiani di sinistra, che votavano per i compagni in fabbrica, ed invece poi nella stessa fabbrica, sono costretti a lavorare di più perchè un loro collega, con l’ok delle organizzazioni sindacali, va in ferie e non rientra, non lavora perchè c’è il ramadan, inizia a lavorare e dopo un mese ha la casa dell’ater perchè ha 8 figli che mangiano solo riso e bevono acqua sporca. ”

    1. quindi: i sindacati si accordano con quel furbetto di extracomunitario (o altro) per farlo stare in ferie più del dovuto
    ed il padrone non dice niente?

    2- mi spieghi perchè un cittadino di religione musulmana (potrebbe essere anche il tuo italianissimo vicino di casa mario bianchi..) non dovrebbe lavorare se c’è il ramadam?

    3.mi dimostri (dati alla mano) la storia delle graduatorie ater? magari abbiamo fonti diverse: nell’ultimo bando di gorizia nei primi 20 posti ci sono 3 stranieri (credo, è difficile dai cognomi capirlo), il primo straniero in 8a posizione; una è donna (probabilmente donna sola con figlio).

    mandi

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