Castello di Bora Nera: spunta il nome di Licio Gelli

La scorsa settimana avevamo pubblicato la cartolina ricevuta in settembre con il presunto logo del Castello di Bora Nera, risultato poi un falso realizzato rubando il logo di un’associazione di Jiu Jitsu, il cui istruttore e responsabile era anche gentilmente intervenuto nella discussione per portare un po’ di luce sul mistero. Uno o due giorni dopo è comparsa nella posta dell’associazione di promozione sociale Spiz, di cui faccio parte, questa lettera, che infittisce ancora di più i dubbi ed il mistero.

Gentile Signor Manna, l’immagine del Castello di Boranera da Lei pubblicata, in realtà è un collage tra il simbolo dell’associazione di jiu jitsu da Lei citata e l’intestazione di un documento del Castello, o una sua riproduzione da parte di qualcuno che ne conosce il formato dei documenti. Nell’ipotesi che quel qualcuno non sia Lei stesso, siamo lieti di fornirLe la spiegazione richiesta sul simbolo soprastante la scritta. il simbolo ha un doppio significato, exoterico e esoterico.
Dal punto di vista exoterico, trattandosi dello stesso simbolo adottato dalla NATO, esprime la fedeltà del Castello al progetto di unificazione mondiale della massoneria americana, che conta quasi tre milioni di adepti, i cui simboli sono stampati sul dollaro e di cui hanno fatto parte tutti i presidenti degli USA, meno due.
Dal punto di vista esoterico, trattandosi del simbolo dei quattro punti cardinali, si riferisce alle quattro tradizioni a cui fa riferimento il Castello. A Est il ciclo tantrico del sesso sacro induista, a Sud il ciclo mediterraneo dei templi della Grande Dea, dove si praticava la ierodulia, a Nord il ciclo cavalleresco arturiano-carolingio di Lancillotto e Ginevra, Parsifal e il Graal, a Ovest il ciclo dell’esoterismo moderno (per esempio Casanova era massone, come rivendicato dalla massoneria stessa).
Come si evince da questi riferimenti, il Castello si colloca nella “via della mano sinistra” che non è satanismo (da quel che ci risulta i satanisti, come gli atei, non sono ammessi, a differenza dei fedeli delle altre religioni), ma la via dell’esoterismo opposta alla “via della mano destra”, alla quale ci onoriamo di appartenere. All’interno della via della mano sinistra, il Castello persegue pratiche ierogamiche che destano tutta la nostra riprovazione.
I cavalieri cooptati devono essere già degli iniziati di una delle quattro tradizioni di riferimento, precedentemente indicate, ossia tantrismo, neopaganesimo, cavalleria, massoneria. Le giovani dame cooptate devono possedere caratteristiche di grazia e bellezza.
Secondo le nostre fonti, il Castello sarebbe nato qualche anno fa da un ex adepto della MEAPRMM, confraternita massonica di tipo “egiziano”, presente in alcune decine di paesi del mondo, guidata operativamente dal triestino Frank G. Ripel, sotto l’egida morale dell’ormai pensionato Licio Gelli, come è pubblicamente noto, anche su www.frankripel.org/iutmah/meaprmm.html
Sperando di esserLe stati di aiuto, nel caso Lei non ne sapesse già più di noi, Le rivolgiamo i nostri fraterni saluti, con l’augurio di una piena vita interiore per Lei e i suoi cari.

SAM – Spade Azzurre di Michele

Beh, ringrazio le Spade Azzurre di Michele e ricambio gli auguri, veramente gentili. 🙂
Però capisso sempre de meno, aiuto!

Hai scritto qualcosa (o fatto foto, o video, o pupoli…) di divertente su Trieste, Gorizia e dintorni? Mandacelo al Quel dela Quela! Scrivi a manna@bora.la