Nel 2012 le navi di Costa Crociere torneranno a far tappa a Trieste, dopo quattro anni di assenza: lo ha annunciato l’assessore comunale al Turismo, Paolo Rovis. Trieste, ha spiegato Rovis, sara’ ”home port”, ovvero scalo di sbarco e imbarco di Costa e sarà inserito nel catalogo 2012 della compagnia.
I dettagli del programma – riferisce l’Ansa – saranno resi noti il prossimo 11 febbraio a Trieste dal presidente di Costa Crociere, Pier Luigi Foschi, nel corso del convegno sulla logistica organizzato da Unicredit.
Assieme al gruppo bancario, Generali e due altre imprese di servizi, Costa ha acquisito a novembre il 60% della Trieste Terminal Passeggeri (Ttp). ”Le nuove crociere – ha commentato Rovis – sono sicuramente uno dei primi risultati della privatizzazione, che auspicavo da anni. Oltre alle navi di Costa Crociere torneranno nel porto giuliano anche quelle di Emerald, cosi’ si fa concreta – ha concluso – la prospettiva di raggiungere i 100 mila passeggeri stagionali”.
Meraviglioso! Speriamo che ci sia una sinergia con i commercianti affinchè i turisti che gravitano in città nei giorni di imbarco/sbarco non trovino le serrande abbassate e siano caricati sui pullman direzione Torri d’Europa.
Venerdì scorso in camera di commercio è stato presentato uno studio dell’SWG che riguardava alcuni dati statistici della nostra provincia.
Per quanto rigurda le presenze turistiche siamo circa 80esimi in Italia.
Tradotto – al di la’ dei trionfalistici articoli sul quotidiano locale – se vogliamo crescere nel settore turistico c’è molto da lavorare.
Ben tornate quindi le crociere.
Basta non spendere tutte le risorse del Comune in fuochi d’artificio (diurni) all’arrivo della prima nave…
@ Francesco Ben tornate quindi le crociere.
Basta non spendere tutte le risorse del Comune in fuochi d’artificio (diurni) all’arrivo della prima nave…
e neanche in mortadella!!!!
forse era meglio il nostro prosciutto
@Chiara: i pullman in direzion torri xe de una tristezza infinita.
Ogi ghe xe centri comerciai per ogni buso, in Europa, no se capissi ben perchè turisti che vien una volta a veder la cità dovesi cior un pullman per andar in un che no ofri niente de specifico o interesante… meio concentrarse su altro (= tignir el centro vitale), diria.
Ma forsi, rilegendo el mesagio, go capido mal. Te intendevi le torri come alternativa ai negozi serai in centro? Se sì, come non detto 🙂
Senz’altro le torri sono un’alternativa ai negozi del centro chiusi, ma hai ragione arlon, è una tristezza.
Le città sono fatte anche di panorami, scorci particolari e mi sembra che Trieste ne abbia di angolini da mostrare.
I centri commerciali sono alla fine tutti uguali.
é una stupidaggine, come turista, fare acquisti durante le visite cittadine nelle cittá che si visita come turista. Io compro sempre e tutto nella mia cittá anche perché se c ´e da fare un reclamo cosa faccio ?? prendo un aereo da Londra, New York, Mosca etc. per venire a Trieste per cambiare la maglietta o le scarpe ??
E’ proprio così…a me fa sempre tristezza passare davanti al Città Fiera e vedere migliaia di macchine parcheggiate…ma sarà più bello farsi un bel giro in centro, come si suol dire “anche l’occhio vuole la sua parte…vuoi mettere la tristtezza di un centro commerciale con con una bella passseggiata nel cuore della città? Certo, nei centri commerciali sei coperto quando piove, ma proprio non capisco la gente che va a ricnchiudersi lì per giornate intere…
@arlon: no no, mi son d’accordo con ti!!! Basta organizzarse e offrirghe un bel centro accogliente come quel che gavemo noi… chi altro pol vantar de attraccar in una piazza come Piazza Unità??? Non carighemo x favor i turisti verso le torri solo per evitar brutte figure con negozi chiusi e città semideserta.
Non credo che ghe vol sai. Come no ghe volessi sai che i nostri centri commerciali i sia verti a turno nelle tanto contestade domeniche de chiusura. E invece? A parte i periodi de festa (giustissimo tignir tutti verti), durante l’anno no rivemo a gaver una volta uno una volta l’altro?
solo che oltre i negozi chiusi in centro, noi trova neanche un buso dove andar per un caffè…a parte Piazza Unità.
Noi xe neanche capaci de far a rotazion l’apertura dei centri commerciali… altro che organizzazion cusì xe meio che i vadi direttamente a Koper
In tempo per… la fine del mondo! 🙂
Siaria bel che una delle domeniche concidessi coi mercatini del Ghetto e che i li porti là: in fondo, quanti turisti ghe piasi andara ai mercatini alla ricerca de souvenir, credendo de far chissà che affari. e dele navi se ghe riva a pie che xe quasi di fronte, ma bisogna farghe saver.
Oops Saria e no Siaria ( ma perchè gavè cavado la possibilità de corregger per un per de minuti? o almeno de gaver un anteprima?)