La campagna ‘Tra La Gente’ denuncia lo stato di decadenza della vita nel rione di Barriera Vecchia a Trieste: sporcizia, senso civico ai minimi, isole ecologiche dei rifiuti spesso straboccanti, colonizzazione del quartiere da parte degli immigrati che vengono visti con sospetto da parte dei triestini ‘storici’ e, non ultimo, strade invase da una marea di traffico.
Ricordiamo che nell’ambito di ‘Tra La Gente’ sono state intervistate oltre 2.200 residenti a Trieste tramite questionari online e cartacei perchè questi si esprimano su un programma partecipato di cui si faccia carico il Sindaco di Trieste da eleggere nel 2011. L’iniziativa è stata commissionata dal Pd di Trieste e ideata e gestita da Nativi, l’editore di Bora.La, assieme a Noiza, un’agenzia web basata a Trieste. Lunedì scorso sono stati presentati alla stampa i dati sulle priorità assolute per i cittadini su cosa c’è da cambiare in città e, oggi, le priorità del cambiamento per quanto riguarda i rioni di San Giacomo e, appunto, Barriera Vecchia.
Si legge sull’articolo riguardante Barriera Vecchia ovvero la zona attorno a Largo Barriera che i problemi principali riguardano, in quel rione, la pulizia e la gestione di strade e arredo urbano, la mancanza di parcheggi per i residenti, il traffico di scorrimento che sconvolge il rione. Nelle risposte dei residenti di Barriera Vecchia emerge, soprattutto, un clima percepito da “giungla urbana”. Un rispondente ai questionari scrive:
«In questo rione non si vedono mai i vigili urbani, i quali dovrebbero stazionarvi in modo permanente per scoraggiare risolutamente: il parcheggio di veicoli privati nelle aree di fermata dei bus pubblici, la presenza fissa ed imbarazzante di extracomunitari che propongono l’acquisto di chincaglieria, ma in raltà mendicano; la regolare pulizia delle strade e delle numerose caditoie otturate dell’acqua piovane»»
Un altro scrive ancora che c’è
«gente che prende le strade per il proprio soggiorno scolando bottiglie, abbandonandole per terra, che urina per strada».
Insomma, potrebbe essere che anche a Trieste si preparino tempi duri per la convivenza tra comunità storiche e nuova immigrazione. E i media e la politica, nel bene e nel male, avranno un ruolo decisivo su come affrontare questo probabile futuro. (leggi tutto la scheda di Tra La Gente sui problemi di Barriera Vecchia)
quindi i stranieri xe problema anche a trieste citta?
penso che nella percezione di una parte degli abitanti, in alcune zone della città, la presenza degli stranieri stia diventando un problema.
dipenderà dai media e dalla politica che tipo di accento dare a questa percezione.
quando parlo di “media” parlo anche delle opinioni che si formeranno su internet grazie al contributo di gente come i commentatori di bora.la.
Premetto: non vivo da un bel po’ a Trieste e ci torno alcune volte l’anno.
San Giacomo e Barriera (ma pure Ponziana) mi dicono si siano abbastanza degradate, a differenza di alcune periferie migliorate rispetto agli anni ottanta.
Pero’ sarebbe il caso di andarci piano: senz altro ci sono mele marce anche tra gli stranieri ma non dimentichiamo che a Trieste si beve (e molto) e bevono in primis quelli del posto. Questo fatto, piu’ che evidente viene spesso nascosto da un certo perbenismo Triestino piccolo-borghese ma e’ una verita’ riscontrabile in ogni statistica.
Trieste si sa, e’ una citta’ tranquilla, ma non tutti hanno la sbronza allegra e per confermare questo basta farsi un giro la sera anche in Irlanda o Scozia, nel civile ma non meno alcolico Nord Europa. Quindi le “bobe” che ci sono state in ogni epoca da queste parti e non solo, possono aver cambiato accento o colore di pelle ma sempre “bobe” rimangono. Sarebbe ingiusto trasformarle in “criminali” se il problema non sussiste. Ricordiamo che da anni la polizia conferma che gli stranieri, a Trieste, sono integrati e non delinquono piu’ degli indigeni.
E aggiungo che colpevolizzare chi e’ costretto a chiedere la carita’ mi sembra personalmente un atto abbastanza brutto.
lo giuro, io lavoro in una azienda con tanti stranieri; domanda a un serbo: dove hai comprato casa? risposta: rotonda del boschetto. domanda del collega: e tu? mia risposta: san giacomo. commento: ma è pieno di stranieri! non comprerei mai li!
Credo che dipenda dai punti di vista.
I miei abitano in via Matteotti e sono parecchio diffidenti verso gli immigrati, pur non avendo mai avuto episodi spiacevoli, la loro percezione, come dice Enrico, è principalmente dovuta a bombardamenti mediatici (e anche un poca de superficialità, a mio avviso).
Una coppia di amici trentenni ha appena preso casa di fronte a loro e sono entusiasti della multiculturalità del rione.
In realtà no succedi niente, nè omicidi, nè festini hawaiani, il clima è sempre quello di vent’anni fa, solo che si vedono più persone dai tratti diversi.
L’unica nota stonata è il supermercato dagli orari marziani (tutti sa el nome), che distribuendo tavernello & co. 7 su 7 no stop fin alle 9 de sera ha creato un ricettacolo di bibitelle gravitanti in riòn, che semina bottiglie svode e ogni tanto i xè scalmanài. Ma la maggioranza xè targài alabarda. 😉
una passeggiata per barriera…
http://www.youtube.com/watch?v=yWiOTr6JQ30#t=3m35s
per me, che vivo là vicino, zona bellissima, riqualificata, viva, piena di gente che lavora di tante provenienze. Sporco nè più nè meno di tutta Trieste.
per me, che vivo altrove, in cosiddetta “zona residenziale” e per contro o (per ciò stesso!) COMPLETAMENTE sprovvista di servizi, tant’è che se mi manca il prezzemolo , mi tocca prendere la macchina, quando passo per Barriera, ho l’immagine di una zona servitissima e la sensazione di un rione vivo, pulsante, multietnico.
Probabilmente parlo da passante, che vede la parte mezza piena di una bottiglia sì stracolma, ma anche di contenuti meno gustosi, che mi sfuggono.
Quanto a un briciolo di xenofobia,(che NON E’RAZZISMO!!) io sono la prima ad ammetterla in me e la ritengo fisiologica.
Destinata a dissolversi col tempo, con l’osservazione dei comportamenti e con un’ auspicabile frequentazione, almeno “alla triestina” del ciò mi, ciò ti, tassativamente fora de casa , arrivederci e grazie!
Anche secondo me con l’intervento di riqualificazione, almeno largo barriera è decisamente migliorata. Nel complesso ci sono zone molto più degradate e sporche nel centro di Trieste.
Consiglio una passeggiata attorno a piazza libertà e inizi di viale miramare o scorcola bassa.
La mia osservazione e impressione positiva del rione di Barriera è frutto di passaggio in orario diurno.
Penso però che un quadro verosimile della situazione e dell’atmosfera di un un quartiere, debba tener conto anche delle ore serali e notturne.
tranquilla, di notte non ci sono imbarazzanti venditori di chincaglieria
vado spesso a far visita ad un mio amico che vive in via Corridoni, dove ci sono parecchi extracomunitari, sacchetti di immondizie lanciati dalla finistra verso il cassonetto, discarica perenne sopra la scalinata via del Bosco, visibile tutti i giorni, canzoni balcaniche suonate a a tutto volume, minzioni, e altro, se poi andate a vedere nel giardinetto vicino alla Madonnina troverete tappi e bottiglie e altro in quantità industriale, bevute da serbi albanesi etc. se qualcuno non ci crede vada a vedere, ma non solo in Barriera, Trieste è diventata una discarica via S. Marco, Campo Marzio, via Commerciale, il Carso, con un disinteresse sia di chi butta, ma anche chi dovrebbe prevenire, per quanto riguarda la pulitura l’AcegasApt è assolutamente assente si prende i soldi della Tarsu, con un nulla di fatto, AcegasApt non è riuscita a risolvere minimamente questi problemi, speriamo che il prossimo direttore si renda conto, la Monassi ha svolto il suo mandato male, “le scovazze parlano da sole”
@11 io alludevo ad eventuale inquinamento acustico, risse con intervento di forze dell’ordine, altro che pittoreschi “venditori di chincaglierie” “perspicacissima e spiritosissima”, lady gaga!
venditori di chincaglierie “imbarazzanti” per te, evidentemente!
mi vivo a s.Giacomo nei pressi de via s.Marco.
ovvio che la zona non xe lussuosa, ma molto decorosa (volé un confronto con melara e tutte le periferie italiane??).
in campo s.Giacomo forsi gaverò visto 2 vucumpra in 20 anni..o poco via..
poso dir altrettanto de Barriera perchè ghe passo ogni santo giorno, e de “venditori ambulanti” ghe ne se sai pochi.. (volé sempre un confronto con l’italia???)
la zona poi xe molto più decorosa..in Barriera xe alcuni palazzi che ghe fa concorrenza al centro.
al primo tandul che critica gli immigrati ghe chiedo: e ti de dove te pensi de vignir??? troveme un triestin vero..in una citta nata grazie agli emigrati!
@ gian
da esterno (vivo tra roian e el carso) alcune vie non mi PAIONO decorose.
tutte le stradine secondarie intorno a largo barriera e piazza garibaldi, almeno.
flores, rileggi il post di milic e consulta pag. 14 del manuale “capire l’ umorismo in dieci giorni”, destinato ai manager giapponesi inviati a dirigere aziende in europa.
@ enrico maria milic
caro dato che te parli de piazza madonna de oro, te lo sa che i palazzo esistente in via della raffineria xe de fine 800 primi 900?? uno dei primi esempi de liberty a ts?? e te ga visto per caso i interni???
la zona xe molto decorosa (tranne i palazzi costruidi dai anni ’30 ai ’60)
semplicemente ora ghe se fa i lavori per le strade e se vedi solo che un cesso.
enrico, io nella zona tra barriera e s. giacomo ci ho vissuto per vent’ anni, fino a pochi mesi fa. per come la vedo io, a barriera si vive male, a causa del traffico, dell’ inquinamento, dell’ assenza di luoghi di aggregazione e della mancanza di verde. era cosi’ 20 anni fa quando ci sono arrivato, e le cose non sono cambiate. i prezzi delle case sono bassi, ed e’ per questo che in quella zona ci vanno a vivere i piu’ poveri. e’ l’ altra faccia della “gentrificazione” di cui si parlava nel thread di ieri.
@ gian
benissimo, non metto in dubbio la multiculturalità storica e contemporanea della nostra città, nè la critico, anzi mi sta bene e la amo.
ma il problema non riguarda i miei sentimenti o la mia percezione.
@enrico maria milic
per tua informazion el rion xe de fine ‘800 de cui xe la maggiornza dei edifici, alcuni xe della fine del ‘700 anche ma i se pol contar su una mano.
in via raffineria xe uno dei primi esempi de liberty a ts..penso 15-20 metri da piazza madonna de oro..
ovvio che perfetta non xe come zona (infatti el termine decoroso non vol dir bello..ma decente), anche perche ghe fa i lavori drio de barriera..e in quelle vie xe molti edifici storici.. solo che nissun alza la testa a vardar..
scusime enrico go reinviado el post
La sporcizia nelle strade secondarie, comunque, deriva in generale anche dallo scarso servizio comunale di pulizia. Bidoni vuoti ok, ma il problema è l’immondizia abbandonata lungo marciapiedi etc…
Dove xè finidi tutti quei scovazini con la scova che ruca el bidòn? Adesso i sarà in tre per tutta la città e i passa el tempo a fumar, parlar al cellulare e scoltar ipod..mi stago in via Galleria a San Vito, chi li ga mai visti??
Le stradine secondarie attorno alle piazze sono quello che è rimasto della Trieste ottocentesca, prima di quelli che i soliti benpensanti stracciandosi le vesti denunciano come gli sventramenti del bieco Ventennio.
Largo Barriera ha da una parte ( come buona parte di corso Saba) una serie di case del più bel neoclassico triestino,1827 architetto Presani, ora rivalutate dalla ripulitura e riverniciatura. La zona verso via Vasari invece ha edifici neotoscani, di epoca eclettica a cavallo del secolo. Molti edifici hanno la loro storia, in via Madonnina c’erano le sedi dei socialisti che sfidavano i primi fascisti negli anni venti.. che poi i proprietari non nuotino tutti nell’oro e non abbiano di che restaurarle , nonostante gli incentivi fiscali, non mi sorprende.
Certo, le stradine in salita fra Barriera e san Giacomo sono note da anni come Balkantown perchè gli affitti sono bassi, commisurati alla scarsa qualità : ho sentito parlare di 200 euro al mese. Ma ci sono interessanti negozietti, artigiani, ricambi di elettrodomestici, rigatterie ed anche diverse nuove gioiellerie: curioso, no?
Mi la vedo un poco esagerada, roba tipicamente Triestina, ‘sta storia.
“Giungla urbana”! Ma dei dei! Gnanca fossi un film de Spike Lee.
El punto xe che una grossa fetta dell’elettorato Triestin con vose in capitolo xe perlopiu’ veceti indignadi per i quali tuto xe un schifo, un scandalo, una vergogna e cossa xe ‘sta roba, xe ora de finirla, a una certa ora se dormi, no se fa miga casin, che ai mii tempi no sucedeva cussi’, orcodebaco.
Sul fatto che a Trieste la gestion dele scovaze sia pessima (i cassonetti no, ma la pulizia publica sì), me par che no ghe sia dubbi.
Per mi, i scovazini dovesi gaver el poter de far multe se i vedi gente che sporca, etc (e no xe difficile).. i ghe ne podessi asumer sai de più, e la città saria miglior.
Servi sai poco gaver el salotto lecado, e altre zone coverte de scovaze. Xe colpa dei abitanti, sicuro, ma prevenzion zero, no me ricordo de gaver mai visto un cartel “non gettare immondizia, multa euro TOT” nei posti più a riscio, per dir.
@ 17 se l’autrice del “manual de l’umorismo” te son ti, oh tanto prodiga de dritte lady gaga ,francamente no me invita…
flores
per cominciare puo’ andare bene questo:
http://www.amazon.it/imparare-ridere-tecniche-comicit%C3%A0-educativi/dp/8871063015
Confermo le parole di Sergio, io abito in via Corridoni ed ho piu’ volte interpellato chi di dovere, praticamente tutti, dai signori del comune, alle guardie ambientali, alla circoscrizione, vigili urbani e polizia, nonche’ carabinieri,ecc. ecc.
A oggi ?
Problema non risolto, una vergogna…
P.s andatevi a vedere i filmati su you tube, cercando via Corridoni e via del Bosco, ce ne sono due molto significativi, un saluto a tutti.
Ecco i filmatini per chi non li trova…..
http://www.youtube.com/watch?v=itQprJrd21U
http://www.youtube.com/watch?v=WrNdwXDDqug&feature=related
ringrazio Mauro, quì ci son signori che quando camminano per strada guardano sempre il cielo, ma dove vivete ?? Mi rivolgo a coloro che non vedono lo sconcio per le strade di Trieste, e se per voi questo è il grado di pulizia, mi posso immaginare a casa vostra cosa regna, la sporcizia??? Cercate di essere obbiettivi, di situazioni analoghe le trovate dappertutto in periferia, mi pare che via del Bosco sia ancora centro
documento davvero agghiacciante… Sa cos’che xè? purtropo per un che no ghe vivi, dir “Barriera” xè caminar per la zona del Mercato coperto, largo Saba, sfiorar piazza Garibaldi e ciapar viale d’Annunzio, senza svoltar nelle traversali, soprattutto Toti e Corridoni, notoriamente feudo della colonia Serba.
Manca proprio l’occasion… Comunque de ‘ndarghe dar un cucc inoridido, l’occasion me la ga dà quei due video.
CHE VERGOGNA PER UNA CITTA’ COME LA NOSTRA.
Io abito in quella zona ed effettivamente le vie “laterali” non sono affatto ben tenute. Il problema maggiore per quanto riguarda la mia sensibilità è la raccolta dei rifiuti e la pulizia in generale.
Riguardo ai parcheggi meglio non parlarne ma d’altronde almeno la zona è ben servita dai bus.
Certamente è una delle zone più “vive” e con più passaggio di persone della città, marcatamente connotata (con tutti i relativi pregi e difetti) da una grande presenza di residenti immigrati.
I ” cari ” consiglieri comunali e circoscrizionali dovrebbero leggere i forum, ed intervenire, ci dovrebbe essere un dialogo fra noi cittadini e loro che sono pagati da noi, ho potuto leggere qui qualche risposta dall’assessore Rovis, (colui al quale do’ la colpa del degrado della città) e di qualche altro, i forum sono validi se vengono seguiti da più persone (cittadini) e dai politici che sono inesistenti, ma purtroppo la gente ha altri pensieri, con le proteste si arriva a migliorare il sistema e a pagare meno tasse, bisogna sconfessare scrivendo sui Blog coloro (politici) che si fanno gli affari propri, ci dovrebbe essere un apposita diremo un thread fisso dove (scusate la parola) “sputtanare” chi non fa niente, cioè un secondo (URP) Ufficio relazioni con il pubblico, ma alla visione di tutti, dove il cittadino avrà modo di capire chi recepisce il problema, chi non fa niente, lanciarlo
Comunque una cosa va puntualizzata, di tutte le persone che ho interpellato (sindaco compreso) l’unico che mi ha risposto ed e’ intervenuto immediatamente (in appena mezz’ ora) e’ l’assessore MICHELE LOBIANCO, il quale, almeno in parte, e’ riuscito a risolvere alcuni problemi di via Corridoni e via del Bosco, percio’…. grazie Michele.
Leggo le parole di Mauro e confermo il suo giudizio su Michele. Però siamo sempre fermi li’: che bisogna chiamare il politico (magari amico e in questo non ci sarebbe nulla di male) per cercere di risolvere questioni di cui si dovrebbero occupare quotidianamente uffici pubblici e politici.
Interventi spot. Questo oltre ad essere un sistema inefficiente risulta anche molto costoso. Putroppo ancora una volta le cose si muovono solo quanco c’è un emergenza o se qualcuno ha la possibilità di fare una telefonata a chi “conta”…
E’un po’come le bollette pazze acegas, intanto vi arrivano e vi intimano di pagare migliaia di euro (che non avete mai consumato). Poi, se conosci qualcuno in azienda, con una telefonata spieghi l’errore e l’aggiustano. Se invece non conosci nessuno passi giornate per uffici a spiegare che tu quel contatore nemmeno ce l’hai. E magari ti tocca pure di pagare un avvocato per rispondere.
quello che manca è un indagine da parte dei vigili urbani, non è difficile se si vuole risolvere il problema qualche appostamento, o una videocamera, una salatissima multa a chi viene trovato, non riesco a capire perchè non si interviene, anche con la permanenza di più persone per controllare i siti, conviene, con la multa si possono pagare le ore straordinarie con un cospicuo quadagno del comune, eliminando il problema definitivamente , almeno mettere un cartello con l’indirizzo delle discariche che accettano il materiale gratis, mi domando ma l’AcegasApt costa? E quanto per prelevare il materiale ad ogni viaggio???
voglio dire la mia su questo argomento,approposito di vigili urbani ce ne sono eccome,tanto che lasciare un mezzo di lavoro in divieto di sosta è quasi impossibile pena sanzione.Per quanto riguarda le immondizie i Serbi sono qui da 40 anni e mai una volta si vedevano mobili lavatrici abbandonati per strada,fate voi…in più la cultura del raccogliere gli escrementi del propio cane oppure di differenziare le immondizie non apprtiene nemmeno a noi
@sergio
esiste un servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio. è gratis ed è affidato alla ditta crismani. il problema è che ritirano una sola cosa alla volta e tocca aspettare circa una 10 di giorni.
Pof, mi me ricordo che pochi anni indrio, drio le case de via Negri (zona Coloncovez/ vicolo ai Plai) o quele dei Puffi a Borgo iera ‘bastanza pezo, per no parlar dela ormai demolida Domus Civica o el Casermon de Via Valmaura. E digo giusto i esempi che me vien piu’ in mente. Nissun gnanca ne ga mai parlado tropo essendo aree ‘bastanza piu’ periferiche anca se i me disi che ‘desso xe meio messe.
Mi pitosto volessi capir, viste certe allusioni, se el zozzume de Largo Barriera/ San Giacomo per alcuni coincidi con “la percentuale de balcanismo”, dato che qua sora mi ve go citado vie e rioni, dove iera anni fa ancora piu’ disinteresse e trascuratezza dal comun e in piu’ anca diversi atti de microcriminalita’ e vandalismo. E da quele parti, de “stranieri” ghe ne xe sempre stadi pochini pochini.
Caro TERGESTIN ( & company ), ma guarda che io abito in via Corridoni ormai da 27 anni e la situazione del rione la conosco benissimo e la vedo anche, oramai la zona e’ abitata solo al 20% da triestini, sia io che altri residenti abbiamo piu’ volte chiamato chi di dovere per tutti questi problemi, e lo sai chi sono queste persone incivili ??? solo serbi ed extracomunitari, sono loro che sporcano, orinano in strada, gettano sacchi d’immondizia dalle finestre, tengono musica a volume altissimo a tutte le ore, e, come e’ capitato gia’ a me, minacciano con COLTELLO alla mano, percio’ vedi tu, equesto non e’ razzismo, io stesso sono in amicizia con gente di colore e con gente d’oltre confine, ma bisogna ammetterlo, ormai a Trieste vive la feccia e se non si interviene non so come andra’ a finire.
Ricordiamoci che abbiamo dei figli…..
bah, io ho vissuto in via del bosco fino a qualche mese fa e non sono per niente d’accordo con queste descrizioni folkloristiche della vita del quartiere. scovaze ce ne sono tante, le strade fanno schifo, tutto vero. ma queste scene da cavalleria rusticana onestamente mi sembrano fuori dal mondo. io e mia moglie siamo usciti mille volte di sera, coi figli, per andare a prendere un gelato o andare mangiare una pizza, e il peggio che ci e’ capitato e’ stato di mettere il piede su qualche merda di cane.
@ Mauro
Di gente con il coltello in mano ne trovi a iosa pure in efficentissimi paesi anglosassoni, dalle megalopoli Statunitensi alle ben piu’ piccole citta’ della Scozia.
Il disagio in questi casi si blocca da due lati, sia con interventi sociali efficaci, sia con leggi ferme e chiare, cosa che l’Italia non sa e non vuol sapere di che si tratti.
Dire che “ormai a Trieste vive la feccia” mi sembra spararla grossa: negli anni ottanta al Paradiso c’erano extracomunitari a far casino?
Io ti ho parlato di problematiche di altri rioni dove gli extracomunitari non c’entrano, ma potrei andare avanti. Ricordi quando hanno segato le panchine per i senzatetto? La gente protestava per il degrado dell’area: allora come oggi, quelli che si ubriacavano, pisciavano, vomitavano e facevano schiamazzi erano in massima parte adolescenti alle prime ciucche, universitari fuori sede e alcuni punkabbestia. Ma si e’ preferito scaricare la colpa su chi non ha voce.
Ti preoccupi per i tuoi figli? Sacrosanto.
Allora ricordati di fare in modo di non mandarli al Carnevale di Muggia quest’anno, dato che tutti sanno che li’ c’e’ pure diversa gente, quasi sempre giovanissima, che beve fino al coma etilico, imbratta, danneggia, fa risse e quanto altro.
E a proposito di coltelli, l’altro anno un giovane piuttosto stupido ha tirato un fendente senza per fortuna fare danni a uno che l’ha urtato. Si e’ giustificato dicendo che al Carnevale di Muggia puo’ succedere di tutto e quindi non si sa mai…..aritcolo sul quotidiano locale facilmente rintracciabile.
Pure li’ di extracomunitari non ne vedi molti, solo che nessuno parla dei disordini che si creano ogni anno per colpa di alcune teste calde. Che facciamo vietiamo il Carnevale o aspettiamo che qualcuno con un passaporto balcanico la faccia grossa per tirar fuori il problema?
Hai ragionissima a segnalare alcune situazioni evidenti ma non e’ il caso di associare il degrado di una zona agli stranieri matematicamente.
@ Tergestin insomma sono i tiestini quelli che girano con il coltello sporcano, urinano, etc. vogliamo essere meno ipocriti, il Mauro ha ragione, ha chiamato vigili urbani, sono intervenuti anche i carabinieri, conoscevano già quello del coltello, ma il tutto chiuso con un nulla di fatto, mi pare che non abiti più a Trieste non dare giudizi se non vedi, cerca di essere realista e non di parte, almeno da quella sbagliata, anche loro hanno i cattivi e i buoni, come dapertutto, vedere per credere
sulla strada per Monrupino di fronte all’Astad ci sono dei bottini, dove sistematicamente dei Rumeni dopo aver smontato dai televisori o lavatrici ed altro il rame, usa questo sito come deposito, oggi ore 14.00 c’erano dei televisori vuoti e altro
Non vorrei polemizzare inutilmente ma….. venite ad abitare da queste parti per un mesetto e poi vi renderete conto, comunque, ripeto, o i nostri politici fanno qualcosa per far cambiare questa situazione disdicevole, oppure ci trasferiamo noi oltre confine e forse vivremo meglio, avete mai provato a gettare una cicca a terra in Slovenia ??? no ??? be’, qui in via Corridoni e precisamente al numero 4, i portaceneri li svuotano fuori dalla finestra, al numero 6 abbamo musica serba a tutte le ore, al numero 17 gli inquilini ti minacciano, al numero 19 sembra di essere nel bronx, e dal numero 21 volano sacchi d’immondizia e chi abita questi palazzi??? se cosi’ possiamo chiamarli, indovinate….. e adesso a voi valutare.
sergio, l’ unica volta che sono stato aggredito e minacciato con
un coltello si trattava di tre ragazzi triestini: denunciati,
processati, condannati. se non ci credi, scrivi a milic che ti
confermera’ tutto. ci sono serbi violenti? chiaro che si’. ci sono
triestini violenti? chiaro che si’. ma condannare intere comunita’
sulla base del comportamento di alcuni singoli o di alcune
famiglie non e’ un atteggiamento razionale, o “obiettivo”, come
piace dire a te. tu non sei l’ unico ad aver visto qualcosa del
mondo, e nemmeno di via del bosco. io tra via del bosco e via
madonnina ci ho vissuto per vent’anni. quel quartiere lo conosco
come le mie tasche. ci sono dei lati positivi (un sacco di negozi
e di artigiani), e dei lati negativi (la sporcizia, l’
inquinamento, la qualita’ scadente delle case, la mancanza di
verde e di luoghi di aggregazione….) io alla fine me ne sono
andato perche’ ero stufo di affacciarmi alla finestra e vedere
solo un muro scrostato. e soprattutto ero stufo di avere sempre la
bronchite, io, mia moglie e i miei figli.
p.s. a proposito di minzioni: alcuni anni fa c’era persino chi rivendicava pubblicamente il diritto alla libera minzione in quel di via madonna del mare (e non erano immigrati).
Si vede proprio che parlate a sproposito senza conoscere la situazione attuale… visti i filmatini postati??? tutte quelle belle masserizie sono venute fuori da una casa del via del Bosco abitata interamente da serbi ed extracomunitari, prima di parlare a vanvera e di dire… non penso proprio e di difendere certi individui, informatevi, con questo non voglio fare di tutta l’ erba un fascio, ripeto, anch’ io sono in amicizia con alcune persone d’ oltre confine, ma purtroppo in certe zone la concentrazione di teppaglia e cosi’ alta che ne arrivano continuamente di nuovi per passa parola, e attenti, alcuni abusivamente, come al numero 17, dove e’ intervenuta piu’ volte la polizia.
Qui da me di triestini che sporcano e degradano….. nemmeno l’ombra.
Tra gli immigrati serbi, quelli provenienti dalla zona di Pozarevac che è la cittadina-serbatoio degli edili e che risiedono nelle vie citate da Mauro, sono indietro di cinquant’anni quanto a stile di vita.
Nessun razzismo. Nessuna animosità . pura e semplice constatazione.Gli faranno l’esame d’Italiano per dargli il permesso di soggiorno di “lungo corso”…e quello di comportamento?
mauro, parlate chi, scusa?, ho appena detto che ci ho abitato per vent’anni, e fino a pochi mesi fa. quella zona la conosco benissimo. qui nessuno difende chi lascia le scovaze in giro. quel che si vuole dire e’ che 1) i comportamenti incivili sono dei singoli e non di un’ intera comunita’ 2) i comportamenti incivili ci sono anche tra i triestinissimi, e si potrebbero portare esempi a valanghe. basta vedere che tipo di gente girava, ai tempi, nell’ osteria di libero buonanima, o adesso in una serie di baretti e di locali di cui non faccio il nome, ma che conoscerai sicuramente. oppure, visto che prima si parlava di monrupino, basta vedere cosa e’ stato buttato nelle grotte a partire dagli anni ’60. e qualcuno si ricorda in che stati era cittavecchia negli anni settanta, con interi vicoli pieni di scovaze fino all’ altezza del primo piano?
quindi che acegas si dia da fare, che dia le multe a chi lascia in giro scovaze, mobili vecchi e altra roba, ma non raccontiamoci che una volta trieste era pulita come vienna e che l’ hanno rovinata i serbi.
Estremizzare è sempre allontanarsi dal reale e credo che il partito preso inasprisca gli animi, lasciando il tempo che trova.
Però “Trieste una volta ERA più pulita” e a renderla più sporca ci si sono messi un po’ tutti. Gli immigrati extracomunitari e quelli provenienti da altre parti del bel Paese, dei quali gli attuali triestini sono discendenti.
Comunque qui stanno denunciando IL DEGRADO DI BARRIERA, al quale degrado massicciamente contribuiscono quegli immigrati che vi abitano. che senso ha negarlo, minimizzarlo, contrapporlo?
L’ovvietà che niente di nuovo è sotto il sole e che tutto il mondo è paese è pari al citare esempi analoghi in altri rioni. Senza costrutto in questa denuncia collettiva, riguardante QUESTO RIONE.
Contesto il concetto di degrado di Barriera! Barriera era una zona assai assai più modesta e più brutta a suo tempo! col tempo è molto migliorata, ve lo dice una che ci passa spesso e sempre più volentieri. Che in una o due vie, su tante, ci sia gente che abbandona roba fuori dai cassonetti, non lo nego,ma purtroppo è diffuso fra i triestini, oggi ho fotografato scatoloni e scatoloni nella centralissima Piazza della Repubblica!
molti lavoratori serbi vengono da Pozarevac, ho avuto a che fare con loro per lavori e li ho trovati cortesi, educati ed onesti! inutile fare razzismi per trovare un capro espiatorio.. una volta si diceva che erano “gli jugoslavi” che sporcavano la città, senza distinzioni.. vi ricordate i tempi del Ponterosso? ma col tempo vedo che i triestini stanno diventando sempre più sporchi: chi è che tappezza i marciapiedi e in genere i selciati rifatti di pietra di macchie nere di gomma americana? che riempie il selciato alle fermate dei bus di cicche abbandonate? inutile fare multe stellari ( una ogni tanto, così rare che fanno notizia sui giornali) sui piscioni per strada e tollerare che la gente butti per terra quello che vuole, multe piccole, ma continue e ripetute..
Alcuni anni fa a Sydney andai a Leichardt, la Little Italy piu’ grande della citta’.
Gli Australiani parlandomene mi dissero sostanzialmente cosi’:
“Ecco, Leichardt e’ una bella zona, ora va di moda e’ piena di ristoranti di lusso, luoghi dove si fa cultura e ottimi negozi con prodotti tipici e c’e’ pure bella gente, tanto e’ vero che pure alcuni di noi Australiani ci vanno a vivere, anni fa mica ci entravi, era piena di brutti ceffi, casino e gli immigrati appena arrivati la tenevano piuttosto sporca e non era consigliabile girarci se non eri del posto”
Parlando con gli italiani del posto:
“Si’ Leichardt dicono sia migliorata, adesso l’Italia e’ posh (=figa, di moda) per gli Australiani, tutti vogliono mangiare nei nostri ristoranti. Invece quando da ragazzini mettevamo il naso fuori dal quartiere dovevi stare attento perche’ rischiavi di fare a botte con quelli che ce l’avevano con gli italiani! Bisogna dire pero’ che la zona era piu’ viva prima, adesso ci stanno parecchi Australiani e Irlandesi pure e quelli la tengono sporca, sai come sono fatti…..”
PER FARLA FINITA E PER VENIRVI INCONTRO ALLORA DICIAMO COSI’: il problema qui non e’ chi sporca o chi non sporca, il vero problema e’ che chi dovrebbe vigilare non vigila, chi dovrebbe controllare non controlla e chi dovrebbe pulire non pulisce, percio’ la colpa principale e’ dei nostri funzionari e con questo ho detto tutto.
Muli, ma ve ricoerdì come che iera messi i rioni ai tempi de Illy, Cosolini e banda? Sta roba “tra la gente” de lui che va nei rioni me fa un pò rider…i se ricorda la periferia solo co se vota! basta farse cior pel cul!
Cosolini era assessore regionale con Illy.
Non era mai al Comune con nessuna carica.
Trieste sotto l’amministrazione anglo americana, aveva la fama di essere la città più pulita d’Italia,
@ Tergestin, quanti triestini “patochi” pensi ci siano a Trieste???
Oggi 9 febbraio son passata percorrendo tutta via Corridoni: non un’immondizia per terra. Ci avranno letto?
invece ho trovato stomachevole l’aspetto interno dei Galleria Sandrinelli: non solo lo sporco, lo smog, le perdite, ma i marciapiedi – sì l’ho percorsa a piedi perchè era la via più breve per la mia destinazione- sono coperti di sabbietta, fanghiglia, cicche, immondizie, alcuni copricerchi di automobili.. tutta roba che un qualsiasi “scovazzin” non specializzato, anche passando con il mezzo aspirante, potrebbe tirar su. E queste non le buttano gli abitanti, ma gli automobilisti che ci passano.
bibliotopa, hai mai visto la galleria di montebello? chi entra a piedi in quella galleria non ne esce, perche’ in quella galleria ci vivono dei mostri. alligatori, varani, roba del genere.
No, Chinaski, mai passata a piedi da quelle parti. Forse però è un po’ meno centrale , adesso poi stanno ripulendo al scala dei giganti sopra e direi ogni due o tre mesi leggo cartelli che suonano sul genere ” stanotte dalla 2 alle 5 la Galleria sarà chiusa al traffico per lavori”, ma nessuno di quelli che ci lavorano sopra e dentro sembrano essersi accorti di nulla.
Ah, e devo sempre passare con la macchina fotografica, che poi la mando al Quel dela Quela, quando il semaforo che dovrebbe bloccare i pedoni se l’aria è troppo inquinata: è acceso contemporaneamente sul rosso e sul verde.
Stessa impressione che ne ho avuta io dei “luoghi Santi”, Bibliotopa e stessa ipotesi che ho fatto io, convintissima della veritiera denuncia dei residenti.
..l’ho vista l’ho vista quella gentile signora che si guardava intorno al pari di me, col
cartellino “Bora.là” sul bavero…
@ Sergio
Pochi, ma sempre troppi per qualcuno. Specialmente da quando se ne sono andati gli angloamericani…..ma e’ OT.
Barriera è da sempre una zona centrale o a ridosso del centro, ma con aree di degrado piuttosto palesi (in termini abitativi, di spazi urbani, di frequentazioni e di incuria). Io sono nato vicino a Barriera (via dei Porta/via Conti), e posso testimoniare che già 30-40 anni orsono bastava “scendere” un paio di vie (da via conti per via gambini, verso piazza garibaldi), per vedere mutato completamente lo scenario.
e all’epoca, gli stranieri, assolutamente non c’erano.
quindi: credo che il problema stia NON nelle persone, bensì nel contesto in cui si trovano (contesto che – naturalmente – attrae certe forme di devianza) e quindi ecco che anche gli stranieri inclini alla devianza si polarizzano in Barriera piuttosto che a San Vito o in via Commerciale o in zona Fabio Severo.
L’urbanizzazione scombinata, frammentata e precaria di Barriera, con San Giacomo e San Giusto che “premono” alle spalle, ha fatto sì che i problemi si raccogliessero in larga parte tra piazza Garibaldi, le vie parallele a via Del Bosco, verso corso Saba. E’ un fenomeno quasi naturale. Come le foglie e le “scovazze” portati dal vento. Si fermano dove non riescono ad andare oltre. Soprattutto se nessuno fa nulla per risolvere questi problemi.
Io abito nella zona e guarda un po’….. proprio poco fa un serbo che conoscono tutti qui, ha abbandonato un bel frigorifero al lato delle scalette di via Corridoni, poi, non contento, ha urinato davanti a tutti quelli che passavano, fate un po’ voi, ah, dimenticavo, in questo preciso momento abbiamo discoteca serba a tutto volume……….
Ho controllato e confermo le parole di Bruno sul frigorifero, e ripubblico i filmatini per rinfrescare la memoria.
http://www.youtube.com/watch?v=itQprJrd21U
http://www.youtube.com/watch?v=WrNdwXDDqug&feature=related
E’ da due mesi che abito in zona ( per fortuna sono in affitto ) e gia’ me ne sono pentito, ho letto con attenzione tutti i post, quello che posso dire??? dovro’ trovarmi un altro appartamento e trasferirmi il prima possibile, qui’ e’ uno schifo…..