4 Febbraio 2011

Brussa: “Evitare la chiusura del distretto sanitario di Grado”

Quali iniziative urgenti intenda assumere l’esecutivo regionale per compensare la carenza di organico presso il Distretto sanitario di Grado al fine di evitare che la sede distrettuale perda ogni funzionalità? Lo chiede, con un Interpellanza urgente al Presidente della Regione, il Consigliere regionale del Partito Democratico Franco Brussa.

“La situazione della dotazione organica della sede del Distratto sanitario di Grado – ricorda Brussa, presenta dal 1° gennaio di quest’anno la carenza di un’unità amministrativa e presenterà, a partire dal marzo prossimo, il rischio di chiusura del servizio Adi, causa il pensionamento dell’infermiera responsabile, cui si aggiungerà poi, a partire da maggio 2011, l’ulteriore pensionamento dell’unità infermieristica addetta al servizio poliambulatoriale e all’ambulatorio medicalizzato.
Tali carenze, continua l’esponente PD, se non opportunamente e sollecitamente compensate, rischiano di compromettere la funzionalità operativa della sede distrettuale di una cittadina che, oltre ad avere una popolazione numerosa, è una delle località turistiche più rilevanti a livello regionale”.

“In più – conclude Brussa, non va dimenticato che tale situazione andrebbe ad aggiungersi ad una realtà che, in campo assistenziale e diagnostico, ha già pesantemente penalizzato Grado con la nota vicenda all’Ospizio Marino e che ha portato anche alla sottrazione di ben 20 posti di Rsa”.

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