2 Febbraio 2011

L’ascensore al Castello di Gorizia e la collina ferita: le foto

Gorizia La discussione sta animando gli animi dei goriziani: ascensore sì o ascensore no. Ormai, però, i lavori hanno preso il via. Ecco le immagini del colle del Castello.

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120 commenti a L’ascensore al Castello di Gorizia e la collina ferita: le foto

  1. capitan alcol ha detto:

    Amen.
    Sarebbe richiesta una bella targa ad imperitura memoria.

    “Or non più sale che l’ascensore dei miei incubi.”

    “Il più veloce a trasformarsi in buco (economico).”

    “Passasti tra le genti come il piccolo ascensore, ed ora dal colle rimbalzi a nostro sfavore!”

    “Fido castello mio, pace anche a te quassù!
    Ora se non sei deturpato, io non borbotto più.”

    Si ringrazia il Sacrario di Redipuglia per l’ispirazione.

  2. matteo ha detto:

    usteria che spianada

  3. Pietro Bortolotti ha detto:

    bella cjapitani 😉

  4. dimaco ha detto:

    invece dell’ascensore potrebbero fare una rampa per salire a piedi. Stupidaggine di oggi sul piccolo: l’ascensore porterà a gorizia 140 mila turisti all’anno.

  5. isabella ha detto:

    E voi leggete ancora il piccolo?

  6. Flores ha detto:

    belle foto, che rendi ben lo scempio e la …scempiaggine.

  7. alpino ha detto:

    par de veder i lavori quando costruiscono una pista di sci nuova…

  8. cortemiracoli ha detto:

    e no fa gnanche de ridar! i se inpina la boca de monade e intant i buta i s’chei de tuti!

  9. ema ha detto:

    vergogna!

  10. Mauro ha detto:

    le piante torneranno a crescere non preocupatevi.
    Abbiate fede. Avremmo tanta gente che verra a Gorizia per andare in ascensore.
    Comunque se nel referendum e nemmeno Brancati non ha bloccato i lavori non lamentatevi, quanta gente ha firmato per questo referendum contro l’ascensore mi sembra pochi.

  11. Franco ha detto:

    Gorizia ha urgente bisogno di una grande area pedonale: anche se i commercianti sostengono il contrario, farebbero più affari se vi fosse una bella isola pedonale in centro (dicevano lo stesso anche a Udine, e ora invece benedicono l’isola pedonale che ha portato un continuo passeggio!). Quanto all’ascensore… beh, se il maniero non fosse ormai un falso storico ma un monumento degno di visita sarebbe comprensibile: il problema è che il castello di Gorizia è suggestivo a vedersi dalle zone circostanti ma, onestamente, non merita realmente una visita!

  12. Ale ha detto:

    Che schifo…solo un magna magna!

  13. isabella ha detto:

    Mauro proprio non riesci a vedere lo spreco di soldi?
    E sai quanto impiegano gli alberi a ricrescere?

  14. francesco del sordi ha detto:

    Scusate se intervengo ancora sull’argomento.
    tanto sono di parte, come voi tutti, del resto.
    penso che nessuno riuscirà a far cambiare idea agli altri.
    ci sono dei dati di fatto, il resto sono considerazioni.
    la soprintendenza ha approvato dei lavori ponendo delle prescrizioni. ci sono tutti i permessi forestali e paesaggistici ed anche in questo caso sono state date delle prescrizioni.
    gli alberi ricresceranno e vi posso assicurare che il tipo di bosco che era presente poteva essere tranquillamente tagliato a raso com’è stato fatto per i lavori per la salita meccanica, anche per una semplice utilizzazione boschiva. non c’erano vincoli particolari come invece ci sono sull’altro versante (quello compreso tra via Franconia e via Rafut) dove ci sono delle piante monumentali (lo sapevate?).
    il sistema che si vuole creare deve essere considerato nel suo complesso: parcheggio di via Bombi, galleria risistemata, piazza vittoria, nuovo accesso al castello con fermata al bastione fiorito ed alla torre del castello, risistemazione del borgo con pedonalizzazione e sistemazione del piazzale seghizzi, sistemazione di viale D’Annunzio, sistemazione del parco sul lato di via Giustiniani. questa è la prospettiva, mentre l’alternativa sarebbe stata il degrado che per anni ha avvolto questo complesso.
    si parla poi a sproposito delle spese di gestione: nessuno ha mai pensato che con i soldi del biglietto si possa mantenere la struttura. così come i soldi dei biglietti dell’autobus non mantengono il trasporto pubblico locale, così come i soldi del biglietto del teatro non mantengono quella struttura, così come le rette degli asili o della casa di riposo non sono sufficienti a coprire le spese per il mantenimento di quei servizi, così come la piscina comunale, le palestre ed i campi sportivi non si sostengono solo con gli affitti delle società o i biglietti d’ingresso, così come il costo del giornale non è sufficiente a coprire le spese sostenute per pubblicare giornalmente i quotidiani, così come, così come, così come!
    si faranno anche moltissimi altri interventi che sono stati proposti (non posso elencarli tutti).
    e poi, perchè ci sono decine di altri casi simili in italia e nel mondo e noi non possiamo farlo?
    ripeto, non voglio convincere nessuno, ma almeno farvi riflettere si!

  15. Dorina ha detto:

    I costi assessore i costi!!!!!La bruttura che state mettendo in piedi per quanti visitatori all’anno?Le nostre povere strade ridotte a piste per i trattori,il nostro centro storico abbandonato,i programmi culturali che non ci sono,cosa visiteranno al castello? Insisto sui costi di manutenzione pubblicateli! E’una realizzazione che la città non vuole e voi avete avuto l’arroganza di non ascoltare.

  16. Andrea ha detto:

    Diventerà questa opera pubblica, fatta coi soldi pubblici,un…monumento da fotografare ! Una cosa inutile, in una città dove il cosiddetto turismo è un’invenzione dell’assessore al…Parco culturale, che dovrebbe farsi curare la “grandeur” da cui è afflitto. Gorizia è in costante e progressivo declino economico, politico e culturale e non sarà l’inutile ascensore a riportarla ai fast asburgici.

  17. Andrea Gabriele Francesco ha detto:

    Non serve affatto quest’orribile opera, in una città che non ha mai avuto turisti senon qualche centinaio, nelle giornate di cattivo tempo, provenienti da Grado o Lignano. Perché sprecare delle risorse in questo modo indegno ? non sarà certo l’ascensore – che a mio avviso non porterà alcun ritorno economico alla città – a fermare il dclino inarrestabile di Gorizia sotto ogni punto di vista.
    REndiamoci conto che la…Mitteleuropa è lontana e bisogna guardare avanti ! D’altra parte le vere occasioni di rilancio della città sono state sacrificate all’interesse di caste e consorterie, come l’eccezionale strumento economico della Zona Franca, che ha arricchito alcune famiglie goriziane e alcuni partiti, regalando ai cittadini in po’ di…benzina e burro e nessun posto di lavoro. Lo sapete che questa città o meglio la sua classe politica somiglia molto a quella del Sud, ‘ndrangheta a parte per ora ?

  18. ilaria ha detto:

    …il “groppone” sullo stomaco iniziato qualche giorno fa alla vista dello scempio sulla collina del castello si fa sempre più grande…che tristezza ragazzi! Scusate ma che discorso è “il tipo di bosco che era presente poteva essere tranquillamente tagliato”? Ci sono boschi che meritano di vivere e altri no? E tutti gli animali che trovavano casa e riparo in quel bosco, indegno di vivere, e che si sono trovati a casa loro le ruspe e i camion…vorrei proprio vedere a casa sua signor Del Sordi!
    @Mauro
    …per la cronaca io sono una di quelle persone che ha firmato per il NO!
    E dal momento che ai costi di mantenzione di una struttura inutile e oscena dovrò comunque contribuire…se permette mi lamento eccome!!!

  19. kaiokasin ha detto:

    “gli alberi ricresceranno e vi posso assicurare che il tipo di bosco che era presente poteva essere tranquillamente tagliato a raso com’è stato fatto”.
    Quindi tutti i boschi di scarsa qualità (la maggioranza in Carso e Isontino!) non meritano di essere riqualificati (conversione ad altro fusto, pulizia del sottobosco, eliminazione delle specie aliene…).
    No, si possono tutti (tranquillamente!?) tagliare a raso!
    Anche i boschi di bassa qualità svolgono funzioni importanti: ossigeno, trattenimento delle acque piovane, filtro di polveri e rumori, habitat per specie avifaunistiche.
    (I goriziani almeno avranno la soddisfazione di pagare i debiti, visto che l’assessore dà già per scontato che ci saranno costi da coprire).
    Negativissimo!!

  20. carlo ha detto:

    e aggiungo, che i referendum li si fa al popolo goriziano e non tra voi chiusi in asseblee, DOTT, Brancati quello che si fa , lo si chiede prima e SEMPRE al popolo o almeno a chi ha fatto si che Lei sia li d’ovè!!!!! mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il PROFF. Sgarbi DI QUESTA SCHIFEZZA, E NOI COSTRETTI AD ELEMOSINARE PERCHè NON ABBIAMO NULLA CI VIENE RISPOSTO CHE IL COMUNE NON HA SOLDI PER CHI HA BISOGNO?????????????????????? MA SI VERGOGNI LEI E CHI HA APPROVATO STA PORCHERIA!!!!!!

  21. Luigi (veneziano) ha detto:

    Non sono di Gorizia per cui mi scuserete se dirò delle sciocchezze. Però le polemiche che ho visto riguardare quest’opera mi ricordano moltissimo le polemiche enormemente maggiori che riguardarono il nuovo ponte di Calatrava a Venezia, e che vennero riprese dai media di tutto il mondo.

    Furono fatti degli studi sull’inutilità del ponte, si gridò allo scandalo per l’enormità dei costi, si fece notare l’incredibile ritardo nella consegna dell’opera, si questionò sulla sua bruttezza, si disse che non sarebbe stato funzionale eccetera eccetera.

    Alla fine della fiera, da recenti statistiche s’è rilevato che è il secondo ponte più attraversato di Venezia (dopo Rialto), e pure il secondo più fotografato.

    Che progetto c’è oggi per il castello di Gorizia? Perché – dico per dire – Rovereto chi la badava prima che costruissero il MART (eccezionale!)?

    E allora – secondo me – tutto ruota attorno a questa domanda. Se c’è un grande progetto per il castello, allora tutto va bene.

    L.

  22. giorgio ha detto:

    Non risultano esserci progetto. Solo ascensore e basta…. 🙁

  23. capitan alcol ha detto:

    Un ponte è leggermente diverso da un ascensore.
    Ha costi di manutenzione e di esercizio un pelino diversi. Un ponte non deve rendere economicamente. Deve fare il ponte.

  24. capitan alcol ha detto:

    E non si può nemmeno dire che c’è un ritorno culturale in un ascensore. Come avviene per teatri, musei, manifestazioni.

  25. chinaski ha detto:

    luigi, essendo nato a gorizia ed essendoci vissuto fino a venti anni, posso dirti che ‘sto ascensore e’ la tipica gorizianata. devi sapere che a gorizia tutti hanno paura di passare per “quelli che… no se pol”. e allora si buttano dietro a qualunque cagata, purche’ “se fazi”. non ha importanza che si tratti delle robe piu’ strampalate. se domani arrivasse bebe rebozo a proporre di costruire un porto fluviale o una stazione di atterraggio per dischi volanti, troverebbe sicuramente qualcuno pronto ad andargli dietro. e qualcun altro pronto a rintuzzare i perplessi con la solita frase: “ecco, quelli del no se pol”.

  26. Milost ha detto:

    Come Ilaria, ho firmato per il no, e mi gira eccome di dover sostenere come tutti i costi di una iniziativa perdente in partenza. Inoltre,non mi sembrano paragonabili gli oneri pubblici per un ascensore – richiamo turistico del tutto opinabile innanzitutto e infine tutt’altro che elemento prioritario rispetto le necessità di vivibilità di questa città- e quelli per la cultura, per gli asili, per i trasporti pubblici, per lo sport etc. etc.( che sono quelli che riguardano la qualità della vita, il benessere della comunità) Infine: certo che lo sappiamo che sul colle, dall’altra parte dello scempio, ci sono gli alberi monumentali, sarebbe anche interessante sapere chi ci butta un occhio per sapere come stanno e se è noto che ci sono e il percorso per andare ad ammirali. Quanto alla Sopraintendenza, bè, corre voce che le pietre disgraziate di piazza Vittoria ( così come quelle di altre piazze rifatte recentemente e afflitte immancabilmente dagli stessi problemi della nostra) sono una precisa indicazione della Sopraintendenza.

  27. capitan alcol ha detto:

    #23 Altro che bebe rebozo. A giudicare dalle premesse siamo a carlo ponzi.

  28. Luigi (veneziano) ha detto:

    Scusatemi se torno indietro un attimo: l’ascensore serve per andare al castello. E’ un mezzo di trasporto per portare delle persone “da qui a là”.

    Bene: “qui” sappiamo che c’è, ma “là” che ci sarà? Perché se “là” (per dire una boiata) esiste il progetto di costruire una succursale di Gardaland radendo al suolo il castello, allora un ascensore è pure poca roba.

    Per cui alla fine della fiera quel “là” sono gli ambienti del castello (che fra l’altro trovo magnifici)… e poi c’è qualcos’altro?

    L.

    @ capitan alcol. Il ponte di Calatrava è costato circa 11 milioni e mezzo, deve ancora essere finito (manca l’ovovia per i disabili) ed ha un costo di manutenzione notevole, essendo in parte in vetro ed obbligando per la pulizia “ordinaria” gli addetti dell’impresa di pulizie a sporgersi all’esterno imbragati come fossero montanari. Oltre a ciò, è in vetro anche parte del selciato, e già parecchie “mattonelle” (fra l’altro: ognuna è diversa dall’altra) si sono spaccate a seguito dell’usura abbinata agli sblazi di temperatura. Infine, la struttura portante è in ferro dipinto di rosso, e quindi già adesso non si sa bene quanto costano all’anno gli interventi per proteggerla dalla ruggine.

    Spero proprio che l’ascensore di Gorizia non costi 11 milioni…

  29. ilaria ha detto:

    Scusami Luigi(veneziano) hai ragione tu sul ponte a Venezia ma perdonami non mi puoi paragonare un flusso turistico per una città unica al mondo come Venezia a quello di Gorizia, praticamente inesistente!
    Purtroppo a Gorizia negli anni non siamo stati capaci di fare niente per costruire qualcosa che meritasse una visita. Tutto il bello che c’era in questa città che amo, con il passare del tempo grazie alle amministrazioni che si sono susseguite, è stato devastato e mai valorizzato…una volta la Nostra Gorizia era chiamata città giardino e valeva la pena visitarla solo per quello!!! Ribadisco che tristezza ragazzi!!!!

  30. capitan alcol ha detto:

    La cappella Sistina è una meraviglia ma costa un fottìo mantenerla bella e pulita.
    E’ un’opera d’arte, porta turisti, crea cultura ma non è funzionale.
    Il ponte di calatrava è funzionale (per i non disabili) a collegare due rive. E’ un’opera d’arte (marchio calatrava), porta turisti.
    L’ascensore è funzionale? Si e no, sul castello ci si può salire a piedi o con una navetta (nella retrograda Udine fanno così).
    L’ascensore porta turisti? No.
    Vai a Lubiana per prendere l’ascensore al castello?

    Poi io la penso in modo particolare ma i castelli appartengono ad un’epoca storica (falsi o no che siano) e innestarci elementi moderni (a peggior ragione se a scapito del verde pubblico) è una cretinata 90 volte su cento. Non sto a ricordare le polemiche sul caso Ara pacis a Roma.

  31. alpino ha detto:

    Luigi hai centrato il punto il “là” che cerchi non c’è..arrivi in un borgo con bastione che visiti in breve tempo ed hai finito il tuo giro sia per quanto concerne il castello sia per quanto concerne tutta Gorizia..qui sta il punto, a Gorizia c’è poco o nulla da vedere o poco o nulla da fare, non ci si abbatte contro l’ascensore per partito preso ma contro un progetto/piano che non c’è.
    Lo stesso problema si riscontra a Monselice anche li non si vuole l’ascensore interrato per salire alla Rocca (perchè non citi questo esempio assessore) e all’inizio lo spunto partì da questo progetto prima che da Graz, quando il tutto era ancora una cosa eterea.
    Se sulla sommità del colle mi ritrovassi una cittadella stile San Marino o la basilica superiore di Assisi posso capire, ma al momento il castello è deserto in ogni momento dell’anno, non ci va nessuno, ma non perchè il castello ed il suo borgo siano poco attrattivi anzi è stupendo, ma per il semplice fatto che Gorizia non ha strutture e patrimonio per entrare al momento nel circuito turistico..
    I turisti che vanno in Collio di certo non arricchiscono le casse cittadine, nella nostra beneamata città funziona così: arrivano in treno, un taxi sloveno li raccoglie e via verso il Sabotin (nova Go) dove alloggiano, questo è il percorso degli pseudi turisti che passano per errore a Gorizia.
    Piuttosto de spendere milioni per sta cabinovia regalavo una notte, una colazione ed un pranzo in un albergo cittadino a determinate categorie di turisti invitandoli a venire in città..mal che vada…peccato che rimane sempre lo stesso vecchio problema..una volta che sono in città che caxxo i ga de vardar??? ah si come dice mauro i varderà l’ascensor..ebbè gavremo una città piena de Forrest Gump in pìe che passa le ore a vardar l’ascensor che va su e sò svodo…ciao Bubba

  32. matteo ha detto:

    per chi vuol vedere uno spettacolo con una funivia vada qui

    http://www.burg-hochosterwitz.or.at/

    è stupendo, non centra un tubo con il castello di gorizia ma volevo mostrare di come sia utile una funivia in posti strategici e meravigliosi

    al castello di gorizia non si puo fare ed è senza senso

  33. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ alpino & Ilaria

    Grazie per la risposta. Lo scorso settembre ho detto a mia moglie: andiamo tre giorni a Gorizia, visto che è una vita che non ci vado.

    Mi sono trovato benissimo, però sapete qual è stata la mia sensazione? Di una cittadina senza un “messaggio forte” dal punto di vista turistico.

    Faccio un paio di esempi relativi al Veneto, che conosco meglio. Una volta sono rimasto sbalordito quando m’hanno fatto leggere quanti turisti vanno a Padova a visitare la Basilica del Santo (sant’Antonio): una roba mostruosa!

    Stessa cosa per la zona di Valdobbiadene: sono riusciti a lanciare il “turismo enogastronomico” grazie praticamente al traino incredibile di un prodotto: il Prosecco.

    Adesso ve ne dico un’altra, ma non prendetemi per i fondelli: sapete quante volte ho sentito dire dai miei corregionali “Son ‘ndà a Nova Gorica, a zogar al casinò”. Non mi direte che Nova Gorica è più bella di gorizia, eppure… nessuno di questi poi mi diceva d’aver visitato anche Gorizia.

    E anche dei miei tre giorni, uno l’ho passato sul Collio (fantastico!), perché comunque il Collio per un appassionato di vini è come Gardaland per un bimbo.

    Ecco: mi pare che Gorizia non si distingua bene dal resto. “La città della Grande Guerra”, con un museo? Già lo fanno in Trentino. La città dalle mille culture? Sì, però un visitatore dev’essere anche reso indirizzato verso la conoscenza di questa realtà, cosa che adesso non mi pare.

    Scusatemi: non volevo giudicare Gorizia, che – ripeto – a me piace moltissimo, però (ahimè!) il turismo si nutre *anche* di facili slogan, e del mantenere poi le promesse che vengono declamate dai dépliant.

    Ciao.

    L.

  34. Jo detta Zuane ha detto:

    Pazzesco ! Sono stata in borgo Castello a vedere la stupenda mostra di Arturo Gherco e nel museo che è una vera chicca per la ristrutturazione articolata e per come offre il materiale. Pubblico ? Oltre me altri 3. Fuori era arrivata una corriera di turisti: scesi, guardato la chiesetta, ripartiti.
    Mi chiedo quando c si metterà in testa che la cultura deve essere oggigiorno proposta con un progetto per incuriosire, vivacizzare, interessare, che sia al passo con i tempi che offrono modalità diverse dal passato. Tutto si deve evolvere, lo scollamento tra realtà e offerta culturale, è totale, non c’è iniziativa se non legata al cibo, ma ben venga anche questa se aiuta, ma un ascensore non cambia la sostanza dell’offerta. Condivido quel che scrive Alpino, e penso che davvero i politici non sappiano cosa vuol dire “cultura” perchè non hanno il tempo di frequentarla e pertanto non sanno come ci si deve avvicinare. La loro cultura è un’economia basata su progetti che nascono sulla carta senza un’indagine, uno studio anche tra i residenti. Qui a Udine era stato proposto l’ascensore – roba da cambiare subito città – è stato ripiegato sul mini-bus più o meno frequente. già mi pare più sensato anche se il DISLIVELLO..ma per carità, adesso i tacchi a spillo si usano solo in certe occasioni e molto private e chi va in giro per motivi culturali, non rinuncia davanti ad una salita del tutto gradevole (mi pare che per Gorizia le corriere arrivino fin quasi dentro il castello) e usa scarpe adatte all’occasione. Per chi ha problemi fisici, ci sono altri modi: permessi per auto, taxi, mini bus va benissimo. E poi, non ci si preoccupa delle cordonature dei marciapiedi o dei semafori che sono un problema per gli handicappati e non vedenti e si è pronti a giustificare la rovina di un sito storico e naturalistico in nome di che cosa ? Non ci sono proprio limiti alla mancanza di senso di responsabilità della politica.

  35. ilaria ha detto:

    @Luigi(veneziano)
    Infatti è proprio di questo che si parlava qualche post indietro!
    Bisognerebbe cercare di “ricostruire” la città come era sotto il dominio asburgico e non voler modernizzare tutto a tutti i costi con improbabili ascensori futuristici inutili che nessuno utilizzerà…forse qualche ubriaco per fare plin plin come accade lungo tutta la via Rastello! Andate a vedere se non ci credete è uno schifo

  36. isabella ha detto:

    Ho visto oggi la spianata, che tristezza!

  37. alpino ha detto:

    raga mettiamoci l’anima in pace l’ascensore è partito e non si ferma, quando però saremo chiamati alle urne alle prossime amministrative segnatevi certi nomi in agenda e fate pesare la vostra matita e la vostra croce come una scure!

  38. Andrea ha detto:

    In effetti vista dalle foto è propio triste,ricordo che quando iero giovinotto andavo spesso a raccoglier funghi con la mia morosa in quel boschetto 😀

  39. Andrea ha detto:

    …dimenticavo,ma poi quei de striscia i se ga visto in giro?

  40. francesco del sordi ha detto:

    la faccenda è tutt’altro che semplice da spiegare.
    Non mi voglio sottrarre dalla discussione, ma come ho già detto, l’argomento sarà oggetto di opportuni e dettagliati approfondimenti.
    Cercherò di essere sintetico, sperando di non essere impreciso e di non banalizzare troppo l’argomento.
    Come ho già detto l’argomento è multidisciplinare ma in questo caso la fanno da padrone le scienze giuridiche.
    Prima considerazione. La ditta è già in cantiere che lavora. Se l’attuale giunta volesse bloccare i lavori, o lo avesse fatto prima dell’inizio, come minimo dovrebbe pagare una penale alla ditta (o avrebbe dovuto pagare) che mi pare si aggiri attorno ai 200k € (dato da verificare). C’è anche il rischio che in un eventuale contenzioso si debba pagare l’intero ammontare dell’opera. Posto che gli € siano anche molto di meno (diciamo che l’ammontare è indifferente), la Corte dei conti avrebbe qualcosa da ridire. Perché buttare i soldi della penale? Ed i soldi dei progetti e delle pratiche amministrative quando a monte ci sono centinaia di pagine di atti che ne attestano la validità nonché nessun atto che dimostra la contrarietà dell’opinione pubblica, ecc. ecc.? ed i mutui accesi?
    Seconda considerazione (che potrebbe essere anche un antefatto). Se la giunta avesse deciso di non realizzare solo questa parte dell’opera, avrebbe dovuto comunicarlo alla giunta regionale, la quale poteva decidere il da farsi. Siccome alla base del finanziamento c’è una legge regionale per il finanziamento della salita meccanica e la sistemazione della piazza (prioritaria la salita), si possono ipotizzare diversi scenari: la giunta regionale revoca tutto il finanziamento e chiede di restituire l’intero ammontare. Il comune dovrebbe recuperare la parte già spesa (dove?); la giunta regionale dovrebbe fare una nuova legge per ricalibrare il finanziamento, ma evidentemente ci sarebbe l’incongruità di aver erogato solo la parte di finanziamento connessa alla parte meno strategica del progetto. Ricordo, infatti, che la legge per il finanziamento considerava strategica la salita meccanica, ordinaria la sistemazione della piazza. Questo secondo scenario, a detta di assessori regionali e consiglieri è praticamente impercorribile e qualora lo fosse non garantirebbe minimamente al comune di avere i soldi per fare qualcos’altro. Si tratterebbe infatti di andare in consiglio regionale con una legge che potrebbe essere bersaglio di cannibalismi vari, cui neppure la giunta regionale saprebbe tenere testa, tanto più in una situazione quale quella in cui ci troviamo adesso (politica ed economica).
    Terza considerazione: come mai la giunta Brancati non è riuscita a fare quest’operazione? Ne avrebbe avuto tutto il tempo e non avrebbe causato gli enormi problemi di cui sopra (la progettazione era ancora negli stadi iniziali, nessuna gara bandita, ecc.). Non si può neppure dire che non godesse della stessa protezione politica che godrebbe l’attuale giunta. Se è vero ciò che asseriscono alcuni, cioè che Brancati era contrario all’ascensore, e non ci è riuscito, vuol dire che l’operazione non era fattibile. In alternativa Brancati ha fortemente voluto quest’opera e non ci ha neppure provato a stralciarla e quindi la colpa è tutta sua.
    A voi l’ardua scelta.

  41. viceversa ha detto:

    Bon dai, ‘na bela pista de sci, eh? Cosa ve par??
    L’acqua de l’Isonzo la gavemo, fredo xè bastanza per ingiazar… Eco!! Trovado la vera atrativa turistica!!! Ciò, Luigi Venexian, ma no te gavevi capì??

    PISTA DE SCI IN PIEN CENTRO CITTA’!!!
    Ma come? No gavevive capì la genialada de sta giunta?! IL VERO ASSO NELA MANIGA!!!
    L’ascensor funzionerà de impianto de risalita, no??
    Sti qua si che i xè veri profesionisti, altro che monade!! Dei VERI GENI!!

  42. capitan alcol ha detto:

    @40 quindi la posizione ufficiale della giunta attuale è contraria alla realizzazione e ne imputa tutta la responsabilità alla giunta precedente?

  43. francesco del sordi ha detto:

    @ dorina
    esiste una stima di costi per la gestione e manutenzione delle strutture: circa 80.000 €. La stima è stata fatta dalla giunta Brancati e ad avviso di tutti è gonfiata di molto tant’è vero che solo la voce “pulizia” cabine costa 20k €. Giusto per la cronaca la gestione del Teatro Verdi (torri sceniche quasi inutilizzate, golfo mistico quasi mai utilizzato, ecc.) si aggira attorno ai 200 k €. La stima dei visitatori del castello si basa su quello che già esiste tra musei provinciali e del castello. Ovviamente l’obiettivo è quello d’incremetare il numero e l’offerta deve essere considerata come globale di tutto il sistema Castello, Borgo, Colle, piazza vittoria, vie contermini per i quali ci sono già i progetti e verranno realizzati nei prox mesi/anni.
    Come fa poi a dire che non ci sono programmi culturali, ma dove vive?
    Dire poi che non vogliamo ascoltare la città e per questo siamo arroganti è una panzana incredibile: dov’era lei negli ultimi 10 anni in cui il progetto è stato presentato e discusso perché non ha presentato (nei tempi opportuni) alcuna osservazione al progetto? Sa qul’è l’iter che è stato seguito? Mi pare proprio di no! Mi spiega come si fa a bloccare un progetto quand’è già cantierato? Mi pare che qui l’arrogante sia qualcun altro che pensa di sapere tutto ed avere la verità in tasca e quello non sono di certo io
    @ diversi di voi
    questo è uno dei tasseli di un progetto per il rilancio della città sotto diversi punti di vista e sicuramente meglio della piazza transalpina (pace all’anima sua). Deve essere visto nella sua globalità come ho già evidenziato in precedenza. Se si vuole puntare sul turismo si può scegliere di fare quanto già fatto in molte località in cui è presente un castello. È una formula vincente e da utilizzare. Anche il bastione fiorito, in cuia arriverà la salita meccanica verrà riaperto dando un’ulteriore luogo ai giovani per divertirsi. Non dimentichiamoci del tetro tenda, anch’esso avrà nuovi sviluppi.
    Si continua a parlare di declino inarrestabile per Gorizia come una cosa che non si può fermare. Io non ci sto! Il progetto globale sul castello è una risposta. L’alternativa è l’immobilismo del “non se pol” che ha solo danneggiato gorizia negli ultimi decenni!
    Quella che giustamente viene definita una ferita, è un’area di cantiere che serve per lavorare, ma lo spazio occupato dall’opera è di molto inferiore, solo una minima parte! Il bosco, quindi, verrà ripristinato con essenze di maggiore pregio.
    @ ilaria
    non so cosa faccia lei di lavoro, io sono Guardia forestale e se mi permette forse tecnicamente (ma solo forse) ne capisco più di lei. Quando dico che il bosco non aveva valore naturalistico e poteva essere tagliato intendevo, ed intendo, che non presenta essenze di pregio che dovevano essere preservate diversamente dall’altra parte del colle che è caratterizzata da piante monumentali presenti in proprietà privata e per le quali ci stiamo muovendo con altri progetti. Gli animali che abitavano in quel bosco si sono semplicemente spostati. Forse lei avrà una visione del bosco tipo Winnie the Pooh con gli animaletti che hanno una casetta negli alberi. Purtroppo le devo che non è così: si spostano ed occupano altri siti. Di certo poi non è un sito in cui è stato segnalato il lupo marsicano. Giusto per la cronaca, poi, io salvo ogni anno molte decine di animali piccoli medi e grandi, dal pettirosso al cervo, rischio di beccarmi unghiate dai tassi, morsi dalle volpi, incornate dai caprioli. non mi venga quindi a fare la morale. Grazie!
    @ kaiokasin
    stesse considerazioni fatte per ilaria: di cosa si occupa lei? Io di boschi e so qual è un bosco di pregio e quale non lo è. Quello non lo è, tant’è vero che i miei colleghi di gorizia mi hanno confermato che non hanno trovato neppure una semplice quercia ma solo Robinia ed alloro, note specie infestanti. La ferita nel verde si rimarginerà ed il progetto prevede l’inserimento di piante di pregio ottenendo un miglioramento naturalistico. Sul fatto poi che non conosce la materia, assurdo è l’accostamento con il Carso riconosciuto a livello europeo come sic, zps ed Riserva naturale anche per i boschi di qualità (diversamente da quanto sostiene lei). Mi pare che abbia le idee molto confuse. Vero è invece quello che dice sulle altre funzioni che tuttavia non vengono eliminate visto che il bosco verrà ripristinato.
    @ carlo
    il comune impegna quasi la metà del suo bilancio per il sociale. Si rende conto di quello che dice? Citi casi concreti di aiuti che il comune non eroga a bisognosi. Se è costretto ad elemosinare qualcosa, mi contatti e farò seguire il suo caso. Per quanto riguarda poi le decisioni, come ho già avuto modo di dire, il progetto è stato depositato per eventuali osservazioni, come mai lei non le ha fatte?
    @ alpino
    se vuoi ri-segnati il mio nome sulla tua agenda,forse te lo eri scordato 🙂

  44. viceversa ha detto:

    Gentile Ass. Del Sordi:
    1. perchè se dovria blocar i lavori??? No li gavè fati partir per finir sto ascensor?? O ve magnè la parola sul più bel…
    2. La lasi star la giunta Brancati e i LORO sbagli. Vardeve i vostri. E le VOSTRE decisioni. Podevive blocar i progeti, no?? O ndè drio la sinistra?? COERENZA e no sconderse drio i paraventi…
    3. Poche ciacole e più fritole (sopratuto ‘deso che xè carneval): VOLEMO O NO ‘SFALTAR STE STRADE !!!!!!!!!!!!! Che sti busi i diventa caverne. Cosa spetè?? Priorità pei citadini, prima de tuto!!!
    Grazie – cordiali saluti

  45. francesco del sordi ha detto:

    @ capitan alcol
    leggi bene
    è solo una riscostruzione di fatti per dire che quella precedente se avesse voluto fare qualcosa, avrebbe potuto

  46. francesco del sordi ha detto:

    @ viceversa
    tante strade verranno asfaltate, molte risistemate. aspetta quest’ano e vedrai
    bus ai frus

  47. capitan alcol ha detto:

    @45 io leggo bene ma forse è lei a spiegarsi male. Lo avete voluto voi o no?

  48. viceversa ha detto:

    Gentile Ass. Del Sordi:
    ancora na picia robeta:
    Visto che la xè guardi forestal, la dovria saver meio de mi che la flora spontanea autoctona (nela fattispecie del Colle dal Castel) xè proprio Robinia, Acacia, Lauro, pungitopo ecc. Grosomodo quel che la pol trovar per es. sul Calvario.
    Questo xè quel che gavemo sul Colle del Castel (più qualche altre specie che no la ga nominado o no xè sul versante esposto a ovest – cioè il lato verso la piaza). Tuto il resto o xè stado o xè piantado. La me illumini Lei.
    Grazie.

  49. viceversa ha detto:

    Gentile Ass. Del Sordi:
    NO RISISTEMADE!!!
    BISOGNA ‘SFALTARLE DE SANA PIANTA!!!!!!!!!!!!!!
    COSA Xè, NA LECADA DE ‘SFALTO E PO BON??????? semo stufi de sti ribatini che i se verzi dopo 2 mesi!!!!! Vedi S.Anna ecc…
    Xè ora che vignì veder de persona (cosa che i me ga dito che lei già fa – ma no basta).
    Via Brass – Via Duca d’Aosta – Via Cipriani – Via Trieste – Via Trento – Via Duse – Via Diaz – Via Filzi – Via Boccaccio, senza contar Corso Verdi… Vado ‘vanti???
    Grazie – Cordiali saluti

  50. Milost ha detto:

    Bravo Viceversa: “La lasi star la giunta Brancati e i LORO sbagli. Vardeve i vostri. E le VOSTRE decisioni. Podevive blocar i progeti, no?? O ndè drio la sinistra?? COERENZA e no sconderse drio i paraventi…” Fra un po’ verrà fuori che questa Giunta è una vittima dell’altra, tipico sport italico del resto, e che fare l’ascensore è il minore di due mali. Ma per piacere!! Comunque delle due l’una: o è una comoda eredità su cui investire ( e allora bravi i predecessori), o è una patata bollente ( che era meglio far raffreddare da politici accorti e diligenti amministratori). In un modo o nell’altro chi ha dato il via alle ruspe ne risponderà ai cittadini e agli elettori.

  51. Dorina ha detto:

    Certo Assessore lei pensa senz’altro di aver ragione e crede che io singola cittadina avrei potuto oppormi a un simile catastrofico progetto! Ci risentiremo fra qualche tempo quando la funicolare cadrà in disuso come avvenne già per la funivia del Montesanto così ben visibile da casa “nostra”.

  52. viceversa ha detto:

    @ Dorina
    la funivia del Montesanto è un’altra storia. E’ legato al periodo socialista della Jugoslavia con tutti i suoi nessi e connessi. Non confonderei le due cose. Ciao

  53. paolo ha detto:

    Volevo ricordare al bel assessore all’ambiente che prima di fare un ascensore x il castello ci sarebbero tutte la strade da sistemare.
    E’ il classico caso di quello che si mette il profumo senza lavarsi.
    Ma anch’io sono di parte e non certamente dalla sua………

  54. viceversa ha detto:

    @ Milost
    Magari i rispondesi ai cittadini e ai eletori…
    Xè speranze vane. I riva sempre a scantinar e lavarse mani, oci e altro…
    E po i ne dirà che i ne gaveva avertido…

  55. alpino ha detto:

    io invece sono dalla parte politica dell’assessore, (va tranquillo che te go segnado in agenda a ti, Remolo Romolo e quell’altro Gentile..ve tegno de ocio a tutti e tre 🙂 ghe meto dentro anche Robin Portelli Hood.. )eppure contrasto sto skilift ke ste costruendo…oramai lo go dito prima, non se pol (ahaha le tre parole che ghe piasi a Remulus) fermarlo però assessor no te par un po’ ridicolo che gaveremo l’ascensor e no gavemo un spazzaneve? el circuito de indianapolis che se affronta per entrar a Gorizia dalla campagnuzza resterà così ancora per molto??
    Cioè te capissi che andemo a costruir una catedral nel deserto? gavemo milla altre robette più o meno grandi a livello urbanistico da risistemare e ricostruire e spendiamo tantii soldi per sta monada!
    Sior assessor xe ripeto xe inutile che la ne vegni a contar che il finanziamento prevedeva l’ascensore che questo che sta’ltro…xe tuta roba politica, magari non comunale ma regionale pa sempre politica, non me par de gaver letto nessun Vangelo dove che xe scritto o faxè l’ascensor o ve riva milioni de cavallette, se la region ga deciso de far le robe col cul, gavemo de farlo anche noi?! ma se una roba xe una stronzada, xe una stronzada punto e basta non me fraga niente de chi che la ga voluda.
    Quando che i ve ga ditto a voi o all’armata Bancati leone o fasè l’ascensor o niente soldi per piazza vittoria voi (voi in senso de politici) dove ierisi? a pesacar guatti nell’isonzato? Tuti sti casini per metterghe le piastrelle in piazza Vittoria?? ne ste CAVANDO L’ANIMA a noi goriziani con sta maledetta piazza in tutti i modi! prima con le lungaggini eterne, poi no te la pol tocar che se rovina adesso ne toca becarse un ascensor, caxxo ma quanto la ne costa sta ri maledetta piazza, a sto punto iera meio l’erba con le vacche!
    Praticamente state definendo questo ascensore un ricatto da parte della regione nei confronti dell’amministrazione comunale goriziana E’ così signori assessori ?(chi vuole risponda)ho gia posto questa domanda ma nessuno mi ha mai risposto…La regione vi ha costretti a fare l’ascensore per accedere ai soldi ri riqualificazione piazza VITTORIA (discordia oramai)e vie limitrofe??
    Se mi dite che è stata la regione a mettervi in scacco io non vi biasimerò stiamo parlando del Friuli Venezia Giulia una Regione autonoma a cazzate speciali, dopo i 600000 euro di consuelenza ed affini non ci scandalizziamo mica, cosa mai potremmo temere siamo guidati da un oste montanaro!

  56. copia & Incolla ha detto:

    Risalita al Castello di… Rivoli (TO)

    1.

    16 novembre 2010 Urban Center Metropolitano, in collaborazione con il Circolo dei Lettori e dopo il successo di pubblico dei primi due dibattiti su piazza Valdo Fusi e sui grattacieli torinesi, invita i cittadini al terzo appuntamento del ciclo “Città in discussione. Opinione pubblica e trasformazione urbana” (per altri 4 martedì nel tardo pomeriggio), per riflettere sul complesso rapporto tra le trasformazioni della città contemporanea e le varie forme dell’opinione pubblica. Il sistema di scale mobili che collega il centro storico di Rivoli e il suo Castello è stato uno degli interventi architettonici più dibattuti negli ultimi anni nella cittadina alle porte di Torino. Tuttora in fase di ultimazione, il progetto di risalita al Castello ha dovuto fare i conti con un comitato di opposizione e associazioni ambientaliste agguerriti, decisi a difendere l’integrità del contesto centro storico – collina morenica – Castello a colpi di referendum, fiaccolate, manifestazioni, interpellanze in Comune. Sul fronte opposto, l’amministrazione rivendica la bontà di un intervento nato all’interno di un piano di rilancio e valorizzazione del centro storico e del suo rapporto con il Castello. Di tutto questo, dalle specifiche ragioni progettuali sino alle ricadute economiche e ambientali, si parlerà martedì 16 novembre con numerosi e qualificati ospiti. Intervengono: Franco Dessì, sindaco di Rivoli; Marta Colombo, già assessore all’Urbanistica del Comune di Rivoli; Andrea Bruno, progettista del restauro e del riallestimento del Castello di Rivoli; Andreas Vass, progettista della risalita, Hubmann Vass Architekten; Massimiliano Borgia, condirettore di “Luna Nuova”; coordina Pierre-Alain Croset, Politecnico di Torino; istruisce il dibattito Giulietta Fassino, storico dell’architettura.

    fonte:
    http://www.portalenazionale.com/notizia.do?id=120310

    —-

    2.
    Considerando il breve tratto di risalita (mt. 30 di dislivello) il costo di realizzazione e più importante ancora, il costo di manutenzione annuo per vedere uno scafandro d’acciaio funzionante solo il sabato e domenica, è un vero spreco, oltre a deturpare il paesaggio circostante.
    Se uno riesce ad andare dal centro città (piazza martiri) fino al punto di partenza della prevista scala mobile (Via Borghezio dietro la chiesa della Collegiata Alta) a quel punto riesce a percorrere anche gli ultimi 30 metri a piedi per arrivare al Castello.
    NON RISOLVE PROBLEMA TRAFFICO ! La risalita non parte da zone limitrofi a parcheggi !
    Il costo di manutenzione annuo è di €. 157.000,00 a carico del Comune di Rivoli, cioè dei Rivolesi.
    Visto che anche i ricchi piangono ma i poveri non hanno niente da ridere….. non mi sembra una spesa coerente con la triste situazione economica dell’italiano medio.

    fonte:
    http://www.funiforum.org/funiforum/showthread.php?t=2326&page=2

  57. viceversa ha detto:

    @ alpin
    … ciò sta atento che l’oste montanaro xè dela tua parte…

  58. Giovanni Mario ha detto:

    L’ascensore diventerà un ferrovecchio,un reperto storico,che dirà ai osteri dell’inadeguatezza della classe politica, che attualmente amministra la città.

  59. diego ha detto:

    HO SUBITO PENSATO A UNA PISTA DA SCI… in neve plastica però! Così vai giù anche in estate!
    Poi un bel trampolino per i salti e atterri in piazza VIttoria. Ma visto che per andar su sul trampolino XE FADIGA… sventriamo il colle dall’altra parte e… FACCIAMO UN ASCENSORE!
    Geniale eh?!

  60. alpino ha detto:

    @viceversa
    ..lo so e non solo lui anche il brizzolato con il giaguar verde che governa gorizia xe dalla mia parte..infatti son disperà non so più chi votar xe na disperazion…voto me stesso!
    e come dice la mia morosa: non essere te stesso perchè te stesso fa schifo! 🙂

  61. Fabio ha detto:

    Bon, dai Francesco, te gha perso un elettor alpino (fossi l’unico) e te se gha fatto un c*** come una mazza per 4 anni. Poi torna Bon (se vol tornar, ma temo proprio de no…)e tutti sarà più contenti.
    Così Viceversa, la Dorina, la Ilaria, el Mario Giovanni o Giovanni Mario, el Paolo, il Milost, la Jo detta Zuane e il capitan alcol sarà più contenti e felici.
    No sta’ preoccuparte, Gorizia xe cussì, per questo i giocadori de basket più importanti i nasseva a Gorizia ma poi andava a giogar via…:))
    Scusate ma cerco di buttarla sull’ironia, perchè a farsi cattivo sangue e fegato amaro, non è che sia tanto salutare. E poi il povero Francesco ci mette il cuore, la testa, la faccia e la passione. Mettetecele voi un po’ (una almeno) …Bye Bye, Mandi…Zivio…o come preferite.

  62. boris ha detto:

    @alpin
    volevo solo dirte che ultimamente te sta guadagnando un mucio de punti de stima… per quel che pol valer la mia…

    BRAVO!

    cmq…te partivi svantaggiado…te ga ancora de rimontar :))) 😉

  63. Fabio ha detto:

    scusime, me ero dimenticà el Boris (speremo quel de via Morelli dei 2 club, cussì una lasko nera e un panin con il kren ne riva…)

  64. Milost ha detto:

    Una indennità per le problematiche genitali degli assessori e per le altre patologie contratte nello svolgimento del dovere … SUBITO!!!!!!

  65. Fabio ha detto:

    vedi milost…io ho parlato di C***, se questa è la tua conoscenza in merito ai genitali…mi inchino alle tue conoscenze e a dove pensi nascono i bambini!:)

  66. Fabio ha detto:

    Caro Francesco, parlo a te, ma è come se lo facessi ad altri 🙂 non ti sei accorto che, CASUALMENTE, come scompare dalla home page di GoriziaBorala una notizia sull’ascensore, ne appare un altra? Non ci vedi una sorta di disegno, per così dire “politico” in tutto ciò? Quando hai fatto una conferenza stampa, con tanto di dati, numeri delibere, numeri determine ed hai spiegato tutto, ma proprio tutto ai giornalisti, come è che la redattrice capo di Goriziaboralà era impegnata e non è riuscita ad invitare proprio nessuno? Non ti appare tutto “un po’ strano?”…
    Come è che tu hai messo la tua mail personale (hai ricevuto una mail?) io il mio telefono di segreteria e NESSUNO ha detto: “spetta che vado da quel mona e ghe digo 4 in faccia!” oppure “speta, che quel mona magari me spiega tutto e me offri anche un caffè -questo a dire il vero non l’ho detto, magari qualcuno veniva…”
    Pensaci, Francesco, Gorizia non è la città del NO SE POL….è la città del NO A PRESCINDERE…perchè nulla deve cambiare. Tutto deve rimanere uguale perchè SONO ABITUDINI!!! Perchè tu fai, ma gli altri, con la lingua, avrebbero fatto meglio e di più.
    Dai, non arrabbiarti, che devi essere in forma per momenti più importanti per te e la tua famiglia! Te lo dico con il cuore e perchè sai che ti voglio bene e per me sei come un fratello!

  67. viceversa ha detto:

    eh… Fabio fossi tuti quei che te ga elencado…
    Ma i xè sai de più che ga i coj**i pieni.
    La pasion la gavemo già messa ma me par che no ga servì a niente…

  68. Fabio ha detto:

    Se la passione per la propria città è scrivere sul blog, caro viceversa, avremo tanti buoni sindaci ed ottimi assessori…
    Ad avere i Co***** pieni a Gorizia, sono GIUSTAMENTE tanti…poi arriva un altro o altri e te vedrà…
    “eh, come iera bel quando che iera il Valenti, che iera anche un bel mulo….”
    “eh, che ben che andava le cose co iera el Scarano (che no i eleggeva lori…)” ma iera sài coccolo…”
    “che brava persona che iera el Martina, uomo de grande cultura….”
    Me son dimenticà el Tuzzi, che co i vedi il suo ritratto in comun, tutti se chiedi: “ma chi xè quel omo vestì de bianco che il saluda il nostro picio de Lucinico…?” 🙂 😉 🙂

  69. alpino ha detto:

    Fabio xe el vostro mestier metterghe la faccia, xe come se el dottor me disi ” la provi lei a curar le emorroidi” mi ghe digo ” zo cocolo vara ke te son ti el dottor xe el tuo mestier te lo ga voludo ti mica mi, mi go za el mio spaco piere pel comun e tajo alberi in castel!”

  70. Fabio ha detto:

    peccato il mio amico con la penna, che tu un mestiere sicuro ce lo hai allora…:)
    non ci mettiamo solo la faccia, ma anche la passione, altri, nelle stesse condizioni nostre nemmeno quella. E credimi non è poco…
    ma la faccia la mettiamo sempre (anche il nome)…

  71. alpino ha detto:

    La faccia e la passione l’ho messa anche io per molto tempo a suo tempo..l’era Ritossa, il parcquè che scricchiola, le riunioni del venerdì..;-) ciao Fabio

  72. Ciao ha detto:

    Toh…un ex missino! In effetti non era difficile da capire:) l’abitudine a fare opposizione sempre e comunque era standard anche in quello che hai nominato. Basta ricordare i pacchi di interrogazioni quando era in maggioranza…utilità? 0! Salvo qualche articolo sul giornale e il disboscamento della foresta amazzonica x la carta. E tu alpino ti lamenti x 4 rovi in castello? Se hai messo la faccia con Ritossa sei responsabile della diminuzione della fotosintesi clorofilliana 🙂

  73. alpino ha detto:

    @Ciao, son troppo picio per esser ex missin..me fossi piasso peccà 🙂
    PS w il grande Giorgio!

  74. Ale ha detto:

    Ho letto la discussione e devo dire che seppur a kili l’unico intervento serio lo ha fatto Del Sordi.
    Gli altri interventi sono “Gorizianate” sempre a criticare e mai a proporre responsabilmente cose fattibili. Per altro io Del Sordi neppure lo conosco (giusto per risparmiarVi la critica).
    Se in una cosa pecca il comune di Gorizia è in comunicazione e coraggio. In questo ha detto bene Luigi (Veneziano). Un “Sana edonesta” Comunicazione preventiva con la propria cittadinanza per spiegare le ragioni delle proprie scelte avrebbe risparmiato all’Amministrazione la trincea in cui è relagata adesso. Coraggio per un leale confronto in modo da prendere delle decisioni condivise e autorevoli.
    Io dopo essermi documentato ritengo che la scelta dell’ascensore sul castello non sia cattiva.
    Avrei queste proposte:
    1) ascensore gratuito per alcuni anni con costi partecipati della turismoFVG, fondazione cassa di risparmio, commercianti, CCIAA ecc.
    2) Organizzare con agenzie locali pacchetti turistici di 2/3 gg. con Castello, Coronini, Castagnevizza, Transalpina a prezzi concorrenziali.
    3) Cercare di organizzare eventi internazionali a Gorizia che diano visibilità alla città.
    Bisogna crederci!

  75. Ciao ha detto:

    Ben detto! Bravo Ale. Alpino: se sei giovane, poche riunioni al venerdì devi avere fatto 🙂

  76. Mauro ha detto:

    Bravo Ale hai detto giusto sono pienamente d’accordo con te.

  77. Milost ha detto:

    @Fabio. Dove nascono i bambini? I bambini nascono sotto i c*****, non nei c***, e nemmeno nei c****…propongo una tregua in materia “stelline” perchè go dificoltà a contarle giuste. Ciao!

  78. capitan alcol ha detto:

    Che poi non dicano che non ci mettiamo le proposte:
    1) ascensore gratuito per alcuni anni con costi esclusivamente a carico dell’ascensore stesso.
    2) Organizzare con agenzie locali pacchetti turistici di 2/3 gg. con Castello, Coronini, Castagnevizza, Transalpina a prezzi concorrenziali. Finito il giro li passiamo a prendere al Perla e li riportiamo all’aereoporto.
    3) Cercare di organizzare eventi internazionali a Gorizia che diano visibilità alla città. Un bel pignarul sul castello; se lo fanno gli sloveni su Monsanto è ancora più visibile.

  79. francesco del sordi ha detto:

    Eccomi qua al rientro da una bella giornata di lavoro.
    che bello avere giornate fresche ed assolate.
    il mio impianto fotovoltaico ne gode assai 🙂 ed io pure 🙂
    Dovete scusarmi se rispondo a singhiozzo.
    Per semplicità, vi darò del tu ed ovviamente, se volete, potete farlo anche voi visto che non so chi siete ed è normale darsi del tu nei blog.
    @ capitan alcol
    io l’ho voluto e votato. Non ho fatto il progetto, ma viste molte realtà simili in italia ed europa, non mi pare male. Da poco ho avuto tutti i dettagli del progetto esecutivo e cantierato. Lei, invece, anzi, tu invece, lo hai visto il progetto esecutivo?
    L’idea l’ha avuta Valenti, Brancati l’ha realizzata facendo i progetti definitivo ed esecutivo, Romoli ha ereditato un progetto che era intoccabile. Sono stato più chiaro
    @ viceversa
    mettite gli ociai che te faso un flash
    dire che la robinia (anzi l’arcaso), l’acacia (che xè la stessa roba della robinia) ed il lauro xè autoctoni, xè come dir che i neri del nord america xè popolazioni indigene della terra de Obama☺ o che i banglabibi (quei del bangladesh come li chiama a monfalcon) xè tipiche popolazioni bisiacche ☺
    autoctone sono le seguenti specie: acero, rovere, ciliegio, carpino, biancospino, corniolo, un po’ meno lo sono il castagno, il nocciolo ed il noce tutte specie introdotte in epoche passate ma non antiche.
    Un bosco caratterizzato dalla totale predominanza di robinia è classificabile come bosco dal punto di vista ambientale (e legale), ma non raggiunge neppure il rango di “tipologia forestale” cioè quelle associazioni forestali che vengono utilizzate per differenziare i boschi per fasce geografiche. Quando facevo i corsi, i docenti assegnavano ai ns “robinieti” il rango di vivaio di pali per vigna ☺
    Potrei andare avanti per qualche ora, ma rischio di banalizzare un argomento troppo interessante.
    Per quanto riguarda le strade, come ho già detto, ne sistemeremo molte. Aspetta quest’anno e vedrai.
    @ dorina
    io non penso di avere ragione, diversamente da lei e tanti altri in questo forum.
    Ho solo detto che lei e tanti altri, forum compreso, avrebbero potuto farsi sentire prima e cercare di fare qualcosa quando si poteva ancora fare qualcosa. È troppo comodo addossare la colpa a chi adesso deve gestire un’opera già avviata. Poteva svegliarsi prima e raccogliere prima le firme. Cosa dico di sbagliato? Democrazia è anche fare i propri interventi quando è consentito!
    @ alpino
    tranquillo abbiamo spazzaneve e spargisale. Per ulteriore sicurezza tra qualche giorno arriverà un secondo spazzaneve e tra 1-2 settimane anche un terzo spazzaneve. Contento?
    I soldi per piazza vittoria e la salita del castello sono destinati per quello e basta, non si possono più spostare in altri progetti, ma li stiamo recuperando e un po’ alla volta sistemeremo tante altre cose.
    La regione non ci ha di certo imposto l’ascensore, ma ci ha invece imposto di usare i soldi per quel progetto.
    @ giovanni mario
    visto che noi siamo inadeguati, la prossima volta ti candidi tu e sistemi tutto.
    @ fabio
    adesso ho capito perché mi guardavi con occhi dolci quella volta in sauna ad Olimia …. Mi vuoi bene ☺
    vedi, preferisco replicare, magari a vuoto, ma dire alle persone come stanno le cose. Sai che sono l’avvocato delle cause perse.
    Confermo che non ho ricevuto neppure 1 mail o telefonata …. Come da copione.
    @ ale
    hai detto delle cose sagge ed è proprio quello che faremo, sia per l’informazione che per il turismo

  80. dimaco ha detto:

    A me pare che abbiamo aspettato abbastanza per aver strade decenti. O avete un accordo con i gommisti per le convergenze? Tutto sto spingere per fare l’ascensore mi fa pensare (e non solo me) che qualcuno abbia interessi che vannooltre la sfera pubblica. Qualcune le chima “mandorle”

  81. francesco del sordi ha detto:

    @ dimaco
    ti consiglio di non fare affermazioni del genere, potresti avere brutte conseguenze anche se usi un nickname, soprattutto se non puoi dimostrare quello che dici

  82. dimaco ha detto:

    ho solo scritto che la cosa mi fa pensare. Non mi volete certo impedire di pensare o di aver una mia opinione in merito?
    “a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca” diceva quello. E quello la sapeva molto lunga. Lo so che sono tracciabile attraverso il mio IP, puoi denunciarmi certo, ma vedi c’è una cosa che si chiama opinione pubblica e ques’ultima è particolarmente scuscettibile sul fatto che si impedisca alle persone di dir la propria opinione libberamente, perchè quella che ho espresso io è solo un’opinione. Ho detto che lo penso, non l’ho mai affermato (dimostrami il contrario). ma comunque spetterebbe agli organi preposti verificare la fondatezza delle mie “opinioni” con controlli sui pagamenti, sulle ditte in appalto e su tutte le carte. O no? Ovviamente non troverebbe nulla, ma resterebbe il fatto che si tenta di mettere il bavaglio a coloro che sono contrari all’amministrazione con la minacia di denunce e procedimenti penali. Ma non siete voi quelli delle libertà varie?

  83. francesco del sordi ha detto:

    puoi pensare quello che vuoi e dirlo quando e come credi, a me non me ne frega niente.
    figurati se faccio denunce per cose del genere
    non posso però escludere che qualcun’altro lo faccia
    di che bavagli parli, sii serio e non farci ridere
    il mio è solo un consiglio, poi fai quello che vuoi, chissenefrega, 6 grande e vaccinato

  84. Ciao ha detto:

    Adesso mi manca tanto il Portelli che ci illumini con qualche perla di saggezza. Mah…x me aspetta il momento buono e magari tira fuori il coniglio -che viveva nel bosco del castello – dalla pelata . Questa discussione sta diventando inutile. Vedremo quante associazioni saranno a casa del forum. Ma perché associazioni poi? Arriveranno le cocinelle, i lupetti, etc?

  85. Dorina ha detto:

    Quando è stato il momento di porre la firma per il referendum certo che ho firmato,quando forum ha presentato il progetto nell’aula consigliare eravamo forse in 25 persone! Ecco da questo punto di vista Lei ha ragione si è fatto poco, ma forse tanti come me non conoscevano fino in fondo il meccanismo per realizzare l’opera.Non era questione come Lei dice di “svegliarci” prima,a Voi forse fa comodo una popolazione sonnolenta! Per ultimo Le dico che posseggo ancora un’arma a mio favore ed è l’unica che mi rimane, IL VOTO!

  86. diego ha detto:

    Del Sordi devo dire che hai le idee chiare. E nel marasma italiano è già in pregio. L’ascensore temo no porterà un turista in più… a meno che le proposte di Ale non vengano suipportate seriamente, non migliori la situazione economica, i goriziani non si diano una sveglia.
    Al no se pol si è aggiunto un parlarsi addosso che, STRANAMENTE, aumenta di volume sotto elezioni.
    E fare del si-no all’ascensore il motivo di una scelta politica è ridicolo.
    …Ormai si faccia. Poi vedremo chi ha ragione. Non sranno quattro robinie (piante infestanti, altro che specie autoctona da proteggere) a fermare l’ascensore. Temo saranno i costi ma spero di essere sbugiardato da orde di turisti!
    …ps, per intendersi, sto, politicamente, dalla parte opposta di Romoli ma le elezioni… le ha vinte lui… vorrei ricordarlo.

  87. biaxe ha detto:

    Quoto Luigi(veneziano), l’ascensore puo’ andare bene, ma ci vuole anche
    l’effetto “Gardaland”. Capisco chi non e’ d’accordo, ma essere solamente contrari
    non risolve nessun problema, non aiuta. In piu’, arrivati a questo punto, non penso che l’ascesnsore possa essere fermato. Invece mi piacerebbe che la gente si coalizzasse su proposte, ma tappare i buchi per le strade (anche se necessario) non catalizzerebbe piu’ turisti.
    Esempio: perche’ non battersi per far comprare una cicciona di Botero da mettere in una piazza?!

  88. Antonio Madama ha detto:

    Mi pare che Forum abbia fatto abbastanza e anche di più. Quella che è mancata completamente è stata la controparte. Cioè Voi che “governate”la Città. Quando dovevate dare spiegazioni e ragguagli ai cittadini ancora ignari di ciò che gli avreste fatto piombare sulla testa, non vi siete fatti vedere se non nella persona di Stasi (consigliere)che ne sapeva forse meno degli altri presenti. Nell’aula consigliare,dove avevate garantito che sareste stati presenti(addirittura il sindaco),di voi non s’è vista manco l’ombra! Pare proprio che non ci teniate poi molto a governare con la partecipazione della cittadinanza che, in questo pericoloso frangente,è, per la maggior parte, contraria al nefasto progetto. Non vi basterà dire che l’ha voluto Brancati e giunta. Avrete senz’altro già messo in conto che l’ascensore vi servirà solo per scendere dalle vostre “careghe”. Se vi definite Polo della Libertà, sappiate che gran parte della popolazione anche nazionale, da gran pezza si sta chiedendo di quale libertà andate parlando. Forse (senz’altro)quella di obbedire al Ras del momento e senza discutere, con un “quadrato” come quello del generale Custer a Little Big Horn. Le riconosco e mi congratulo con lei (sinceramente) per la disponibilità che concede comunque al “volgo disperso”. Ritengo però che siate, come Giunta, ancora in tempo a spiegare le vostre convinte ragioni al popolo di Gorizia. Vediamo se avete il coraggio politico-amministrativo di affrontare l’argomento dimostrando così che la vox populi veramente è parte della vostra conduzione politica.

  89. viceversa ha detto:

    insoma, gavè sempre ragion voi, dai. Go capì l’antifona: se proprio come il vostro degno paron… abili a trasformar in oro tuta la m***a che ve riva (giustamante o ingiustamente).
    Devo riconoserlo: ottima lezion de comunicazion&marketing. Ma solo questo se: cava via la dialettica (che no ve manca, vero Getto? Ottima lezion de botanica Ass. Del Sordi, proprio come che ghe domandavo)resta ben poco. Come poco xè quel che laserè ai posteri…Ripeto: fin ‘deso go visto parole. NO FATTI.
    Po’, quando ve sentì punti sul vivo (giustamente o ingiustamente – no semo qua in corte d’assise…) aggredì minaciando velatamente o meno, denunce o altro… Patetici.

    PS: Getto lasa star quei che iera prima e pensa a far (ben) il tuo. ‘DESO. Me par più onesto e dignitoso.

    @ Ale: quel che te disi xè condivisibile e in parte lo go già dito e ribadido – vedi post precedenti sempre su argomenti simili.

    Comunque, Se gavemo roto i coj**i su soto no se pol: me par tanto che agitè sto spettro quando ve sentì diretamente coinvolti, no??
    La volontà la xè. Manca dialogo, comunicazion e umiltà! Altro che no se pol a prescinder… Quando qualchedun ve contesta voi atachè e stop. No se fa così la politica, per mi. Se per voi si, alora continuè così. No insieme a mi. “La politica è partecipazione” diseva qualchedun, ma evidentemente nol xè sai ‘scoltado ormai…

  90. ilaria (dal bosco di Winnie de Pooh) ha detto:

    @ Francesco Del Sordi
    …all’unanimità gli abitanti del bosco ringraziano per la ristrutturazione delle loro abitazioni, non vedono l’ora di poter occupare gli alloggi di pregio a loro destinati! 🙂
    Indipendentemente dalle competenze tecniche e dal lavoro che uno svolge, io da amante della natura non concordo con le sue idee ma le rispetto in quanto mi rendo conto che lei sta facendo il suo lavoro e ci mette passione nel farlo pertanto…chapeau!
    Dimenticavo: lungi da me fare morale a chicchesia! Saluti.

  91. Milost ha detto:

    Già, Viceversa, sono d’accordo con te: il no se pol è uno spettro, è un’argomentazione con cui si stabiliscono i ruoli, e siccome è negativa, chi la tira fuori per primo crede di essere a posto. Incredibile come non si possa discutere e vedere se salta fuori qualcosa di buono ( vedi le proposte di cui sopra) senza ritenere che la dialettica sia puramente strumentale a qualcos’altro.

  92. boris ha detto:

    @francesco:
    sul fatto de svejarse prima te do ragion, il problema xe che non se sa mai quando xe questo PRIMA…

    Nel senso:
    se domani me capita de legger sul giornal che in consiglio se ga inizià a parlar della costruzion de un UFOPORTO, dove poder finalmente veder atterrar in futuro quei delle altre galassie, sorrido e basta, pensando che mai se podrà far ‘na roba del genere…de conseguenza non me agito neanche con raccolte de firme.

    Quando poi il progetto vien veramente approvado in consiglio semo nella fase del “XE GIà TARDI”…

    Questo xe il concetto…più un opera xe assurda e meno la gente se preoccupa perchè pensa che non se approverà mai… e se sveja quando vedi le ruspe…

  93. Fabio ha detto:

    @89 visto che mi conosci, ti posso assicurare che alla mattina, quando mi sveglio e mi guardo allo specchio non ho nulla da rimproverarmi. Dialettica o meno, l’impegno e la passione (te vedi altri che “perdi tempo” ad avere contatto con la gente, anche in internet?) non sono in discussione e di questi tempi, credimi, non è poco. E senza le prebende che molti credono!
    Tutte le delibere inerenti i lavori pubblici, anche quelle dell’Ufoporto, hanno dei tempi di legge per la loro approvazione, spesso anche degli obblighi, le varie VAS, VIA e pareri Arpa, soprintendenza bellearti, cittadini (associati e non), basta sapere leggere gli atti della PA. A volte non è facile, certo, ma a volte manca proprio l’interesse. Il problema come ha detto Boris è che la politica a Gorizia la fanno i TITOLI DEI GIORNALI. Prima 2 fra un po’ uno solo! Ormai siamo ai livelli di una vecchia barzelletta: il padre che tira una sberla al figlio perchè afferma che gli elefanti volano…alla richiesta di sapere chi gli aveva detto questa scemenza, il figlio risponde al padre che l’aveva letta sull’unità. A quel punto il padre, fiero compagno, accarezza il piccolo e gli dice che in effetti volano basso basso.
    Ecco, Gorizia è un po’ così. Molte volte le cose più assurde, passano per vere ed incontrovertibili, perchè lo ha detto IL TITOLO del Piccolo o del Messaggero. Certe volte per non sbagliare, basterebbe leggere tutto l’articolo e non fermarsi al titolo.
    Poi se viene convocato un consiglio comunale per parlare dell’argomento, nessuno fra il pubblico a sentire ed informarsi. addirittura le giunte che hanno il parere VAS devono essere pubbliche e pubblicizzate. Se poi il Forum fa una riunione, di parte ovviamente, e vengono 25 persone, di cosa ci lamentiamo?

  94. alpino ha detto:

    Dichiaro chiusa la seduta, l’ascensore si farà pace all’anima nostra.
    Guardiamola in posito almeno desso gaveremo 3 spazzaneve!!!:-)
    PS per Del Sordi e Gentile ma tall’ascensor gaveremo anche l’ometto che fracca i bottoni o te va dentro e te fracchi e te fa tutto solo?

  95. viceversa ha detto:

    Va ben va ben Fabio, go capì. ma un poco de umiltà (da parte de tuti) na volta tanto no fosi mal… ma co te scrivi de Valenti, de Scarano (diritura Antonio te ga scomodado…), de Tuzzi (…), beh, te fa na caduta de stil. Dai, ametilo.
    No rivo capir perchè ve metè sempre sule difensive. No te capisi che l’imagine che dè ala gente (e te asicuro che ormai xè tanti – lassa star FORUM e similari) xè quela de INCONCLUDENTI, DILETANTI E… PERDENTI!?!?!
    Demose de far. Seriamente, e, per una volta, dialogando con tute le parti. Anche quele che no te smica de parlar. Il “mestier” del bravo politico xè anche questo: trovar quel che unisi. Te vedrà che te sarà aprezado e stimado. Cordialmente – Saluti

  96. kaiokasin ha detto:

    Ho l’impressione che l’assessore abbia problemi di comprensione: io ho scritto che LA MAGGIORANZA dei boschi carsici è di scarsa qualità, soprattutto a causa della mancanza di manutenzione (ovvio che ce ne sono anche di pregiatissimi, però sono pochi). Io avrò le idee confuse e sarò ignorante, come cortesemente osserva l’Assessore, però le stesse cose le dice continuamente il prof.Poldini (“in Carso siamo ricchi di boschi poveri”, l’avrò sentito ripetere 1000 volte).
    Io non ho detto che il robinieto sia un bosco di pregio: ho invece detto che un bosco di bassa qualità non DEVE necessariamente essere raso al suolo, come lei sostiene, ma può essere riqualificato (ci vogliono risorse, tempo e competenze e visto che non porta voti gli Amministratori generalmente non lo fanno: visto che lei se ne intende potrebbe dare l’esempio, ci sono altre aree boscate di basso pregio nell’ambito del Comune).
    Sui RIPRISTINI – visto che fa il Forestale – penso che avrà esperienza. Pensiamo all’oleodotto che a distanza di decine d’anni è ancora una ferita aperta. Mi sa citare qualche caso di ripristini ben fatti? A me non viene in mente niente!
    Comunque se esiste questo preciso progetto di ripristino di cui lei parla, sarebbe il caso che lo renda pubblico e lo spieghi a noi poveri ignoranti.
    La Robinia è certamente da considerarsi alloctona, è specie N.Americana e molto dannosa per il sottobosco, anche perchè tende all’ egemonizzazione. L’Alloro è specie mediterranea, spontanea fino al Centro-Italia e da noi ampliamente spontaneizzata (ormai con i cambiamenti climatici…). Non qualifica certamente il bosco ma è tipica della macchia mediterranea, non la criminalizzerei.
    Cosa faccio io nella vita, se permette, sono affari miei.

  97. boris ha detto:

    @fabio
    ara che non xe che solo a Gorizia la politica la fa i giornali…xe nel mondo e da sempre… l’influenza del quarto potere non la scopriremo qua oggi noi due me par… e me par anche che la politica sa sfruttarlo sai ben sto “potere”…
    solo ultimamente con la diffusion massiccia della rete se ga smosso qualcosa e il mondo sta cambiando nel ben e nel mal anche per questo, ma no te me pol dir che invece de legger il giornal bisognassi leggerse gli atti del PA…de mattina davanti al cappuccio e cornetto… perchè me sa che quel xe compito vostro…

  98. Fabio ha detto:

    95-umiltà credo di dimostrarla. Purtroppo però ho un grosso difetto. Non riesco a dire sì, comunque e a prescindere. Dandoti una pacca sulla spalla e dicendo:tranquillo, considera la cosa fatta. Preferisco dire no. E questo è poco “politico”. Mi dispiace ma il difetto me lo tengo! Il discorso dei “vecchi” cerca di capirlo. Ne sentiamo in continuazione di queste affermazioni. il vecchio adagio del “quando c’era lui…” è fin troppo moderno. L’immagine che diamo è quella che dici? Beh, mi dispiace, più di quello che fa’ questa giunta, credo difficilmente di poterlo vedere. Poca umiltà? Direi invece che nonostante i 42 anni, è la terza giunta che vedo. Oltretutto il Sindaco ha un fondo schiena (fortuna) sfacciata. Chi verrà dopo di lui, se non ricandida, puoi stare tranquillo che avrà dei problemi enormi (e non per l’eredità lasciatagli, almeno non di quella amministrativa).
    -boris: d’accordo con te! con la differenza che da noi è fatta dai titoli o, peggio ancora, dalle locandine, quando in bar per il caffè non si trova il giornale libero! Se poi uno è interessato a problemi della PA e legge la gazzetta dello sport e pensa di tenersi comunque informato sulla vita amministrativa della propria città, beh, che colpa ne ho?

  99. viceversa ha detto:

    Proprio come me ricordavo Caro Fabio!! Te ga na bona sbatola e anche na bona capacità de “girar” le robe a tuo favor, beh, OTTIME qualità per un politico… de razza, come ti!! (i tanti anni come VICE de qualchedun i xè stadi na bona scola, no?? ;))
    Comunque me par tropo facile che te preferisi dir de no: te se meti ala pari de i tanti NO SE POL, te par??
    Per il discorso dei veci no me par che tirarli fora sia producente. Quei i ga fato. No i torna più. I tempi i xè cambiadi (in pegio, anche e sopratuto x Gorizia) e credo che sia de obbligo guardar ‘vanti con novi obietivie nove sfide, te par? (difati, se te ga leto nei post precedenti mi fosi anche dacordo col ascensor, a patto che ghe sia un sviluppo sucesivo e contingente!!)
    Per finir, caro Fabio, col cul no se va de nisuna parte… e + de qualchedun xè finì proprio con quel cul per tera…
    LAVORO, ONESTA’, UMILTA’ e voia de RISCIAR !!
    Ciau

  100. Fabio ha detto:

    Caro Viceversa, visto che io ti non ti conosco, ma tu sì, voglio comunque ringraziare per quelli che potrebbero (?) essere dei complimenti. Non ricordo di essere stato vice di qualcuno se non del sindaco 🙂 magari tu sei meglio informato di me 🙂
    Il dire no, non è no se pol. E’ non promettere cose irrealizzabili. E ti posso assicurare che i goriziani hanno mente fervida 🙂
    Sull’ascensore ti dico: potrei anche non essere d’accordo, ma penso più in là nel tempo, e dico che voglio crederci. Ma non ho la certezza che i soldi, prima di tutto, oltre che alle idee -non costano niente- potranno venire. Magari a pensare di coprire il bastione fiorito, farci una discoteca aperta sempre, senza dare fastidio ai residenti con le macchine che non salgono, insonorizzazione totale e diffusori a “pioggia”. La tecnologia esiste. Perchè non pensare ad un mercatino fisso, che già c’è, che attiri gente da ogni parte della regione. Pensa e cerca Portobuffolè.
    Il C*** hai ragione, non porta da nessuna parte ma se non ce l’hai…è un po’ come il detto: “i soldi non fanno la felicità, ma ad averli…”
    Sul commento finale, assolutamente d’accordo con te! Su tutto. E sbatola o no, credo di poter essere fiero.
    Con rispetto e forse anche amicizia.

  101. francesco del sordi ha detto:

    Bene gavemo fatto 100!!!!!!
    @ dorina
    bene, usa bene la tua arma e, mi raccomando, puntala bene.
    Tanto poi ti pentirai comunque!
    @ kaiokasin
    gentilissimo, copio ed incollo:
    Quindi tutti i boschi di scarsa qualità (la maggioranza in Carso e Isontino!) non meritano di essere riqualificati (conversione ad altro fusto, pulizia del sottobosco, eliminazione delle specie aliene…)
    Leggendo questa frase sembrerebbe che (secondo lei) larga parte dei boschi carsici, anzi la maggioranza, sono di scarsa qualità. Mi dispiace turbarla, ma non è così. Non lo dice un assessore pazzo, ma una quantità di pubblicazione scientifiche che le riempierebbero il sottoscala (o i garage o la legnaia o lo spazio più ampio che ha a disposizione).
    Tant’è vero che nel Carso, come ripeto ci sono sic , zps, riserve naturali, biotopi ed aree di reperimento che nessuna altra area della regione può neppure sperare. Se poi consideriamo che tra tutte le specie animali e vegetali protette dalla norme comunitarie e regionali, buona parte risiede in quell’area, beh, allora mi sento di dissentire dal parere di Poldini il quale probabilmente si riferisce solo alle specie erbacee.
    Non ho parlato di “radere al suolo” ma di “taglio raso”, cerchi su internet la definizione. Trattasi di tipologia di taglio, non fraintenda prima di documentarsi.
    Pensi che in piemonte per “riqualificare” un bosco di robinia praticano la “cercinatura”. Cerchi su internet la definizione.
    Come ho detto quel pezzo di bosco verrà riqualificato con la piantumazione di specie di pregio ed autoctone, anche se non porta voti ed anche se a lei da fastidio (visto che generalmente gli amministratori non lo fanno ed invece io si).
    Per quanto riguarda l’oleodotto, le devo dare una brutta notizia, si segga per l’amor del cielo, non vorrei che le venga un coccolone …… quella fascia non verrà mai ripristinata. Ebbene si! Così come tutti gli elettrodotti e molti gasdotti. La legge prevede particolari norme di tutela per le quelle infrastrutture …. Aimè! Per evitare che il tubo messo sotto terra venga danneggiato dalle radici (ad esempio).
    Di ripristini ben fatti ce ne sono molti, penso ad alcune torbiere della zona delle risorgive.
    Il progetto di ripristino lo renderò noto al più presto, ma come ho già detto è molto semplice e prevede la piantumazione di specie autoctone. Nulla di particolare.
    Per quanto riguarda l’alloro, invece, dissento totalmente (e non è solo mia opinione). È tipica pianta infestante legata alla presenza di giardini. Si noti bene, dal punto di vista culinario è interessante (nei fasoi in tecia non far mancar la foglia de aloro), ma nei sottoboschi è indice di profondo degrado ed è tipico di boscaglie (non boschi) vicino a giardini privati.
    Ultima cosa, se permette, di cosa fa nella vita non mi interessa un piffero. era solo un’amichevole considerazione, visto che ha pontificato come se fosse un docente di scienze naturali di padova ☺

  102. Dorina ha detto:

    Non mi dilungherò più in ulteriori commenti,ci risentiremo quando la struttura sarà terminata e quando si avranno i numeri “reali” dell’affluenza al castello,chi vivrà vedrà, se il comune non riuscirà a far fronte alle spese di manutenzione forse un’altra Pipistrel di Aidussina verrà in nostro aiuto! A questo punto credo valga la pena puntare “l’arma” verso un bersaglio diverso.

  103. boris ha detto:

    tranquilla Dorina…il tuo è un arrivederci a lungo termine…perchè go come l’impression che i lavori se fermerà sul più bel (non se pol mica riservarghe un trattamento diverso de quel della piazza) … e quindi per vederlo funzionante passerà taaanto ma tanto tempo…che quasi se gavremo dimenticadi de ‘verlo sto ascensor…

  104. Andrea ha detto:

    Faccio…104 per dire all’assessore, che è sempre appiccicato al computer,che, al di là degli alberi tagliati che si possono sempre ripiantare – e della collina del Castello deturpata, c’è un problema di etica politica, che consiste nel non sprecare i soldi pubblici per ” monumenti”inutili per la comunità goriziana.

  105. Francesco Del Sordi ha detto:

    @ Andrea
    Faccio 105 per replicare ad Andrea.
    Se mi permette,l’etica politica o meno non sarà lei ad insegnarmela.
    Ció detto,penso che lei parli di una cosa di cui neppure conosce i dettagli.
    Ha forse visto il progetto? Sa forse cos’è previsto attorno a questo progetto?
    Per quanto mi riguarda,si tratta di un investimento per il futuro economico e turistico della città!

  106. Francesco Del Sordi ha detto:

    @ Andrea
    Dimenticavo
    Non sono appiccicato al computer, semplicemente periodicamente guardo le discussioni che mi coinvolgono e cerco di rispondere alle persone.
    Penso sia segno di rispetto nei confronti delle persone!
    Non ho mai sentito polemiche x questo
    Per la serie: se non rispondi, polemica, se rispondi, polemica! Incredibile!

  107. se-po ha detto:

    Per mia fortuna non pago più le tasse al Comun de Gorizia!
    La vicenda mi ricorda questa puntata de ‘I Simpsons’
    http://www.youtube.com/watch?v=kvxDO_RcB7A

  108. boris ha detto:

    personalmente non condivido le sue idee politiche ne la difesa di quest’opera indifendibile ma apprezzo davvero moltissimo che lei dedichi del tempo a interloquire con i cittadini e a dare molte informazioni in merito. Le fa onore, e per una volta non sono affatto ironico

  109. abc ha detto:

    Condivido appieno quanto sostiene boris. E’ encomiabile anche la pacatezza usata. Fossero tutti gli amministratori e i governanti così, si starebbe molto meglio.

  110. massimo ha detto:

    si poteva tranquillamente fare una rampa per quei cento metri.e scommetto che sarebbe anche più bello

  111. francesco del sordi ha detto:

    ci sarà anche un percorso pedonale con scalette in un’area verde completamente risistemata!
    peccato che non posso pubblicare i disegni, ma a breve lo faremo da qualche parte

  112. Ciao ha detto:

    Mi scusi assessore, ma visto che risponde a tutti e tutti le fanno anche i complimenti 🙂 a metà scalinata si puó mettere un punto ristoro? Sa’ a Gorizia aprono tutti un bar e magari…

  113. kaiokasin ha detto:

    Anche se ormai non ci legge più nessuno l’Assessore Del Sordi merita una risposta, perchè colleziona un sacco di inesattezze, anche piuttosto gravi.
    Intanto tra i molti libri che il coltissimo Assessore annovera nella sua casa dovrebbe aggiungere una grammatica italiana (da – verbo – senzo accento) e l’ultimo libro di Poldini “La Flora del Carso, La diversità vegetale del Carso tra Trieste e Gorizia. Lo stato dell’ambiente”, che proprio sul degrado dei boschi carsici si dilunga dettagliatamente (oltre che sull’importanza di orti urbani, incolti, “graie”, inseriti nel tessuto urbano, che svolgono funzioni importantissime per il mantenimento della biodiversità).
    Ancora con questa storia dei boschi carsici: certo che il Carso è SIC/ZPS ed è pregiatissimo, ma quali sono gli ambiti prioritari individuati dall’Unione Europea? I pavimenti calcarei, i ghiaioni, le falesie e soprattutto la landa carsica. Non i boschi! Ci sono dei bei boschi (la lecceta della Cernizza minacciata da ville e uliveti, il bosco umido di Sablici che sarà spazzato dalla TAV, quello delle Noghere, ormai devastato dai nuovi capannoni. Ma gran parte del Carso è coperto da boscaglia che invade la landa e i pascoli abbandonati, piena di specie alloctone, Robinia, ailanto, nei luoghi più umidi amorfa, ecc. Per non parlare delle pinete a pino nero!). Ribadisco: gran parte di boschi carsici, la stragrande maggioranza, è di bassa qualità e l’abbandono delle attività tradizionali degli ultimi decenni li ha ulteriormente degradati. Con questo non dico che non bisogna tutelare il Carso, anzi al contrario, lo si deve tutelare due volte, in maniera passiva e in maniera attiva (con azioni di riqualificazione). Poldini si riferiva ai boschi e non alle lande e prati, che hanno anche notevoli problemi (si pensi alla penetrazione del Senecio inaequidens o dell’Ambrosia artemisifolia).
    Per l’oleodotto è semplicemente disinformato: esisteva un preciso piano di ripristino che il committente doveva portare a termine (che non prevedeva alberature, mica che ripristino vuol dire per forza piantare alberi, quella è una deformazione di tanti Forestali) ed è rimasto sulla carta e oggi abbiamo un disastro lungo tutto il Carso.
    Che il ripristino del boschetto del Castello consista semplicemente nel piantare qualche albero autoctono, beh, vedremo. Vedremo se in quella landa desolata, con forte insolazione, non comparirà a breve l’ailanto (e poi voglio vedere chi andrà 2 volte all’anno a tagliarlo, prima che faccia semi e polloni. I giardinieri comunali?). I ripristini non sono mai cosa semplice e infatti nei casi di grandi infrastrutture non si vedono mai ripristini ben fatti (vabbè, anche all’Isola della Cona hanno fatto dei bei ripristini. Ma nelle cave dismesse? Lungo le autostrade? Ovunque mancano ripristini).
    L’alloro è sicuramente azonale e di basso pregio, condivido, ma non è nelle specie invasive della nuova L.R. del 2010. Insomma è scadente ma non è il male assoluto, io ce l’ho in giardino.
    Scusi se mi faccio gli affari suoi ma lei si è laureato a Padova? Mi pare di sì, perchè se si fosse laureato a Trieste le avrebbero fatto una capa tanta sui problemi della vegetazione del Carso che lei invece nega.

  114. :) Gorizia ha detto:

    Ormai i lavori sono iniziati, fermarli è dura.
    Ma prima di iniziarli qualcuno ha ragionato, ragionato sul serio sul danno che ha stanno facendo?
    Oltre alla vegetazione distrutta, alla vista umiliata nessuno ha mai pensato agli animali che vivevano in quel “miserabile boschetto senza valore”?

  115. Milost ha detto:

    Santo cielo che modo a-culturale di ragionare sugli alberi, sul verde, sulla natura. Il suo alloro infestante, caro Del Sordi, posto che sia un Laurus Nobilis, sarebbe niente popò di meno, che l’arbusto in cui si trasformò Dafne inseguita da Apollo, considerato sacro dai Greci. Adone fu sedotto da Afrodite in un boschetto di alloro e imperatori e re adornavano di alloro i propri giardini, facendosene anche incoronare quale simbolo di gloria; persino la statua di Giove veniva ornata di alloro in caso di vittoria degli Imperiali, ed è simbolo di gloria un po’ dappertutto nella nostra storia. Anche la sua laurea prende il nome dalla pianta in questione…

  116. francesco del sordi ha detto:

    @ kaiokasin il maestrino dalla penna rossa
    grazie per la gentile correzzione (si segni anche questo mio grave errore).
    Farò come dice lei, comprerò anche una grammatica da tenere sul comodino. Mi piace notare come, da bravo maestrino mi fa notare un gravissimo errore grammaticale, forse, ma solo forse, dovuto all’ora tarda in cui ho scritto una risposta neanche dovuta visto il tenore dei suoi innumerevoli appunti.
    La ringrazio per la “sottile sputtanata” riferendosi alla mia sottocultura e ciò denota la superbia che evidentemente la contraddistingue, visto che non sa nulla di me.
    Tuttavia noto che l’ho indotta a fare un pò (mi perdoni l’accento, ma sa, io sono un ignorante e c’è poco da fare, mi deve tenere così come sono) di ricerche e questa è sicuramente la cosa migliore che devo aver fatto quest’anno.
    A parte la cosa positiva che ha fatto, mi delude. Io non saprò scrivere e colmerò i miei testi di errori grammaticali, mentre lei sarà abilissimo a scrivere ed a leggere, ma non a comprendere quello che uno scrive. Mi scusi, forse era così concetrato a cercare gli errori grammaticali e si è perso i contenuti. Rilegga quello che ho scritto senza la lente deformante che ha usato prima, noterà molte meno imprecisioni e capirà il mio tono volutamente semplicistico.
    Ha completamente travisato quello che ho cercato di scrivere in modo semplice senza banalizzare eccessivamente.
    Lei scrive o fa intendere che tutti, o quasi, i boschi del Carso sono di scarsa qualità: mi sono permesso di dissentire. Sarebbe da definire il concetto di qualità che lei ha. Ma se è quello di poldini, allora mi inchino. Dissento e confermo. Lei si tenga la sua opinione, io la mia. Se poi ci tiene a fare un giro per il nostro Carso, le posso far notare una quantità di siti di pregio che lei neppure può immaginare. Ovviamente il tutto è relativo, se poi li confrontiamo con la foresta amazzonica, allora sono proprio una m…..a! a me invece hanno insegnato a valutare ogni singolo ambiente considerando l’insieme. Non esiste un valore assoluto in natura. Con questo suo concetto nelle zone peridesertiche, non c’è nulla da vedere e tutto farebbe schifo! Se invece consideriamo che il carso è il contatto ed il confine tra la flora illirica e quella alpina, il gioco è fatto.
    Ripeto, lei si tenga ben stretti i suoi poldini (che per altro non ho, ma le assicuro che dormo benissimo la notte), io cammino nel nostro carso e mi godo tutte le bellezze che mi da in tutte le stagioni. Ovviamente escludendo i molti siti degradati che lei cita. Devo comunque constatare che il suo approccio è molto più floristico, il mio ha un’impronta decisamente più forestale. Evidentemente la diversità di opinioni si basa anche su questo.
    Passiamo all’oleodotto. Abbia pazienza, ma se questo mi passa in 1 bosco di roverella, piuttosto che in un bosco di pino nero (AHHHHH che schifo, un bosco di pino nero sul carso, che abominio!!!!!!!!!), quando mi parla di ripristino, cosa intenderebbe???? Ho cercato sul dizionario italiano DEVOTO-KAIOKASIN ed ho trovato la seguente definizione: Restituzione di qlco. all’integrità e funzionalità originarie. Quindi se ho roverella, dovrei rimettere roverella, non ortiche, patate o santoreggia (ops, Satureja montana, le metto il nome scientifico, così facciamo contento anche il poldini, non si sa mai che ci legga anche lui).
    Ho semplicemente detto: quella fascia non verrà mai ripristinata. E così è stato, non certo per mia volontà ma per questioni logistiche. Casomai usi un altro termine più appropriato (tipo rinaturalizzazione).
    Mi scusi, sono uno dei tanti forestali deformati. Quelli che si respirano l’impossibile per spegnere incendi d’estate per salvare quella che lei definisce “boscaglia che invade la landa e i pascoli abbandonati, piena di specie alloctone” ed ancora “boschi carsici, la stragrande maggioranza, è di bassa qualità”, ed inoltre “Per non parlare delle pinete a pino nero!”.
    Infine, mi fa specie che lei dileggia (le piace questo verbo? L’ho trovato sul vocabolario “tasto destro del mouse”, sa molti di noi rozzi forestali siamo deformati, ed io in particolare sono pure sgrammaticato, dobbiamo utilizzare questi espedienti per scrivere decentemente) i boschi carsici e poi decanta un “vivaio di pali da vite” come spesso noi forestali deformati definiamo i boschi di arcaso. Chieda a poldini cosa ne pensa di una cotal boscaglia (questa mi è venuta spontanea e non so neppure se fa punteggio), secondo me le vomita sulla cravatta ☺
    Sull’alloro stendo un velo pietoso, non rientra nelle specie forestali. Ma lo riprendo nella replica a Milost.
    Dimenticavo: non si scomodi a replicare o a rispolverare qualche libro, non ho intenzione di perdere altre serate a fare scornate con lei. Le dico sin da ora che lei è il più bravo, il più preparato ed esperto. Ha vinto lei! Se poi ha pure letto e scomodato poldini, non mi metto pure a competere. Sono solo uno sgrammaticato forestale (e pure distorto). Ci aggiuga poi che sono anche fascista, così siamo a posto! È solo una perdita di tempo per lei.
    @ milost
    grazie per la splendida lezione. Veramente interessante. Non scherzo. Questa è una parte di cultura che mi manca (per dire il vero una delle tante). Io non volevo dileggiare (riprendo un termine che ho usato con CATONE-KAIOKASIN) questa pianta, semplicemente ho fatto notare come sia una specie considerata non forestale e non certo paragonabile a tante nostre piante autoctone. Tutto qui!

  117. francesco del sordi ha detto:

    @ kaiokasin
    prima che mi corregga nuovamente: ho riletto quanto scritto, ed a parte le frasi spesso sconnesse (azz, gli sms ci stanno davvero deformando il modo con cui scriviamo di getto) ho notato l’ennesimo errore.
    ho perso 1 occasione buona per usare correttamente il congiuntivo presente, ma lei se ne sarà già accorto 🙂

  118. Milost ha detto:

    Non volevo fare una lezione, sarebbe stata in tal caso assai riduttiva, se non altro perchè ho ignorato le caratteristiche terapeutiche della pianta in questione, ma solo suggerire altre angolazioni – meno tecnico -scientifiche – per considerare quel che ci circonda e attribuirgli un ruolo e un senso nel nostro habitat ormai psichedelico.
    Forse se guardassimo gli elementi di natura in altro modo, vivremmo meglio entrambi, noi e loro.

  119. kaiokasin ha detto:

    Caro Assessore,
    avrebbe bisogno di un infuso di Matricaria recutita L.(l’ho trovato in internet, non l’avevo mai sentita prima).
    Poteva correggermi sul bosco delle Noghere che io ho citato come bosco carsico, ha perso una bella occasione, visto che il suo scopo mi pare sia quello di sputtanare gli interlocutori più che informare i cittadini. Non mi pareva di essere stato eccessivamente insolente, tentavo di fare osservazioni il più possibile tecniche. Sui ripristini: per il disastro provocato dalla Cava di Devetachi compenseranno decespugliando una zona di ex-landa 10 km più sotto, all’inizio del Vallone. Per i danni della TAV in laguna faranno delle rinaturalizzazioni sulle Prealpi Venete (?!). Per la galleria di Padriciano hanno fatto i ripristini con materiale flischoide proveniente da cantieri in città e adesso una zona di landa è piena di stramonio e altre schifezze. Gli esempi sarebbero infiniti. Sulla qualità di ripristini e compensazioni ci vorrebbe un grandissimo sforzo da parte delle pubbliche amministrazioni, ma purtroppo non c’è la cultura e la preparazione tecnica necessaria (oltre alla volontà di spendere soldi in sciocchezze come la tutela della qualità ambientale, che non interessa a nessuno). Anzi, forse la cultura ci sarebbe, ma quelli che escono da scienze naturali sono a spasso. Questo intendevo dire. Passo e chiudo.
    ps capisco che scrive a sera tardi ma premere la freccetta in sù per la P maiuscola di Poldini è uno sforzo che poteva fare.

  120. :) Gorizia ha detto:

    Assessore,
    se lei non leggesse bora.la di notte,la sua grammatica non ne risentirebbe!

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