1 Febbraio 2011

A Udine la bolletta dei rifiuti cala del 7,5%

Una diminuzione del 7,5%, che sommata a quella del 4% applicata lo scorso anno segna un abbassamento complessivo dell’11,5% della Tariffa di igiene ambientale in due anni.
“Si tratta del più grande decremento dall’istituzione della Tia – commenta soddisfatto il sindaco di Udine Furio Honsell –. È il risultato di un ottimo lavoro di squadra – spiega – che grazie all’aumento della raccolta differenziata e all’efficientamento del servizio Net ha consentito di portare un considerevole risparmio per le tasche dei cittadini udinesi”.

Il calo delle tariffe Net, approvato oggi dalla giunta, è il risultato di diversi fattori, primo fra tutti l’incremento della raccolta differenziata, passata dal 47% nel 2008 al 53,3% nel 2009 e infine al 57,06% nel 2010. Un risultato in linea con quanto stabilito del D.Lgs. 152/2006 che fissava l’obiettivo finale del 55% per lo scorso anno. Il raggiungimento di tale obiettivo è stato ottenuto a seguito dell’estensione della raccolta differenziata della frazione organica umida su tutto il territorio cittadino nel corso dell’anno 2009, raccolta che è stata attuata a regime nell’anno 2010. “Se i cittadini, come sta accadendo, capiscono l’importanza di differenziare i rifiuti – dichiara l’assessore comunale alla Qualità della Città, Lorenzo Croattini – è chiaro che le tariffe possono essere abbassate. Un risultato, dunque, che premia il senso civico degli udinesi”.
Altro elemento che ha permesso di abbassare il costo del servizio è stato la diminuzione dei costi di conferimento nelle discariche. Nel corso dell’anno, inoltre, la Net ha lavorato alla razionalizzazione e all’efficientamento della macchina organizzativa, in particolare nel ciclo relativo al trattamento del verde e della differenziata.

“Stiamo valutando quali scelte fare per centrare anche i prossimi obiettivi nella raccolta differenziata – anticipa il direttore generale della Net, Massimo Fuccaro –. Tra le ipotesi sul tavolo, la possibilità d’introdurre dei cassonetti di nuova generazione con accesso tramite carta magnetica personalizzata per migliorare la qualità dei rifiuti conferiti e, quindi, dell’intero servizio di raccolta. Uno strumento – conclude – che ci consentirebbe di mantenere invariate le bollette ai cittadini o, se possibile, abbassarle ulteriormente”.

Un ruolo importante l’ha giocato infine la riduzione dei costi di termovalorizzazione del CDR e dei costi di smaltimento dei sovvalli (frazione non utilizzabile dei rifiuti). “Udine ha le tariffe dei rifiuti tra le più basse d’Italia – commenta il presidente della Net, Vilma Longo –. Siamo molto soddisfatti del risultato, ma siamo anche consapevoli che dobbiamo continuare a lavorare alacremente per mantenere questi standard”.

Tutti questi fattori hanno consentito di ridurre la tariffa Net per gli utenti domestici del 7,5%. “Nel 2010 la trasformazione da tassa a tariffa, con l’eliminazione dell’Iva in bolletta – spiega il sindaco – aveva comportato per i cittadini un risparmio del 4%. Ora con la nostra decisione di abbassare ulteriormente i costi in bolletta del 7,5% il risparmio effettivo sarà dell’11,5%”.
Il calo delle tariffe toccherà anche l’utenza non domestica, che dallo scorso anno, con l’eliminazione dell’Iva, si trovava nella condizione di non poter scaricare una parte del costo del servizio. “Se nel 2010 le imprese si sono trovate a non poter più detrarre l’Iva – chiarisce ancora Honsell – con l’abbassamento del 7,5% deciso oggi l’utenza non domestica risparmierà l’1,5%”.
Ma i benefici legati alla Tia non si esauriscono qui. Anche quest’anno, infatti, l’amministrazione comunale garantirà alle fasce di popolazione a basso reddito un sostegno economico nel pagamento della bolletta sui rifiuti. Per quanto riguarda questo contributo solo nel 2009 (finanziamenti distribuiti nel 2010) il Comune ha assegnato complessivamente oltre 126 mila euro, accogliendo quasi 1.250 domande.

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