31 Gennaio 2011

A nuovo la viabilità in prossimità degli ex valichi confinari

L’assessore provinciale alla viabilità, Mauro Tommasini, ha coordinato oggi, a Palazzo Galatti, la prima riunione operativa per definire modalità e cronoprogrammi legati all’adeguamento tecnico e funzionale della viabilità in prossimità dei valichi di confine, di pertinenza dell’Ente. Al tavolo di lavoro hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni, la Prefettura, l’Agenzia del Demanio.
“Con gli accordi di Schengen e la conseguente dismissione dei valichi tra Italia e Slovenia – ha detto Tommasini – si è verificata la necessità di adeguare le aree a ridosso dei confini. La Provincia ha approvato un progetto preliminare redatto dalla Gestione Immobili Friuli Venezia Giulia e ora che siamo arrivati all’avvio della progettazione definitiva ed esecutiva abbiamo coinvolto tutti i soggetti interessati per definire le necessità operative e garantire le esigenze di mobilità dell’utenza residenziale e di passaggio, e di sicurezza, raccogliendo le indicazioni della Polizia di Frontiera e della Polstrada”.

L’amministrazione provinciale ha il compito di provvedere alla sistemazione dei sedimi stradali e dei manufatti necessari alla sicurezza della viabilità, cioè le aiuole spartitraffico, la segnaletica e i margini stradali. Il piano approvato dalla Provincia individua i tratti stradali che necessitano di interventi che corrispondono alle località di S.Bartolomeo, Chiampore, Crevatini, Santa Barbara, Crociata e Prebenico nel Comune di Muggia, Basovizza nel Comune di Trieste, San Pelagio a Duino Aurisina e il valico nel Comune di Monrupino. Le aree maggiormente trafficate e nelle quali si opererà in via prioritaria sono i confini di San Bartolomeo e Basovizza, comunque nell’ambito di un intervento unico sul territorio.

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7 commenti a A nuovo la viabilità in prossimità degli ex valichi confinari

  1. dultan ha detto:

    crociata e prebenico nel comune di muggia?

  2. arlon ha detto:

    Ma dai, i se ga inacorto deso che vizin al confin le strade xe a tochi?

    I sloveni nela magior parte dei casi, dopo tipo 1 mese gaveva za sistemado :-/

    p.s: propongo de sbasar i limiti sul confin. Al momento, 30km/h xe troppo alto, e ghe xe dei concreti risci per la sicurezza de la Nazion.

  3. digei ha detto:

    3 cose.
    crociata e prebenico NON sono nel comune di Muggia ma di San Dorligo;
    sarebbe caritatevole, se oltre a risistemare i valichi che hanno di sicuro bisogno di manutenzione, pensassero pure ae altre zone come alla fascia tranzitoria dal comune di Trieste a quello di San dorligo in zona Domio, dove la pavimentazione è tuttora piena di rattoppi (e di nuovi se ne aprono ad ogni diluvio) e per il tratto fino a Mattonaia quasi sempre al buio;
    altresì dicasi dell’ormai tristemente famoso bivio ad H, dove se la ripavimentazione è stata rifatta dopo 20anni (grazie a chi lo ha fatto), l’illuminazione è tutt’ora latitante e su un’incrocio di tale pericolosità ritrovarsi al buio pressochè totale non agevola la sicurezza per nessuno di quei utenti che incrociano su quelle strade.
    spero che qualchidun cioghi nota e segnali sti problemini…

  4. effedici (FDC) ha detto:

    ARLON, gli sloveni non hanno i “confini mentali” dei triestini

  5. matteo ha detto:

    el confin de fernetici xe un casin, quanto se ge vol de sistemar?

  6. alpino ha detto:

    @FDC ahahahahaha ma questa l’hai letta nella sezione comica sotto annerire i puntini della settimaan enigmistica ahah

  7. effedici (FDC) ha detto:

    ALPINO, argomenta, avanti.

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