È un’associazione culturale che si professa libera, apartitica, aconfessionale, autofinanziata. Si chiama Trieste 3000.
Il suo presidente Paola Stuparich e Vittorio Torbianelli, relatore principale, annunciano che si terrà oggi – alle ore 18 al Teatro dei Fabbri – l’incontro intitolato “Camminiamo per le strade di Trieste: dalla consapevolezza alle politiche locali”. Hanno confermato la loro presenza i candidati alla carica di sindaco di Trieste Franco Bandelli, Roberto Cosolini, Uberto Fortuna Drossi e Paolo Menis.
“L’incontro – spiegano – è pensato in armonia con le idee di Trieste 3000, che propone un cambio di paradigma nella visione della città. In particolare, l’attenzione si rivolge su un tema – quello del camminare – che quasi mai compare nelle agende politiche. “Camminare”, di più e meglio, nella città, è, invece, una parola chiave per realizzare una migliore qualità della vita per i cittadini in termini di socializzazione, salute, benessere psicofisico e godimento della città. Ma quanto è possibile oggi “camminare” – e ancor di più “camminare bene”, in sicurezza e in un ambiente sano – a Trieste? Quali sono i vantaggi del camminare per le persone? Quanto vorremmo fosse più facile camminare e come si potrebbe fare per rendere il camminare più sicuro e gradito per tutti, ad iniziare dalle persone anziane, bambini e mamme? A questi interrogativi, con un metodo pragmatico e partecipativo e un dibattito aperto al termine dei lavori, si cercherà di dare delle risposte e fornire delle proposte assieme a Vittorio Alberto Torbianelli (Università di Trieste, Facoltà di Architettura), Claudia Marcon e Adriano Venudo (“Stradivarie architetti associati”, Trieste), Elena Debetto (Presidente Unione Italiana Sport Per tutti, Trieste)”.
Mi fa sorridere la presnza di Bandelli, lui che per 5 anni è stato assessore ai lavori pubblici ed allora in linea con le posizioni di Dipiazza. Che non certo ha brillato per attenzione alla mobilità urbana. Oltre al Listòn s’intende!