25 Gennaio 2011

Trieste Film Festival: ecco cosa andare a vedere oggi

La lunga maratona del Trieste Film Festival continua. In prima serata al Miela, prima della proiezione del lungometraggio in concorso di Jan Hřebejk, KAWASAKIHO RŮŽE (storia ambientata nella Repubblica Ceca di oggi, un dramma su famiglia e politica, sul ruolo della memoria nelle relazioni e su quello di gelosia, arroganza, amore, lealtà e tradimento. E sugli scheletri dei regimi comunisti), avrà luogo la proclamazione e l’assegnazione del Premio CEI – Central European Initiative.
In seconda serata, l’ultimo documentario in concorso di questa edizione del festival: THE OTHER CHELSEA – A STORY FROM DONETSK (L’ALTRO CHELSEA – UNA STORIA DA DONETSK) di Jakob Preuss, storia del miracolo calcistico della squadra ucraina dello Shaktar Donetsk, che l’anno scorso ha vinto l’Europa League e quest’anno si è già qualificata per gli ottavi in Champions League (in controluce, la vicenda di un piccolo ‘oligarca’ ucraino che ha sfruttato spregiudicatamente nello sport i soldi avuti col malaffare e con lo smantellamento delle storiche miniere di carbone).
Infine, in fascia notturna, a mezzanotte circa un altro film musicale della romena Anca Miruna Lazarescu (già a Trieste in concorso qualche anno fa col suo film Deva), il particolarissimo ES WIRD EINMAL GEWESEN SEIN (L’OGGI SARA’ UNA VOLTA). In una chiesa tedesca, un organo suona la composizione di John Cage, “Organ2/ASLSP” e continuerà a farlo, giorno e notte e senza interruzioni fino al 2640, dando vita a un concerto di 639 anni… Un film sulla percezione del tempo, ma anche sulla condizione umana, sull’essenza della musica e del cinema.

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