23 Gennaio 2011

Ozzano riserva una sopresa amara alla più brutta Trieste di stagione

TRIESTE. Shock al PalaTrieste: un autentico flop va in scena per l’AcegasAps contro il Pentagruppo Ozzano, in una gara che poteva e doveva dare la conferma che, almeno in casa, i biancorossi hanno la solidità giusta per continuare a imporsi. E invece, in maniera del tutto inaspettata, la terz’ultima della classe passa meritatamente al palazzo dello sport di Valmaura con il risultato di 67-75: troppo brutta per essere vera, questa Pallacanestro Trieste, su cui grava una pesante involuzione nella prestazione globale di squadra, dopo quanto di buono dimostrato solamente quindici giorni fa contro Trento.
E’ chiaramente un passo indietro per la formazione di Dalmasson, scioltasi alla distanza come neve al sole: a eccezione di un paio di singoli (Raspino su tutti, seguito dalla coppia di lunghi), c’è poco da salvare in un match che ha visto l’Acegas prevalere solamente a rimbalzo, sfoderando una prestazione completamente da dimenticare nel tiro pesante (poco lusinghiero 0/12 dai 6 metri e 75, per un autentico tiro al piccione) e, più in generale, nel ritmo di gara.
Con una cabina di regia che, per necessità, è stata nuovamente affidata ai giovanissimi Scutiero e Ruzzier (intraprendenti e senza paura, ma chiaramente con poca esperienza per far girare la squadra con efficacia per quaranta minuti di fila), Trieste perde dunque un’ottima occasione per restare in scia alle battistrada del girone: una battuta d’arresto che rischia di essere velenosa, se messa in relazione con altri punti pesanti già persi contro formazioni di bassa classifica.

Basket di mediocre qualità nel primo quarto di gara: Trieste dapprima domina in area pitturata con Benfatto, abile ad aprire squarci sotto il canestro ospite, successivamente è Raspino a creare scompiglio in penetrazione. Tuttavia, l’Acegas paga dazio in difesa, commettendo qualche fallo di troppo (già due penalità per Scutiero e Moruzzi in pochi minuti) e finendo quasi subito in bonus. Ozzano ringrazia e il risultato è un equilibrio quasi perfetto tra le due formazioni, che il 18-17 della prima sirena ne è la più classica delle dimostrazioni. I biancorossi tornano in campo con piglio diverso nei secondi dieci minuti del match, ricavando un gioco decisamente migliore su ogni profilo agonistico. Con gli emiliani che lasciano completamente sguarnita la linea di fondo, i biancorossi trovano diverse realizzazioni in sottomano che mandano in tilt il Pentagruppo, sotto di dieci lunghezze al 16′ (32-22) e raramente in grado di piazzare un adeguato taglia-fuori sui lunghi triestini. A metà gara il tabellone recita 38-31 per la formazione di casa.

Nel momento in cui l’Acegas avrebbe l’obbligo di spezzare gli indugi per far tracimare la sfida a proprio favore, arriva un terzo quarto pessimo per i triestini: Ozzano trova un Sanguinetti spettacolare che permette agli arancioni di tornare prepotentemente in partita: dal -7 il Pentagruppo si ritrova molto presto a +3 (42-45) sottolineando la mancanza di lucidità e di fosforo degli avversari. Tale aspetto giocherà un ruolo chiave per l’esito finale del match: Trieste infatti finisce in balìa degli emiliani, estremamente solidi con il veterano Monzecchi che riesce a portarsi a spasso mezza difesa biancorossa. Il 51-52 al 30′ dovrebbe essere motivo di risveglio, ma gli uomini di Dalmasson continuano a soffrire le offensive ospiti, finendo sotto di sette lunghezze a tre minuti e mezzo dalla fine (55-62). I giuliani tentano disperatamente anche la carta Busca, l’ex Roseto non riesce però ad assumere i connotati dell’ “hombre del partido”: tale ruolo viene, meritatamente, assegnato a un Sanguinetti in grado di segnare tutti i liberi che servono per tenere a debita distanza un’Acegas che esce a testa decisamente bassa dalla contesa odierna.

Acegas Aps Trieste – Pentagruppo Ozzano 67-75 (18-17, 38-31, 51-52)

Acegas Aps Trieste: Vidani, Busca, Raspino, Scutiero, Raspino 18, Maiocco 6, Colli 4, Ruzzier 2, Moruzzi 9, Benfatto 15, Magro 13. All. Dalmasson

Pentagruppo Ozzano: Grillo 9, Checcoli n.e., Canelo 4, Negri 11, Fontecchio 4, Vitali 8, Di Donato, Sanguinetti 21, Gazzotti 4, Monzecchi 14. All. Tucci

Arbitri: Volpe, Cliento.

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