21 Gennaio 2011

Federalismo fiscale in Fvg, si parte con l’illustrazione dello studio di Luca Antonini

“Un’opportunità fondamentale per il Friuli Venezia Giulia, un’opportunità che richiede la responsabilità delle scelte”. Così il presidente Renzo Tondo ha definito l’avvio del percorso verso il federalismo fiscale aperto dalla progressiva approvazione dei decreti legislativi da parte del Consiglio dei ministri, a cui si aggiunge la fiscalità di vantaggio prevista dal Protocollo firmato nell’ottobre scorso dalla Regione con il Governo.

Il percorso è iniziato oggi, in Giunta, con l’illustrazione dello studio affidato al giurista e docente universitario Luca Antonini, e proseguirà a breve con la nomina di un gruppo di lavoro che sarà coordinato dall’assessore alle Finanze Sandra Savino e che dovrà produrre un documento tecnico. Al termine della discussione in Giunta sullo studio, il presidente Tondo, assieme all’assessore Savino e ad Antonini, hanno incontrato i giornalisti.
Siamo davanti a un “passaggio storico”, secondo Tondo, e per questo il dibattito politico dovrà essere – ha sottolineato il presidente – il più ampio possibile e al livello più alto, coinvolgendo il Consiglio regionale, la maggioranza e l’opposizione, tutte le forze politiche e quindi la Commissione paritetica Stato-Regione.

Il federalismo fiscale e la fiscalità di vantaggio rappresentano una “partita decisiva per lo sviluppo”, ha detto il presidente, che ha anche indicato la strada che sarà possibile imboccare: “Meno tasse e meno spese”. In sostanza, l’azione dell’Amministrazione regionale potrà concentrarsi sulla riduzione delle imposte, alla fonte, sostituendo molte delle attuali leggi di spesa, con un risparmio decisivo sui costi di gestione delle risorse pubbliche e quindi con un alleggerimento della burocrazia.

In questo quadro, fondamentale è stata la scelta del rigore sui conti regionali, con la riduzione del debito e la conferma del “rating” da parte delle agenzie Standard e Poor’s e Fitch. Una vera e propria “marcia in più”, secondo Tondo, che permetterà alla Regione di manovrare in modo più ampio sul fronte fiscale ma anche di negoziare da una posizione più forte l’acquisizione di nuove competenze dallo Stato.

Lo studio affidato al giurista Luca Antonini, un documento di oltre 100 pagine, è sostanzialmente suddiviso in due parti: nella prima sono analizzate le implicazioni per la Regione degli otto decreti legislativi sul federalismo fiscale, già approvati o in fase di preparazione; nel secondo si tocca il tema specifico della fiscalità di vantaggio.
Per quanto riguarda il primo tema, nello studio vengono illustrati gli effetti immediati dei decreti su una Regione a Statuto speciale come il Friuli Venezia Giulia, e quegli aspetti che invece, per trovare attuazione, avranno bisogno di passare di passare attraverso la Commissione paritetica e quindi un accordo con lo Stato.
Il giurista ha definito “eccellente” il Protocollo firmato con il Governo nell’ottobre scorso sulla fiscalità di vantaggio perché, associato alle modifiche intervenute nel diritto comunitario e a una recente sentenza della Corte costituzionale, permette alla Regione di guadagna margini di manovra prima impensabili.

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6 commenti a Federalismo fiscale in Fvg, si parte con l’illustrazione dello studio di Luca Antonini

  1. marisa ha detto:

    Renzo Tondo passerà alla storia come il Presidente che ha cancellato l’autonomia speciale della nostra regione!

    E’ il solito “collaborazionista” del Governo centrale. E la “fiscalità di vantaggio sarà tutta pagata con i nostri soldi”: dov’è il vantaggio? Roma ci ha solo detto: “se volete averla….fate pure….MA VE LA PAGATE! “.

    Dov’è il vantaggio?

  2. Flores ha detto:

    Marisa, vantaggio di pir.(ma nooo!)di Pirro…

  3. marisa ha detto:

    Ma lo sapete chi è il giurista che Tondo ha scelto come consulente?

    Mi risulta essere IL BRACCIO DESTRO DEL MINISTRO TREMONTI. Così almeno ho letto sulla stampa.

    E vuoi mai che non decanti le mille meraviglie del così chiamato “federalismo fiscale”!

    I consulenti dovrebbero essere sempre TERZI, o NO?

  4. Lorenzo ha detto:

    Tondo farebbe più bella figura se si dimettesse dall’incarico di presidente della Regione FVG, era risaputo che non avrebbe saputo gestire questo incarico politico con la dovuta imparzialità e correttezza. Troppo vicino a Tremonti e con simpatie leghiste per potere governare bene una ragione come la nostra, forse Tondo era più adatto a fare il sindaco del suo paesello carnico, quello sicuramente sarebbe stato un incarico capace di sopportare e gestire, ma lasci stare la presidenza della Regione a gente più competente ed imparziale di lui.

  5. Rupel ha detto:

    e questo saria il federalismno fiscale ?? me vien de rider per non dir de pianser. Il federalismi fiscale xe quando tutte le entrate fiscali le incassa l ´ufficio delle finanze della regione, la quale poi passa una certa quota allo stato. Almeno qúá da nboi in Austria e anche in Germania funjhziona sempre cussí. Savfemo tutti che i taliani xe xasinisti e non i xe boni de organbizzar niente de bon, anche le robe piú semplici i devi sempre incasinarle

  6. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ke pello zarebbe ze tutti fozzimo kome in krante Cemmania, tofe tutto funzionare penissimo! Purtroppo voi italiani ezzere kranti kazinisti: niente funzionare, niente andare pene. Kranti rizate in Krante Cemmania qvando penzare puffi italiani pizza maffia mantolino paffi neri zempre kantare zempre fare kazino zempre pallare funikulì funikulà.

    E poi qvesti italliani zempre sporki e puzzare… ma forze qvesti ezzere negri, no rikordo pene.

    Ludwig (Venedig-gondola-pizza-mandolino-ladro-mafia-kasinista)

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