20 Gennaio 2011

Itinerari storici a cavallo del confine, tra Gorizia e Nova Gorica: il Comune rispolvera il progetto

L’ipotesi di attrezzati percorsi transfrontalieri, riguardanti gli itinerari legati alla storia comune del Goriziano sono stati discussi in un incontro avvenuto stamane nel Municipio di Nova Gorica tra l’assessore al Parco culturale Antonio Devetag e il dirigente del settore cultura e attività sociali della città slovena Vladimir Peruničič.

“Il recente incontro tra il sindaco Romoli e quello di Nova Gorica Arčon ha aperto – ha dichiarato Devetag alla fine della riunione – una nuova fase di collaborazione tra le due città, nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione sul piano della cultura e del turismo. Abbiamo proposto tre temi sui quali concretamente le nostre due municipalità possono fare positiva sinergia: l’itinerario ebraico che parte dalla Sinagoga di Gorizia per arrivare al cimitero di Val di Rose, quello legato alla storia e ai palazzi Coronini Cromberg, quello legato alle vicende dei Borboni, correlato anche al vecchio progetto di un collegamento funzionale tra piazza Sant’Antonio, il Castello di Gorizia e la Castagnavizza in un quadro di promozione turistica comune. Il discorso potrà essere inserito naturalmente nel quadro delle iniziative del Gect oppure, se lo riterremo opportuno, nei prossimi bandi europei per le iniziative transfrontaliere. E’ il primo passo verso un’integrazione museale delle due città, che coinvolgerà anche la storia del Novecento nel quadro del discusso”Museo diffuso.”

Durante la riunione si è anche ipotizzato di anticipare i tempi con la possibile realizzazione di guide cartacee transfrontaliere: “in questo senso il Comune di Gorizia ha proposto la presentazione della guida quadrilingue sull’itinerario ebraico, finanziata con i fondi regionali per il centenario della morte di Carlo Michelstaedter, anche a Nova Gorica, nei primi giorni di febbraio.” Nel corso dell’incontro, che ha visto anche la presenza della dirigente del settore Parco Culturale Manuela Salvadei e delle dottoresse Emanuela Uccello e Jelena Baldassi, e a cui ha partecipato la funzionaria responsabile di Nova Gorica Majda Petejan, si è anche parlato dell’organizzazione sinergica di mostre d’arte contemporanea e del possibile scambio di spettacoli musicali nella stagione teatrale 2011-2012. Devetag e Peruničič, a conclusione dell’incontro, che si è svolto all’insegna della massima collaborazione e cordialità, si sono riproposti di coinvolgere in tempi brevi anche i Musei Provinciali, il centro Bratuž e il Kulturni Dom di Gorizia, i responsabili del settore turismo e del Goriški Muzej di Nova Gorica.

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1 commenti a Itinerari storici a cavallo del confine, tra Gorizia e Nova Gorica: il Comune rispolvera il progetto

  1. JACK ha detto:

    Prima però ripulire e sistemare via Ascoli!!!!

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