“L’8° Reggimento di stanza a Cividale paga ancora una volta il prezzo più alto nella sua presenza in Afghanistan. Siamo vicini ai familiari del militare italiano caduto e lo siamo altrettanto a quelli del suo compagno gravemente ferito”.
È con queste parole che il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Maurizio Franz ha commentato lo scontro a fuoco nei pressi del villaggio di Bala Murghab, nell’Ovest dell’Afghanistan, che ha coinvolto l’avamposto italiano.
Il travagliato percorso verso la democrazia di Paesi come l’Afghanistan – ha concluso Franz – ha chiesto ancora una volta il sacrificio più alto al nostro Paese. È per questo motivo che a coloro che coraggiosamente cercano di guidare questo difficile processo va il nostro più alto rispetto.
Luca Sanna, il caporalmaggiore ucciso oggi in Afghanistan, risiedeva in Friuli Venezia Giulia, a Lusevera, a circa 30 chilometri da Cividale del Friuli, sede dell’8/o reggimento alpini.
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