Le Fiamme gialle goriziane sequestrano 250mila prodotti contraffatti

Sequestrati oltre 250 mila prodotti recanti il marchio “made in Italy” illecitamente riprodotto, privi di quello CE ovvero dell’etichettatura contenente le informazioni normativamente previste, nonché deferiti alla locale Autorità Giudiziaria tre persone per le ipotesi di reato previste in materia di contraffazione e vendita di prodotti industriali con segni mendaci nell’ambito di alcune operazioni svolte dalle Fiamme Gialle goriziane.

Nel contesto dei compiti di polizia economico finanziaria demandati alla Guardia di Finanza, è stato ulteriormente rafforzato il dispositivo di controllo del territorio da parte dei Reparti della Provincia di Gorizia nel contrasto dei traffici illeciti nel settore del commercio, con specifico riferimento alla merce di provenienza dai mercati orientali, non sempre in linea con gli standard di sicurezza e di qualità imposti sul mercato europeo.

In particolare – e soprattutto nel periodo delle festività – le attività condotte dai finanzieri goriziani hanno consentito di intercettare – a ridosso del confine politico con la Repubblica di Slovenia – alcuni automezzi provenienti da Paesi neo aderenti all’U.E. ed intenti a trasportare, con destinazione località nazionali del centro-meridione, merce di origine cinese (perlopiù di natura elettrica ed elettronica) priva della necessaria ed obbligatoria marcatura CE, ovvero dei relativi certificati di conformità, risultando spesso confezionata in modo approssimativo e con materiali scadenti (fili elettrici scoperti, batterie ossidate, etc.).

“Naturalmente, le operazioni – spiegano le Fiamme Gialle – hanno avuto lo scopo di tutelare i consumatori dal rischio di acquistare dei prodotti pericolosi, nonché di garantire la puntuale osservanza del principio di corretta e leale concorrenza nel settore del commercio, in un contesto – quale quello attuale – di una congiuntura economica non favorevole”.