16 Gennaio 2011

Cisl Fvg sul referendum Fiat: “Vince un ottimo accordo. Politica assente per lavoro e imprese”

“Con il voto referendario vince un “ottimo accordo”, che non lede i veri diritti fondamentali dei lavoratori e che pone al centro la questione prioritaria del salario degli operai italiani”. E’ il commento a caldo del segretario regionale della Cisl, Giovanni Fania, sulla vicenda Mirafiori, conclusa in nottata.

“Il vero problema – rileva il leader cislino – è che da questa lezione paradossale emerge l’assenza della nostra classe dirigente politica, piegata su se stessa e incapace di intervenire e risolvere i problemi economici e sociali del Paese, sanando i ritardi del nostro sistema produttivo ed attraendo investimenti”. Stando alle parole di Fania, infatti, il cuore del problema starebbe proprio qui: nell’inadeguatezza della politica ad affrontare i problemi connessi al lavoro, ma anche alle imprese in termini di competitività. “Con l’accordo Fiat – commenta ancora Fania – è stato dato un segnale importante di cambiamento: quello di un Paese che vuole ricominciare ad attrarre investimenti (basti pensare che negli ultimi dieci anni, abbiamo attratto soltanto il 30% di quelli che invece è stata in grado di abbracciare la Germania!)”.

“Il nemico non è Marchionne – prosegue il segretario cislino, puntando il dito contro la caccia alle streghe – ma semmai una globalizzazione senza regole, che dovrà riguardare tutto il movimento sindacale a livello mondiale”. Per quanto riguarda la Cisl regionale, via libera dunque all’accordo: un accordo incentrato sulla negoziazione e sullo scambio, che porta prospettive e maggiore salario agli operai italiani, fanalino di coda in Europa. “La Cisl, come è noto – spiega Fania – è un Sindacato teso alla contrattazione e a regolare i processi, a differenza di altri che antepongono le questioni politiche ed ideologiche a quelle concrete del lavoro”. “Attenzione però – avvisa Fania – a non strumentalizzare la vicenda di Mirafiori con le questioni regionali, dove non esistono situazioni assimilabili. Resta però necessario se non urgente affrontare anche da noi il cambiamento a sostegno del nostro tessuto manifatturiero: occorre sedersi tutti ad un tavolo sulla produttività del Friui Venezia Giulia, con buona volontà e senza voler imporre diktat preconcetti”.

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66 commenti a Cisl Fvg sul referendum Fiat: “Vince un ottimo accordo. Politica assente per lavoro e imprese”

  1. niemand ha detto:

    si’ si’, sara’ per questo che tra gli operai esattamente meta’ ha votato no, e chi ha votato si’ lo ha fatto col groppo in gola.

    landini su raitre:

    http://www.youtube.com/watch?v=dN0vsIm4llY

  2. niemand ha detto:

    “Attenzione però – avvisa Fania – a non strumentalizzare la vicenda di Mirafiori con le questioni regionali, dove non esistono situazioni assimilabili”

    si’ si’, anche pomigliano doveva essere “una tantum”, e poi e’ arrivata mirafiori. le questioni regionali non sono assimilabili? scommettiamo che lo diventeranno, a partire da fincantieri.

  3. Vai a lavorare ha detto:

    Fania, vai a spaccarti la schiena 10 ore al giorno in catena di montaggio prima di sparare corbellerie.

  4. dimaco ha detto:

    il prossimo referendum che faranno sarà sul taglio degli stipendi che verrà presentato come un nuovo modo di intendere un miglioramento dell’azienda e una nuova prospettivaper il futuro. Sempre sotto la minaccia: “o accettate o chudiamo le fabbriche. Accontentatevi di quello che vi diamo e sopratutto state MUTI”. Intanto Marchionne si è aggiudicato un nuovo bonus milionario.

  5. MARCANTONIO ha detto:

    Triste assistere al crerscere alla politica del ricatto, specie approfittando di questo periodo di crisi, mi chiedo che fine faranno e che futuro avranno le nuove generazioni.

  6. ilaria ha detto:

    …piano piano si diffonderà il modello industriale “cinese”, adesso siamo solo all’inizio!!…in questo modo tutte le battaglie che sono state fatte negli anni per la difesa dei diritti dei lavoratori finiranno nel cesso!! chiedo scusa per il francesismo 🙂

  7. massimilianoR ha detto:

    si parla tanto di politica assente (verissimo), ma nessuno si è reso conto di un’altro grande assente, in uno scenario sociale che coinvolge migliaia di famiglie (quindi con ripercussioni sulle condizioni di vita e sulla dignità delle persone), ossia la Chiesa.
    la dottrina sociale, non esiste più?
    meglio parlare di IOR o radiomaria o altre cazzate degne delle aule giudiziarie?
    i pluridecorati, incatenati (d’oro) e anellati cardinali etc., non hanno proprio nulla da dire? ridicoli e indegni.

  8. massimilianoR ha detto:

    “un altro”.. mi è sfuggito l’apo

  9. ilaria ha detto:

    Ohhhh mioddio per carità quelli lasciamoli la dove stanno che è meglio!!!!

  10. massimilianoR ha detto:

    ok Ilaria, però come mai nn alzano voce? si tratta o no di famiglie e di futuro?
    oppure si dà per implicito che gli sporchi operaiacci comunisti meritano l’inferno anche in terra?
    dove sono finiti i vari portavoce vaticani, consiglieri, esperti etc etc?
    un bagnasco o un bertone a caso, ad esempio?
    sono troppo impegnati a conteggiare l’8xmille?

  11. niemand ha detto:

    ma che operai comunisti, troppo comodo. a mirafiori il voto politico e’ in linea col resto del paese, forse addirittura un po’ piu’ a destra. e nelle elezioni per le rsu la fiom aveva preso solo il 20%. certo ora le cose potrebbero cambiare, se solo la sinistra politica provasse ad ascoltarli, quegli operai, invece di correre dietro ai vari calearo.

  12. ilaria ha detto:

    @massimilianoR
    …troppo impegnati a contar soldi e cercare proficui investimenti…

  13. dimaco ha detto:

    massimiliano , non alzano la voce perchè la forza di una religione si basa sulla povertà. Più la gente è impoverita e disperata più cercherà conforto nella religione. più la gente è ignorante ,povera, disperata e impaurita più potere avra la chiesa(nel nostro caso).

  14. Flores ha detto:

    La vittoria dei sì è stata di misura, ha “il colletto bianco” e la medicina è amara, ma “il modello industriale cinese che adesso si diffonderà” se lo sviluppo industriale cinese si fa inarrestabilmente largo, questo costituisce purtroppo spauracchio e ohimé conseguentemente parametro.

  15. Flores ha detto:

    La vittoria dei sì è stata di misura, ha “il colletto bianco” e la medicina è amara, ma “il modello industriale cinese che adesso si diffonderà” se lo sviluppo industriale cinese si fa inarrestabilmente largo, finisce per costituire purtroppo spauracchio e ohimè conseguentemente parametro.

  16. MARCANTONIO ha detto:

    Dimaco non sono d’accordo, la gente impoverita non si va certo rifugiando nella chiesa

  17. Flores ha detto:

    Sono abbastanza d’accordo con Dimaco.
    In tempi di carestia la gente gioca di più al Lotto e recita di più giaculatorie. Hai visto mai che l’uno o le altre funzionino?

  18. MARCANTONIO ha detto:

    Chi campa sperando muore cantando se dice a Roma

  19. dimaco ha detto:

    Sbagliato MARCANTONIO, le religioni proliferanonei luoghi dove vi è più poverta. dove la gente è istruita e diciamo benestante, non attecchiscono molto bene. Una persona istruita pone domande e pretende le risposte. Se uno sa a malapena scrivere e legger o non lo sa pernulla cercherà rifugio e sostegno nell’istituzione religiosa. per questla chiesaha pèer secoli osteggiato l’acculturamento delle masse. per questo la religione permetteva a pochi di diventare istruitie voleva che l’istruzione fosse completamente nelle sue mani. Lo stesso val oggi, perchè sono sicuri che una buona fett di disperati tornerebbe tra le braccia di mamma chiesa.E grazie a questo accrescere il peso politico e di conseguenza il permettersi pesanti ingerenze (come se non lo fossero abbastanza quelle odierne) nelle sfere decisionali del paese.

  20. MARCANTONIO ha detto:

    Dimaco stai prospettando un ragionamento come di quelli che si affidano a cartomanti e affabulatori simili, e’ una percentuale minima fortunatamente non siamo nel medio evo e non siamo un popolo cosi retrogrado

  21. rajc ha detto:

    dimaco, i creazionisti americani sono istruiti. per non parlare di hawking che fino al penultimo libro lasciava spazio all’ipotesi che sia stato sua maesta dio himself a giochicchiare col big bang.

  22. MARCANTONIO ha detto:

    Beh se andiamo a guardar certe cose basta seguire la religione di Ron Howard seguita da migliaia di adepti, scientoligy ha fatto molti proselity e non certo analfabeti o poveracci

  23. massimilianoR ha detto:

    comunque quello che state scrivendo è – in generale – lo specchio del paese in cui viviamo.
    un paese governato dall’utilizzatiore finale e dal suo stuolo di damigelle gementi.

    altro che le monetine a Craxi, ci vorrebbero i mattoni di sterco.

  24. dimaco ha detto:

    e invece è prprio così. non saltare un passggio di quello che scrivo. Ho scritto anche che le religioni traggono la loro forza dalla disperazione delle persone. In questo caso anche persone ricche( è risaputo che i soldi non danno la felicità). Una religione fa proseliti tra le persone deboli, ma non necessariamente povere. ovviamente i luoghi di povertà sono i prediletti da madre chiesa. Scientologycerto non andra a fare proseliti tra quelli che non hnno nemmeno da mangiare, perchè una delle prerogative per aderire alla religione settara di ron hubbard è una certa disponibilità finanziaria. A qualche religione interessano i soldi, a qualche altra il potere sulla gente.

  25. dimaco ha detto:

    rajc non accetterò mai e poi mai l’esistenza di un’entità che ha creato l’uiverso in 7 giorni. Non è razionale. Come fate a credere al creazionismo, il creazionismo manca di basi scientifiche. i fondamentalisti cristianio credono veramente che il mondo sia vecchio di 12 mila anni e hanno ottenuto questa cifra sommando l’eta di tuttii personaggi della bibbia. Veramente scientifico , cazzo. Se voi credete nel creazionismo i credo agli UFO e ho basi più solide sostenere la mia idea, che non quelli che credono che l’uomo sia stato creato da una manciata di fango e una putazza sopra.

  26. dimaco ha detto:

    io propporrei statuine del duomo di milano. almeno facciamo guadagnare qualcosa a quelli che le vendono. 😛

  27. rajc ha detto:

    :). no dimaco, io non credo che sua maesta’ dio ci abba fatto lo scherzetto col big bang. aborro i teismi. pero’ a volte mi alzo agnostico

    dico solo che il problema e’ piu’ complesso. la religione non e’ altro che liturgia della fede. un rito. la fede e generata dall’ignoto che sta nell’uomo. l’ignoto e’ sosotanzialmente prospettiva. tutto cio’ che e’ prospettiva e’ fede, e’ religionizzabile.
    dunque anche la scienza puo’ essere fede:)

  28. capitan alcol ha detto:

    #24 io propongo dei preservativi.

  29. Flores ha detto:

    Se foste stati uno dei 4688 votanti avreste votato sì? no? astenuto.
    Difficile immedesimarsi, ma da quanto ci ho capito e per quanto avendo fatto la mia parte però ora mi aspetterei, ANCHE ma non soltanto per paura di perdere il posto, delle tre, personalmente la prima che ho detto.

  30. mario binario ha detto:

    scusa flores, ma il tuo e’ un esercizio piuttosto vacuo, visto che tu non sei una dei 4688 votanti. quel che ha senso fare, e che un sindacalista come fania dovrebbe fare (se e’ un vero sindacalista), e’ chiedersi perche’ meta’ degli operai hanno votato no, pur sotto ricatto, e pur in presenza di una campagna politica e giornalistica tutta a favore del si’.

  31. Flores ha detto:

    Mario io ho premesso che è difficile immedesimarsi.Ho cercato di sapere quel che da fuori era dato sapere.Infine ho provato ad immedesimarmi in un lavoratore/ce e non in un sindacalista. Da ultimo, per come la vedo e per come sono fatta ho detto come avrei votato. Come la metà più un paio per fare la differenza. Ma per considerare che è solo un paio non dimenticare la metà….
    L’esercizio sarà “vacuo”, perché non potrebbe essere nient’altro, ma è pure esercizio di empatia e partecipazione alle vicende del prossimo mio e questo se permetti vacuo mai non è!

  32. Flores ha detto:

    Strepitoso Volontè, ma abbi pazienza, che c’azzecca sto trailer giurassico col discorso di oggi? temo che siano questi disfattismi datati ad avvelenare il sangue più di quanto serva.

  33. mario binario ha detto:

    flores, non capisco l’ obiezione. quando si parla dell’ accordo di mirafiori si parla di turni, di pause per la pisciata, di muscoli e tendini che fanno male, della devastazione psicologica causata dal lavoro ripetitivo alla catena di montaggio. non c’e’ niente di giurassico nel parlare di queste cose. forse la cosa giurassica e’ che nel 2011, il lavoro in fabbrica sia ancora organizzato in quel modo.

    comunque si’, e’ vero, gli operai sono poco “glam”. per qualcuno sarebbe meglio se se ne stessero buoni e cucci e non disturbassero lo show.

  34. Flores ha detto:

    Mario,i noti aspetti che evidenzi sono preesistenti all’accordo attuale, al punto da essere sovrapponibili appunto alle situazioni del film di Petri.
    Mi limitavo a dire che se le condizioni dell’accordo non le migliorano, non le peggiorano al punto da renderlo inaccettabile e che avrei votato sì, senza alcun inopportuno entusiasmo , soltanto con la speranza di dare il mio umile contributo ad andare avanti, con l’aspettativa che il mio sacrificio e quello degli altri che vogliono fidarsi e stringere i denti dia i suoi frutti, in definitiva con la consapevolezza (MIA, non TUA )o l’illusione, fa tu, di scegliere per me e per la mia famiglia e magari per l’azienda, il male minore.

  35. mario binario ha detto:

    flores, che l’ accordo non sia peggiorativo lo dici tu. ridurre le pause da 40 a 30 minuti significa ridurle del 25%. spostare la pausa pranzo a fine turno significa lavorare otto ore a stomaco vuoto. e poi c’e’ la questione della rappresentanza sindacale: d’ ora in poi i delegati non saranno piu’ eletti dai lavoratori, ma nominati dai vertici dei sindacati firmatari (una specie di porcellum). infine ci sono le limitazioni al diritto di sciopero.

    allora bisogna capire. anche quelli che hanno votato no hanno famiglia e figli: sono degli irresponsabili? dei dementi? dei nostalgici dell’ autunno caldo? non credo. semplicemente non hanno ceduto al ricatto, hanno dimostrato di considerare la dignita’ una cosa importante quanto il posto di lavoro. dignita’ e’ una parola che non va molto di moda, di questi tempi. per questo molti non riescono veramente a spiegarsi l’ esito del referendum.

  36. Flores ha detto:

    cosa fatta, capo ha e quindi Mario non ti do torto se definisci “vacuo” un teorico outing a posteriori di una che nel frangente non ci si è neanche trovata.
    Piuttosto,secondo te, come andava a finire se passava il no? E’ una domanda pura e semplice, non una provocazione.
    Marchionne assicurava di aver altre frecce al suo arco, ma chissà se non erano contro i cinquemila di Mirafiori…

  37. mario binario ha detto:

    io non lo so come sarebbe andata. penso che forse a quel punto sarebbe intervenuto il governo e avrebbe messo sul tavolo qualcosa per far restare fiat in italia, come hanno fatto i governi della serbia e del brasile (perche’ non e’ vero che e’ solo una questione di mercato, in fondo lo dice tra le righe anche marchionne nell’ intervista di oggi su repubblica).

  38. capitan alcol ha detto:

    Premessa fondamentale: non c’è democrazia sotto ricatto quindi la questione referendum non andava neanche posta. Indipendentemente da cosa uno ha votato.

  39. mario binario ha detto:

    capitano, perfettamente d’ accordo. solo che una volta indetto il referendum, bisognava per forza andare a votare per evitare ritorsioni.

    p.s. il referendum e’ stato indetto dall’ azienda e dai sindacati firmatari.

  40. mario binario ha detto:

    aggiungo che un governo puo’ intervenire in vari modi, ma il modo piu’ intelligente secondo me e’ quello di indirizzare (con scelte di politica industriale) la produzione verso progetti di mobilita’ sostenibile, come mi pare abbia fatto quello tedesco.

    http://www.notiziariofarnesina.ilsole24ore.com/archivio_newsletters/Newsletter_23102009.pdf

    invece a torino si produrranno suv…

  41. Flores ha detto:

    Bello l’autino di Angela! mi ci vedrei…
    Ulteriore quesito ad alto rischio di (ahahah!) ” vacuità”. Lo corro con sprezzo del pericolo, ma per me è fondamentale cercare di capire le reali ragioni di un sì e di un no, così importante per gente che è la mia.
    Fratelli d’Italia, almeno quando c’è in ballo pane lavoro e qualità di vita, senza schieramenti che non siano di solidarietà globale per chi lo rischia… e così io avrei voluto sapere… quel che non sapremo mai!
    Allora l'”ozioso” quesito sarebbe: quanti single tra i votanti “no” o comunque senza impegni familiari? Quanti tra i rassegnati al sì ( perché di “contenti” sono sicura, manco uno!) tengono famiglia?
    Ricatto? CEEEERTO, ma a volte duri e puri è un lusso che passa per lo stato civile!

  42. MARCANTONIO ha detto:

    fARE I DURI E PURI QUANDO SI HA UNA FAMIGLIA DA MANTENERE, UN MUTUO, ED ALTRE USCITE CERTE, E’ UN LUSSO DIFFICILE DA MANTENERE, SPECIE IN UNA SITUAZIONE CONTINGENTE COME QUESTA CHE SE SI PERDE IL POSTO DI LAVORO E’ QUASI IMPOSSIBILE TROVARNE UN ALTRO.

  43. capitan alcol ha detto:

    #42 non sono d’accordo, con una forte astensione il messaggio sarebbe stato un altro ancora: non si vota in queste condizioni.
    #43 io non faccio colpe a chi ha votato si. Chi ha il coraggio di fargliene? Con questo avvenimento abbiamo caricato sulle spalle dell’operaio Fiat e della sua famiglia una responsabilità enorme nei confronti di tutta Italia.
    Mirafiori si è trasformata nel luogo politico dell’intero Paese e la cosa più vergognosa che nessuno fa notare è che i politici dovrebbero avere la decenza di TACERE, i sindacalisti del si smetterla di dire che è un accordo storico perchè gli operai hanno scelto di non impiccarsi al primo albero ma di aspettare che sia Marchionne a sceglierlo per loro.

  44. capitan alcol ha detto:

    ho sbagliato: il #43 era per Flores al #44

  45. mario binario ha detto:

    flores e marcantonio, allora abbiamo capito che chi ha votato “no” e’ single (dio, come fa figo) e pure un po’ radical chic. cosi’ tutto rientra negli schemi e stiamo tutti tranquilli. amen.

  46. MARCANTONIO ha detto:

    Mario non hai capito quello che intendevo, single o sposato fa la stessa cosa, ci sono anche i single che si devono mantenere

  47. Tergestin ha detto:

    Meio far i pecoroni, cussi’ la situazion peggiora ulteriormente e le fregole elargide sara’ sempre de meno?

  48. Flores ha detto:

    Ehilà, Mariobinario del 48! ti suona meglio se dico zitello o bamboccione? Subito! guarda che io non ho schemi mentali, sai?! non incasello il prossimo come mi attribuisci . La mia era una domanda di ordine assolutamente pratico, dettatami dal buonsenso, con sconfortante conclusione altrettanto pratica…giusta, sbagliata, “vacua” , ma sempre e solo la MIA.
    ” single radical chic” è illazionare tuo sul mio pensiero! PERSONE, per me! Non procedo su alcun binario,io!
    Più duro tener… duro, riflettevo, con più bocche da sfamare, che non siano solo la propria. Stop!

  49. Tergestin ha detto:

    Bel saver che anca da ‘ste parti sta ingranando ala grande la mentalita’, devastante, del “tengo famiglia”.

  50. Tergestin ha detto:

    @ Mario Binario

    All’epoca del geniale film de Volonte’, i dirigenti sfruttava ma becava molti meno soldi e co’ iera aria de sciopero i se cagava ‘dosso a entrar in una fabrica.
    Adesso i ruba, sfrutta e imbroia molto de piu’ e i operai resta a boca verta ad amirar i loro machinoni in parchegio.

    Ventizinque anni de Berluscraxismo ga da’ i sui risultati.

  51. mario binario ha detto:

    flores, tu hai parlato della scelta per il “no” come di un lusso. un lusso? ma di cosa stiamo parlando? e’ come quando tremonti diceva che la 626 (legge sulla sicurezza sul lavoro) e’ un lusso che non possiamo permetterci.

    comunque non e’ possibile rispondere alla tua domanda su chi e’ che ha votato “no”, perche’ il voto e’ segreto, e non credo che swg abbia fatto uno studio statistico sul voto a mirafiori in relazione alla composizione dei nuclei familiari dei votanti. per capirci qualcosa, bisognerebbe parlare con le persone, e allora si scoprirebbero molte cose interessanti che una statistica non riuscira’ mai a raccontare.

  52. capitan alcol ha detto:

    #51: tanto per capirci ma una volta avuta la risposta alla domanda, cosa te ne fai?

  53. Flores ha detto:

    cosa vuoi che me ne faccia capt. A?!… mi sento vicina come posso e mi delineo meglio una realtà, aldilà di slogan..

  54. capitan alcol ha detto:

    E che realtà delinei da un sequestro del posto di lavoro?

  55. Flores ha detto:

    Sai cosa me ne farei di una risposta che come dicevo non sapremo mai?
    Se emergesse che la manciata di sì in più è ascrivibile a lavoratori con famiglia, mi sarebbe evidentissima che la vittoria morale va al no.
    Ma Marchionne queste cose le sa di sicuro…i numeri e i motivi…

  56. capitan alcol ha detto:

    Io spero che Marchionne sappia fare auto senza tagliare teste, diritti e stipendi.
    Che poi si metta a leggere i risultati tra le righe ho seri dubbi.

  57. Flores ha detto:

    in verità è quel che spererei anch’io, C.A. quando avevo scritto che avrei finito, pur con tante riserve, per votare sì, se mi ci fossi trovata…ma mi è stato fatto presente che avere un’opinione ed immedesimarsi senza un’esperienza e un’effettiva presenza “sul campo” è vacuo.

  58. capitan alcol ha detto:

    Io mi sarei accontentato che politici, giornalisti e alcuni sindacalisti non avessero ipocritamente chiamato con un altro nome (splendida opportunità) una pistola puntata alla tempia.
    Sarebbe stato sufficiente a chiarire il dibattito fin dall’inizio.

  59. mario binario ha detto:

    flores, non e’ vacuo “avere un’ opinione”, e’ vacuo dire “se fossi in quella situazione farei cosi’ e cosi'”, quando per propria stessa ammissione di quella situazione si sa ben poco.

    mirafiori non e’ una trasmissione di maria de filippi o robe simili, dove viene presentata una situazione (inventata) e il pubblico in studio deve dire “io farei cosi'” e “io farei cosa'”.

    e poi cosa significa “Se emergesse che la manciata di sì in più è ascrivibile a lavoratori con famiglia, mi sarebbe evidentissima che la vittoria morale va al no.” e’ evidente che tutti hanno votato sotto ricatto. ed e’ anche evidente che il “si'” sulla carta valeva il 70% (guardando i risultati delle ultime elezioni della rsu).

  60. Flores ha detto:

    detesto chi se le fa e se le dice su chi non conosce.
    Qua Mario teorizzi tu quanto io, con la differenza che io non ho timore reverenziale ad immedesimarmi con semplicità da persona comune che abbia un’occupazione, una famiglia, che viva la vita di ogni giorno con le proprie personali preoccupazioni assimilabili anche se non sovrapponibili a quelle di altri compatrioti, persino e nientepopodimeno che a quelli di Mirafiori.
    E Maria Defilippi sciroppatela tu!

  61. mario binario ha detto:

    flores, veramente non capisco dove vuoi andare a parare. hai detto che tu se fossi stata un’ operaia alla catena di montaggio avresti votato “si'” per senso di responsabilita’ verso la tua famiglia. bon, e’ quello che hanno fatto la meta’ piu’ nove degli operai di mirafiori, nessuno gliene fa una colpa. che fania e altri la considerino una vittoria pero’ e’ semplicemente patetico. per quanto mi riguarda, direi che possiamo chiuderla qui.

  62. capitan alcol ha detto:

    Peccato perchè questi sono post che meriterebbero 300 e passa commenti.

  63. mario binario ha detto:

    capitano, va bene cosi’: le cose che andavano dette sono state dette. 300 commenti molte volte creano un minestrone in cui i concetti finiscono per perdersi.

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