13 Gennaio 2011

Truffe agli anziani a Gorizia: come difendersi

“Non comunicate mai telefonicamente il vostro numero di conto corrente a persone che non conoscete, nè telefonicamente nè personalmente, anche se si presentano come addetti del Comune”. E’ l’appello dell’assessore al welfare, Silvana Romano, agli anziani di Gorizia, presi di mira, in questi giorni da truffatori che cercano di farsi dare il numero di conto corrente.

Agli uffici comunali, infatti, stanno arrivando diverse richieste di chiarimento in merito a incaricati dell’ente che si rivolgono a persone anziane sostenendo di voler versare sul loro conto corrente un contributo per l’abbattimento delle bollette del gas o dell’energia elettrica. In particolare, il contatto viene preso da una giovane donna che si reca nelle case, si fa aprire e spacciandosi per un’incaricata del Comune afferma di essere in grado di istruire la pratica a domiciali per ottenere il contributo per il Bonus Gas o energia chiedendo il numero di conto corrente della persona interessata.
“Assolutamente non si tratta di personale comunale- ribadisce l’assessore Romano- ed è quindi quanto mai opportuno non far neppure entrare in casa queste persone”.

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5 commenti a Truffe agli anziani a Gorizia: come difendersi

  1. alpino ha detto:

    una volta che i ga el numero de C/C cosa succede? non capisco…

  2. maria ha detto:

    Erano in due questo pomeriggio, intorno alle 14.30, per Straccis un uomo e una donna che suonavano i campanelli delle case di persone anziane (non si sa chi abbia dato loro gli indirizzi degli ultrasessantenni) e parlavano di sconti in bollette IRIS. Sul primo non ho pensato, ma ora avvertirò IRIS e polizia.

  3. Milost ha detto:

    Io invece ho ricevuto la visita di una signorina che voleva offrirmi l’opportunità ridurre le bollette dell’elettricità, che non era mandata ai Iris, nè dal Comune ( le prime cose che naturalmente le ho chiesto) e che farneticava delle centrali nucleari francesi e dei vantaggi della produzione di energia dal nucleare…l’ho liquidata dicendole che io del nucleare non voglio sentir parlare…ovviamente ho pensato – vista l’assurdità della presentazione e dell’oggetto della visita – che fosse una faccenda truffaldina ( o chissà un’inviata del pro-nucleare mandata a convincere la gente che una bella centrale sotto casa fa bene al portafoglio visto che non lo fa alla salute: Francia docet, e soprattutto rifila le vecchie tecnologie ai gonzi di turno)

  4. FAN FIGHEL ha detto:

    Ma quelli che si mettono davanti all’ospedale a vendere puttanate e che chiedono soldi per la diffesa dell’antidroga come la mettiamo?

  5. Mauro ha detto:

    Hai ragione sono anche io contrario del nucleare e meglio le centrali fotovoltaiche che e un energia pulita.
    Invece di quelli davanti al ospedale non mi fido anzi io penso che con i soldi che prendono ci comprano la droga.

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