“Nessun allarmismo, ma un appello a tutti i cittadini affinchè comprino prodotti locali: che sono etichettati, con indicata la provenienza e i controlli sono seri”. Questo l’appello di Giorgio Cecco, coordinatore regionale FareAmbiente Friuli Venezia Giulia, in merito alla questione delle uova alla diossina importate dalla Germania.
“Spesso i rischi alimentari arrivano da prodotti stranieri, per questo sarà importante l’approvazione del disegno di legge, già passato alla Commissione Agricoltura del Senato, che prevede l’indicazione della provenienza di tutti i prodotti – continua Cecco – quelli italiani sono controllatissimi, mentre per quelli importati non c’è la giusta attenzione. Va innanzitutto tutelata la salute della popolazione: come FareAmbiente in sede nazionale già avevamo prodotto un rapporto delle frodi alimentari e intendiamo continuare nella nostra azione di informazione e sensibilizzazione e a chiedere specifici controlli, compresi processi di tracciabilità dei prodotti messi in commercio nella filiera alimentare”.
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