6 Gennaio 2011

Udinese-Chievo Verona 2-0: a segno Sanchez e Di Natale

UDINESE – CHIEVO VERONA 2-0

Marcatori. 14’ Sanchez, al 25’ Di Natale.

Udinese (3-5-2). Handanovic; Zapata, Coda, Domizzi; Isla, Pinzi, Asamoah, Inler, Armero (30’st Angella); Sanchez (44’st Abdì), Di Natale (17’st Denis). (A disposizione: Belardi, Pasquale, Badu, Corradi). All. Guidolin.

Chievo Verona (4-3-1-2). Sorrentino; Sardo, Andreolli, Cesar, Jokic; Guana (17’ st Bogliacino), Marcolini, Fernandes (30’st Granoche); Constant (1’st Thereau); Pellissier, Moscardelli. (A disposizione: Squizzi, Mandelli, Frey, Rigoni). All. Pioli.

Arbitro. Gava di Conegliano Veneto (Iannello e Marzaloni – IV° uomo: Corletto).

Note. Espulso Pinzi al 33’ per doppia amonizione. Ammoniti: Handanovic , Marcolini e Guana. Angoli: 6-3 per il Chievo Verona. Recupero: 2’ e 4’.

UDINE. Inzia alla grande il 2011 dell’Udinese. I friulani grazie alle reti di Sanchez e Di Natale battono il Chievo al termine di una gara letteralmente dominata nella prima frazione, ma in cui i bianconeri hanno anche dimostrato carattere e personalità da vendere per aver gestito il match per oltre un’ora con l’uomo in meno dopo l’espulsione di Pinzi. Viatico migliore, in altre parole, per la trasferta di domenica a Milano proprio non poteva esserci.

Prima ghiottissima occasione di marca friulana al 6’: Di Natale imbecca Sanchez in area di rigore, il cileno salta il diretto avversario e crossa per l’accorrente Isla il cui destro secco viene disinnescato con una prodezza da Sorrentino. Sempre Udinese al 9’ con una gran staffilata di Inler dal limite dell’area di rigore, ma l’estremo clivense è ancora attento. Il vantaggio è nell’aria e si materializza al 14’ quando Pinzi rimette al centro una palla uscita dall’area sugli sviluppi di un corner, Sanchez è più lesto di tutti ad agguantare la sfera e di sinistro bruciare l’estremo difensore gialloblù. Il Chievo non reagisce e l’Udinese raddoppia al minuto numero 25: corner di Di Natale, palla messa fuori, ma recuperata da Inler che riapre immediatamente per il capitano bianconero il quale, dal vertice destro dell’area di rigore, scarica una conclusione a giro, forse sfiorata dalla schiena di Sardo, che batte Sorrentino per il 2-0 friulano. Ma al 33’ le cose, in casa friulana, si complicano quando Pinzi, ammonito una decina di minuti prima, interviene a metà campo su un avversario e per Gava merita il secondo cartellino giallo e quindi viene espulso. Friulani in dieci per oltre un’ora. Ma nonostante tutto l’Udinese avrebbe la palla per chiudere la partita, in contropiede, con Di Natale per Isla, sbucato alle spalle degli avversari, appoggio per Asamoah che da due passi prende prima Sorrentino in uscita, poi il palo interno senza che la palla entri, nemmeno sul tentativo di tap-in di Armero. E al 40’ bella combinazione Asamoah-Armero per Di Natale, steso in area da Cesar: rigore sacrosanto. Batte il capitano bianconero, ma calcia oltre la traversa. E l’ultima emozione del tempo è ancora di marca locale con Sanchez che parte in serpentina e dai sedici metri scarica un destro velenosissimo su cui Sorrentino in tuffo smanaccia in corner.

La ripresa si apre con Thereau al posto di Constant negli ospiti e con un’iniziativa personale di Moscardelli che non trova, però, lo specchio della porta. Succede poco o nulla per il primo quarto d’ora a parte un cambio per parte, Bogliacino per Guana nel Chievo, e Denis per Di Natale nell’Udinese. al 26’ il primo vero brivido in area di casa arriva per merito di Jokic che scappa sulla destra e mette in mezzo per Moscardelli: l’ex Piacenza calcia a botta sicura, ma Domizzi si immola e respinge di schiena il tiro dell’attaccante clivense. E due minuti dopo, su un batti e ribatti in area, Thereau non trova l’angolo giusto per impensierire Handanovic. Guidolin toglie Armero ed inseriesce Angella, al 30’, sessanta secondi dopo che Marcolini dal limite aveva svirgolato il mancino da buona posizione. Pioli si gioca il terzo cambio con Granoche per Fernandes e gioca, addirittura, a quattro punte. Handanovic è eccezionale, al 34’, in uscita bassa a bloccare Granoche lanciato a rete, poi Denis, in contropiede, tenta un “lob” destro che per un nulla si spegne oltre la trasversale e chiude, virtualmente, il match del “Friuli”.

fonte: udinese.it

Tag: .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *