5 Gennaio 2011

“Nessun rischio demolizione per l’Ikea di Villesse”

“Non sussiste alcun rischio di demolizione della sede Ikea di Villesse”. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani.

“In questo contesto, i titoli eclatanti – ha detto Ciriani – non corrispondono alla realtà; la documentazione presa in esame dalla stampa è ampiamente superata”. Il vicepresidente Ciriani ha osservato che “realizzare un grande centro commerciale come quello di Villesse impone un forte impegno anche sul fronte amministrativo; l’iter burocratico è stato portato a compimento grazie alla collaborazione tra la Regione, il Comune di Villesse e l’imprenditore”.

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20 commenti a “Nessun rischio demolizione per l’Ikea di Villesse”

  1. Ettore ha detto:

    Mi spiace contradirla, ma secondo le Leggi vigenti e come da Vs. pagina internet che riporto:

    procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA
    Sono sottoposti a verifica di assoggettabilità ai sensi dell’articolo 9 bis della LR 43/1990, i progetti di cui all’Allegato IV al decreto legislativo 152/2006, al fine di valutare se gli stessi possano avere un impatto significativo sull’ambiente o se le relative variazioni costituiscano modifica sostanziale, nonché le modifiche di progetti di cui all’art. 4 del D.P.G.R. n. 152/2006.

    Il proponente per l’espletamento della procedura di verifica di assoggetabilità alla VIA è tenuto a:
    – presentare istanza al Servizio valutazione impatto ambientale della Direzione centrale ambiente e lavori pubblici unitamente a:
    1) il progetto preliminare;
    2) lo studio preliminare ambientale, redatto con i contenuti indicati nell’Allegato V
    3) una copia su idoneo supporto informatico della documentazione di cui ai punti 1 e 2;
    4) una dichiarazione di conformità della copia informatica alla documentazione cartacea;

    – depositare copia della documentazione presso i Comuni ove il progetto è localizzato;

    – dare sintetico avviso dell’avvenuta presentazione dell’istanza sul Bollettino Ufficiale della Regione e all’Albo Pretorio dei Comuni interessati, notiziandone il Servizio VIA della Regione. Nell’avviso sono indicati i dati identificativi del proponente, l’oggetto e la localizzazione dell’opera prevista nel progetto, i luoghi dove possa essere consultata la documentazione ed il termine entro il quale è possibile presentare osservazioni al Servizio VIA.

    procedura di VIA regionale

    Sono sottoposti a valutazione di impatto ambientale:

    a) i progetti di cui all’Allegato III alla Parte II del decreto legislativo 152/2006;
    b) i progetti di cui all’Allegato III alla Parte II del decreto legislativo 152/2006, ricadenti anche parzialmente, all’interno di aree naturali protette come definite dalla legge 6 dicembre 1991, n. 394, con soglie dimensionali, ove previste, ridotte del 50 per cento;
    c) i progetti di cui all’Allegato IV alla Parte II del decreto legislativo 152/2006, relativi ad opere o interventi di nuova realizzazione, che ricadono, anche parzialmente, all’interno di aree naturali protette come definite dalla legge n. 394/1991, con soglie dimensionali, ove previste, ridotte del 50 per cento;
    d) i progetti sottoposti a verifica di assoggettabilità alla VIA, qualora si ritenza che possano avere impatti significativi sull’ambiente o che le relative variazioni costituisccano modifica sostanziale;
    e) le modifiche di progetti di cui all’art. 4 del DPGR n. 152/2006.

    Il proponente deve presentare istanza al Servizio VIA della Direzione centrale ambiente e lavori pubblici unitamente a:
    – progetto definitivo;
    – SIA (Studio di Impatto Ambientale) redatto conformemente all’art. 11 della LR 43/1990;
    – sintesi non tecnica;
    – copia su CD degli elaborati con autocertificazione di conformità agli originali presentati;
    – elenco delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque denominati, già acquisiti o da acquisire ai fini della realizzazione e dell’esercizio dell’opera o dell’intervento.

    La documentazione presentata su CD dal proponente verrà pubblicata sul presente sito della Regione su “Pratiche VIA on-line”.
    Sul medesimo sito web verrà anche pubblicata la documentazione istruttoria.

    procedura di VIA statale
    Sono sottoposti alla procedura di valutazione impatto ambientale di competenza statale i progetti di cui all’Allegato II alla Parte II del D.Lgs. 152/2006.

    Su tali progetti la Regione esprime il parere di cui all’art. 25, comma 2 del D.Lgs. 152/2006 medesimo.

    Al fine dell’espressione del sopra citato parere, la Regione può acquisire il parere del Comune sul cui territorio è prevista la realizzazione dell’opera e degli altri Comuni eventualmente interessati.
    I Comuni esprimono tale parere entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta della Regione.

    La Via deve essere presentata prima dell’iniziazione dell’opera e non dopo, l’opera pertanto è da ritenersi abusiva e da sottoporre a sequestro preventivo.

  2. Alessio ha detto:

    La pratica per la verifica di assoggettabilità a VIA è stata presentata al competete ufficio rgionale il 26/11/2010.
    Verificare qui:

    http://lexview-int.regione.fvg.it/serviziovia/Dettaglio.asp?IDDOM=34247

    Direi he hanno aperto leggermente in anticipo

  3. Flores ha detto:

    Comprendo il malumore di quanti nel piccolo commercio (e chi scrive, sebbene altrove, ne fa parte…) si possano sentire defraudati dalla presenza dell’Ikea e successivamente alla sparizione e azzeramento del valore delle licenze commerciali, ulteriormente minacciati nella loro stessa esistenza. D’altronde sono convinta che il futuro sia dei “colossi” e delle vendite on line.
    Pertanto certi tentativi di invalidare burocraticamente una realtà come questa in oggetto, mi appaiono pretestuosi e anacronistici.
    Per obiettività e senso della realtà, non mi sentirei di remare contro ed anzi confido che il tutto si risolva in una bolla di sapone.

  4. Flores ha detto:

    Con ” chi scrive fa parte del piccolo commercio”
    alludevo a me stessa.
    Non voleva assolutamente essere un’insinuazione nei confronti di chi ha scritto il post precedente il mio.

  5. Alessio ha detto:

    La VIA si risolverà positivamete, al massimo chiederann ad Ikea qualche compensazione in più, quache altro titolone sui giornali e finirà lì, ci sono troppi posti di lavoro in ballo ed oramai il danno, se di danno si può parlare, è stato fatto.
    Più che altro la situazione creatasi da da pensare sulla professionalità di chi dovrebbe progettare ma anche controllare le conseguenze che hanno gli insediamenti di opere di tale impatto sul territorio.

  6. Ettore ha detto:

    Alessio, ma se la VIA l’hanno presentata il 26/11/2010,dopo avere ultimato, collaudato e aperto l’Ikea, questo è una violazione a carattere Penale, sia di chi a collaudato l’impianto, ma soprattutto degli amministratori di Villesse e della Regione!
    Se hai letto bene come bisogna presentare la VIA, ti accorgerai che così non hanno fatto!
    Auspico, come credo, che la Magistratura indaghi a 360 gradi, compreso in Regione ed al Comune di Villesse. Poi ci dicono della Questione morale!
    Ad una persona comune, per aver costruito la propria abitazione dopo lunghi sacrifici e, che si fosse macchiato di questo reato, avrebbero fatto demolire immediatamente la casa, all’Ikea no, l’Ikea è sacra, l’Ikea è potente.

  7. Alessio ha detto:

    E’ come dici tu. Però scommettiamo che ci sarà la processione dei Re Magi a Roma e che magicamente comparirà qualcosa in qualche leggina per sanare la situazione? Magari già con la conversione in legge del milleproroghe?

  8. Ettore ha detto:

    Alessio, vedo che tu sei realista come me; in Italia, a volte, la legalità non esiste. Verrà fuori quello che tu hai predetto, anche se auspico di no, comunque se venisse fuori una “leggina”, tale non vale per il passato, per essere retroattiva deve essere espressamente specificato!
    POVERA ITALIA!!!!!!!!!!!!

  9. isabella ha detto:

    Ci sono ospedali che vengono aperti senza il collaudo dei vigili del fuoco, quindi non è il caso di stupirsi più di niente.

  10. Ettore ha detto:

    Alessio, secondo te, chi sarà Gesu bambino?????
    Si accettano scommesse.

  11. Alessio ha detto:

    Hanno depenalizzato la banda armata per salvare le camicie verdi di Calderoli puoi immaginarti se di fronte ad interessi così grossi si potrebbero fare tanti scrupoli.

  12. massimo palermo ha detto:

    noo..peccato!!

  13. Ettore ha detto:

    Scusate, non c’entra niente, ma forza Palermo, 3-0 sulla Sampdoria.
    Alessio, quanto hai ragione con le camicie verdi!
    Sull’Ikea ci sono state e, lo sono tuttora, tantissimi interessi, anche occulti; avete mai visto quanti passaggi hanno subito i terreni, prima di giungere all’Arco immobiliare?
    Se vi dico cosa ho scoperto li dentro, vi mettereteste le mani sui capelli.

  14. Wehrle ha detto:

    Pur essendo calvo, mi piacerebbe sapere! Allora, dopo aver buttato il sasso, spero che Ettore non tiri indietro la mano…

  15. Ettore ha detto:

    Non tiro indietro mai la mano, anzi!
    Ma in certi frangenti certe cose, teniamole private, inviami una email con la tua, se vuoi.

  16. ilaria ha detto:

    @ Ettore
    Eh no caro! adesso lo fai pubblicamente, lo vogliamo sapere tutti…raccontaci!!

  17. luigi ha detto:

    Se due pesi e due misure c’erano sempre, alla faccia che la legge è uguale per tutti, ora, da qualche lustro a questa parte è anche peggio.
    D’altronde basta informarsi sul passato giudiziario (sentenze passate in giudicato) di troppi che siedono in parlamento per capire.
    Concetto con valenza trasversale anche se è una trasversalità “sbilanciata” da una parte ma purtroppo trasversale.

  18. Ettore ha detto:

    Ops!
    Ti chiedo scusa.

  19. ilaria ha detto:

    …scusato! Però ora racconta!!

  20. Ettore ha detto:

    Ilaria, per adesso non posso raccontare, per ovvie ragioni, ma quello che posso dire sono le scatole Cinesi, chi capisce ok.

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