5 Gennaio 2011

La Cgil celebra nei centri commerciali di Trieste la “Befana precaria” dei lavoratori del commercio

“Diritti dei lavoratori precari ancora più a rischio per effetto del collegato lavoro. Con l’entrata in vigore della legge 183/2010, infatti, il diritto di impugnare i contratti di lavoro a termine viene sottoposto a un termine di decadenza di 60 giorni, per tutti i rapporti di lavoro costituiti prima del 24 novembre 2010”. Fa sapere la Cgil.
Ecco perchè “per denunciare il regime più penalizzante introdotto dalla nuova normativa, Nidil, la Filcams Cgil e il gruppo “Giovani Non+disposti a tutto” di Trieste promuovono oggi un’originale iniziativa, specificamente rivolta ai lavoratori del commercio, il settore dove si concentra il maggior numero di contratti a termine e atipici, in particolare nel periodo festivo”.

Una “Befana precaria” visiterà i centri commerciali e i principali negozi del centro cittadino, per consegnare ai lavoratori, sotto forma di un ingannevole pacco regalo, un volantino che li informerà sui contenuti del collegato lavoro, a partire dal nuovo termine di decadenza per l’impugnazione dei contratti a termine.
La nuova disciplina, infatti, “cancella il regime di imprescrittibilità previsto dal Codice civile e si applica anche ai contratti già conclusi al 24 novembre: i lavoratori che volessero impugnarli, pertanto, sono tenuti a farlo entro il 23 gennaio, pena la decadenza del diritto. L’iniziativa sarà anche l’occasione per denunciare l’abuso dei contratti atipici nel settore del commercio, e in particolare dei contratti di associazione in partecipazione, che in molti casi vengono utilizzati come strumento di elusione dei diritti dei lavoratori dipendenti”.

L’iniziativa avrà logo nell’intera giornata di oggi e partirà dalle 9.30, con ritrovo davanti all’entrata principale del Centro commerciale “Il Giulia”.

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