“Il Natale goriziano di plastica è costato 140mila euro”. La denuncia dalle pagine del Popolo goriziano

Una spesa di 140mila euro per il Natale goriziano. Stefano Podlipnik sotto il titolo di “Natale di plastica” (dal materiale della pista di pattinaggio di Piazza Vittoria) denuncia lo “spreco” di risorse pubbliche impiegate da Devetag per finanziare le iniziative natalizie del Comune, giudicate dal responsabile comunale del Pd per il commercio un “flop” clamoroso. La denuncia arriva dalle pagine del Popolo goriziano, il foglio informativo del Circolo politico-culturale “Camillo Medeot”.

Ma quello di Podlipnik non è l’unico attacco alla giunta Romoli: Federico Portelli si chiede come verranno investiti i 200mila euro stanziati per le celebrazioni dell’Unità d’Italia. Portelli spiega che da parte del comune di Gorizia manca totalmente una riflessione storica e culturale sul significato del Centocinquantesimo per la nostra città. Gorizia, infatti, nel 1861 non era ancora parte dell’Italia unita, ma stava cominciando a vivere quell’epoca d’oro che Carl Von Czoernig avrebbe chiamato la “Nizza austriaca”. È quindi del tutto surreale – argomenta Portelli – la nebbia con cui si circonda il programma per queste celebrazioni, il cui “piatto forte” sembra saranno degli incontri a tema al Teatro Verdi con l’assessore Devetag nel ruolo di mattatore e una cerimonia in Piazza Vittoria con esposizione di disegni dei bimbi sul tema “Gorizia e il Regno d’Italia nel 1861”… quando appunto la nostra Contea era saldamente parte dell’Impero asburgico. Articolato il parterre di interventi nella stessa uscita del giornale del Circolo Medeot.

Federico Vidic tratteggia il quadro della situazione economica ed industriale della provincia, Stefania Faggioli, giovane “promessa” della politica goriziana, analizza nel dettaglio le politiche di welfare connesse al mantenimento in famiglia di anziani e persone non autosufficienti. Chiudono il giornale gli articoli di Giuseppina Cibej sul panorama politico, di Silvia Beltrami sul problema parcheggi e di Alberto Scafuri sulla questione della Galleria Bombi.

Per scaricare il foglio informativo: www.circolomedeot.it