Petardi e fuochi artificiali sono causa di morte, ferimenti e traumi per cani, gatti, animali domestici e uccelli. Ecco perchè il Wwf isontino “Eugenio Rosmann” lancia un appello.
Lo scoppio dei fuochi artificiali utilizzati per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo (ma anche nei giorni precedenti) causa danni rilevantissimi agli animali domestici e selvatici. In particolare gli uccelli sono indotti a scappare spaventati dai loro dormitori (alberi, siepi, tetti), volando nel buio alla cieca, andando a sbattere contro ostacoli quali muri, alberi o cavi elettrici; e anche in assenza di traumi comunque sono a rischio di congelamento. Perciò chi avesse già acquistato i botti cerchi almeno di utilizzarli nelle ore diurne e non al buio e non in prossimità di alberi, siepi e altri luoghi solitamente frequentati dagli uccelli.
Anche cani, gatti e altri animali domestici sono a rischio: la loro soglia uditiva – spiega la LAC (Lega anti-caccia) – è fino a 5 volte superiore di quella dell’uomo (noi sentiamo gli ultrasuoni fino a 15.000 hertz, i cani fino a 60.000 e i gatti 70.000 hertz). E’ bene rinchiudere gli animali domestici in luoghi tranquilli, con finestre e tapparelle chiuse. Se il padrone è presente sarà utile tranquillizzare gli animali con carezze e comportandosi in maniera tranquilla e rilassata per non infondere stress nell’animale. Evitare assolutamente di lasciarli in terrazze o legati alla catena.
Chiediamo perciò l’impegno di tutti per festeggiare Capodanno senza provocare inutili sofferenze ai nostri amici non umani.
concordo!!
sono dannosissimi, fanno un male stupido e gratuito.
purtroppo il mondo è pieno di deficienti che si divertono così…
Quoto! Pratica barbarica! E mi chiedo anche che gusto ci sia a sprecare in pochi attimi tanto denaro…non c’è un modo migliore per scialare?
Tipo una buona cena annaffiata da un buon vinello?
Decisamente sì!
Bisogna avere rispetto per tutti gli esseri viventi ed evitare loro inutili sofferenze. Dipendesse da me metterei fuori legge tutti i botti e gli spettacoli pirotecnici.
Quando ero bambino avevo un cane che aveva talmente paura dei temporali che si andava a nascondere dentro l’armadio. Avevamo l’abitudine di aprire le ante per lui in caso di pericolo.
L’anno in cui a Gorizia non ci fu San Silvestro in piazza, andai a Nova Gorica. là nessuno, proprio nessuno, fece scoppiare botti. Vedremo domani in Piazza Vittoria.
Valli a capire certi usi.
Spettacolo? gira e rigira sempre quello. Esorcismo? Per fugare, ben finire e ben iniziare, meglio un brindisi. Sfida? E una a morra o un silente braccio di ferro? Avventura? Più gratificante impegnarsi una tantum nel sociale .
I botti. DISPENDIOSI, MOLESTI per la gran parte degli umani e per praticamente tutti gli animali e PERICOLOSI !
Una rabbia quando penso che a livello cittadino-ufficiale vi contribuisco del mio senza volerlo, magari coi soldi delle mie multe…
Credo che nella pratica dei botti vi sia del MASOCHISMO “bello e buono” (così per dire!)
E pure il masochismo è pratica ammissibile tra adulti . CONSENZIENTI ,però!
Pertanto ‘sti masochisti delle feste comandate, piuttosto di rompere timpani e zebedei alla collettività non consenziente, che vadano a tirarsi reciprocamente martellate sulle dita o…sugli zebedei in oggetto!
PLAUSO totale!!
A parte noi cinque, il resto del mondo sta tirando botti di tutti i tipi…il mio gatto è trincerato sotto un letto, in una specie di bunker di cuscini costruito da mia figlia che è rimasta là sotto con lui durante il clou della tempesta pirotecnica per rassicurarlo…buon anno AnnA, Flores,Abc, Isabella e MassimilianoR!
Molte grazie Milost, mi fa piacere che mi citi per farmi gli auguri che contraccambio sinceramente.
Il nostro cane attuale è meno snsibile di quello che ho nominato più sopra, per cui siamo andati a saltare all’aperto con un po’ di musica sia di qua che di là del vecchio confine.
Purtroppo botti dappertutto.Pure a diretto contatto con il sacro pavimento di Piazza Vittoria. Per fortuna dentro il tendone riscaldato di Nova Gorica non si sentivano molto forte le daflagrazioni dei botti all’esterno.
Spero che col tempo aumenti il numero delle persone contarie ai botti, se ci fosse una mobilitazione in tal senso, io vi parteciperei volentieri.
Sarà un caso, ma per tutta la giornata di oggi, le frotte eterogenee di uccellini ( cincie, beccofrosoni, passer, ghiandaie, picchi, pettirosii etc.) che venivano in giardino a mangiare semi e becchettare le cotiche di speck non si son viste: la grande paura notturna ( vicini ipertesi hanno scatenato l’apocalisse) li tiene nascosti, o peggio sono emigrati dai territori cittadini.
Grazie Milost, auguri a te e al tuo “piccolo amico”, che grazie alla vostra sensibilità e precauzioni, bene o male ha superato la prova dell’idiozia…umana.
A differenza della cagnolina che non c’è più e che ne era terrorizzata e si nascondeva, il mio cucciolo di sei mesi è sembrato più agitato che terrorizzato. Abbaiava e correva avanti indietro per la casa, segnalando da bravo figlio di cane la bella impresa di qualche figlio…di buonadonna!
Resta che volenti o nolenti grazie a questa “simpatica tradizione”, per non lasciarlo solo abbiamo trascorso il Capodanno”ai domiciliari”
A chi delle bestie se ne frega, sarà noto che il tributo umano alla scempiaggine reiterata è stato pesante. Due morti, mutilati, feriti e danneggiamenti.
Si deplora, ma c’è un anno di tempo per rimuovere e al prossimo Capodanno…fuochi a volontà!