28 Dicembre 2010

La lista unitaria del Pd attacca il segretario Cingolani: “Ha dimenticato le regole elementari della democrazia”

Ancora polemica sul sondaggio telefonico commissionato dal Pd per misurare la popolarità del presidente uscente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta.

Ecco la presa di posizione di Luigi Capogrosso Sansone e Marco Rota della Lista unitaria del Pd di Gorizia. “Accanto al suo nome veniva chiesto all’intervistato di indicare una preferenza in una rosa di nomi alternativi. Il nome indicato dal segretario Cingolani, per la città di Gorizia, è stato quello del capogruppo comunale Federico Portelli. Il segretario comunale del Pd, Cingolani, era stato eletto come segretario di “tutti”. Avrebbe dovuto rappresentare dunque tutte le “anime”, le componenti che concorrono a formare il nostro partito”.

Il primo appunto mosso da Capogrosso e Rota “riguarda il fatto che, forse, per il sondaggio, sarebbe stato più opportuno fare il nome di chi era attualmente espressione comune del Pd goriziano: chi meglio di Cingolani stesso poteva ricoprire tale ruolo super partes? La scelta sarebbe stata supportata da una motivazione valida e sostanzialmente accettata ancorché non condivisa attraverso gli organi del partito”.

“In secondo luogo, e fatto ancora di maggiore portata – spiegano -, una simile scelta, in grado di dar forza ad un candidatura in luogo di un’altra, avrebbe dovuto passare per la condivisione democratica della decisione. Fa specie notare che nel nostro partito si cerchino le primarie quale momento massimo di democrazia e poi scelte altrettanto importanti non trovino modo di passare per il luoghi politici deputati a discuterle. Il patto era chiaro, il segretario è di “tutti” se e quando con tutti si confronta. Se invece prende le parti di qualcuno “dimenticando” di porre in essere quei passi di democrazia condivisa elementari nella vita politica di un partito, significa che non intende più rispettare quel patto”.

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11 commenti a La lista unitaria del Pd attacca il segretario Cingolani: “Ha dimenticato le regole elementari della democrazia”

  1. piemontese ha detto:

    Strano davvero….qaundo si sparla di Romoli e giunta i commenti si sprecano (e il sospetto è che sia sempre il solito Federico, in una delle sue mille trasformazioni….nick carter docet…)
    qaiundo si sparla del PD (e del solito Federico…) zero commenti….

  2. luigi ha detto:

    Ma Capogrosso e company non sono quelli che hanno contribuito (ben coadiuvati da molti altri) a distruggere la credibilità della precedente amministrazione?
    Da che pulpito viene la lezione!
    Sta già scritto: perderemo anche le prossime elezioni comunali, la destra devo proprio candidare un rospo antipatico per perdere, con un cavallo bianco ce la farebbe comunque.
    Saluti.

  3. ah ah ah ha detto:

    Ma che fine avevano fatto ‘sti due?
    Non si erano ancora dati al giardinaggio?

    Il primo riuscì a candidare un medico a sindaco (per un giorno, memorabile la sua intervista sui quotidiani locali) e poi dirottò la coalizione dell’Ulivo su un avvovato… beninteso senza mai riunire il suo partito per mesi (l’allora Margherita) per discuterne. Poi s’è visto come è andata. A proposito, che fine ha fatto l’avvocato?

    Il secondo faceva parte delle sciagurata truppa che dai bastioni del primo partito della coalizione impallinò il sindaco del c-sx… che ingrato: visto che proprio quel sindaco aveva piazzato il nostro in uno dei posticini del cda di IRIS …

    ah ah ah… che patetici parassiti….

  4. ah ah ah ha detto:

    ah, ma per completezza… bisogna anche dire che pure altri noti impallinatori del c-sx (un po’ più da sx) si sperticano oggi in gran dichiarazioni sulla stampa (della serie: mica riserverete la stessa sorte a Gh, no?) dimenticando che il sindic-sindacalista fu per primo impallinato dal famoso “comitato dei 130” (elettori del c-sx… ??!!) da cui poi nacque una lista civica che candidò un prete a sindaco…
    Ma ve rendè conto?

  5. ah ah ah ha detto:

    dimenticavo… non pago del posticino in cda di IRIS, il nostro boicottò pure la raccolta differenziata voluta dall’amministrazione che l’aveva messo lì su quelal seggiola… incredibile…

  6. ah ah ah ha detto:

    … che due strateghi… forse solo D’Alema li supera, sti due…
    però sorge il sospetto che tutto sia funzionale a parare la carega a qualcuno… oppure son veramente pronti a trasmigrare verso il terzo pollo, pardon, polo…

  7. ma per piacere! ha detto:

    Rota e Capogrosso! Quelli che hanno distrutto il centrosinistra a Gorizia, portando l’Ulivo allo storico risultato del 16%! Allora è proprio vero: a volte ritornano! Secondo me questi dovrebbero andare a nascondersi a vita per quello che hanno fatto. Romoli però li ringrazierà certo: con questi qui in circolazione nel centrosinistra, la destra per vincere deve solo stare ferma!

  8. ah ah ah ha detto:

    … leggo con piacere la risposta del segretario del PD (che mi sta sempre più simpatico) e ribadisco (da elettore del c-sx): perchè Capogrosso e Rota non si sono ancora dati al giardinaggio?

  9. Milost ha detto:

    @9: sii più preciso! Perchè mai persone di tal fatta entrano nei ranghi della politica attiva? Perchè ricevono i posticini qua e là – a gettoni di presenza iperbolici – perchè qualcuno non glielo dice prima, che a far giardinaggio ce li manda tutto il c -sx?

  10. ah ah ah ha detto:

    Milsot, facciamo una petizione… “chi lavora per far perdere il c-sx (a GO, in Regione, a Roma…) non è gradito e se ne stia a casa a curare il proprio giardino”

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