26 Dicembre 2010

Pavimentazione a pezzi tra via Roma e via Oberdan. Di nuovo

Gorizia Risale a meno di due anni fa (era febbraio 2009) la polemica relativa alla pavimentazione dell’incrocio tra le vie Roma e Oberdan. Ed ecco che il problema si presenta nuovamente: le pietre si sono nuovamente staccate lasciando il posto a delle buche. Non c’è pace per l’intervento di riqualificazione che ha interessato piazza Vittoria…
Complici forse la neve e il ghiaccio dei giorni scorsi, ecco – nelle fotografie – la situazione.

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17 commenti a Pavimentazione a pezzi tra via Roma e via Oberdan. Di nuovo

  1. Siberius ha detto:

    Ma invece di far foto alle mattonelle di piazza Vittoria, che con un pò di malta e cemento di aggiustano, non andate a fare le foto alla zona industriale di Gorizia, dove non solo imperversano buche ed altro nelle strade, ma soprattutto e regna una desolazione spaventosa, sembra di essere nel deserto dei Gobi. Trattiamo argomenti un pò più interessanti, come la mancanza di lavoro a Gorizia, che ben presto la renderà un città dormitorio o peggio ancora una città di soli anziani pensionati.

  2. Ma va? ha detto:

    E poi non ci sono più le mezze stagioni.

  3. roberto ha detto:

    ma cosa un po’ di malta e cemento, quando il lavoro è fatto di mer*a bisogna rompere e rifare tutto…. e piazza vittoria è stata fatta con mari di mer*a!!

  4. Vittoria ha detto:

    @ Siberius

    Conordo pienamente con la tua affermazione,ma sai,certe verità sono molto scomode e meglio far finta di niente. Continuando a dire che le priorità sono altre,come ad esempio l’ascensore o la funivia.

    I disoccupati sono come la polvere da nascondere sotto il tappeto.

  5. Siberius ha detto:

    e se mia nonna gaveva le riode iera una cariola!!!!!!
    Piazza Vittoria xe fatta proprio de mer*a come la politica goriziana.

  6. anna ha detto:

    @Vittoria
    Concordo, concordo davvero!

  7. Pupolo ha detto:

    ..e invece la mia, co le riode iera un autobus.
    Con la malta e il cemento no se meti a posto un cli..nex. Li xe il fondo che no tien, e se il fondo no tien le piere le bala, e se le piere le bala se spaca il cemento. E se se spaca il cemento le piere vien fora.
    Se te ghe fa far i lavori a gente che no ga mai visto una strada col porfido, questi i te la fa proprio cosi.
    In tutta ‘sta storia della piaza xe manca’ un diretor dei lavori. Ma uno che conossi il lavoro e no solo per sentido dir.. Perchè un conto xe far pupoli col righel, un altro xe meter giù piere. Dove iera quei che doveva controlar che il lavoro venissi fato “a regola d’arte”? E ghe iera qualchedun che saveva davero cossa vol dir “a regola d’arte”?

  8. boris ha detto:

    ma quel che all’epoca me dava del “posapietre”… dove xe adesso?

  9. Milost ha detto:

    Non ci sono solo le pietre della pavimentazione che saltano fuori, anche i cordoli laterali sono in alcuni punti letteralmente sbriciolati! E lì non si tratta di come hai posato le pietre, ma di razza di pietre hai messo…non credo ci parcheggino gli Hammer, su quei cordoli di piazza Vittoria!

  10. assessore ha detto:

    forse bastava un assessore competente in materia… invece che un commercialista ai LLPP

  11. fabry ha detto:

    un assessore (o un ministro) che conosce la materia di cui occupa? ma scherziamo?? siamo in Italia

  12. Ermanno ha detto:

    Il distacco delle piastrelle è proprio il sintomo del momento che stiamo vivendo: se fossimo in pieno boom economico non ne avremmo parlato. Probabilmente in altri momenti avrebbero riparato il tutto in tempi normali e senza altre polemiche. Queste notizie non devono distogliere l’attenzione dai problemi reali della città (e del nostro paese), difficoltà economiche, cecità inefficienze e mancanza di sensibilità delle istituzioni. Per quanto riguarda la competenza tecnica, pochi possono sapere se il lavoro è stato fatto a regola d’arte. Ma francamente il difetto rappresenta una minima percentuale dell’area totale. Occorre allora verificare ancora nel tempo prima di giudicare.

  13. Wehrle ha detto:

    Il problema nasce a monte, quando la commissione di gara non ha avuto il coraggio (o l’appoggio dell’amministrazione) di escludere la miglior offerta con quasi il 50% di ribasso d’asta. Pura follia pensare che tutto potesse filare liscio, e difatti contenziosi a non finire, perizie sui materiali che si rivelano non idonei, fallimento impresa, e soprattutto lavori fatti col c..!

  14. mac ha detto:

    Ma perchè non ci diciamo la verità!!
    Ci ostiniamo a pavimentare con il porfido (ma che trentino!) le arterie cittadine adibite al passaggio di auto, autobus ed altri mezzi pesanti. Non è così che va fatto!
    Risultato: saltano via i cubetti di porfido e le altre coperture similari (via Roma-Oberdan, Piazza Cavuor, Corso Verdi- Italia)ecc)con continue manutenzioni che poi non si fanno…..
    Soluzione: usare il tradizionale e ripristinabile asfalto (anche pigmentato) e pavimentare con il porfido (per altro molto piacevole quello di via rastello) solo le vie pedonali e quelle a traffico limitato.
    Così fan gli altri……
    Critica: grossa responsabilità dei progettisti e dei direttori dei lavori per scelte azzardate ed in alcuni casi irreversibili.

  15. Pupolo ha detto:

    Se un palo deve esser dritto, anche se te sbassi l’offerta, sempre dritto deve star.
    Te pol risparmiar sul material, sui tempi, su quel che te vol. Ma il palo deve star dritto. Altrimenti, mi te domandavo peri e ti te me ga da banane. E il pegio xe che nesun no iera li a veder cosa te combinavi.

  16. golfclub gorizia ha detto:

    scellerata idea, quelal di usare mattonelle… che si sbrecciano e fessurano… e basta un po’ d’H2O e un po’ di sottozero (perfettamente nella norma a GO…) e tutto salta via.
    penosa incapacità tecnico-realizzativa

  17. idea ha detto:

    mac#14 assessore subito!!!

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