Come molti sapranno e avranno visto, quest’anno nel presepe vivente di Trieste oltre al cammello Giulio c’è il figlio Paolino, che resteranno lì fino al 27 dicembre.
Ecco come il bravo pupolatore Renè vede gli auguri fatti da Giulio e Paolino.
Mmm…forse nella fretta ha confuso Paolino…
Quel dela Quela on Facebook
Preferisco il presepio triestin, tipicamente Triestin.
Ste povere bestie costrette all’immobilità tra la confusion, in un habitat cussì angusto e fasullo…i me fa una gran pena!
Forse l’alterntaiva per queste bestie è preferibile? Perchè l’alternativa va ricordata. Non mi risulta che nessun ambientalista/associazione ambientalista abbia mai proposto di farsi carico economicamente per tali animali… perchè non lo fanno, se veramente interessati? O è solo tipica polemica politica?
Potrei prendermele in carico io… Nessuno sa com’è il prosciutto di cammello? Ci sarebbe un mercato?
Me meraviglio: il Paolino Rovis no ga meso l’ocialeto tipicamente natalizio per l’occasion?
@Sandra che si domanda ” O è solo tipica polemica politica?” quella di chi scusa?
La mia è pura e semplice compassione privata davanti ai poveri “graziati” dal macello, che in alternativa alla pena di morte scontano l’ergastolo.
Fa’ un pò tu…
Speremo che finide le feste i torni tuti do nel deserto… sopratuto Paolino…
Uhm, più facile per la cruna de l’ago…
Flores, purtroppo appunto l’alternativa è il macello. Nessuno, tranne che a parole, è pronto a farsene carico, se non Rovis… fai un po’ tu se sia più ambientalista lui o le varie associazioni ambientaliste.
Carico cossa?
che so mi semplicemente lo ‘noleggia’ per ste 2 setimane de nadal.
confermo Cagoia. Giulio il resto dell’anno si trova presso il centro di recupero della fauna selvatica di Fossalon.
Sono animalista convinta, con un alimentazione vegana (oltre a non mangiare ne pesce ne carne, non mangio nemmeno nessun derivato animale).
Sinceramente non capisco certe polemiche.
Questi animali stanno benissimo, sono ben nutriti e non finiranno di certo al macello.
Sono accuditi durante tutto l’anno, non sono maltrattati, dunque non vedo dove sta il problema se fanno conoscere ai nostri bimbi come sono fatti gli animali.
Ho visto dei bambini che credevano che il pollo è quella cosa inanimata ed incelofanata che sta nel banco del Supermercato.
Ben venga dunque questa iniziativa!
In questo caso gli animali non soffrono e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario.
Grazie Assessore per la sua bellissima iniziativa che farà conoscere gli animali ai bimbi di Trieste. Dalla conoscenza degli animali deriva anche il rispetto e l’amore verso queste creature.
Grazie Diego per questa precisazione.
Se la fastidiosa trasferta natalizia è il peggio che gli tocca, per il resto dell’anno si tratta di accettabilissimi “arresti domiciliari”!
Forsi un che xe Assessor allo sviluppo economico del comun dovessi preocuparse de qualcossa de più importante, che un camel
Bambini, lo sputo è peculiare del cammello,
come vedete.
Ci assicurano che non è affatto il commento di Giulio e del piccolo Paolino alla loro condizione nel presepio vivente…
La Segnalazion della L.A.V. sul Piccolo, in merito alla permanenza degli animali nel Presepio vivente e sui contenuti della quale concordo, xè preceduda da una rassicurante descrizion del responsabile del Centro de recupero fauna selvatica de Fossalon (e anticipà da Diego Manna)su come ghe trascorri el rimanente periodo dell’anno, graditi ospiti, Giulio, Paolino & co.
Se “Parigi val bene una Messa”, Fossalon residence varrà bene un teatrino-Presepio e viva l’A.!