22 Dicembre 2010

Posa della prima pietra per l’ampliamento dell’A4. Tondo: “Grazie Berlusconi”

“Grazie Belusconi. Se oggi siamo qui per mettere la prima pietra di una infrastruttura storica per il Paese lo dobbiamo al nostro presidente che contrariamente ai predecessori ha permesso il commissariamento dell’opera garantendo tempi rapidissimi per il progetto degli appalti”. E’ quanto affermato dal presidente Tondo, alla cerimonia di posa della prima pietra della terza corsia della A4, relativamente al primo lotto ”Quarto d’Altino-San Donà di Piave”.

”Un’opera – ha affermato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Commissario straordinario per la A4 Renzo Tondo – che significa principalmente tre cose: sicurezza per i cittadini che utilizzano questa autostrada per i loro spostamenti; ricaduta economica sul territorio grazie a un investimento di 2 miliardi e 300 milioni di euro; sviluppo di un’area, quella del Nordest che è strategica per l’intero Paese e cuore della nuova Europa”.

Un’opera, il primo lotto della terza corsia, che come ha illustrato Riccardi significa un investimento di quasi 430 milioni di euro e che risulta particolarmente complessa per le numerose interferenze: 40 fibre ottiche e linee telefoniche; 65 linee elettriche; 41 fra acquedotti e condotte irrigue; 9 fognature; 22 fra oleodotti, metanodotti e gasdotti; 5 corsi d’acqua principali, 9 cavalcavia previsti e 4 sottopassi; 469 espropri (un solo contenzioso in atto).

Per Riccardi, quello raggiunto ”è un grande risultato politico prima ancora che tecnico: abbiamo lavorato tra mille difficoltà, ma ora è un momento di festa e prevediamo che i tempi per la realizzazione di tutta l’opera saranno rispettati e la cantierizzazione dei lotti successivi saranno continui nei prossimi mesi e anni”.

Soddisfazione ovviamente anche per il presidente Zaia e l’assessore Chisso: se per Zaia ”stiamo recuperando i ritardi storici delle infrastrutture del Nordest; ma queste opere noi le vogliamo perché ci spettano come ci spettano le risorse per realizzarle”, per Chisso va messa in evidenza ”la collaborazione instaurata tra le due Regioni per poter dare risposte certe ai cittadini”.

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