Lauri (Sel): “Se Cosolini continuerà a stare ‘Tra la gente’ potrà fare bene”

“Questa mattina ho fatto gli auguri di buon lavoro a Roberto Cosolini. Condivido la sua analisi sull’esito delle primarie. E aggiungo che Sinistra ecologia e libertà aveva lavorato per offrire ai triestini, come è accaduto a Milano e come succederà a Bologna Napoli e a Torino, un candidato della società civile popolare e di svolta rispetto alla politica fatta a Trieste negli ultimi anni in cui si potesse riconoscere tutto il centrosinistra. Purtroppo non ci siamo riusciti”.

A commentare il risultato delle Primarie vinte ieri da Cosolini è Giulio Lauri, portavoce triestino di Sinistra ecologia e libertà. “Mentre Andolina ha fatto il pieno dei propri voti e Metz è riuscito ad andare anche oltre spogliandosi dell’appartenenza ai Verdi e presentandosi con un ‘Progetto in comune’, molti elettori del centrosinistra e del Pd non sono andati a votare. L’esito delle primarie sembrava scontato e non hanno visto nella candidatura di Cosolini – stretto nelle stesse contraddizioni e ambiguità del Pd nazionale – un segnale di discontinuità con il passato. Ora questo profilo di cambiamento e di svolta Cosolini lo può disegnare smettendo i panni di candidato del Pd e diventando il candidato di tutta la coalizione: se saprà essere autonomo e libero dai poteri forti che governano e paralizzano da anni questa città in modo palese o occulto e continuerà a stare ‘tra la gente’ e ad ascoltarla come ha cominciato a fare in questa campagna per le primarie potrà fare bene. Prima però bisogna vincere le elezioni e per fare questo avrà tutto il nostro sostegno”.