13 Dicembre 2010

Dalla Provincia di Trieste un alloggio a disposizione delle vittime di sfruttamento sessuale

Un alloggio a disposizione delle vittime di sfruttamento sessuale o lavorativo. E’ quanto prevede la Provincia di Trieste nella convenzione siglata dalla presidente Maria Teresa Bassa Poropat con il Comitato per i diritti civili delle prostitute Onlus di Trieste.

“Con la sigla odierna diamo così attuazione al progetto Interventi di promozione umana e di protezione sociale delle donne che denunciano le organizzazioni criminali dedite al traffico delle persone per sfruttamento sessuale o lavorativo – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat – obiettivo coerente con l’operato dell’Ente, teso a promuovere le pari opportunità tra uomini e donne e ad estendere quanto più possibile la conoscenza del fenomeno della violenza e la presa di coscienza della sua gravità in quanto lesivo dei diritti umani. Grazia alla Convenzione siglata oggi le donne che partecipano ai programmi di protezione sociale – nell’ambito di una rete di supporto estesa a livello regionale e nazionale gestita da diversi soggetti privati di terzo settore e supportata da numerose istituzioni pubbliche – avranno a disposizione, anche a Trieste, una casa protetta di circa 60 mq da utilizzare quale alloggio per l’accompagnamento verso l’inserimento sociale e lavorativo e la riconquista della piena autonomia.

Il Cdcp Onlus, nel giugno scorso, aveva chiesto alla Provincia di Trieste di considerare la possibilità di attivare una convenzione estesa oltre la singola annualità. Il Comitato tra l’altro, collabora con le istituzioni penitenziarie regionali per sostenere percorsi di inclusione nella vita sociale e lavorativa di donne per lo più immigrate, prive di qualsiasi rete familiare o relazionale e garantire loro un punto di riferimento in uscita dal carcere. La casa protetta sarà così destinata anche a supportare le donne in uscita dalle istituzioni penitenziarie.

La Provincia concede in uso temporaneo al Cdcp l’appartamento e si impegna a corrispondere un importo forfettario onnicomprensivo di 35.000 euro, cifra con la quale il Comitato dovrà eseguire i lavori di ristrutturazione definiti necessari ed eventualmente quelli definiti utili, nonché quelli migliorativi, necessari a garantire il pacifico utilizzo del bene per fini residenziali, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento provinciale per i lavori, le forniture ed i servizi in economia. La convenzione ha durata triennale.

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Un commento a Dalla Provincia di Trieste un alloggio a disposizione delle vittime di sfruttamento sessuale

  1. sergio ha detto:

    ma come non c’era già da anni ???

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