10 Dicembre 2010

Ferone: “Nelle mense scolastiche servire prodotti delle nostre terre”

Nelle scuole venga servito cibo genuino, biologico e prodotto nelle nostre terre, così da incentivare la conoscenza dei prodotti locali, mantenere le tradizioni, garantire la salute dei più piccoli, tutelare il lavoro dei nostri agricoltori e operatori.

La proposta è nell’interrogazione alla Giunta di Luigi Ferone. Per il consigliere regionale del Partito Pensionati, infatti, è essenziale, per evitare l’obesità e altre problematiche legate al cibo, poter insegnare ai bimbi quanto alle famiglie l’importanza del mangiar sano ed equilibrato. Bisogna evitare il cibo-spazzatura: come? Grazie al menù proposto nelle scuole, che assumerebbe in questo modo una veste di esempio alimentare corretto.

In più, conclude Ferone, oltre a pensare a una politica di cibo privo di pesticidi e con certificazione biologica, si potrebbe favorire pure la conoscenza dei prodotti di origine regionale così da aiutare nel contempo l’economia e gli agricoltori.

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8 commenti a Ferone: “Nelle mense scolastiche servire prodotti delle nostre terre”

  1. Milost ha detto:

    Ehm…l’obesità? Questa proposta ha un che di freudiano sotto sotto…

  2. Milost ha detto:

    Scusate, non ho potuto trattenermi. Sono assolutamente d’accordo con Ferone e con tutti quanti vogliono far mangiare bene i nostri figli.

  3. Paolo Geri ha detto:

    Perfetto. Allora ripristiniamo immediatamente il “menù balcanico” (cevapcici) che è stato tolto su input della Lega Nord.

  4. omovespa ha detto:

    paolo, ceva xe boni, ma proprio dietetici no li ciamerio, no so se aiuta la concentrazion co ti ga la panza piena de carnaza…ma xe vera questa sula lega nord? mi digo, demoghe ogni giorno polenta po bon.

  5. dimaco ha detto:

    Musetto e brovada, jota, salsicce nostrane, polntaecc. io ci sono crescuto con quella roba e non mi ha fatto assolutamente male. tutto dipende da quanto si mangia e non da cosa. Ritengo che le abitudini alimentari siano state alterate da dietologi e compagnia bella. Ti credo che i fragazzni non mangiano, quasi tutto non ha gusto o è tlamente insipido da essere immangiabile. Come mangiare cartone. Un bel piatto dipolenta e ovirki e vedi come ti passa ogni depressione.

    http://www.youtube.com/watch?v=qjsuw_EW1PI&feature=related

  6. sergio ha detto:

    ma i prodotti delle sue terre sono laziali

  7. sergio ha detto:

    se seguiamo la sua dieta son dolori

  8. maria isabella ha detto:

    Proporrei di seguire l’esempio di alcune città europee ed americane per un cibo sano per gli uomini, gli animali ed il pianeta : un giorno alla settimana senza carne nè pesce .E’ una sfida consapevole alla fantasia di chi cucina e alla volontà di mangiare un cibo buono per tutti .
    Posso fornire suggerimenti per piatti da gourmet di oggi o ispirati alla tradizione locale , dei tempi in cui si mangiava la carne solo durante le feste e non esistevano le malattie del benessere nè l’obesità diffusa .

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