9 Dicembre 2010

La “Storia perduta” dello sloveno Brane Mozetic presentata a Trieste

L’Ambasada Gavioli, discoteca della riviera slovena, fa parte dell’immaginario di una generazione del recente passato: un posto in cui trovare divertimento, musica, amici e, per alcuni, anche un po’ di sballo e di stordimento grazie all’ecstasy. È nel parcheggio davanti a quella discoteca di Isola che viene ritrovato il diario di Bojan e possiamo così conoscere, giorno per giorno, la sua “Storia perduta”.
È questo il titolo del romanzo di Brane Mozetic, scrittore, poeta e traduttore di Lubiana, che la casa editrice Beit pubblica adesso nella traduzione di Daniele Furlan. La cronaca dell’esistenza di Bojan, scandita da lunghe giornate passate con gli amici, incontri reali e virtuali in chat, nottate a ballare per sentirsi bene, sembra trovare uno scopo e un punto di riferimento nella passione che lo travolge per un adolescente indiano con cui condividerà momenti importanti e intensi. Un romanzo vivace e ritmato in cui le riflessioni personali del protagonista e la sua voce sono inframmezzate dai dialoghi e dalle conversazioni sintetiche via mail e chat.

La presentazione del libro si tiene a Trieste domenica 12 dicembre alle ore 18 all’interno della manifestazione “Breviario mitteleuropeo” nella sala di lettura della Libreria Minerva di via san Nicolò 20 (Trieste).
Insieme all’autore ci saranno Mary Barbara Tolusso e l’editore di Beit Piero Budinich.

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