8 Dicembre 2010

Questionari sui treni per sondare l’interesse per la metropolitana Capodistria-Trieste-Ronchi-Gorizia

Fvg Una serie di questionari per capire quale sia l’interesse dei cittadini nei confronti del progetto Adria_A. In questi giorni a chi viaggia in treno è stato sottoposto un questionario cartaceo per sondare le opinioni ma capire soprattutto quale potrà essere l’effettivo utilizzo della metropolitana leggera che collegherà Trieste, Capodistria, Lubiana, Gorizia, Nova Gorica e gli aeroporti di Ronchi e Venezia.

Nel frattempo l’assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi, annuncia che sarà la Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso una convenzione con Rete ferroviaria italiana e con il coordinamento dell’intero progetto da parte dell’Iniziativa Centroeuropea, a realizzare assieme al ministero dei Trasporti della Repubblica di Slovenia lo studio preliminare sul collegamento ferroviario passeggeri fra Trieste e Capodistria, una delle tratte di Adria_A.

La metropolitana leggera è stata inserita nel programma europeo Interreg Italia-Slovenia per gli anni 2007-2013, con una dotazione complessiva di 3,3 milioni di euro per portare a termine la fase di progettazione preliminare.

“Per la prima volta la tratta ferroviaria fra Trieste e Capodistria – sottolinea l’assessore Riccardi – è stata prevista in un documento ufficiale da parte slovena. Si tratta sicuramente di un successo, maturato all’interno dei proficui rapporti di
collaborazione tra il Friuli Venezia Giulia e la vicina Repubblica”.

La Trieste-Capodistria, aggiunge l’assessore regionale, “è un’opera di rilievo strategico in grado di mettere in collegamento le due città e, soprattutto, le due piattaforme logistiche”.

La metropolitana leggera “Adria_A” è concepita in una logica intermodale e transfrontaliera con il coinvolgimento di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Slovenia. Questa infrastruttura, che utilizzerà in gran parte un “anello” ferroviario già in gran parte esistente, permetterà di collegare non solo Trieste e Capodistria, ma anche Gorizia con Nova Gorica e l’entroterra sloveno, i tre aeroporti di Venezia, Ronchi dei Legionari e Lubiana.

Sarà necessario progettare e realizzare solo alcuni piccoli tratti mancanti dell’anello, tra cui appunto quello fra Trieste e
Capodistria. In questo caso lo studio di fattibilità, il cui costo sarà suddiviso a metà tra Regione e ministero sloveno (circa 650 mila euro a testa), prenderà in considerazione le alternative del percorso, le possibili fermate intermedie e il loro impatto sul territorio, l’adeguamento agli standard attuali di sicurezza sulla linea già esistente (ma da tempo non utilizzata) nella cintura ferroviaria triestina.

Dalla parte slovena si studierà anche un possibile spostamento della stazione ferroviaria passeggeri di Capodistria verso il
terminal marittimo del porto.

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9 commenti a Questionari sui treni per sondare l’interesse per la metropolitana Capodistria-Trieste-Ronchi-Gorizia

  1. Srečko ha detto:

    Redazione

    Poiche’ si tratta di un progetto, vi invierei a usare qua e la’ qualche congiuntivo e qualche condizionale. La grammativa italiana, credo, li prevede ancora. Cosi’ direi: “ma capire soprattutto quale potrebbe essere l’effettivo utilizzo della metropolitana leggera che stando al progetto colleghera'”
    Infatti tra il dire ed il fare ci sta di mezzo il mare…

    In generale sul progetto: molto interessante, ma una cosa e’ il traffico leggero / passeggeri, un’altra invece il traffico merci. Le caratteristiche dell’infrastruttura possono esere molto diverse.

  2. aldič ha detto:

    no saria mal! xe un problema pero’ non so xe vedero’ sto film!

  3. abc ha detto:

    Io scriverei: “La grammatica italiana credo li preveda ancora” e “stando al progetto dovrebbe collegare”.
    In ogni caso ho l’impressione che sia stato
    utilizzato l’indicativo per evidenziare la voglia o la speranza di essere concreti.

    Secondo me però una metropolitana leggera ha senso se attraversa una zona densamente abitata, sottoposta ad un notevole movimento di persone lungo le lineee che si progettano.
    Il collegamento viaggiatori fra Trieste e Capodistria(e oltre) può essere svolto meglio da mezzi stradali, che possono arrivare alla stazione cantrale di Trieste collegando fra loro varie località dell’Istria con i punti principali di questa città.
    L’unico a trarre vantaggio da questa nuova linea ferroviaria, che sarà utilizzata ovviamente anche per il traffico merci, è il porto di Capodistria.
    Per quanto riguarda il collegamento ferroviario fra Gorizia Centrale e Nova Gorica, già esistente, non vedo grandi prospettive di sviluppo nel traffico locale fra queste due stazioni, essendo molto più rapido ed efficiente il collegamento con gli autobus. Diversa sarebbe la prospettiva di un collegamento fra Gorizia Centrale e Jesenice con coincidenze valide in queste due città sulle linee Venezia-Trieste e Klagenfurt-Lubiana.
    Ma un goriziano che voglia andare verso Jesenice prende il treno direttamente a Nova Gorica così come un novagoriziano che voglia viaggiare sulle linee FS parte da Gorizia Centrale.

  4. Victor Bergman ha detto:

    Io vedo invece con grande speranza l’introduzione di questa metropolitana per fornire finalmente un collegamento decente non tra Capodistria e Gorizia ma di TRIESTE al SUO aeroporto Ronchi.
    La mancanza di un collegamento dell’aeroporto ad un mezzo su rotaie (che passano a meno di 1 km dalla pista!!!) per dover pagare cifre folli ai rari pullman che collegano la stazione FS (!) di Trieste all’aeroporto (l’alternativa è il mezzo privato con parcheggio a pagamento…) dà ai visitatori stranieri una “prima immagine” del nostro capoluogo che corrisponde a quella di una disorganizzata periferia balcanica!

  5. fabry ha detto:

    Io invece vedo di buon occhio la possibilità di andare a Lubiana da Gorizia (e non da Trieste) in treno, primo perchè non si paga la vignetta, e secondo perchè il trenino in Slovenia costa la metà (Gorizia-Tarvisio vs Nova Goriza-Jesenice, stessi kilometri e metà prezzo)

  6. ste ha detto:

    @abc ma perché essere scettici su un progetto che mette in relazione un bacino di più di 400mila ab? senza contare i 300mila di lj… il tutto senza lo stress della guida e del traffico con orari precisi la possibilità di leggere o navigare durante il viaggio x una mobilità sostenibile, con possibilità di essere come nel resto d’europa con park di scambio e bici al seguito. tutto senza pagare vignetta. x me basta un mese di test x far cambiare idea in positivo a molti…

  7. Pietro Bortolotti ha detto:

    l’idea non è male…ma mi sembra più utile fare un buon collegamento udine-trieste, che ora come ora, a mio avviso, lascia un pò a desiderare: ritardi, treni soppressi (vedi articolo sul treno delle 14.11 soppresso 9 volte in un mese), orari scomodi per gli studenti (la domenica sera da ud per andare a ts o lo prendi alle 19.56 saltando la cena, o lo prendi alle 21.56, arrivando a ts alle 23 passate, con pochissimi autobus a disposizione – altro aspetto da migliorare)

  8. ste ha detto:

    senza concorrenza non andiamo da nessuna parte. quindi ben vengano sloveni e austriaci

  9. arlon ha detto:

    Adria_A: parere favorevole al progetto da parte dei ministeri dei Trasporti italiano e sloveno
    http://www.ferpress.it/?p=25104

    “E’ bloccata invece la convenzione fra la Regione Friuli Venezia Giulia e RFI che doveva assicurare le progettazioni sul lato italiano, a causa del rifiuto delle Ferrovie di accettare penali in caso di ritardi.”

    ma beeennn 😀 quindi almeno savemo chi incolpar, se el tutto no se movi.

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