San Nicolò de Bari
xe la festa dei scolari
se i scolari no fa festa
ghe taieremo la testa
Nella ricorrenza di San Nicolò non poteva mancare la filastrocca tutta triestina (ne conoscete altre versioni?) per onorare il santo, il cui culto è particolarmente sentito in città.
Intanto ne ricordiamo la leggenda: Nicola nacque in Medio Oriente attorno all’anno 270 d.C. da una famiglia nobile. Rimasto orfano, usò i propri averi per aiutare i più poveri. Divenne quindi sacerdote per poi diventare vescovo della città di Myra, in Licia.
A lui vengono attribuiti numerosi miracoli: dalla resurrezione di tre bambini uccisi all’aver calmato una tempesta in mare.
San Nicola è il Santo Protettore dei bambini, delle ragazze nubili, degli scolari, dei marinai, dei farmacisti, degli avvocati, profumieri, bottai, mercanti, pescatori e delle vittime di errori giudiziari.
Al Santo è anche dedicata una collana di libri in dialetto triestino intitolata proprio San Nicolò.
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