6 Dicembre 2010

“Nascosta” la versione slovena del sito del Comune di Gorizia, inutilizzato il portale transfrontaliero

“Nel mese di maggio il governo di centrodestra ha presentato con molta enfasi il nuovo sito del Comune di Gorizia, per il quale tutti ci aspettavamo, oltre ad una veste grafica rinnovata anche un sostanziale aggiornamento dei contenuti. Il sito è molto più accattivante e la navigazione più piacevole, i contenuti sono invece rimasti quasi inalterati”. E’ la denuncia del consigliere comunale del Pd, Aleš Waltritsch.

“A sei mesi da allora – spiega -, moltissime informazioni e documenti non sono ancora disponibili o lo sono dopo estenuanti ricerche, parecchie informazioni sono incomplete. La situazione è addirittura peggiorata per quanto riguarda il plurilinguismo del sito. In inglese troviamo solo una piccola parte della zona dedicata al turismo; anni fa l’amministrazione di centrosinistra guidata da Brancati aveva iniziato a redigere alcune pagine in sloveno e friulano, con accesso diretto, come normale in un sito internet, già dalla homepage. Nel nuovo sito queste pagine sono state “abilmente” nascoste, tanto che il loro raggiungimento è tutt’altro che facile e diretto”.

Di queste, come di altre mancanze del sito il consigliere comunale del Pd Aleš Waltritsch ed anche altri esponenti hanno fatto notare a partire dalla presentazione del sito nel maggio scorso.
Qualche giorno fa il Sindaco Romoli nel suo primo incontro ufficiale con il suo nuovo pari grado di Nova Gorica Arčon ha parlato della necessità di un maggiore scambio di informazioni e iniziative anche sul web, “dimenticando, nonostante i nostri solleciti – continua Waltritsch -, che una base, una volta efficace, esiste già. Le tre amministrazioni hanno un sito comune (www.nolimesgo.net) che viene regolarmente aggiornato dalla parte slovena (ultimo dato inserito giovedì 2 dicembre), mentre viene sistematicamente “evitato” dal Comune di Gorizia, tanto che l’ultima notizia inserita dalla giunta di centrodestra risale all’otto marzo scorso!”.

Waltritsch preannuncia che dei contenuti, della fruibilità e del potenziale del sito internet del Comune di Gorizia si parlerà molto più concretamente nelle sedute del bilancio, calendarizzate a partire dal venti dicembre. È di oggi invece il forte invito ed un interrogazione rivolta alla giunta Romoli affinché “diano finalmente corso ad uno dei loro doveri amministrativi e cioè alla comunicazione ai cittadini delle minoranze linguistiche nelle loro lingue madri. Esistono delle leggi che regolamentano queste disposizioni e fortunatamente ci sono anche i fondi a disposizione ed è quindi obbligatorio tralasciare queste opportunità. Il quindici di dicembre scadono i termini per la presentazione delle domande per i contributi in base alla legge di tutela delle minoranze storiche 482/99. Tra gli interventi previsti ci sono anche la creazione e gli adeguamenti dei siti degli enti pubblici nelle lingue previste per noi sloveno e friulano), il che vuol dire che il Comune può ricevere dei fondi ai quali altrimenti non avrebbe accesso. So – conclude Waltritsch -, che alcuni membri della giunta di centrodestra sono orientati positivamente verso questa soluzione, stanno però per scadere i termini ed è quindi necessario che tutta l’amministrazione si esprima chiaramente in tal senso e rediga il programma di redazione e traduzione dei documenti necessari a realizzare e tenere costantemente aggiornate le versioni slovena e friulana, così che tutti i cittadini di Gorizia potranno nel corso del prossimo anno finalmente avere a disposizione e leggere quanto necessita od interessa nella propria lingua”.

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