Campionati italiani di ginnastica artistica, brilla Gabriele Vescia del Carso Muggia – Sgt

Si è disputata a Mortara (Pv), la gara dei campionati italiani di ginnastica artistica maschile, che conclude il torneo allievi : 52 i finalisti in gara pervenuti dalle selezioni regionali di tutt’Italia. Per il Friuli Venezia Giulia i rappresentanti erano due per la prima fascia, altrettanti per la seconda e la terza fascia. Per la prima fascia, al suo esordio in gara fuori regione, Gabriele Vescia (classe 2000) del Carso Muggia – Sgt ha ottenuto un ottimo decimo posto, con un punteggio finale di otto decimi superiore a quello della sua ultima gara in regione, risultato quindi doppiamente qualificate, in quanto usualmente i punteggi ai campionati nazionali risultano essere più bassi, causa lo stato di stress emotivo che accompagna queste prove.

Fabrizio Mezzetti, preparatore atletico per il Carso Muggia – SGT, ha sottolineato proprio questa nota positiva che ha caratterizzato la prova di Vescia, evidenziando come alla sua prima sfida nazionale il giovane atleta si sia presentato con grande determinazione e tranquillità, offrendo un’ottima performance in tutti gli esercizi. Inoltre, con meno di un punto, sarebbe salito sul podio di una gara di alto livello. Anche per la seconda fascia gli atleti regionali hanno ottenuto dei buoni risultati con Davide Tessarin, della Libertas Torviscosa, che è arrivato quarto, e Raffaele Pugnetti, della Gemonese, che si è classificato sesto. Il risultato migliore in assoluto è stato ottenuto nella terza fascia con Francesco Braidot, dell’Associazione Sportiva Udinese, che è diventato campione nazionale italiano. Nella stessa fascia, Alessio Biro dell’Artistica ’81, ha ottenuto un lusinghiero quinto posto.

“Nel complesso” commenta Mezzetti “la regione rappresentata da sei ginnasti ha raggiunto un buon piazzamento, essendosi tutti classificati nei primi quindici posti, in un campionato italiano che ha visto l’espressione di un ottimo livello atletico. Ottima prova corale, quindi, che testimonia il duro lavoro fatto con i ragazzi dai preparatori atletici regionali.”.