5 Dicembre 2010

David Riondino ospite d’eccezione a “Si libri la mente”

Il “viaggio” si fa parole, attraverso i molti racconti che universitari di tutta Italia hanno spedito al premio letterario “Si libri la mente”.
Giovedì 9 dicembre, alle 20.30, all’Auditorium della Cultura Friulana di Gorizia, si terrà la premiazione della prima edizione del premio letterario promosso da “Il libro delle 18.03” e dall’associazione culturale Prospettive.

Ricco il programma, in cui si mescoleranno musica, intrattenimento e passione per la scrittura e la lettura.
Ospite d’eccezione e Presidente Onorario di giuria il poliedrico David Riondino, che, dopo essersi prestato alle irriverenti domande di Margherita Reguitti, intratterrà la platea con il suo spettacolo comico e le sue canzoni.
Madrina dell’evento, l’attrice goriziana Anita Kravos, recentemente candidata al premio di miglior attrice ai David di Donatello, gli “Oscar” italiani. Sue le letture di alcuni passi dei racconti vincitori.
Il tutto, accompagnato dalle irresistibili atmosfere balcaniche dei Radio Zastava.

Cinque i premi in palio attribuiti dalla giuria composta dalle giornaliste Patrizia Artico e Margherita Reguitti, dallo scrittore Paolo Magris e dal regista e conduttore radiofonico Rai Mario Mirasola. Al primo classificato andrà un buono viaggio, al secondo un mini notebook e al terzo un Ipod. Oltre ai primi tre classificati, verranno consegnati il Premio Speciale La Caravella Editrice, al racconto selezionato dall’editore, e il Premio RadioRacconto, il cui racconto vincitore verrà letto da un attore sulle frequenze regionali di Radio Rai.
Tutti i quindici finalisti verranno premiati con una copia dell’antologia del premio, pubblicata da La Caravella Editrice.

Premieranno, oltre a David Riondino e Anita Kravos, i membri della giuria. Presenterà la serata Karolina Černic.

Si chiude così la prima edizione di “Si libri la mente”, il concorso rivolto a tutti gli studenti universitari italiani e stranieri iscritti presso un ateneo italiano. Ragazzi che amano confrontarsi e sperimentare, con le parole, nuove forme di espressività.
Il tema del concorso, “E se il viaggio fosse…”, ha stimolato le menti creative della penisola, dimostrando quanto la scrittura e la lettura siano passioni diffuse.
Racconti sono pervenuti da ogni dove, da nord a sud; da Udine a Trieste, ovviamente, ma anche da Palermo e da Genova, da Pisa e Trento, da Messina, Torino, Venezia, e ancora Milano, Bologna, Firenze, Roma, solo per citare alcune città.

“Nei racconti – sottolinea uno degli ideatori e coordinatori del premio lo scrittore Giorgio Mosetti – lo specchio di una generazione e del proprio disagio, dell’incertezza sul futuro, a tratti della solitudine, dello sconforto. Ma anche dei propri sogni e desideri, che poi, al di là di tutti i mutamenti anche profondi di cui è costellata la pluri-millenaria storia dell’umanità, sono sempre gli stessi; quelli che, come un filo invisibile e indistruttibile, accomunano gli esseri umani sin dall’alba dei tempi. Su tutti, il desiderio di amare ed essere amati”.

L’ingresso all’evento è libero.

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