29 Novembre 2010

Premio Pecar: Arsen Dalibaltayan e Gabrijela Papec trionfano nella categoria under 9

Serata accolta da grande entusiasmo all’Auditorium di via Roma a Gorizia per la conclusione del decimo Concorso pianistico internazionale “Città di Gorizia” e del decimo Premio internazionale di interpretazione pianistica “Giuliano Pecar”, organizzati a Gorizia fin dal 2001 dall’Associazione Florestan di Gorizia, presieduta da Elisabetta Pecar.
La serata finale, presentata dall’attrice goriziana Tjaša Dornik, è stata aperta dai saluti dell’assessore al Parco culturale del Comune di Gorizia, Antonio Devetag, e della componente del consiglio d’indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Livia Zucalli. Presente il prefetto di Gorizia, Maria Augusta Marrosu.
“Gorizia produce cultura – ha commentato l’assessore Devetag –. Ogni anno in città si tengono circa 1500 incontri culturali, un patrimonio che va sostenuto. Il Premio Pecar pone Gorizia al centro di un ‘concerto’ musicale, e il prossimo anno la manifestazione sarà supportata ulteriormente per il prestigio che porta a Gorizia”. “Alla famiglia Pecar – ha aggiunto Livia Zucalli – va il merito di aver fatto arrivare giovanissimi e giovani pianisti a Gorizia, di incoraggiare costantemente la diffusione della cultura musicale e di valorizzare i concertisti del domani”. Soddisfatto delle audizioni ascoltate il presidente della giuria Sergio Marengoni: “Le sorprese più grandi sono venute dai giovanissimi, tutti rigorosamente preparati e promettenti. Nella classifica finale del Premio Pecar non è stato assegnato il primo premio, forse è mancato quel punto in più, ma il livello generale dei pianisti si è rivelato molto alto”.

Nel corso della cerimonia di premiazione sono stati consegnati i premi decisi dalla giuria, presieduta da Sergio Marengoni (Italia) e composta da Luigi Tanganelli (Italia), Laszlo Baranyay (Ungheria), Jan Jiraský (Repubblica ceca) e dal direttore artistico Siavush Gadjiev (Russia-Italia). Il concerto dei premiati ha dato poi spazio alla musica: concerto aperto da due pianisti croati di sette anni, Arsen Dalibaltayan e Gabrijela Papec che hanno trionfato nella categoria A (under 9) del concorso “Città di Gorizia” e sono stati accolti dall’affettuoso entusiasmo da parte del pubblico. Si è brillantemente misurato con l’Elegia op.3 n.1 di Rachmaninov l’austriaco Johannes Gugg, primo premio nella categoria B (under 12), e l’udinese Nicola Losito, primo premio nella categoria C (under 15), ha sfoggiato scintillante virtuosismo tecnico nello Studio in do diesis minore op. 10 n.4 di Chopin.

Le esecuzioni relative ai migliori classificati del Premio Giuliano Pecar 2010 si sono aperte con la venticinquenne ucraina Anna Ulaieva, terza classificata, sensibile interprete della Suite dal balletto “Schiaccianoci” di Ciaikovski-Pletnev. Sul palco, quindi, la diciassettenne Costanza Principe, secondo premio ex aequo: nata in una famiglia di musicisti, la giovane artista vanta un legame con la città di Gorizia perché, per parte di padre, il nonno è il musicologo goriziano Quirino Principe. Diplomata quest’anno al Conservatorio di Milano con il massimo dei voti, la lode e la menzione, già vincitrice di premi nazionali e internazionali, Costanza Principe ha offerto la Ballata op.52 di Chopin, molto apprezzata dal pubblico. A chiudere il concerto, la venticinquenne sudcoreana Yoonhee Yang, secondo premio ex aequo. Per lei in programma tre Studi chopiniani, che le sono valsi l’attribuzione del premio speciale “Carlo e Rodolfo Furcht” per la migliore esecuzione di un brano del compositore polacco nel bicentenario della nascita, e una eccellente esecuzione de “La Valse” di Ravel.
Il Premio Pecar e il concorso “Città di Gorizia” sono organizzati dall’Associazione Florestan di Gorizia con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Gorizia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, della Provincia di Gorizia e di numerosi sponsor privati, e con la collaborazione del Kulturni center “Lojze Bratuž” e del Centro sloveno di educazione musicale “Emil Komel” di Gorizia.

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