Un’Alfa Romeo 159 “per le sue quotidiane esigenze di spostamento da e per l’abitazione privata e, in genere, per i suoi spostamenti d’ufficio”. Sarebbe l’acquisto disposto – secondo quanto riferito in un’interrogazione all’assessore Violino dal consigliere regionale dei Cittadini, Pietro Colussi.
“Parrebbe che il direttore generale dell’Ersa abbia disposto l’acquisto, con fondi dell’Agenzia, di un’autovettura Alfa Romeo 159”, sottolinea Colussi chiedendo a Violino “se fosse a conoscenza di tale decisione; le ragioni per le quali sia stato eventualmente autorizzato detto acquisto e quali iniziative intenda assumere per far cessare quello che parrebbe, a tutti gli effetti, un abuso ed un ingiustificato benefit”.
Abuso?
Il direttore dell’ERSA è nel mirino di uichilics, un’auto mi pare il minimo. E’ blindata?
Una 156 a tutti i dipendenti pubblici!
E che caspita!
Così risolviamo il problema dei ritardi dei treni per i pendolari no?
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Buona settimana a tutti…
la 156 xe fora produzion da qualche anno oramai 🙂
no podeva bastar una fiat punto?
dimaco: “spostamento da e per l’abitazione privata”.
Per il tragitto casa-lavoro non può usare la sua auto o i mezzi pubblici come fanno tutti?
si ma se proprio non può farne a meno almeno qualcosa di più economico. mi ghe dassi una bicicleta a dirla tuta.
La bici fa male alla prostata. A piedi è tutta salute 😉
se non ci sono truffe di mezzo e le cose sono trasparenti.. non mi sembra uno scandalo che venga comprata un’auto al direttore di un ente importante come l’ERSA, poi la macchina servirà anche in futuro ad un nuovo direttore immagino.. votai l’idv ma nn mi basta sentire queste cose. ho bisogno che un partito proponga qualcosa, nn che si faccia sentire solo per denunciare presunti abusi…
#8 I miei trasferimenti da e per il lavoro hanno un costo di cui farei volentieri a meno. Prova a spiegare le tue ragioni ai pendolari che pagano a prezzo pieno per i servizi(?) di Trenitalia.
Perchè il ricoprire una carica importante dovrebbe prevedere un’auto gratis?
Più guadagnano più gli regaliamo?
mi correggo…più regaliamo loro?
ocio, i ga dito che xe tuto un equivoco…
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#9 Se credi che tutti i lavori abbiano lo stesso stipendio, lo stesso trattamento, le stesse condizioni, beh non è così. Sai quante cose piacerebbero a me.
Spiego a tutti i pendolari, come me, che esistono lavori dove vengono pagati i contributi spesa per gli spostamenti e anche lavori dove viene data una auto di servizio.. lo sapevate?? ecco. così capitan alcool è contento.
Allora discutiamo se sia il caso che un direttore dell’ERSA, non dei servizi segreti, abbia diritto ad avere un’auto di servizio a sua disposizione al di fuori delle competenze di servizio.
Parliamo di opportunità del beneficio, non della trasparenza della procedura di assegnazione dello stesso.
un Alfa 159 è una macchina da straccioni, se guardiamo i canoni usuali dei benefit concessi ai dirigenti del settore pubblico.
comunque bisognerebbe leggere il regolamento dell’ersa in relazione alle cariche e ai benefit di cui hanno diritto. se lo statuto lo prevede, non vedo lo scandalo.
sono altri i problemi della cosiddetta “magnadora”, non una fottuta alfa…
in una fase in cui si tagliato ben altre spese, vedi la scuola con 30 alunni per classe o le università che hanno problemi nel pagare gli stipendi …. un minimo di coerenza please!
No, curaz, no xe “ben altri i problemi”.
El picolo artigian che se fa el cul per andar su e zo’ con l’auto, spendi un quarto dei bori in benza e la meta’ in tasse.
L’impiegato che fa el pendolare ogni giorno se el se paga un afito el xe ciava’.
E via dicendo.
Quindi, perche’ el diretor dell’Ersa devi esser spesado? No sara’ una catastrofe ma no ghe xe nissun motivo de darghe un’auto a disposizion, che el rangi come el resto del mondo. Voio dir, gnanca fossi Obama, orcamare.
Le procedure si cambiano e quello che non si poteva fare poi si può fare (già visto?…) per cui che qualche regolamento permetta o meno quello che è stato fatto per me non conta, conta il principio: sei già MOLTO BEN PAGATO allora al lavoro ci vai coi mezzi tuoi! Non hai bisogno della scorta!
Che poi la 156 sia una “robina” può anche essere ma facciamo così, io prendo la 156 nuova in cambio della mia Punto vecchia, o la vendiamo ed i soldi li diamo a qualcuno che ha perso il lavoro: va bene?
Demagogico? NO concreto!
In questo momento in cui ai dipendenti pubblici vengono bloccati gli stipendi è semplicemente VERGOGNOSO che questa gente si comporti in tale maniera e non parliamo dei cassintegrati e tanti artigiani che stanno chiudendo.
E’ moralmente illegale.
E questa faccenda è un’inezia rispetto a mille altre cose che a mala pena possiamo immaginare.
Al momento del voto, chiunque abbia agito in questo modo non va votato, io sceglierò, per esclusione, chi a mio avviso, ha dimostrato di avere un minimo di decenza morale
e nel panorama attuale vedo veramente ben poco.
Concordo pienamente con Gigi e Tergestin.
All’ERSA è sicuramente pieno di impiegati a stipendio più basso che spendono ogni mese parte dello stesso per l’abbonamento del treno, della corriera, o per la benzina (quando addirittura non si sono dotati di macchina – e quindi pagano benzina, manutenzione, bollo e assicurazione – principalmente per andare al lavoro).
Già è sbagliato dare la macchina a chi è pagato bene. Dargliene una che come consumi/bollo/assicurazione non è esattamente un pandino 750 e dire che fa parte dei rimborsi spese o è nello statuto e perciò è tutto ok mi pare assurdo.
Non tutto quello che è scritto va bene, le regole si lasciano scrivere! Non si tratta di voler essere aggressivi, ma mi sembra che molte persone accettino di dover assistere a ingiustizie garantite dalla carta bollata e che al massimo sperino di avere un figlio che potrà permettersi di godersele un giorno. Che cavolo, un po’ di dignità.
mi domando se il direttore dell’Ersa ha la patente ed un auto privata, se è cosi con quello che guadagna la macchina la dovrebbe mettere lui se vuole venire a lavorare, ma questi signori arrivati ad una certa posizione vogliono avere l’autista con macchina di servizio, con costi pesanti, poi chi se ne frega paghiamo sempre noi cittadini, che oltretutto parla (come noi) e non fa nulla per far finire questi privilegi, 600.000 macchine blu in Italia insegnano