28 Novembre 2010

Trieste passa al digitale terrestre venerdì 3 dicembre: istruzioni per l’uso

Promossa dal Ministero dello Sviluppo economico attraverso la Fondazione Ugo Bordoni Ricerca e Innovazione, per sensibilizzare la cittadinanza sulla transazione alla tv digitale (che come noto scatterà a Trieste venerdì 3 dicembre), ha fatto tappa ieri nella nostra città il “road show” della campagna informativa nazionale “Attenti al buio”.
Nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del palazzo municipale di Trieste -alla quale sono intervenuti l’assessore allo Sviluppo economico e Turismo Paolo Rovis, il coordinatore Aree digitali del Ministro Paolo Romani, dott. Vito di Marco, la dott. Claudia Caciofi della Fondazione Ugo Bordoni e la mascotte Nando- è stato presentato il dettaglio della campagna di comunicazione “Attenti al Buio”. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’articolato programma messo a punto dal Ministero per comunicare la data dell’imminente switch-off, con il passaggio dal segnale analogico al digitale e punta a informare la cittadinanza sulle semplici operazioni da compiere per familiarizzare con la nuova e vantaggiosa tecnologia, in grado di portare i canali visibili gratuitamente da una decina a 45.

Nel corso del 2010 la transazione al digitale –è stato spiegato- riguarderà Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. A Trieste quindi, entro le ore 10.00 del 3 dicembre prossimo, tutti i programmi delle emittenti nazionali e locali saranno trasmessi solo in tecnologia digitale e il loro segnale potrà essere ricevuto esclusivamente attraverso un decoder o un televisore con sintonizzatore digitale integrato.

Rovis ha raccomandato che i vecchi televisori con tubo catodico eventualmente smessi, vengano smaltiti correttamente, consegnandoli negli appositi centri di raccolta e ricordando anche che possono essere ritirati direttamente a casa su richiesta e appuntamento concordato con AcegasAps.
“Il 3 dicembre a Trieste –ha sottolineato Vito di Marco- tutti i segnali analogici verranno spenti ed è giusto quindi informare correttamente su quello che sta per accadere, offrendo il maggior supporto possibile e tutte le informazioni necessarie e utili ai cittadini”. Oltre al decoder o alla tv digitale integrata sarà necessario disporre di un impianto dell’antenna in ottimo stato di funzionamento (se uno non vedeva prima determinati canali non può pensare di vederli dopo con il digitale) per procedere quindi alla sintonizzazione dei canali gratuiti che da una decina diventeranno circa 45. Interessante –ha rilevato ancora Vito di Marco- è sapere che “fino a due settimane fa il 75,8% delle famiglie del Friuli Venezia Giulia era già passato al digitale” e ciò rappresenta un dato significativo, destinato a crescere anche in questi ultimi giorni.

Da ricordare infine che per maggiori informazioni sul passaggio al digitale, sulle modalità di ricezione dei programmi e sui requisiti per accedere alle agevolazioni statali per l’acquisto del decoder (50 euro di contributo per chi ha 65 anni o più, con un reddito pari o inferiore ai 10 mila euro ed è in regola con l’abbonamento Rai) è possibile consultare il sito http://decoder.comunicazioni.it o chiamare il numero verde 800 022 000, operativo dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 20.00.

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