Scatta il 12 dicembre 2010 il nuovo orario ferroviario: tutta l’offerta del trasporto regionale da Trieste per Venezia rimarrà invariata, precisa, in una nota, l’ufficio stampa di Trenitalia. Non sono previste cancellazioni di treni sia lungo la tratta Trieste-Udine sia lungo quella Trieste-Venezia. L’Intercity 584 delle 7:04 in partenza da Trieste, inoltre, non proseguirà fino a Napoli, ma si fermerà a Roma. L’ICN 778 Trieste-Lecce in partenza alle 19:45 circolerà regolarmente e sarà composto da quattro carrozze di seconda classe, due cuccette sempre di seconda classe e una carrozza letto.
27 Novembre 2010
l’ intercity delle 14.36 che parte da Roma termini e arriva a trieste alle 22.58 è stato cancellato con il nuovo orario.
Decisione incredibile, visto che vi saliva sempre un sacco di gente.
E sinceramente non credo sia l’ unico taglio…
Ridicoli! Riguardo ai regionali si limitano a cancellare quelli in orario per guasti e problemi sempre diversi ogni volta, visto che il contratto con la regione li costringe a mantenerli… L’ic per Roma ha ogni anno un orario peggiore e adesso gli tolgono pure il corrispettivo per Ts, sempre pieno (quando non c’era la prenotazione obbligatoria sono stato spesso in piedi in diverse tratte)! E pensare che la regione paga moneta sonante alle FS per evitare tagli…
Per non parlare delle coincidenze per chi viene da Roma…nonostante avessi già scritto all’Assessore Riccardi l’assurdità di far partire al minuto 23 i treni regionali sulla tratta Mestre – Trieste quando il Freccia Argento AV proveniente da Roma arriva a Mestre al minuto 21, col nuovo orario invernale non è cambiato nulla…Ma cosa ci vuole a schedulare un treno locale in modo che un malcapitato che arriva da Roma, dopo aver percorso oltre 500 km in 3 ore e mezza, debba percorrerne meno di 150 in 3 ore???.
Stessa cosa per chi vuol partire da Trieste per andare a Roma, per non rischiare di perdere l’AV da Mestre deve prendere un treno da Trieste che poi lo fa attendere oltre un’ora a Mestre….Penso che non ci sia altro da aggiungere…Ma è mai possibile che Austria e Slovenia siano così attente al trasporto ferroviario e da noi sia a questi livelli? Il problema è forse il monopolio di Trenitalia? Apriamo ai privati, mi sembra che già in Regione ci sia la tratta Udine Cividale data in concessione. A questo punto speriamo nella Slovenia, con un collegamento Capodistria – Venezia, almeno è un paese giovane, dinamico e pronto agli investimenti infrastrutturali, soprattutto nel settore del trasporto. Qui si aspetta sempre la manna dal cielo…..