26 Novembre 2010

Un Asburgo a Trieste: l’Arciduca Karl d’Asburgo Lorena, capo della Casa d’Austria, ricevuto dal sindaco

Il sindaco Roberto Dipiazza ha ricevuto oggi l’Arciduca Karl d’Asburgo Lorena, Capo della Casa d’Austria, accompagnato da una delegazione dell’Ordine Europeo di San Giorgio con la quale sta compiendo un viaggio di informazione e contatti nei Paesi dell’ex Monarchia danubiana.

All’Arciduca Karl – che è figlio di Otto d’Asburgo e quindi nipote di Carlo I, ultimo Imperatore d’Austria-Ungheria – il sindaco Dipiazza ha illustrato le principali caratteristiche attuali di Trieste e i buoni risultati amministrativi recentemente conseguiti, con i primati per la qualità della vita e la solidità del bilancio comunale, nonché le prospettive future, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo delle istituzioni scientifiche e del turismo (in questo caso con diretto riferimento alla firma di ieri della concessione per il recupero del Porto Vecchio).
Dipiazza ha anche ricordato all’illustre ospite le opere di abbellimento recentemente svolte in città, sottolineando in particolare in quest’occasione il restauro di piazza Venezia con la ricollocazione nel suo sito originario del bel monumento all’Arciduca Massimiliano.

Attenzione anche al progressivo abbassarsi di tutti i confini in quest’area dell’Europa che fu dell’ex Impero, “per il prosieguo del quale – ha detto il Sindaco Dipiazza – dobbiamo ora operare per un sollecito ingresso anche della Croazia nell’Unione Europea”.
L’Arciduca Karl dal canto suo – che tra l’altro è giunto a Trieste proprio provenendo da Zagabria dove si è incontrato con il Presidente della Repubblica Josipovic – si è vivamente congratulato per lo spirito di apertura al mondo che Trieste sta dimostrando proprio con la folta e qualificata presenza delle istituzioni scientifiche internazionali, “ma mantenendo nel contempo – ha detto – continuità e consapevolezza dei valori essenziali della sua cultura”; ha illustrato quindi come lo stesso spirito sia alla base anche dell’Ordine Europeo di San Giorgio da lui guidato. “Un Ordine cavalleresco che affonda le sue radici nel Medioevo – ha spiegato il giovane Arciduca – ma che oggi, non intendendo svolgere una mera funzione “decorativa”, si impegna invece proprio sul doppio filone del rispetto di valori storici da tramandare, da un lato; e dall’altro, accanto alle azioni umanitarie, dello sforzo per una maggiore apertura tra i popoli e per la cooperazione reciproca, pur in un quadro di sicurezza europea.”

All’Arciduca Karl, che era affiancato dal Cancelliere dell’Ordine Europeo di San Giorgio barone Norbert van Handel e dal “Komtur” (Capo della Commenda) Gunther Nebel, il Sindaco Dipiazza ha donato lo Stemma rosso-alabardato della Città e il tradizionale bel volume di stampe storiche “Panorama di Trieste” dalla Collezione Davia. Era presente all’incontro anche il presidente dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota, nell’ambito dei consolidati rapporti tra il sodalizio e diverse istituzioni dell’Europa Centrale e austriache in particolare.

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4 commenti a Un Asburgo a Trieste: l’Arciduca Karl d’Asburgo Lorena, capo della Casa d’Austria, ricevuto dal sindaco

  1. mutante ha detto:

    ach, zono fenuto kontrolare ke kvesto pelato no fa tanni in cità ke apiamo prastato a itaglia…

  2. dimaco ha detto:

    un primo passo verso il ritorno alla madrepatria?

  3. chinaski ha detto:

    dei dei dimaco, un comunista come te… meno sissi e piu’ rosa luxemburg! 😉

  4. lor1 ha detto:

    Speremo !
    Non saria mal che qualche discendente dei Asburgo possi gaver qualche interesse qua de noi.
    Basta vardar tuto el ben che i suoi avi gà fato per Trieste.
    Miga come sta BIP de italia…

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