Autobus “vietato” per un disabile: la pedana automatica era fuori uso.
Ecco la segnalazione giunta da Gorizia, dove l’episodio si è verificato l’altro pomeriggio, in via Vittorio Veneto.
Le nostre pubblicazioni
-
Ocio de soto
€5,00
-
Dante, Ulisse e Darth Fener
Il prezzo originale era: €10,00.€5,00Il prezzo attuale è: €5,00.
-
Remitur
€7,00
-
L'osmiza sul mare
Il prezzo originale era: €10,00.€9,50Il prezzo attuale è: €9,50.
-
Sua maestà capo in B
€5,00
-
Il manuale della Boba de Borgo
€5,00
-
El libro dele risposte triestine
€5,00
-
L'esodo de Lussin
Il prezzo originale era: €10,00.€5,00Il prezzo attuale è: €5,00.
-
I soliti veceti
Il prezzo originale era: €8,00.€7,60Il prezzo attuale è: €7,60.
-
Mi me la mocco!
€7,00
-
Ultimi commenti
Non esistono solo questi inconvenienti.
La condizione dei marciapiedi e dell’illuminazione pubblica è un ottimo indicatore di civiltà di chi vive e amministra un luogo.
Non ci può essere pietà per coloro che hanno tolto o ristretto marciapiedi nel nome del dio a quattro tempi.
Ringrazio infinitamente la redazione del sito Bora.la per aver dato risalto ad una situazione che per quanto mi riguarda e’ semplicemente inaccettabile e che non deve passare inosservata. Sottolineo come le mie segnalazioni a “Il Piccolo”, relativemente a questo video, non abbiano ricevuto alcun riscontro.Neanche una mail di risposta. Davvero non capisco.
Grazie ancora
max
Ma mancava la pedana per i disabili nel mezzo dell’APT oppure è una cattiva manutenzione?
la pedana c’era ma non funzionava..
E come si è visto più volte in tv ciò succede in tutta Italia e nessuno fa nulla.
Allora è una cattiva manutenzione dei mezzi APT,poi mi domando,ma se per sfiga il signore cascava mentre lo facevano salire sull’autobus,di chi era la colpa?
Se il signore dovesse farsi male perchè viene aiutato a salire come mostrato nel video purtroppo verranno chiamate a rispondere le brave persone che l’hanno aiutato.
Nardini iera mejo quando ierimo in accetazione al civile
Sarebbe interessante conoscere il seguito di questa vicenda, impropriamente e rischiosamente gestita “all’italiana” col cuore e l’arte di arrangiarsi,laddove è mancata l’adeguata risposta nel rispetto dei sacrosanti diritti dei disabili.
non solo le barriere architettoniche, non solo i marciapiedi colabrodo di Gorizia ma anche le pedane non funzionanti…che mal che semo. Complimenti all’autista e tutti quelli che non sono stati indifferenti e hanno prestato soccorso