24 Novembre 2010

Udinese-Lecce 2-1: i bianconeri si qualificano per gli ottavi di Tim Cup

UDINESE-LECCE 2-1 (Dopo i tempi supplementari)

Marcatori. Al 18’ Chevanton. Nella ripresa, al 33’ Corradi (rig.). Nel secondo tempo supplementare, al 15’ Floro Flores.

Udinese (3-4-1-2). Belardi; Zapata, Coda, Angella; Cuadrado (9’pts Pinzi), Morosini, Badu (19’st Sanchez), Pasquale; Abdì; Corradi, Denis (27’st Floro Flores). (A disposizione: Koprivec, Domizzi, Isla, Armero). All. Guidolin.

Lecce (4-3-1-2). Benassi; Donati, Rispoli, Diamoutene, Brivio; Grossmuller, Coppola (7’sts Locci), Piatti (39’st Falco); Bergougnoux; Ofere, Chevanton (25’st Falcone). (A disposizione: Petrachi, Kostantinovic, Crescente, Nunzella). All. De Canio.

Arbitro. Peruzzo di Schio. (Padovan e Di Fiore – IV° uomo: Giacomelli).

Note. Ammoniti: Bergougnoux, Grossmuller, Donati e Coda. Angoli: 6-5 per l’Udinese. Recupero: 1’ e 3’ – Tempi Supplementari: 1’ e 1’.

UDINE. L’Udinese stacca il pass per gli ottavi di finale di Tim Cup rimontando, dopo i tempi supplementari, l’iniziale vantaggio del Lecce siglato da Chevanton. A bersaglio, per i friulani, vanno Corradi e, all’ultimo respiro dell’extra time, Floro Flores che regala ai friulani il passaggio del turno e la prossima sfida di coppa a Genova con la Sampdoria.

In apertura, al 2’, ci prova subito Brivio dalla distanza con un bel mancino su cui Belardi chiude bene in angolo. Risposta friulana all’8’ con Pasquale che imbecca splendidamente, sulla corsa, Abdì, ma Benassi in uscita bassa disinnesca il pericolo ad una manciata di metri dalla porta. Ma al 18’ Chevanton si inventa un grande gol che vale il vantaggio salentino: gran botta a giro dai 25 metri e Belardi è battuto. 60 secondi dopo Denis di prova su punizione, ma non inquadra lo specchio e a stretto giro di posta una bella combinazione tra “El Tanque” e Corradi porta alla conclusione mancina l’ex Reggina, ma Benassi è attento tra i pali. Sempre Corradi, siamo al 29’, salta con puntualità su un preciso suggerimento di Cuadrado e manca la porta per un nulla. Sull’orologio di Peruzzo trascorrono appena 120 secondi e l’Udinese va vicinissima al pareggio con Cuadrado che, direttamente su piazzato, incoccia in pieno la traversa a Benassi battuto. Ancora Udinese, al 35, con un’iniziativa solitaria di Badu che fugge sulla destra e all’altezza del vertice calcia fuori bersaglio. Denis, poi, al 37’ in transizione arriva fin dentro all’area, ma calcia troppo centralmente per impensierire l’estremo difensore avversario.

La ripresa si apre con Abdì, al 2’, che non trova il varco giusto e, al 3’, con un pregevole slalom di Denis il cui sinistro è disinnescato, però, da Benassi. Sempre bianconeri, al 12’, con Pasquale che trova Badu il cui colpo di testa viene alzato da Benassi oltre la traversa prima che Guidolin getti nella mischia Sanchez per lo stesso ghanese e Floro Flores per Denis. L’Udinese preme e, al 28’, Corradi, su suggerimento di Pasquale, effettua una bella sponda per Abdì, ma il sinistro dello svizzero si infrange sull’esterno della rete. Straordinario, poi, è Benassi, al 30’, ad opporsi da campione ad un colpo di testa di Corradi a colpo sicuro da due passi un istante prima che Diamoutene stenda in area Floro Flores. Calcio di rigore sacrosanto: batte Corradi ed è 1-1. I friulani cercano la rete della vittoria e Abdì, su assist di Cuadrado, impegna Benassi a terra, poi Sanchez calcia tra le braccia del portiere avversario. Il finale di gara è vibrante: al 48’ soltanto la traversa nega a Ofere la rete qualificazione esattamente come Benassi, sul capovolgimento, si oppone a Sanchez.

Si va ai supplemantari e al 6’ Abdì fa tutto bene tranne la conclusione, Floro Flores per poco non sorprende Benassi dalla distanza, ma è lo stesso numero 83 bianconero che, al 120’, regala all’Udinese il gol qualificazione con un meraviglioso destro all’interno dell’area di rigore.

fonte: udinese.it

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