22 Novembre 2010

Metropolitana leggera Capodistria-Trieste-Gorizia: oggi il primo incontro

“Adria_A”, progetto dell’Unione europea che ha disposizione 3,5 milioni di euro, significa “Accessibilità e sviluppo per il ri-lancio dell’area dell’Adriatico interno” ma di fatto, come osserva l’assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, vuole analizzare la fattibilità di una linea di metropolitana leggera a servizio di un’area che va da Capodistria a Gorizia e Trieste e, in prospettiva, anche gli aeroporti di Ronchi dei Legionari e Venezia.

Nel corso dei lavori, aperti dal sindaco di Monfalcone Gianfranco Pizzolitto, interverranno accanto all’assessore Riccardi, i rappresentanti dei ministeri italiani e sloveni dei Trasporti e dell’Ambiente, della Ue, degli Aeroporti di Ronchi e Venezia.

Partner per questo progetto di “metropolitana adriatica” sono tra gli altri le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, l’Iniziativa Centro Europea, i porti di Trieste e Capodistria, gli aeroporti di Ronchi, Venezia e Lubiana, la Provincia di Trieste, numerosi Comuni italiani e sloveni (Trieste, Gorizia, Monfalcone, Venezia, Capodistria, Nova Gorica, Divaccia, Sesana e Sempeter-Vrtojba), gli atenei di Trieste, Ferrara, Lubiana e Venice International University, l’Ezit ed Informest

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22 commenti a Metropolitana leggera Capodistria-Trieste-Gorizia: oggi il primo incontro

  1. mutante ha detto:

    sarebbe ora. era ora 10anni fa.
    un orogetto sine qua non dobrebbe essere impossibile essere sindaco di questa città.

  2. mutante ha detto:

    progetto

  3. arlon ha detto:

    Quando i la ga proposta per la prima volta? Me par che fosi el 2006, o 2005 😀

    A fine 2010 semo a un PRIMO INCONTRO ?????
    No go parole, qua par che nisun voli/sia in grado de lavorar per ben – almeno su sti argomenti de ampio respiro.

    Chi pol dir, magari pel 2040 la vedemo finida!
    (segnalo che xe za quasi tuti i binari..)

  4. alpino ha detto:

    ma cossa fossi sta roba? una linea ferroviaria?

  5. stefano ha detto:

    la linea mette in relazione la stazione di campo marzio con opicina sul tratto della ex trans alpina. i binari mancano da noghere a bertocchi x 6 km. x il resto c’è tutto compresa la galleria.

  6. Srečko ha detto:

    stefano

    Non mi risulta che ci sia una galleria tra le Noghere e Sermin (o se preferisci Bertoki).
    Inoltre non mi risulta una gran idea di passare da Capodistria a Gorizia passando per Trieste – Opicina, sarebe un giro dell’oca!

  7. Srečko ha detto:

    albino

    E che altro podessi esser?

  8. stefano (romano) ha detto:

    La questione è più complessa e la mia sintesi non ha spiegato bene…

    La vecchia transalpina parte da CampoMarzio e arriva a Gorizia attraverso Opicina e Sesana. Oggi questa linea è attiva solo in Slovenia nel tratto Sezana-Nova Gorica (circa 6 corse giornaliere A+R, tragitto 1h circa).
    C’è poi la linea Sezana-Lj che ha 12 corse al dì (A+R, 1h30 circa) e come ricordavo in una mia “segnalazione” http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2010/07/07/NZ_19_BEPP.html c’è l’interesse delle Ferrovie Slovene (SZ) ad arrivare al di qua del confine.
    Ecco una doppia ragione per fornire un treno “metropolitano” da CampoMarzio a Sezana. (Da Centrale è tutto MOLTO più complicato!)

    Altra cosa è la CampoMarzio-Capodistria. La linea c’è fino a Noghere, anche se l’ultimo tratto non è elettrificato (significa che ci dev’essere una locomotiva diesel), e i binari riprendono a Bertoki, per cui mancano circa 6 km. Sono binari STRATEGICI per il porto, nel senso che interessano soprattutto TS perché l’altacapacità da Kp a Divaccia è cosa quasi certa (c’è l’interesse palesato di Unicredit Logistic a intervenire su quella rotta). Avere per il molo7 un’opzione di trasporto merci attraverso Kp-Divaccia potrebbe essere una svolta in attesa dei lavori decennali della TAV/TAC Ronchi-Divaccia! E’ x tale motivo che la Slo su questi 6km di ferrovia (almeno a leggere dai giornali) non si è mai dimostrata troppo entusiasta.

    La galleria di cintura è la ferrovia sotterranea che passa sotto Trieste.
    L’imbocco è prima del ponte di ferro della stazione (venendo da Monf) e l’uscita è accanto alle Torri (in direzione Aquilina-Noghere) e allo smistamento di CampoMarzio (più o meno dalle parti della nuova piscina). Vi sono dei bocchettoni d’aria a Roiano, in piazza volontari guliani e a largo Mioni (piazza perugino). Il percorso è una semicirconferenza che non tocca il centro ma ci passa accanto. Su questa rotta si è fantasticato negli anni di rendere la galleria percorribile ai treni passeggeri (e con poche modifiche non troppo dispendiose- nella misura in cui sono i costi ferroviari! -) e dotarla di fermate. A me quest’idea non mi ha mai convinto, però rimane strategica anche solo come passaggio per i treni provenienti da Centrale in direzione CampoMarzio, e per quelli (secondo me MOLTO interessanti anche dal punto di vista economico)provenienti dall’aeroporto e diretti a Koper. (naturalmente in una strategia futura di implemento dei voli)

    Come potete notare sto parlando di 3 linee, grossomodo:
    1) C.M-Opicina-Sezana-Lj (variante NovaGo-Go)
    2) Ronchi-Monf-TS-MuggiaNoghere-Kp
    3) Centrale-C.M.

    Un progetto a cui ha lavorato l’ing. Ondina Barduzzi per la Provincia, prima di lasciarci.

    E’ da almeno 3 anni che l’idea risorge con dettagli a volte sempre più specifici, ma come dicevo nella segnalazione (vedi sopra) ci dev’essere prima di tutto un’atto di buona volontà. E cioè collegare (e basta poco) TS a LJ. Il resto verrà da sé!

  9. stefano (romano) ha detto:

    Alcune precisazioni su quanto detto sopra:

    «Unicredit è una primaria banca in Slovenia e come istituto del territorio fa il suo lavoro con i clienti sloveni e non c’è da meravigliarsi che ci sia anche un rapporto forte con il goveno – insiste Maresca (vicepresidente Unicredit Logistics, ndr.) – ma si tratta comunque di passi preliminari da approfondire. Questa operazione con Capodistria (lo sviluppo del molo terzo e la bretella ferroviaria verso Divaccia, ndr)è finanziaria, di project financing, ed è stato valutato che non contrasta, anzi esalta il ruolo del corridoio Adriatico-Baltico. Siamo comunque agli inizi».
    (…)
    Si tratta del collegamento ferroviario tra il porto di Trieste e quello di Capodistria. Soltanto sei chilometri: un’opera su cui la Slovenia storce il naso, ma non è detto che, vista la partecipazione dei capitali italiani sul porto sloveno e la bretella ferroviaria, non arrivi un via libera da Lubiana.
    (Scritto da Giulio Garau, «Il Piccolo», 01/11/10)
    http://www.coordinamentoadriatico.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3048&Itemid=38

  10. chinaski ha detto:

    dai dai che arrivera’ anche qui (il treno) prima o poi

    http://www.youtube.com/watch?v=3Y4Ml1qRGHk

  11. ufo ha detto:

    Arriverà, arriverà, e sarà una fregatura…
    http://en.wikipedia.org/wiki/That_Hell-Bound_Train

  12. arlon ha detto:

    La scena de “C’era una volta il West” rendi ben 😀

  13. marisa ha detto:

    Non c’entra nulla con questo Post, ma è troppo divertente per non farvelo vedere…

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/dettaglio/sbeffeggiate-le-sagome-anti-incidenti-piazzate-sulle-strade-dalla-provincia/2792663

    Grandiosi!

  14. alpino ha detto:

    srecno

    coste vol che sappi mi

  15. effebi ha detto:

    Nostra Signora dei Democratici ha detto OK !

    TRASPORTI: SERRACCHIANI, BENE FERROVIA TRIESTE-CAPODISTRIA

    (ASCA) – Trieste, 22 nov – Per Debora Serracchiani ”lo sblocco del progetto della linea ferroviaria passeggeri fra Trieste e Capodistria e’ una notizia molto positiva”. Lo ha affermato l’europarlamentare del Pd, membro della commissione Trasporti, Debora Serracchiani, oggi a Monfalcone (Gorizia), alla presentazione del progetto di una metropolitana leggera a servizio di un’area che va da Capodistria a Gorizia e Trieste.

    ”Il via libera da parte del ministero dei Trasporti sloveno – ha osservato Serracchiani – allo studio di fattibilita’ per il collegamento ferroviario passeggeri fra Trieste e Capodistria (Slovenia) va considerato un’importante passo in avanti, al pari della futura realizzazione del progetto per il collegamento fra Gorizia e Nova Gorica (Slovenia), a beneficio – ha precisato – dei due interporti”.

    Nel corso del suo intervento, Serracchiani ha anche sottolineato che ”la metropolitana prevista dal progetto Adria_A” e’ un esempio di buona pratica frutto della cooperazione transfrontaliera, che pero’ deve essere messa in rete con le grandi infrastrutture europee”. ”In sintonia con le linee direttrici dell’Unione Europea l’impronta multimodale di questo progetto che – ha concluso Serracchiani – ha le potenzialita’ per agganciarsi al sistema macroregionale in costruzione nell’area danubiana”.

  16. kaiokasin ha detto:

    Ma dice sì anche all’alta velocità (nonostante nella base isontina del suo partito ci sia fermento). L’ho vista a diversi convegni a fianco di Riccardo/i in piena sintonia. Mi pare che dica sì a tutto, una yeswoman.

  17. sergio ha detto:

    e anche quì la politica triestina dov’è??????

  18. arlon ha detto:

    quasi un anno dopo, vedo che sto primo incontro ga suscitado grandi sviluppi ;D

  19. arlon ha detto:

    Adria_A: parere favorevole al progetto da parte dei ministeri dei Trasporti italiano e sloveno
    http://www.ferpress.it/?p=25104

    “E’ bloccata invece la convenzione fra la Regione Friuli Venezia Giulia e RFI che doveva assicurare le progettazioni sul lato italiano, a causa del rifiuto delle Ferrovie di accettare penali in caso di ritardi.”

    ma beeennn 😀 quindi almeno savemo chi incolpar, se el tutto no se movi.

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