20 Novembre 2010

Eugenio Bennato in un concerto-spettacolo al Verdi

Sarà un evento in esclusiva per il triveneto a segnare il terzo appuntamento stagionale al Teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia. Mercoledì 24 novembre, per il cartellone “Musica e Balletto”, approda sul palcoscenico del Verdi uno dei grandi protagonisti della musica popolare e d’autore di casa nostra, Eugenio Bennato, che torna nei teatri italiani con il nuovo progetto “Emigranti Briganti” affiancato dai 22 elementi dell’Orchestra Popolare del Sud diretti dal Maestro Erasmo Petringa: un viaggio suggestivo e coinvolgente che vibra nella tensione ritmica della Taranta, nei brani tradizionali e nelle composizioni originali di Bennato.

Presentato in anteprima nazionale al Festival dei Due Mondi a Spoleto la scorsa estate, la scaletta del live propone villanelle 500esche, brani strumentali legati alla tradizione curativa della taranta, composizioni di anonimi dal ‘400 al ‘600, di Carlo D’Angiò e dello stesso Bennato dai tempi di Brigante se more alle più recenti Taranta Power, Che il Mediterraneo sia…, Grande Sud, alle ultime ballate dedicate ai due personaggi storici dell’epopea del brigantaggio: Ninco Nanco e Michelina De Cesare (La ballata di Michela). Preziosissima la presenza dell’orchestra che a volte appare sullo sfondo come un tableau vivent musicale, a volte irrompe in primo piano, esprimendo con le voci e con gli sguardi l’esistenza di una terra di sogni ambiziosi. Briganti Emigranti è un progetto di Nunzio Areni in collaborazione con Just in Time, per la direzione artistica di Eugenio Bennato; scene e regia di Bruno Colella, direttore tecnico Lucio Mazzoli.

Eugenio Bennato, ricercatore di musica antica, compositore e musicista, ritorna a comporre musica ispirato alla storia leggenda dei Briganti meridionali, identificando la loro epopea con quella della musica popolare dei sud del mondo, come il canto di terre di sogni ambiziosi e di alberi dalle profonde radici. «Il percorso musicale che mi ha portato alla scoperta delle forme popolari delle regioni del sud e, che in seguito, si è allargato alle forme di tutto il bacino mediterraneo – spiega Bennato – e, in definitiva di tutti i sud del mondo, è partito da Napoli, la città dei cinque Conservatori, Roberto De Simone, Edoardo De Filippo, Roberto Murolo, maestri d’arte: ed il percorso che ho seguito contiene già naturalmente tutte le immagini di questa orchestra nuova e antica, ecco la genesi di Briganti Emigranti». Nell’Orchestra Popolare del Sud confluiscono ben dieci gruppi di musica popolare per rappresentare al meglio i colori e ritmi della nobile Campania felix. Il concerto vive delle melodie tradizionali e dei ritmi del sud, che sottolineano un grande senso contemporaneo di una musica che, lontana da circuiti commerciali, si sta imponendo ad un pubblico sempre più vasto (da segnalare, tra gli altri, la partecipazione degli artisti M’Barka Ben Taleb, Sonia Totaro Erasmo Petringa e Ezio Lambiase)

Aperte le prevendite dello spettacolo-concerto presso la biglietteria del Teatro Verdi (via Garibaldi 2/a – tel. 0481.383327).

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