Sinistra ecologia e libertà senza candidato alle Primarie. “Alle Comunali saremo con chiunque sia il candidato del centro sinistra”

I candidati che si presenteranno alle Primarie del centrosinistra per la candidatura a sindaco di Trieste si fermano, almeno per ora, a tre. A Cosolini, Andolina e Metz non andrà ad aggiungersi un nome proposto da Sinistra ecologia e libertà.

Ecco le motivazioni, illustrate dai portavoce provinciali Giulio Lauri e Daniela Birsa:

“Contrariamente a quanto è avvenuto in Puglia e a Milano, alle primarie del centrosinistra per il Sindaco di Trieste non ci sarà una candidatura espressione di Sinistra ecologia e libertà, il nuovo movimento politico guidato da Nichi Vendola.
Abbiamo lavorato intensamente perché a Trieste si svolgessero le primarie e perché i triestini e le triestine potessero esprimersi su una candidatura che evocasse una sinistra ampia e nuova. Alternativa alla destra e alle sue politiche ma non minoritaria. Attenta al mondo del lavoro, ai giovani, all’ambiente, al futuro invece che al passato. In grado di vincere.
Abbiamo cercato anche insieme ad altri nella società civile una candidatura con queste caratteristiche ma nessuno dei candidati possibili ha dato la propria disponibilità. E invece si è riaffacciato l’incubo della frammentazione della sinistra, quello della custodia delle identità e degli errori e delle sconfitte degli ultimi anni.

Era possibile allora tentare ancora con un candidato in grado di rappresentare simbolicamente quella discontinuità che oggi serve a tutta la sinistra: correre non tanto per vincere ma per sollevare il problema, candidare uno studente in grado di mettere al centro il desiderio di cambiamento di tutti quei giovani che lottano ogni giorno per potere studiare o lavorare e che rischiano di perdere la speranza nel futuro. Abbiamo molta voglia di presentare il nostro programma a loro e alla città ma abbiamo desistito a farlo ora: l’ultima cosa che vogliamo è piantare anche noi la nostra bandierina, aggiungere l’ennesimo frammento al mosaico di una sinistra incapace di unirsi e di cambiare se stessa.

Parteciperemo alle primarie ma senza un nostro candidato: con le nostre proposte e i nostri programmi per la Trieste del futuro, per il lavoro, per l’ambiente, per i giovani. Speriamo che in molti vengano a votare e che esse siano comunque, ancora una volta, uno straordinario momento di partecipazione: fra quelle in campo vinca la proposta migliore, quella più in grado di vincere e di farlo cambiando davvero. Noi ci saremo soprattutto dopo, alle prossime elezioni comunali, chiunque sia il candidato del centrosinistra: fare la nostra parte per cominciare finalmente a voltare pagina anche in questa città. Agli elettori e alle elettrici che cercheranno il seme della nuova sinistra non mancheranno Sinistra ecologia e libertà e il suo progetto per una Trieste migliore”.