18 Novembre 2010

Tremila studenti al corteo di Trieste contro la Riforma Gelmini

Quasi 3.000 studenti delle scuole superiori uniti a un gruppo di universitari hanno sfilato per le vie di Trieste, nel corteo organizzato dall’Unione degli Studenti Friuli Venezia Giulia, ribadendo che “quella dei giorni scorsi, dopo le occupazioni e l’accordo sull’edilizia scolastica firmato con la Provincia, è stata semplicemente una battaglia e non la guerra per una scuola pubblica partecipata, laica, antifascista e di qualità”.

Al corteo triestino, che si è svolto nel pomeriggio di ieri “per dimostrare che pur non avendo voglia di perdere ulteriori giorni di didattica abbiamo ancora molte istanze da portare alle istituzioni”, si sono aggiunti gli studenti di Gorizia e Monfalcone, il Comitato Primo Marzo, i professori dei Cobas, i ricercatori universitari e l’Arcigay.

“Il corteo è stato un momento per fare il punto sulle conquiste ottenute negli ultimi giorni e sulle molte cose che ancora ci sono da fare – spiega l’Unione degli studenti Fvg -, a partire dalla battaglia contro il finanziamento diretto o indiretto alle scuole private. Rimane ferma la volontà di contrastare l’azione governativa con proposte dal basso e dai singoli Istituti, come al Liceo Oberdan dove in un solo colpo nell’ultimo Consiglio d’Istituto si sono ottenuti la Commissione Paritetica (dove un ugual numero di studenti e docenti discuterà di didattica e valutazione), l’Aula autogestita (un diritto studentesco sancito dal Dpr 567) e il rispetto del tetto massimo di spesa per l’acquisto dei libri di testo”.

A Udine il Movimento Studentesco è sceso in piazza con 300 studenti per solidarizzare con i ‘colleghi’ triestini e iniziare a costruire rivendicazioni analoghe in terra friulana. In Piazza Venerio sono state lanciate quindi rivendicazioni sull’edilizia scolastica, sul diritto allo studio e sull’AltraRiforma, con un volantinaggio informativo per tutti gli Istituti e appelli alla Provincia e all’Ufficio Scolastico Regionale.

foto: Andrea Godina

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42 commenti a Tremila studenti al corteo di Trieste contro la Riforma Gelmini

  1. effebi ha detto:

    ” la messa eè finita… andate in pace…”

    anche quest’anno si è svolta la tradizionale liturgia…

    ora rimangono le aule devastate e le parole versate…

    (al prossimo anno !)

  2. Paolo Geri ha detto:

    Sotto la pioggia e di pomeriggio. Bravi ! Così non si può più dire che manifestano per non studiare. E 3.000 (forse di più) sono tanti.

  3. giovanni ha detto:

    Da anni la carenza di aule e di fondi è all’ordine del giorno. La situazione si è aggravata negli ultimi tempi. avendo un figlio al liceo, seguo molto la situazione e vi assicuro che manca di tutto. gli insegnanti sono di meno, cambiano almeno al 50% ogni anno, non ci sono soldi neanche per la carta igienica. è vero che ci sono crepe, sempre più ampie, è vero che è proibito aprire le finestre. è vero che in aule relativamente modeste vi sono anche 28 ragazzi. e, secondo voi, in che condizioni possono arrivare fino alle ore 14 con la mente satura di…tutto???? le scuole chiedono un contributo ai genitori, sempre più alto, per…fare le fotocopie per gli alunni. ma dove stiamo arrivando? anzi, il traguardo mi pare sia sempre più lontano.

  4. MARCANTONIO ha detto:

    A me sembra un deja vu, ai miei tempi poi per un paio d’anni abbiamo avuto anche i tripli turni, quindi con orari che lascio immaginare, palestre fatiscenti risalenti ai primi del 900, con un materassino scassato, gessi e cancellini mancanti, niente di nuovo sotto il sole

  5. capitan alcol ha detto:

    effebi hai interessi personali nell’ambito dell’istruzione privata?

  6. effebi ha detto:

    no, ho interessi nell’ambito delle migliaia di euro che saranno da spendere ber “bonficare” le scuole dagli effetti dell’occupazione

  7. capitan alcol ha detto:

    Hai le prove di quello che scrivi?

  8. capitan alcol ha detto:

    Dovresti scandalizzarti per i milioni di euro che andranno alle scuole private ma non mi faccio illusioni: continuerai a preoccuparti del capello in una minestra di m…a

  9. matteo ha detto:

    non so, ho ascoltato al tg alcuni ragazzi, per lo piu mi sembrava che non hanno le idee chiare, poi non so

  10. Tergestin ha detto:

    “Aule devastate”.
    Strano, no go senti’ de nissun danneggiamento. Quantomeno per parlar ghe volessi gaver prove.
    Intanto la Gelmini fa stanziar milionade de Euri ale scole private. Posso solo dir: forza muli, solidarieta’ massima.

  11. Sw ha detto:

    io ho letto de do macchinette x le merendine scassinade, e sul piccolo che non credo abbia interesse a difendere i muli delle scuole..

  12. Paolo Geri ha detto:

    Il “Piccolo” di ieri parla di gravi danneggiamenti (il titolare della ditta che gestisce le macchinette di distribuzione interne alle scuole parla di oltre 20.000 euro di danni ….)che sembrerebbero però localizzati solo in due scuole: Nautico e Carli.

  13. Sara Matijacic ha detto:

    Bravi muli e mule!!! 🙂 🙂

  14. effebi ha detto:

    oltre 20.000 euro di danni due macchinette !?
    mmm.. però… care ste macchinette…

  15. effebi ha detto:

    le “occupazioni di novembre” …ormai sono rituali… sono utili innanzitutto a qualche forza politica che ha modo di fare proselitismo e ad iniziare “l’insegnamento politico”

    fossi nel ministero inserirei le “occupazioni” direttamente nel programma scolastico, dal… al…
    almeno (forse) andremmo a risparmiare sulle “bonifiche”….
    sacco a pelo per tutti, comitato politico…megafoni…autogestione… già compresi nel “corredo scolastico”

  16. matteo ha detto:

    le forze politiche si alternano e le proteste contro quel o quel altro governo sono ovviamente foraggiate dalla politica di quel o quel altro schieramento

    l’insegnamento politico non lo fa solo la sinistra, anche la destra sta a pari passo, anzi ora la destra parte avvantaggiata dato che deve insegnare il comunismo quanto è brutto e cattivo nelle scuole

  17. alpino ha detto:

    bon muli, avete fatto festa, spaccato qualche suppellettile, scritto striscioni con i soliti slogan e urlato solite frasi a pappagallo, ora torniamo in classe che magari studiar ogni tanto non farebbe male,questi manco sanno come è fatta la Gelmini..

  18. Tergestin ha detto:

    @ Alpino

    Su migliaia e migliaia de muli, con TUTTE le scole de Trieste e provincia occupade, per do’ macchinette spacade (sulle quali, come ga fato notar giustamente effebi, non sospetto de esser de quela parte, i ga fato esagerazioni a fini de lucro) te se senti de generalizzar?

    Anche perche’ visto l’ambientin politico da dove te vien, penso che te pol parlar poco de gente che urla slogan e fa danni…..

  19. MARCANTONIO ha detto:

    Che c’entra l’ambiente politico da cui proviene Alpino, i diavoli saremmo sempre e solo noi?
    Non diciamo c…te

  20. guidolino ha detto:

    chi di noi adulti ritiene che
    il dissenso e la denuncia di questi studenti
    sia infondato?

    chi di noi adulti ritiene che stiamo gia’
    facendo abbastanza
    per dare ai nostri figli ed anche ai figli
    del nostro vicino, magari quello piu’ antipatico,
    gli STRUMENTI per migliorare il nostro mondo?

    con quali altri mezzi che noi gli abbiamo dati
    questi ragazzi ci potranno far sapere che siamo
    NOI adulti e il nostro sistema quelli
    in discussione?

    noi gli abbiamo lasciato questo scuola secondaria
    noi abbiamo (quasi) votato questa gente
    o almeno abbiamo permesso che questa gente
    disponesse della nostra cosa pubbilca

    cosa voleta ancora da questi ragazzi?

  21. Paolo Geri ha detto:

    #18. alpino

    “questi manco sanno come è fatta la Gelmini..”

    Com’è fatta la Gelmini (con la maiuscola cioè il ministro) non gliene frega giustamente niente.
    Come invece è fatta la gelmini (con la minuscola cioè la legge) lo sanno benissimo. Manifestano proprio per questo

  22. alpino ha detto:

    Tergestin
    per il tuo o il vostro ambiente politico di provenienza è una tavola rotonda vero? ho visto certi benpensanti discutere amabilmente attorno ad un tavolo o ad una conferenza quel famoso giorno a Genova…no sta vegnir a darme del vandalo a mi proprio in virtù della mia estrazione politica.
    Detto questo mi soffermerei sulle loro contestazioni, non è colpa mia se sono inutili, sono gli studenti che intervistati danno sempre sfoggio di ignoranza politica e spesso ammettono candidamente che non sanno nemmeno perchè protestano, non prendertela con me se questi hanno solo in bocca frasi del tipo OKKUPIAMO (sempre quella da 30 anni) o ingiurie verso la Gelmini (della quale probabilmente non conoscono nemmeno il nome di Battesimo) se il popolo studentesco non vienei quasi mai ascoltato e preso sul serio un motivo c’è..perchè invece di mandarli in strada bardati di bonghi, kefhia (o come si scrive) che guevara sulla giacca e bandierine rosse, non spiegate loro qualcosa? fate un po’ di formazione prima e dopo vedrete che almeno avranno un argomento da spendere in fase di protesta/corteo.
    Saluti

  23. sergio ha detto:

    ma gli Arcigay nel corteo cosa centrano?

  24. massimiliano ha detto:

    curiosità: chi è il gestore delle macchinette nelle scuole?
    per caso un ex esponente leghista? 😉

  25. bunigolo ha detto:

    caro alpino. Sono uno studente universitario e studio economia.
    tralasciando le problematiche ,che colpiscono pure la mia facoltà, ieri pure io sono sceso in piazza, e nei giorni passati mi sono pure impegnato sull’organizzazione della stessa.
    parlo a nome dello spezzone universitario e penso per gran parte degli studenti medi.
    bandiere rosse non c’erano, che guevara pure lui è rimasto a casa. il corteo era assolutamente privo d colori politici (a parte un gruppetto di studenti del nautico con la croce celtica sul megafono) proprio per scelta, per far si che la cittadinanza non facesse commenti scontati come il tuo.
    Credimi che la formazione è stata fatta, e molta, creando anche documenti che vanno a dire i punti della riforma, della 133/08, che secondo noi andrebbero cambiati.
    Caro alpino, credimi, gli studenti hanno più testa di quanto tu creda, e nella manifestazione questo è stato più che dimostrato.(tra le altre cose si è preso distanza da coloro che hanno occupato danneggiando le strutture).

    Prova andare oltre TU alle solite ideologie, perchè IO, e molti altri con me, lo hanno già fatto.

    Cordialmente

  26. Tergestin ha detto:

    @ Alpino

    Bandiere rosse, kefiah e robe del genere pol esserghe. Tra la muleria ghe xe forte omologazion in un tot gruppo.
    Solo che ti te demonizzi l’occupazion (basta legger) per via dell’ambiente politico da dove la vien.
    E te ragioni per stereotipi: no global, canne, vetrine rotte e blablabla.

    In quel corteo ghe iera solo una “sovversivissima” bandiera della pace. Gnanca una rossa, tanto per capirse.

    Quindi mi, stereotipo per stereotipo, te posso dir che de birra, legnade, casini in stadio, slogan razzisti e antidemocratici ne gavemo -in epoca moderna- piu’ in “casa tua” che in casa de “quei altri”, se proprio volemo dirla tutta. Da ‘ste parti po’, no parlemo.

    Lungi da mi, che no ragiono col paraoci, accusarte de robe del genere: no te conosso e no me permeto.

    E quanto a Genova, fossi xe meio stender un telon da circo, altroche’ velo, de sora.
    Come ga za’ fato lo stato, tra l’altro.

  27. Riccardo Laterza ha detto:

    Mi permetto di intervenire in qualità di studente medio e di Coordinatore Regionale dell’Unione degli Studenti.

    @Effebi: evidentemente non conosci la situazione, i danneggiamenti ridottissimi non possono cancellare una settimana di partecipazione attiva da parte degli studenti, tanto più che persino il Preside del Carli ha confermato che i danni sono avvenuti a causa di esterni introdottosi di soppiatto nella scuola (a mio parere proprio per screditare le nostre occupazioni, ma questo lo dovranno stabilire altri).

    @Matteo: mi permetto di dire… Se guardi il tg di TeleQuattro è ovvio che i contenuti dei nostri cortei non traspaiano. Dopo parecchia insistenza hanno acconsentito ad intervistare anche chi partecipa al corteo e non sta ai bordi bevendosi la birretta (comportamento a mio parere tollerabile), peccato che in fase di montaggio siano sparite tutte le rivendicazioni della manifestazione… Insomma, suggerisco a tutti di scendere in piazza e fare domande per conto proprio, ché di alcuni giornalisti spesso è giusto diffidare.

    @Alpino: è sempre divertente leggere quello che scrivi su Bora.La, poi il buonumore passa quando capisci che dici sul serio… Noi la Gelmini purtroppo sappiamo benissimo com’è fatta (sappiamo anche che si chiama Maria Stella, che è lombarda ma ha dato gli esami di abilitazione da avvocato guardacaso in Calabria etc. etc.) e preferiremmo non sapere niente di lei, visto che per il posto che occupa è una incompetente manovrata da Tremonti. I ‘vecchi slogan’ a cui fa sempre riferimento la MaryStar nelle sue interviste sono paradossalmente quelli utilizzati da lei: “una scuola innovativa e vicina al mondo del lavoro”, con 8 mld di tagli, 1 mld di debiti che lo Stato ha nei confronti delle singole scuole, 67.000 insegnati e 23.000 ata in meno, ore ed ore di studio tagliate, stage ridotti a lavoro schiavistico, diritti d’accesso ai sistemi di formazione calpestati, obbligo scolastico assolvibile con l’apprendistato etc. etc.

    @Sergio: gli ArciGay hanno dato adesione alla manifestazione (così come il Comitato Primo Marzo) perché di fronte ad un attacco generalizzato ai beni comuni e ai diritti bisogna rispondere con una battaglia comune per allargare questi campi (anche nel caso dei diritti individuali). Vorremmo che anche a scuola si parlasse di orientamento sessuale e migrazioni in maniera meno strumentale e ipocrita di come avviene nella società di oggi…

  28. capitan alcol ha detto:

    Preferisco vedere studenti che chiedono una scuola migliore vestiti con la kefiah che un gruppo di teste di c…o in trasferta urlare che non esistono negri italiani.

    Mi vien quasi voglia di scusarmi con Ivan.

  29. massimiliano ha detto:

    effebi, ma no xè che se te son cressù (culturalmente) al nautico vol dir che nele altre scole i devasta le aule…

  30. alpino ha detto:

    una rondine non fa primavera due studenti universitari in un blog non cambiamo la sostanza.
    Posso darvi ragione se vi riferite a questa ultima manifestazione, ma a quante fa seguito?
    Ora se a voi studenti viene dato poco credito un motivo ci sarà? siete stati voi (intendo come categoria) gia quando andavo io all’uni ad inflazionare totalmente il potere comunicativo delle manifestazioni studentesche spesso addirittura oggetto di satira giornalistica.
    Mi preferisso magnar cachi duri (quei che liga9 piuttosto che veder la bandiera rossa o quella tovaja a quadretti neri

  31. capitan alcol ha detto:

    Prova a farte un panin coi cachi.

  32. Rebelle Fleur ha detto:

    Siamo stati cmq in pochi… dovevamo essere di più ma molti se ne fregano e se ne stanno a casa a scaldare il divano davanti alla tv, altri nelle aule studio a studiare… Ieri pure professori hanno adderito al corte, professori che hanno annullato lezioni per scioperare…
    Arcigay, gente contro il razzismo e tutto sono scesi in piazza con noi per sostenere il nostro corteo…

  33. effebi ha detto:

    30… mi sembra che il contagio sia passato al carli e… e… e…

  34. effebi ha detto:

    “esterni introdottosi di soppiatto nella scuola….”

    “no son sta mi maestra… !!!” 🙂 🙂

    quando si okkupa ci si assume una RESPONSABILTA’ !! orpo !! che parolona !!! paura !? vi siete fatti la pipì addosso….

  35. Bibliotopa ha detto:

    Vi riporto, da Facebook, alcune parole del tecnico del Carli, che ha postato le foto di quello che hanno trovato:
    “Siete padroni di non crederlo ma al rientro a scuola dopo le occupazioni non ho mai trovato una situazione come quella odierna.”

    “Quattro distributori automatici completamente distrutti, svuotati del contenuto e dei soldi contenuti.

    Una fotocopiatrice distrutta e il distributore di tessere svuotato dei soldi.

    Danni ad armadi, sedie, banchi, porte, bottiglie rotte, vomito e forse altro a terra…

    Tutto questo perché ? Forse a qualcuno servivano i soldi per una ricarica del cellulare ? Perché non credo chi ha scassinato i distributori abbia trovato molto di più.

    Cosa c’entrano queste azioni di vandalismo con la protesta nei confronti della Gelmini o della fatiscenza delle scuole ?”

    “a questo punto attendiamo gli sviluppi e di venire a conoscenza dei nomi degli autori dei fattacci. Se in effetti non sono studenti di nessuna delle due scuole occupanti l’edificio sarebbe una buona notizia, ma nello stesso tempo anche cattiva perché significa che chi aveva fatto l’occupazione non è riuscito a tener sotto controllo la situazione e forse non era la persona più adatta a gestirla”

  36. Tergestin ha detto:

    De cossa ve stupi’?
    Questo paese ga una lunghissima tradizion de infiltradi che servi a dar el “La” alle cariche e ai benpensanti come voi che domanda piu’ poteri alla pula.
    L’ultimo che se ne ga svergognadamente vantado un per de anni fa xe sta Cossiga, esperto del settor.

    Se quele migliaia de studenti iera vandali, anca solo el 10% de lori, no restava in pie gnanca una scola. Ma voi ai vostri fioi, se li gave’, li fiche’ ale private o ghe insegne’ a far el saluto militar al preside co’ entra in classe? Per capirse.

  37. alpino ha detto:

    ahaha Tergestin ma dai dai dai dai infiltrati, le cariche, ou varda che semo nel 2010 e non nel 68 o te son come quei giapponesi ancora nascosti nella boscaglia pronti a fare imoboscate agli americani 🙂

  38. Tergestin ha detto:

    @ Alpino

    Minimizzar come un caporedattor de qualche quotidian Berlusconian no cambia la sostanza.
    Visto che te la ga tirada fora ti, Genova 2001 no gaveva infiltradi, coi black block che spacava tuto davanti ala pula che no ghe diseva un clinz, i ghe ciodeva i oggetti da dentro le camionette per vandalizzar vetrine e NISSUN de lori xe sta arrestado?
    In compenso te podessi presentar una professoressa de scola, all’epoca za’ oltre i sessanta, che xe finita in ospedal.

    No disemo cazade senza esser documentadi.

  39. Riccardo Laterza ha detto:

    @Alpino: specifico che sono uno studente medio e non un universitario, e infatti a differenza di altri non mi permetto di sentenziare su cose che non conosco (vedi occupazioni).
    E comunque come al solito non hai risposto nel merito delle mie affermazioni

  40. capitan alcol ha detto:

    Bibliotopa raccontala tutto.
    Nello stesso edificio ci sono quelli del nautico che hanno occupato e forse ne sanno qualcosa.

    http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/scuola-danni-ingenti-al-carli:-e-caccia-ai-vandali/2776260

  41. franco ha detto:

    poco fa ho letto che “””manifestazione contro il finanziamento ulteriore alle scuole private e la cancellazione dei fondi per i libri di testo gratuiti alle elementari 30 novembre a Roma davanti al Senato (P.Navona – Corsia Agonale) ore 17 (20 Novembre 2010). anteprima dell’articolo originale pubblicato in http://www.cobas.it

    foto: http://www.cobas.it
    16/11/2010 20:50

    LA LEGGE DI STABILITA’ CONTRO LA SCUOLA PUBBLICA E LA COSTITUZIONE

    La Legge Finanziaria per il 2011 (ora denominata “legge di stabilità”) prosegue la strage di legalità nella scuola pubblica. Utilizzando la breccia aperta nel 2000 da Berlinguer e dal centrosinistra con la “legge di Parità”, la Finanziaria aumenta di 245 milioni le risorse alle scuole private che raggiungono quindi così i 526 milioni annui di finanziamento statali. In 10 anni le risorse statali per le private sono quasi raddoppiate rispetto al finanziamento del 2001 che era di 323 milioni. E’ bastata una telefonata da Seul del Ministro Tremonti perché la cordata di deputati del Pdl ottenesse che i 150 milioni già previsti aumentassero agli attuali 245: e questo mentre la controriforma Gelmini taglia ogni tipo di risorse alla scuola statale, diminuendo drasticamente ore di lezione, materie, insegnanti, Ata, scuole, classi ed espellendo in massa i precari, con il taglio triennale di 140 mila posti di lavoro docente ed Ata.

    …e l’articolo continua. credo che lo sciopero sia a ragion veduta e necessario, non solo nel reparto scuola-università-ricerca..

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