14 Novembre 2010

Fedriga: “Precedenza ai triestini negli alloggi Ater”


«Due sono gli aspetti positivi da evidenziare –spiega Fedriga-: da un lato la tutela dei residenti, ovvero di chi ha già lavorato e versato i contributi sul nostro territorio, e dall’altro un giro di vite su quelle “autocertificazioni facili” che hanno permesso a qualche furbo di troppo di scavalcare nelle graduatorie passate le persone veramente bisognose di un alloggio.»

«Per queste ragioni, non posso che complimentarmi con il nuovo Cda dell’Ater, che ha saputo rispondere con prontezza e competenza alle esigenze della nostra gente, in particolare su un tema fondamentale come quello del diritto alla casa. Esso rappresenta infatti –conclude Fedriga- un diritto primario e inalienabile, che deve essere garantito seguendo dei criteri precisi: su tutti, quelli legati alla priorità nella tutela degli autoctoni, alla lotta agli abusi e alle dichiarazioni mendaci. In sintesi, esattamente quanto è stato disposto dagli attuali vertici dell’Azienda guidata dal centrodestra e in netta contrapposizione con quanto precedentemente fatto dalla gestione della sinistra.»

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86 commenti a Fedriga: “Precedenza ai triestini negli alloggi Ater”

  1. kaiokasin ha detto:

    Non mi pare che la gestione di centro-sinistra facilitasse le autocertificazioni fasulle, anzi. E poi sono obblighi di legge che tutti devono rispettare, non centra il colore politico. Quanto agli “autoctoni” trovo questa definizione odiosa: siamo uomini non specie animal o vegetali! E i non-autoctoni chi sarebbero? I furlani, gli europei, o solo gli immigrati extra-comunitari? Io credo che debbano contare i livelli di reddito e la composizione del nucleo familiare e non l’etnia.

  2. Paolo Geri ha detto:

    Se ho ben capito per la Lega Nord sono non “autoctoni” coloro che non vivono in regione da almeno 10 anni. E quindi anche un veneto o un napoletano. Siamo alla pazzia allo stato puro !

  3. sergio ha detto:

    io penso che noi abbiamo contribuito con le nostre tasse a pagare le varie gestioni da ultimo l’Ater a costruire le case popolari, e penso logicamente, è una mia opinione, che la precedenza la devono avere gli italiani, chiamatemi come volete ma io la penso così, sarei curioso, che kaiokasin o Paolo Geri aspettassero avendo un reddito molto basso chissà quanti anni ad avere una casa dell’Ater, vedendo passare davanti a loro gente appena arrivata da chi sa dove e quindi poi occupare una casa pagata dai contributi di noi italiani, io la penso così, saluti sergio

  4. Tergestin ha detto:

    La casa se ghe la da a chi no ga un tot de reddito e i extracomunitari, fazendo la media, xe piu’ poveri dela media degli italiani. Anni fa iera gli italiani a gaver la casa Ater perche’ no iera immigradi. Semplicissimo.

    El problema xe che ghe xe tropa gente bisognosa, la guera tra poveri me sembra una stupidada. E se proprio volemo cavar la casa a qualchedun, cavemoghela a chi lavora de sotobanco, senza fatturar, ga el macchinon e ottien appartamenti con intrallazzi e magheggi, soffiandoghelo a chi ne ga un serio bisogno. Personalmente go visto alcune situazioni del genere qua a TS. E no, no iera extracomunitari.

  5. stefano ha detto:

    bisogna guardare prima ai nostri figli,la mia idea è che per venire in Italia uno straniero deve avere un lavoro e alla sua casa deve provvedere il suo datore,al momento del cessato rapprto di lavoro tutti a casa.

  6. effebi ha detto:

    quindi un veneto o un napoletano che vivono a trieste da 10 anni sono triestini !?
    🙂

    dai dai… voglio sentire le risposte !!!!!!!!!!!!

  7. marisa ha detto:

    Scusa Fedriga, ma non avete ancora finito di parlare alla pancia della gente e poi quando vi trovate davanti ai problemi veri, quelli che veramente interessano alla gente siete peggio di tanti altri? Un esempio di quanto sto afferemando sono i leghisti in Carnia per quanto riguarda il problema dell’elettrodotto che Pittini-Fantoni vogliono aereo mentre la popolazione lo vuole interrato. Bello il voltafaccia dei due consiglieri leghisti del Comune di Tolmezzo, vero Fedriga? Alla riuscitissima manifestazione contro elettrodotto aereo che ha avuto luogo a Paluzza sabato 13 novembre scorso, c’era un UNICO rappresentante della Lega Nord: Enore Picco. Non ce ne erano altri! A Paluzza c’erano 2.000 persone, tantissimi giovani, i negozi tutti chiusi in segno di solidarietà, le campane delle chiese hanno suonato per chiamare la gente, come si usa fare in Friuli, c’era anche la Chiesa friulana con l’Arciprete di Tolmezzo in rappresentanza dell’Arcivescovo di Udine. E c’erano tanti carinziani che sfilavano assieme a noi friulani. E una promessa: “non ci fermeremo!”
    In Carnia non vi crede più nessuno.

    E non parliamo poi del doppio gioco che la Lega Nord sta facendo sulla tutela della lingua friulana. Un doppio gioco ormai venuto alla luce. Fedriga, ormai non incantate più nessuno!

  8. marisa ha detto:

    Dal Gazzettino – ed. Udine – sabato 14 novembre 2010:

    “PIU’ DI CENTO MANIFESTANTI AUSTRIACI – Paluzza – (d.z). La protesta contro l’eletrodotto ha contagiato anche la Valle del Gail in Carinzia. Sono stati oltre un centinaio i manifestanti austriaci che ieri hanno presenziato al corteo a Paluzza. Cittadini provenienti dalla vicina Mauthen, futuro probabile terminale della linea d’interconessione transfrontaliera, ma anche da Dellach, con in testa il sindaco Christine Ploner, e poi da Lienz, Hermagor. Tra di loro anche Hannes Guggenberger, del Comitato Pro Gaital, che ha informato di come solo recentemente la popolazione carinziana sia stata messa al corrente del progetto dell’elettrodotto. “E’ la prima volta che siamo uniti – ha spiegato – da tre mesi a questa parte i giornali si sono svegliati annunciando l’imminente proceduta di Valutazione d’impatto ambientale austriaca. Ed i cittadini si sono arrabbiati. Proprio ieri (venerdì, ndr) il sindaco di Manthen Walter Hartlib (spd) ha annunciato sulla stampa che anche lui dirà NO all’elettrodotto”
    ————-

    Fedriga, dov’era la Lega Nord? Il consigliere regionale Enore Picco, mi risulta essere politicamente isolato….

  9. Matteo Apollonio ha detto:

    Ma finiscila. non sai cosa dire. parli per slogan da dieci anni. E’ possibile che tu non riesca a scendere dalle nuvole e capire che i miracoli accadono una volta? Sei nullo, come lo e’ il partito che rappresenti. L’ho gia’ detto mille volte, l’organizzazione, la disciplina e la presenza sul territorio nei momenti comodi non giustifica un successo. ci vogliono idee, progetti, visione, cose che non siete mai riusciti a dimostrare nella nostra provincia. Basta dai.

  10. effebi ha detto:

    quindi un veneto o un napoletano che vivono a trieste da 10 anni sono triestini !?

  11. dimaco ha detto:

    Certo dopo che la lega ei suoi accoliti hanno preteso manodopera a prezzo ridicolo per le loro fabbriche adeso non gli vanno più bene. non glivanno più bene quando chedono gli stessi diritti. Ho vistolapaginaFBdi fedriga. Adirittura un servizio sul caporalato. Interessante. Mi ricordo un report dialcunianni afa dove degli imprenditori vneti protestavanocontrogli immigrati, salvo poi prenderli a giornatae ovviamente a nero nei loro cantieri. preferisco socntrarm con i fascisti, perchè loro hanno una dignità che quelli della lega non conoscono nemmeno. prefersico i fascisti perchè almeno loro hano un’ideale8seppur diametralmenteopposto al mio), ma lo hanno. hanno delle certezze e delle convinzioni che non condivido ma rispetto. i leghistinon hanno nulla. Vuoti.

  12. effebi ha detto:

    mi sempra che fini e bersani saranno assieme in tv una di queste sere 🙂

  13. capitan alcol ha detto:

    #11 e quando i due ritratti coincidono?

  14. effebi ha detto:

    …poi karo kompagno dimako non potremo più bisticciare, nulla sarà come prima 🙁

  15. Matteo Apollonio ha detto:

    Ma poi chi sarebbero “questi fascisti”? Ndemo vanti dei, per favor..

  16. chinaski ha detto:

    dimaco, non e’ che uno possa scegliersi gli avversari. i leghisti sono forti perche’ hanno una narrazione forte. che poi sarebbe la rilettura in salsa postmoderna dei vecchi “suolo e sangue”. se si vuole contrastare l’ egemonia della lega bisogna smontare quei miti li’. e bisogna smontare il doppio legame con cui la lega tiene prigioniera la classe operaia: gli immigrati vengono pagati di meno, e questo fa scendere le paghe degli autoctoni. cosi’ gli operai chiedono una stretta sull’ immigrazione. ma questo rende gli immigrati ancora piu’ ricattabili, produce un’ ulteriore riduzione dei loro salari, e cosi’ via.

  17. dimaco ha detto:

    io volevo solo specificare che con i destri magari puoi avere un dialogo (seppur animato) basato su ideologie contrapposte ma che contengono spunti di riflessione e anche dei punti di contatto.E’ innegabile questa cosa. Con i patan-leghisti di cosa vuoi discutere? Di grappa? La loro idea di ptria o nazione è fondata solo sull’agressività e la totale negazione dello stato italiano. Che curisità, quello stato che insultano ogni dieci secondi, ma che va benissimo se devono mendicare i soldi.

  18. marisa ha detto:

    @ Massimiliano Fedriga,

    incollo una lettera pubblicata sul settimanale della arcidiocesi di Udine “La Vita Cattolica”. Se per caso non sa tradurla….può sempre rivolgersi a Fontanini o Violino.
    ——————

    LA VITA CATTOLICA – settimanale della arcidiocesi di Udine
    Sabato 13 Novembre 2010 – Rubrica “Giornale aperto”.

    Preseât diretôr,
    si complimentìn une vore cul so gjornâl pai servizis che al à dedicât al scandalôs tratament che la Regjon Vignesie Julie – Friûl – aromai tocje clamâle cussì – e je daûr di tant timp a risiervâ a la lenghe e a la culture furlanis. Come se no bastassìn i tais, in cierts câs fin al 40% des risorsis; come se nol bastàs il smantelament progressîf che si à fat dal Servizi identitâts e de Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane; come se no vessin za denunziât plui voltis la mancjade metude in vore des leçs di tutele; cumò o scuvierzìn la ultime cjolte vie: l’istruzion par furlan e passarà sot di Triest. Puar Friûl!!
    E l’assessôr competent, MOLINARO, invecit di cjapâse cun se stes pe surisute che al a burît fûr in passe doi agns e mieç, al à cûr di cjapâse cul vuestri gjornâl: chest al è proprit il spieli di cemût che e je vuê la politiche e no coventìn altris coments. Ma il scandul plui grues al è che i conseîrs e assessôrs furlans che a son in Regjon – che a son la maiorance -no àn movut un dêt par evitâ cheste situazion e, anzit, il plui des voltis le àn stiçade propit lôr. Ta cheste liste al va cjapàt dentri – anzit – e va metude in prime file la LEGHE NORD, che in campagne eletorâl, cul atuâl assessôr VIOLIN, e veve prometût di fâsi «garante pe lenghe furlane» e invecit e je stade garante dome des sôs cjadreis. Prionte di promesse tradide pal popul furlan! Magari cussì no usance che al diseve Riedo Pup!

    RENZO BALZAN
    President Union Scritôrs Furlans
    e diretôr dal mensîl «Ladins dal Friul»
    —————

    E Renzo Balzan è un moderato! Voi della Lega Nord siete riusciti a far incazzare anche lui!
    Complimenti!

  19. alpino ha detto:

    Marisa non te son off topic te son proprio OFF blog:-) la va avanti imperterrita parladno de robe che solo ela conossi troppa roba sta siora 🙂

  20. dimaco ha detto:

    concordo con alpino e parafrasando:

    Che c’azzecca?

  21. MARCANTONIO ha detto:

    Dimaco ed Alpino concordi…mala tempora currunt ah ah ah

  22. capitan alcol ha detto:

    #17 i leghisti sono di sinistra?
    Mi pare che siano una delle tante declinazioni della destra dei giorni nostri. Sono più le cose che li accomunano ai “destri” come li chiami tu di quelle che li distinguono. Solo che a te, come a molta altra gente, forse perchè sono dei reazionari come non se ne vedevano da quasi un secolo in Europa.

    I nuovi reazionari puntano sui sentimenti di appartenenza alla comunità e alla nazione in contrapposizione alle altre nazioni e a chi non appartiene alla propria identità nazionale
    […]
    Molto spesso, errando, fascismo e nazismo sono stati definiti dai loro detrattori come movimenti reazionari; in realtà questi rappresentarono i fermenti nazionalrivoluzionari del XX secolo, contrapposti alla rivoluzione bolscevica, ma anche a ogni tipo di conservatorismo reazionario; lottando appunto per la realizzazione di una rivoluzione sociale e nazionale.

    E’ forse per questo che riesci ad avere più chiara la posizione dei “destri” in senso classico (fascisti e nazisti). Perchè come loro i comunisti hanno un’idea rivoluzionaria alla base.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Reazione_%28politica%29#Nuovo_reazionarismo

  23. massimiliano ha detto:

    penso non sia il caso di agitarsi troppo.
    tra poco anche Fedriga ritorna ad essere un cittadino normale.
    Spero che – essendo persona intelligente – capisca che esistono altre forze politiche per le quali potrà dare il suo contributo. E’ giovane e mi sembra onesto e lungimirante, molte volte mi sono chiesto cosa ci faccia nella Lega…
    Auguri.

  24. dimaco ha detto:

    capitan alcol, forse è cosme dici tu. abbiamo un’idea di fondo , rivoluzionaria, ma con i leghisti non vi è nulla. io penso che i leghisti siano solo un gruppo di persone che non vuole pagare le tasse e per questo fa cagnara. la lega non è unaforza reazionria,è ua crica di falsi “messia” che fa leva sulla apura della gente, si ppoggia alle superstizioni cristiane e riesce a farebreccia nella ragione dipersone mentalmente deboli. oltretutto ritengo i leghisti persone che non vogliono adempiere al dovere morale di pagare le tasse. Mi ricordano quei cafoni arricchiti degli americani. Tuttoda una sola aprtedella bilncia e agli altri nemmeno le briciole se è possibile. Poi tatno rumore tatniproclami e allafinsi dimostrano che non sono diversi da tutti quelli che condannano con tanta veemenza. Sono corrotti, lerci come tutti gli altri.

  25. MARCANTONIO ha detto:

    MMMM altro punto che concordo con Dimaco inizio a preoccuparmi.
    E’ molto facile criticar tutto ( i napoletani dicono il gallo in coppa a monnezza) piu’ difficile costruire, d’incorruttibili poi ricordo solo Robespierre e l’ha pagata cara.

  26. dimaco ha detto:

    MARCANTONIO

    è questo il punto si vuole toglier il diritto di critica a ciò che fanno. Il popolo deve criticare il politico, e deve farlo pubblicamente, altrimenti il politico perde il senso della misura, dell’etica e della moralità. Non bisogna lascailri fare quello che vogliono senza dire nulla. Altrimenti pensano che sono intoccabili e sopratutto al di sopra dell legge. Bunga Bunga docet.

  27. red-dawn ha detto:

    Quanti che potrebbero pagarsi un mutuo o un affitto sul mercato sono riusciti a piazzarsi nelle case dell’Ater, portando via il posto a chi ha realmente bisogno, triestini e non?
    Se consideriamo diritti acquisiti quelli che sono privilegi, la guerra tra poveri continuerà a tutto vantaggio delle destre…il conflitto va spostato tra chi ha bisogno, triestini e non, e chi si trova in una ingiusta condizione di privilegio, anche se tra questi ci fosse gente del centro-sinistra. Altrimenti la guerra tra i poveri continuerà perchè i discorsi liberal antirazzisti sono un lusso per chi ha bisogno di un tetto.

  28. matteo ha detto:

    si effebi, solo gli slavi

  29. matteo ha detto:

    ah battuta sui napoletani

  30. matteo ha detto:

    ma il problema delle case ater non è che devono essere abitate solo da triestini ma che non ne fanno mai abbastanza

    una corretta visura sarebbe quella tedesca e austriaca dove costruiscono case popolari per la popolazione

  31. kaiokasin ha detto:

    Ai primi del ‘900 i Cosulich hanno costruito un quartiere operaio – Panzano – per dare una casa agli operai (e impiegati e dirigenti) del cantiere, con un bel teatro, verde, ecc. Oggi i bengalesi dormono ammassati in appartamenti nei condomini anni ’70, pagano 600 euro per 2 stanze, spesso in nero o 50% e 50% (metà regolare metà in nero) e i benestanti proprietari di 2-3 appartamenti vivono senza lavorare. Il Comune vende le proprie case per far quadrare i conti. Il centro è pieno di alloggi in vendita ma nonostante i prezzi in calo chi ne ha bisogno non riesce a comprarli e restano sfitti. Chi può scappa dal centro e si fa la villetta su terreni ex-agricoli. Come si risolve la faccenda, togliendo diritti agli immigrati? Se vince la Lega a Monfy la città sarà ingoverabile.

  32. kaiokasin ha detto:

    Matteo ha ragione, ma oltre a costruire nuove case ATER (costruire! E non comprare già pronte dai palazzinari quelle che sul mercato non si riescono a vendere…), bisognerebbe anche recuperare tutti gli alloggi sfitti. Quanti ce ne sono di sfitti a Trieste? Settemila?

  33. MARCANTONIO ha detto:

    Si perche’ invece con la giunta attuale e’ governabilissima e vivibilissima, prova a farti un giro la sera verso il Duomo, o venir ad abitare in certi condomini, o frequentare con bimbi certi giardini poi ne riparliamo

  34. capitan alcol ha detto:

    Ho girato spesso dalle parti del duomo a Monfalcone la sera.
    Niente di niente. A parte qualche italianissimo maleducato.

  35. MARCANTONIO ha detto:

    I giardini di via Garibaldi li hai percorsi? o hai fatto finta di non vedere come il nostro caro sindaco quello che succede? sai quante petizioni sono state fatte? e lui niente, se un giorno accadra’ qualcosa naturalmente fingera’ di cadere dalle nuvole.

  36. capitan alcol ha detto:

    Forse i giardini di Roma saranno meglio.

  37. mutante ha detto:

    resta ancora da capire esattamente cos’è un triestino. un napoletano di seconda generazione? un friulano di terza? un ghanese che lavora qui da trent’anni?
    tutto facile per la retorica, il problema è che spesso questa entra nella testa degli elettori.

  38. kaiokasin ha detto:

    Giro spessissimo la sera in centro a Monfalcone. Alle volte fa un po’ impressione vedere tanti bengalesi in giro, ad ogni angolo, seduti per terra, a bere birrette, giocare a carte. Ma in tanti anni mai uno che mi abbia importunato. Sono persone tranquillissime e gentili. Ovvio che hanno abitudini diverse e l’odore di cipolla fritta e curry alle sei di mattina non aiuta il risveglio, la musica indiana è anche bella ma a piccole dosi e volume moderato, ecc., non dico che non ci siano problemi di vicinato. Però teppismo, vandalismo, criminalità non ne ho visti. Quali soluzione propone la Lega Nord per migliorare la situazione? Sentiamo…

  39. sergio ha detto:

    purtroppo in questo thread si fa troppo politica sinistra e destra, tutti approfittano di un thread per dire la propria dal punto di vista politico, e non proprio, dovremmo anche avere un traduttore di friulano per capire cosa scrive Marisa, friulana incavolata a quanto sembra con i triestini, poi c’è Dimaco che scrive come gli pare, puoi scrivere un po’ meglio, cerca di rileggerti quello che hai scritto e coreggi gli errori affinchè si possa leggere hai il Pc rotto o …., , ma possibile che quando si introduce un argomento non si riesce a rimanere nell’ argomento, è così difficile scrivere sono pro o sono contro , per rispondere a effebi ma quante persone del sud vivono a Trieste nelle case Ater, e sono considerate Triesti, quante volte sul Piccolo leggiamo il triestino Salvatore, Gennaro, etc e allora finiamola con queste polemiche, ripeto precedenza agli italiani, se qualcuno andasse a vedere le liste dell’Ater si renderebbe conto che i nomi italiani sono sicuramente dopo i primi 10 nella lista delle graduatorie, e torno a ripetere quelle case sono state fatte con i soldi dei lavoratori italiani ed è giusto che ne usufruiscono loro, poi se avanza qualche appartamento allora si, questi signori arrivano in Italia clandestini e pretendono tutto subito senza nessun sacrificio, questo non mi va bene, io per avere una casa ho fatto sacrifici e molti

  40. Tergestin ha detto:

    Conossendo el pensiero leghista, anca se no pol dirlo penso che un “Precedenza ai Triestini” voli dir “Basta coi cabibi e coi extracomunitari”. Traduzion legaiola spiccia.

  41. Tergestin ha detto:

    Conossendo el pensiero leghista, anca se no i pol dirlo penso che un “Precedenza ai Triestini” voli dir “Basta coi cabibi e coi extracomunitari”. Traduzion legaiola spiccia.

    Comunque Marisa dovessi evitar de dar ‘ste immagini dei Furlani senza compromessi che se ribella al potente, esseri puri circcondadi da un mondo brutto e corrotto e cagade simili.
    Lo so che da Triestin no dovessi parlar, ma in Friul gave’ votado la DC per mille anni e gave’ votado anca la Lega, oltreche’ al governator Tondo. Un poco come in Veneto, quasi. Adesso quindi evitemo de cascar dal pero.

  42. sergio ha detto:

    a tergestin, ma se ancora Triestini a Trieste?

  43. dimaco ha detto:

    @srgio tastiera da 6 euro. niente di che si mangia le lettere. dovrò spendere di più la prossima volta

  44. sergio ha detto:

    @ Dimaco cerca di spendere di più così ti possiamo leggere saluti e auguri sergio

  45. sergio ha detto:

    @ anzi scusa SRGIO

  46. dimaco ha detto:

    sono tirchio. 😛

  47. Matteo Apollonio ha detto:

    @ Sergio: sono state fatte con i soldi dei lavoratori italiani ed è giusto che ne usufruiscono loro, poi se avanza qualche appartamento allora si, questi signori arrivano in Italia clandestini e pretendono tutto subito senza nessun sacrificio, questo non mi va bene, io per avere una casa ho fatto sacrifici e molti.

    Ma chi ti ha detto che quei primi dieci della lista sono clandestini arrivati l’altro ieri? Se sono stranieri residentida tanto e che hanno pagato le tasse? Tu chiamale se vuoooi, generalizzazioniiii – iiii – iiiiiii – iiiiiii.

  48. chinaski ha detto:

    @ matteo apollonio

    questa e’ la graduatoria 2010 dell’ ater di trieste. come si puo’ vedere, tra i primi 10 ci sono 6 italiani.

    http://www.ater.trieste.it/wp-content/uploads/trieste_27_04_2010.pdf

  49. Tergestin ha detto:

    Mi me chiedo: cossa vol dir ‘sta roba “prima i nostri-che-lavora-e-paga-le-tasse?”

    E chi me disi?
    Quanta gente in Italia vivi de sussidi de invalidita’ fasulli, evadi el fisco, ga tuto soto prestanome…..

    Mi personalmente la casa ghe la dassi prima a un immigrado che lavora duramente e onestamente, rispetto a vari fenomeni de casa nostra. Ma xe piu’ facile fermarse al color dela pelle che al carattere.

  50. radimiro ha detto:

    Io invece sono per dare la preferenzialità ai cittadini Italiani residenti a Trieste da piu’ anni. Cio’ non toglie che a mio avviso una piccola parte di case dell’Ater possono essere assegnate ai stranieri meritevoli, preferibilmente Europei.

  51. marisa ha detto:

    Commento 18 e 19
    Il problema della politica attuata dalla Lega Nord va ben oltre il significato dell’espressione “precedenza agli autoctoni” usata da Fedriga. Ma se volete perdere ancora tempo per divertirvi a discutere sul linguaggio usato dalla Lega Nord….buon divertimento. Personalmente credo si debba andare oltre, e verificare sul campo il dualismo di questo partito che purtroppo ha due faccie: una quando parla alla pancia della gente, e un’altra quando è partito di governo, sia a Roma che in regione. Comunque….buon divertimento! Io ho solo provato a includere il tema del POST nel suo discorso reale e molto più ampio.

    @ Sergio – commento 39
    Non sono una friulana incavolata con i triestini. Nei tre commenti che ho inserito non c’è una sola parola contro Trieste. I tre commenti sono solo un misero tentativo di inquadrare il POST nella sua dimensione regionale più ampia e reale.

    @ Triestin – commento 41
    E’ troppo ricordarti che Trieste è la città di Roberto Menia, degli esuli, degli “irredenti” e che avete sempre votato a piene mani DC e MSI? E’ troppo ricordarti che alle ultime elezioni regionali, nel comune di Trieste ha vinto Tondo e non Illy? Mi spiace per te, ma c’è una bella fetta della comunità friulana che si sta oggi ribellando. Non è certo colpa mia se il Piccolo di Trieste informa solo su ciò che succede ad Est e se non sapete nulla di ciò che sta succedendo ad Ovest….

    Comunque continuate pure a fare della filosofia sull’espressione “popolazione autoctona” se questo vi da tanta soddisfazione.

  52. marisa ha detto:

    Dedicato a Tergestin

    http://www.ilfriuli.it/if/gente-del-friuli/49644/?dfactor=72

    Quando a Trieste sfileranno assieme triestini e sloveni con le bandiere italiane e slovene affiancate? E in corteo non c’erano i leghisti, salvo Enore Picco….

  53. chinaski ha detto:

    dai marisa, tanto per dire, a trieste ci sono italiani e sloveni che sfilano insieme ogni primo maggio, festa dei lavoratori, con le bandiere dei sindacati…

  54. sergio ha detto:

    @ Marisa
    Sergio – commento 39
    Non sono una friulana incavolata con i triestini. Nei tre commenti che ho inserito non c’è una sola parola contro Trieste. I tre commenti sono solo un misero tentativo di inquadrare il POST nella sua dimensione regionale più ampia e reale,
    domando scusa a Marisa, per quanto riguarda il mio commento, io come già detto stimo i friulani sono gente compatta, non come i triestini, che di triestini purtroppo ne sono rimasti ben pochi, qui purtroppo abbiamo come hai detto molti personaggi venuti da fuori che fanno molto nazionalismo dimenticandosi la storia passata della città, dall’altra parte pure , così che in questa citta dopo decenni al momento delle elezioni si scatena l’odio razziale da una parte per voti dall’altra per demenza, Marisa la prossima volta fai una traduzione “el furlan” scrivo come lingua è difficile da capire saluti sergio

  55. sergio ha detto:

    @ Matteo Apollonio
    Ma chi ti ha detto che quei primi dieci della lista sono clandestini arrivati l’altro ieri? Se sono stranieri residentida tanto e che hanno pagato le tasse? Tu chiamale se vuoooi, generalizzazioniiii – iiii – iiiiiii – iiiiiii

    e a te chi ti ha detto che non siano arrivati come clandestini e non abbiano usufruito delle varie sanatorie che solo in Italia esistono? Abbiamo 1850 miliardi di deficit, la cassa integrazione finirà, abbiamo un casino di disoccupazione, dove andremo a finire? Inoltre io non ho parlato di gente emigrata da tanto tempo nel nostro paese come scritto sopra, ma da quelli che vengono sapendo che in Italia si può avere e fare quello che si vuole, cerca di essere più coerente con le tue generalizzazioni saluti sergio

  56. chinaski ha detto:

    sergio, adesso basta: io ho linkato la graduatoria dell’ ater di trieste. quelle 10 persone di cui parli hanno un nome e un cognome.

  57. Paolo Geri ha detto:

    Scusate ma perchè qualcuno qui parla sempre di “extracomunitari clandestini” ? Un clandestino nemmeno fa domanda all’ ATER.
    Io conosco tanti stranieri, comunitari o extracomunitari (vi ricordo che i Serbi ad esempio sono extracomuniari e a Trieste ne vivono oltre 10.000) che lavorano regolarmente, pagano le tasse, i contributi, mandano i loro figli a scuola, insomma sono come noi triestini e magari essendo in Regione, a Trieste o in Italia da meno di 10 anni non avrebbero diritto ad una casa ATER. Perchè dovrebbero essere scavalcati da uno che ha meno punteggio di loro (cioè meno reddito, meno figli, ecc.) ?

  58. chinaski ha detto:

    @ paolo geri

    il fatto e’ che la parola “extracomunitario” ha cambiato significato. o, meglio, ha ri-assunto brutalmente il suo significato profondo. “extracomunitario” e’ “chi non e’ percepito come appartenente alla comunita'”. punto.

    parliamo di parole invece che di apostrofi, cazzo?

    un’ altra parola che ha subito uno slittamento semantico e’ “territorio”. ora “territorio” non indica piu’ una zona geografica, con la sua orografia ecc., e nemmeno luogo dell’ anima, con la sua storia e la sua cultura. ora il significato della parola “territorio” e’ puramente etologico.

  59. Paolo Geri ha detto:

    #58. chinaski
    E’ vero quello che scrivi sull’ accezione comune del termine. Purtroppo. Ma a me disturba l’ argomentazione che gli alloggi ATER andrebbero a chi non ne avrebbe diritto solo perchè ad esempio è un serbo che vive e lavora a Trieste da “soli” 8 anni. Per me i criteri dei “diritti” sono altri.

  60. chinaski ha detto:

    @ paolo geri

    con me sfondi porte aperte.

    quel che mi preme dire, pero’, e’ che la sinistra, se vuole usare certe parole, deve essere in grado di modificarne il campo semantico, altrimenti finisce per rafforzare i frame dell’ etnicismo. e’ la storia dell’ elefante di lakoff:

    “Lo ha spiegato bene George Lakoff in un famoso aneddoto: se entri in una classe e ordini agli studenti: «Non pensate a un elefante», quelli subito ci penseranno, con tutto il contorno di grandi orecchie, proboscidi e zanne d’avorio [107]. Negare un concetto attiva quel concetto nella testa delle persone. Dire che «sicurezza non vuol dire più polizia», accende e rafforza i legami neurali tra quelle due parole. Il tentativo di aggiungere un’emozione negativa è inutile. Un’emozione non è un adesivo. Nasce se le si prepara il terreno. E non sarà una valanga di dati a sostegno della tesi a «far ragionare» chi non è già convinto.” (wu ming)

  61. chinaski ha detto:

    altro esempio: la parola “riformismo”. ormai, quando la si sente pronunciare, non si pensa a turati, ma a brunetta, se non addirittura a marchionne e montezimolo.

  62. capitan alcol ha detto:

    Tra i primi a denunziare una nuova “pestilenza del linguaggio”, che ne diluiva i significati “smussandone le punte espressive”, fu il Calvino delle Lezioni americane.

    http://ilmiolibro.kataweb.it/booknews_dettaglio_recensione.asp?id_contenuto=3714301

    PS. alla parola riformismo io penso a Martin Lutero.

  63. sandro giombi ha detto:

    complimenti per la larghezza di vedute, grazie di avermi cancellato l’ intervento, vi auguro tutto il male politico possibile.

  64. mutante ha detto:

    ma di queste famose liste ater dove i primi nomi non sono italiani, ne ho talmente sentito parlare, da sembrarmi delle leggende metropolitane. non è che qualcuno potrebbe portarcene prova? non dico pubblicarle, sia mai…

  65. mutante ha detto:

    @ sergio: ma se i clandestini vengono in italia e fanno quello che gli pare, in questi anni la lega è stata utile come un pianoforte su un sottomarino.
    perchè non hanno fatto nulla? dov’erano?

  66. capitan alcol ha detto:

    #64 vedi #48

  67. Paolo Geri ha detto:

    #61 chinaski

    “altro esempio: la parola “riformismo”. ormai, quando la si sente pronunciare, non si pensa a turati, ma a brunetta, se non addirittura a marchionne e montezimolo”

    Forse è per quello che mi fa venire l’orticaria. Una volta non mi succedeva 🙂

  68. massimiliano ha detto:

    @mutante: altolà!
    il pianoforte sul sottomarino ha una sua storia e una sua utilità:
    (da “yellow submarine” dei Beatles a “marinai” delle Orme)

    la lega invece, è buona per qualche barzelletta in canottiera, rutto a cielo aperto e “odor de omo”…

    😉

  69. dimaco ha detto:

    altola, massimiliano. i beatles quando hanno scritto quella canzone erano così strafatti che hanno dovuto grattarli dal soffitto dello studio per farli cantare. solo così sispiega quella canzone: noi viaviamo in un sottomarino giallo. 😛

    fonte bill hicks:

    http://www.youtube.com/watch?v=ElYfLYl6B2A

  70. chinaski ha detto:

    massimiliano, mi permetto di dissentire dalla tua analisi. non serve a niente esorcizzare la lega dicendo che i leghisti si esprimono a rutti. lo dico ancora una volta: la lega e’ forte perche’ ha una narrazione forte. esprime un’ ideologia potentemente reazionaria, che e’ sostanzialmente quella del suolo e del sangue. negli ultimi anni si e’ posta il problema di munirsi di un’impalcatura teorica, e l’ha trovata nella “nuova destra” di de benoist. quest’ ultimo ha anche tenuto dei seminari nella scuola quadri della lega.
    come si contrasta la lega? 1) proponendo giorno per giorno una narrazione diversa, costruita su un linguaggio evocativo e su idee forti. 2) compiendo un lavoro quotidiano di debunking della propaganda leghista. 3) rimettendo il lavoro al centro dell’ analisi e della proposta politica, perche’ e’ nello snodo lavoro-salari-immigrazione che la lega ha trovato la leva per scardinare il blocco sociale storico della sinistra.

  71. massimiliano ha detto:

    @dimaco: era una battuta, colta al volo dal commento di mutante.

    @chinaski: non attribuiamo troppa importanza alla lega. io ho semplicemente espresso in maniera brutale e ridicola il pensiero di molti.
    la lega non ha mai tradotto in opere i propri intendimenti, solo slogan, quelli si, che parlano “da pancia a pancia”.
    allo stato attuale della politica italiana, è chiaro che ciò ha una presa notevole. è semplice e diretto e – soprattutto – non necessita di troppa fatica intellettuale.
    se esiste la lega, è perchè l’italia è ridotta male. è espressione dello stato attuale. becerume, ignoranza. questo il mio pensiero.
    ovviamente, non pretendo che sia quello di tutti.

  72. chinaski ha detto:

    e se il mio fiuto funziona, ho paura che il pd trovera’ brutte sorprese nel voto della comunita’ slovena.

  73. massimiliano ha detto:

    @chinaski
    questo può essere vero.
    manca una linea di condotta univoca, troppi sentierini e pensierini sparsi…
    la complessità non è amata da chi si reca alle urne.

  74. chinaski ha detto:

    @ massimiliano
    non e’ quello il punto. anche intellettuali come bettiza sono stati sedotti dall’ ideologia leghista. il punto e’ che la difesa delle identita’ etniche, linguistiche, religiose, persino di genere, se non e’ bilanciata da aspirazioni universalistiche, prima o poi finisce per ripiegarsi e diventare reazionaria.

  75. chinaski ha detto:

    e venendo al concreto: una narrazione alternativa a quella leghista potrebbe essere quella di trieste porto di mare, luogo di incontro di mille popoli e mille culture (e non solo tre!). l’ impero? si’ e no. dipende da che punto di vista lo si racconta. franz josef e sissi sono stantii, e non c’entrano molto con la sinistra. preferisco i fuochisti del lloyd. e sc’vejk.

  76. mutante ha detto:

    occhio, che una cosa è trieste porto di mare, perchè quella delle mille culture si è già vista nella saga spenta della “multiculturalità” della sinistra. se vuoi intercettare i voti della lega, quello è un discorso che non interessa. anzi.
    il gioco della lega è irrazionale e semplice: tutto quello che va male, è colpa dal merdionale (un tempo), dello straniero, del crimine che OVVIAMENTE lo straniero porta.
    è un giochetto retorico che funziona e porta a un vittimismo. muovere le persone da lì è difficile. d’altra parte, la lega si è dimenticata di programmare un vero piano federalista, un vero indipendentismo di chi diceva di difendere e si è lasciata trascinare da un governo romano. a occhi un pò più allenati, è legata mortalmente a berlusconi (con maroni che giustifica la versione del premier). al votante lega basta dire: guarda, è tutto uno schifo, il tuo voto di protesta e di autodeterminazione è perso.

  77. mutante ha detto:

    capitan alcol: grazie, leggo di fretta e le robe mi scappano.

  78. chinaski ha detto:

    mutante

    la sinistra non ha proposto nessuna saga. al massimo qualche sega.

    attenzione: la questione che io pongo non e’ quella di intercettare voti leghisti. messa cosi’ non c’e’ nessuna possibilita’. che vuoi fare? metterti anche tu a dare la caccia alle puttane per strada? a parte che non saresti credibile. una “sinistra” di quel tipo a quel punto non interesserebbe a me. dirai: e chi se ne frega. e avresti ragione. so long, hvala in nasvidenije.

    la questione che io pongo invece e’ quella di costruire un po’ alla volta, e questo richiede tempi lunghi, una diversa (auto)rappresentazione della citta’. e un “palcoscenico” come quello del porto e’ ideale.

  79. chinaski ha detto:

    mutante

    “al votante lega basta dire: guarda, è tutto uno schifo, il tuo voto di protesta e di autodeterminazione è perso.”

    a parte che non e’ vero, perche’ il votante leghista ha fatto un investimento emotivo forte sulla lega, cosi’ come quello berlusconiano lo ha fatto su berlusconi.

    a parte questo. allora, se ho capito bene, secondo te la sinistra dovrebbe dire agli elettori della lega: “la lega ha fallito, votate per me che realizzero’ io quel che la lega non e’ stata in grado di realizzare.”
    (che sarebbe come andare da una ragazza che e’ appena stata piantata dal moroso, e proporsi come sostituto. il due di picche e’ garantito, e meritato.)

    a parte tutto questo: davvero la sinistra ha introiettato fino a questo punto il discorso dominante?

  80. capitan alcol ha detto:

    #75 Perchè deve esistere una Lega nord e non una Lega Est/Adriatica dalla Puglia alla Grecia passando per Venezia e Trieste?

  81. chinaski ha detto:

    capitano

    a me non piace l’ idea di un partito che rappresenti un certo territorio. preferisco un partito che rappresenti una certa idea di societa’ e di avvenire IN un certo territorio.

    detto questo, hai ragione quando dici che l’ adriatico rappresenta un’ identita’ forte, dalla puglia alla grecia passando per venezia e trieste (pero’ questo magari non piacera’ a tutti, qui dentro).

  82. massimiliano ha detto:

    @chinaski
    continuo a non definire possibile che la lega abbia un’ideologia. non occorre scomodare marx o pareto per rendersene conto.
    il pensiero leghista è un fantoccio, una trasposizione sotto forma di linguaggio corrente di una serie di istinti che nulla hanno a che vedere con idee o pensiero.
    solo rozza, becera e (in)felice ignoranza. lo si desume dai comportamenti dei suoi massimi esponenti (vedi sandokan).

  83. chinaski ha detto:

    massimiliano

    sara’.

    “Conosci il nemico come conosci te stesso. Se farai così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo. Se non conosci il nemico, ma conosci soltanto te stesso, le tue possibilità di vittoria saranno pari alle tue possibilità di sconfitta. Se non conosci te stesso, né conosci il tuo nemico, sii certo che ogni battaglia sarà per te fonte di
    pericolo gravissimo.”

    Sun Tzu, L’ Arte della guerra

  84. chinaski ha detto:

    massimiliano

    sara’.

    “Conosci il nemico come conosci te stesso. Se farai così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo. Se non conosci il nemico, ma conosci soltanto te stesso, le tue possibilità di vittoria saranno pari alle tue possibilità di sconfitta. Se non conosci te stesso, né conosci il tuo nemico, sii certo che ogni battaglia sarà per te fonte di
    pericolo gravissimo.”

    Sun Tzu, L’ Arte della guerra

  85. chinaski ha detto:

    massimiliano & mutante

    se vogliamo farci due risate, allora vi linko questo:

    borghezio che parla di “ufo, ufologia e padanita'” su radio padania:

    http://www.youtube.com/watch?v=Kof6Yjwz6GQ

    dopo aver riso, fermatevi un momento a pensare: i radioascoltatori che hanno telefonato in studio *ci credono davvero*, a questa narrazione complottistica, paranoide e claustrofobica. bene, adesso sostituite la parola “extraterrestri” con “extracomunitari”, e capirete su quale grumo di paure facciano leva gli apprendisti stregoni della propaganda e dell’ ideologia “padana”.

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